TU E IL 2020-21 COSA VUOI SAPERE?

27/11/2020

IL TUO 2020-21 FATTO COL CUORE

Sono Mario dell’Ariete,  da tempo ormai mi sono accorto che mia moglie è tutta una menzogna,  mente su ogni cosa,  nei fine settimana chatta tutto il giorno,  e  negli altri giorni  resta attaccata al computer fino a notte fonda.  Io per lei non esisto più,  ho dovuto assumere un investigatore che mi desse la certezza di non portare le corna,  altrimenti l’avrei già lasciata da un pezzo.   Ogni giorno che passa diventa sempre più bugiarda,  e pensare che mi sono sempre interessato a lei e a nostro figlio totalmente.  Anch’io ho bisogno di essere ascoltato,  di sentirmi valutato per quello che faccio ogni giorno anche per loro;  ma lei usa sempre le solite bugie isolandosi.  Non credo di meritarmi tutto questo,  prima avevamo dei progetti e vedevamo insieme nuove prospettive di vita,  avevamo trovato la forza di cambiare nonostante l’handicap del virus.  Ora invece mi sembra apatica,  non mi appaga in niente,  non c’è più quella complicità;  come devo fare per non rompere del tutto questa nostro matrimonio?  Perché non pensa a suo figlio?  Ma soprattutto perché mente ai familiari  quando gode di tutta la libertà possibile?  Grazie!

Mario,  io credo che lei ti voglia bene ancora,  lo dimostra il fatto che non ti tradisce con nessuno. Forse ha bisogno di staccarsi dalle abitudini.  La routine le pesa molto,  la sta devastando anzi la trova una dannazione,  per questo si è messa a chattare con gli amici.  Tra due persone che si vogliono bene sarebbe giusto dire la verità sempre,  ma a  volte la sincerità può diventare una virtù crudele.  Mettiamo il caso che lei stia lottando per qualcosa:  per esempio  una patologia,  oppure per un uomo,  forse non vorrebbe rompere il matrimonio e cerca di sopprimere i suoi sentimenti;  ci vuole tempo.  Lo so,  le bugie non andrebbero dette mai!  Nemmeno quelle dette “bugie bianche”,  perché ogni persona intelligente riesce a captare  la verità e la bugia,  quindi in altre circostanze le bugie potrebbero offendere la nostra intelligenza in tutti i sensi:  chi le dice e chi le subisce.  I labirinti del pensiero dovrebbero rimanere sempre coerenti alla verità.  Tu dovresti rompere la noia,  vivere con più elasticità e apertura nei sentimenti,  e insieme assumere il controllo delle vostre vite,  senza sotterfugi,  senza ombre  e poi tutto riprenderà nel modo migliore.  Te lo auguro tanto.

Elena  Lasagna

30/11/2020

Le vertigini si possono curare?  Grazie!  M.

Sì,  le vertigini si devono curare.  Le vertigini sono legate ad un’alterata sensibilità spaziale per lesioni organiche o disordini funzionali degli organi a essa deputati e per turbe psichiche.  Si definiscono oggettive le vertigini per le quali il soggetto avverte come reale lo spostamento illusorio dell’ambiente che lo circonda.  Soggettive quelle in cui il paziente prova la sensazione di ruotare in un ambiente fisso.  Sistematiche  le vertigini rotatorie  in un determinato senso del proprio corpo o dell’ambiente.  Le varie forme cliniche vengono classificate seguendo un criterio eziologico.  Le vertigini si riscontrano come sintomo di numerose condizioni patologiche o di particolari stati funzionali:  alterazioni circolatorie del cervello, come l’arteriosclerosi,  o del labirinto;  lesioni infiammatorie o degenerartive dell’orecchio interno;  lesioni degenerative o neoplastiche delle vie vestibolari;   lesioni bulboprotuberenziali, come emorragie circoscritte,  sclerosi a placche.  Paralisi o contrattura dei muscoli dell’occhio con strabismo e diplopia,  in questi casi le vertigini cessano quando vengono abbassate la palpebra dell’occhio ammalato;  intossicazioni da alcol,  da droghe, tabacco ecc.  Prolungata inalazione di profumi violenti;  stimoli dolorosi della mucosa nasale o laringea,  tappi di cerume,;  artrosi cervicale;  isterismo;  forte deperimento organico;  ecc.   La diagnosi viene fatta sulla base delle prove otovestibolari che permettono di distinguere le vertigini funzionali da quelle patologiche o dalle fobie.

Elena  Lasagna

03/12/2020

Sono G. del Cancro,  pochi giorni fa ho litigato con la mia amica,  non la voglio più vedere,  questo è troppo.  Mi ha deluso perché è molto sleale,  appena vede una scorciatoia cerca di farmi le scarpe.  A scuola ha presentato una relazione di scienze a nome suo,  l’ avevo scritta io per fargliela comprendere meglio (scienze è la sua materia no)    io ne sarei stata felice se non mi avesse negato tutto e cercato di farmi dimenticare che invece l’avevo scritta io,  ma perché?  Questa non è amicizia!  Ha voluto conquistare il professore  con la bugia,  ma si è ingannata da sola, perché  non capendo nulla di questa materia,  alla prossima relazione  a chi si rivolgerà?  In questi ultimi giorni però ho visto la sua energia spegnersi,  trasformarsi in fragilità è diventata instabile,  distratta e non è mai presente a se stessa né agli altri. Lei non mi chiederà mai scusa,  la conosco bene,  è sempre stata arrogante,  si crede forte in realtà è molto debole.  Spero solo di incontrare altre amicizie che mi meritino davvero.  Grazie!

Queste situazioni aggrovigliate e grevi  pesano molto sulla vera amicizia.  Purtroppo il teatro che noi viviamo ogni giorno ci fa uscire anche i  punti deboli del nostro carattere  che spesso non è compatibile con quello che noi vorremmo fare della nostra vita.  Basterebbe così poco mettere da parte l’orgoglio da ambo le parti,  scendere un paio di gradini per riconoscere i propri errori.  La vita assumerebbe un’altra dimensione,  il liberarsi da certe bassezze,  abitudini sbagliate,  che non fanno altro che portare malessere, disordine,   e rancori inutili, l’ambiente stesso sarebbe più armonioso se  lo sono i nostri sentimenti verso gli altri.  Credo che la lealtà verso chiunque sia uno strumento con una capacità di sentire e di abbracciare il futuro con più naturalezza e felicità,   per abbattere le emozioni negative del passato lasciando spazio ad una vita più luminosa.  Ti faccio i miei migliori auguri.  Ciao!

Elena  Lasagna

09/12/2020

Sono V. del Capricorno,  vorrei tanto che mi spiegassi il perché di certe persone che usano ancora quei vecchi detti o proverbi,  alcuni saranno anche veritieri,  ma a quello che dicono i miei non ci credo proprio,  come ad esempio ” Dimmi con chi vai che ti dirò chi sei!”  I miei genitori sono bigotti perché mi proibiscono di mantenere l’amicizia con la mia migliore amica solo perché la sua famiglia è vittima di strozzinaggio,  caduta in mano a degli sciacalli per questo è sull’orlo del fallimento;  dimmi tu se si può!  A me dispiace molto e non mi sentirò mai di ubbidire ai miei genitori,  anche perché  la famiglia della mia amica è sempre stata una famiglia modello,  e lei ha un grande cuore.  Lei li aiuta,  lavora molto fino a sera tardi e non si lamenta mai.  Vorrei che i miei genitori e mio fratello fossero diversi,  e pensare che frequentano la chiesa ogni domenica!  È vero che per ottenere ciò che hanno costruito hanno fatto molti sacrifici,  ragione di più per entrare in empatia con  gli altri!  Come devo fare per farglielo capire?  Grazie!

Cara V.  sei una ragazza molto più matura della tua età,  ti stimo molto per i tuoi principi.  Queste cose da persone come la tua famiglia non le capisco davvero!  Pensavo che fossero di quelle persone che se gli altri stanno male  si sarebbero immedesimati  e avrebbero capito senza usare quel vecchio proverbio che hai citato,  che non c’entra niente con la  situazione attuale della tua amica;  quel proverbio  si usava tanto tempo fa appropriato a persone di malaffare,  di persone dai facili costumi e disoneste ecc.  ma non in questi casi.  I tuoi genitori hanno delle qualità come l’onestà e la lealtà che farebbero di loro delle persone grandi   ma si stanno sporcando il loro manto con questi pregiudizi. Basterebbe entrare in empatia con chi sta passando le pene dell’inferno ,  sapere ascoltare con pensieri e riflessioni brillanti,  regalando energia positiva,  sollievo e speranza. Cerca di farglielo capire tu!  E anche loro poi si sentiranno migliori,  assumeranno un po’ più di percettività per tenere in pugno quelle emozioni vere per cui  vale sempre la pena di lottare.  Ti mando i miei migliori auguri!  Ciao!

Elena  Lasagna

LE RICETTE DI CASA MIA DUECENTOOTTANTATREESIMA PARTE

21/11/2020

IN CUCINA CON AMORE E CON

FEDERICA

Elena  ecco le focacce dolci che ho fatto per un’altra mia amica,  sono focacce al lievito madre ripiene di cioccolato fondente.

FOCACCE DOLCI AL CIOCCOLATO

Ingredienti:  farina manitoba 100 g,  300 g di lievito madre,  300 g di farina tipo “0”,  200 g di zucchero,  tre uova intere,  500 g di cioccolato fondente,  zucchero a velo vanigliato,  la scorza di mezza arancia,  un cucchiaio di estratto di vaniglia,  100 g di olio extravergine d’oliva,  sale,  latte,  crema alla nocciola.

Esecuzione:  mescolare le uova con lo zucchero,  la buccia dell’arancia,  metà della farina,  l’olio ,  l’altra metà della farina,  il latte,  la vaniglia e il lievito madre.  Amalgamare bene gli ingredienti e lasciare riposare l’impasto per mezza giornata.  Rimescolare il tutto e lasciare riposare ancora per 10 ore;  poi formare dei pallotti dal diametro di 10 cm e lasciarli lievitare ancora per altre tre ore,  dopo di che li metteremo in forno a 180° cent.  per venti minuti.  Lasciamo raffreddare le focacce poi con la siringa inietteremo il cioccolato sciolto a bagnomaria con un po’ di latte con l’aggiunta di mezzo vasetto di crema alla nocciola.

Federica   Solo a vederli mi viene l’acqualina in bocca,  che bontà e che fragranza!

Elena  Sì,  fragranti sono fragranti che si sciolgono in bocca,  il cioccolato è molto ricco,  quindi non possono non essere squisiti!  In queste focacce si possono mettere diversi ripieni:  con il dolce e con il salato;  per esempio la composta di frutta, le creme alla frutta,  se nell’impasto invece di 200 g di zucchero ne mettiamo solo due cucchiaini  e sostituiamo la vaniglia con l’origano o il rosmarino, potremo farcirle con puntarelle  stracchino e rucola,  con frittatine alle cipolle,  con frittatine ai ciccioli, con cotto e mozzarella e servite calde,  ecc.

24/11/2020

Elena  La ricetta che presento oggi è il goulash all’ungherese;  ho già presentato il goulash in un altro articolo,  ma questa ricetta è della mia amica  Maddalena,  la incontrai anni fa a Folgaria in provincia di Trento,  lei lavorava in un noto ristorante ed era venuta lì in vacanza. Oggi ho fatto questo goulash pensando a tempi migliori.

GOULASH ALL’UNGHERESE

Ingredienti per 4-5 persone.  Settecento g di carne bovina possibilmente muscolo,  due cipolle grandi,  uno spicchio di aglio,  un pizzico di spezie miste,  un pizzico di cumino,  un cucchiaio di concentrato di pomodoro,  500 g di composta di pomodoro (conserva fatta in casa) due patate rosse,  brodo vegetale q.b.,  un poco di tabasco,  paprika,  due peperoni verdi nostrani,  sale e pepe,  due o tre cucchiai di olio extra vergine d’oliva.

Esecuzione:  prendiamo la carne,  la tagliamo a pezzetti,  e la facciamo rosolare in olio d’oliva insieme alla cipolla tagliata a rondelle,  uniamo tutti gli ingredienti sopra elencati tranne le patate e il brodo.  Facciamo  cuocere il tutto per alcuni minuti,  poi aggiungere il brodo e lasciare sobbollire.  A metà cottura incorporare le patate tagliate a pezzi grossolani,  aggiungere ancora un po’ di brodo e ultimare la cottura a fuoco basso;  le patate devono sciogliersi quasi del tutto.  La ricetta deve risultare brodosa  densa ma non unta.

Federica   Deve essere buonissimo,  sono tutti ingredienti profumati e di grande gusto.

26/11/2020

  Elena   Ieri ho voluto preparare un pranzetto libero a Linda e al Dott Robert,  due dei miei amici più cari.  Loro sono molto attenti all’alimentazione,  ma qualche volta amano mangiare qualcosa di sfizioso come salumi,  salse ecc.  Per loro ho preparato un pane sottile di varie forme,  ma vi assicuro che era di una leggerezza e bontà che sono rimasta sorpresa davvero,  perché cotto al forno il pane sottile o pane fritto o gnocco fritto non l’avevo mai fatto prima.

PANE SOTTILE AL FORNO

Ingredienti:  lievito madre,  un cucchiaino di zucchero,  latte,  olio extra vergine d’oliva,  farina tipo “0” e sale.

Esecuzione:  Ho impastato il lievito madre con tutti gli ingredienti alternando la farina al latte.  Ho lasciato riposare per una giorno intero,  il giorno successivo ho mescolato l’impasto con latte e un po’ di farina,  poi l’ho lasciato riposare ancora per altre 6 ore.  Ho infarinato il piano di lavoro,  ho steso l’impasto col mattarello,  infine ho tracciato delle forme con il coltello,  poi le ho incise e le ho lasciate riposare per altre due ore.   Ho infarinato una teglia da forno, le ho infornate a 200° cent.  per 30 secondi,  poi le ho tolte e ho messo l’altra teglia.  Il risultato è stato eccellente,  sono rimaste intatte e croccanti fino a sera.  Questa ricetta l’ho inventata in questi giorni mentre facevo ginnastica.

Federica   Quando verrò a trovarti la farai anche a me?

Elena  Certo!  Con  grande piacere.

29/11/2020

Elena   Questa ricetta è antica quanto il mondo,  la faceva mia nonna molto molto tempo fa.  Si tratta del riso con la verza e la zucca.

RISO ALLA VERZA E ZUCCA

I protagonisti di questo piatto sono verza e zucca,  ma gli ingredienti sono molti.  Riso,  verza,  zucca, piselli,  carote,  cipolle,  porri, sedano,  cannella,  uno spicchio di aglio e 1 chiodo di garofano,  pepe,  parmigiano grattugiato,  una crosta di parmigiano,  una patata, un bicchierino di vino bianco secco,  un pizzico di peperoncino,  brodo di carne,  olio extra vergine d’oliva.

Esecuzione:  in una casseruola facciamo soffriggere le verdure tagliate a piccoli pezzi (aglio,  cipolla,  sedano, carota,  la zucca tagliata a tocchetti,  la verza)  In un’altra casseruola facciamo tostare il riso,  sfumiamo col vino,  poi aggiungiamo il soffritto, le spezie,  la patata tagliata in 4 parti,  il brodo;  lasciamo cuocere a fuoco medio il tutto,  quando il riso sarà cotto al dente,  togliamo la pentola dal fuoco,  stemperiamo la patata poi aggiungeremo il parmigiano grattugiato e portiamo in tavola la minestra.

Federica   Queste minestre di una volta non sbagliano mai.

01/12/2020

Elena  Ho cucinato un trancetto di trota salmonata con porri,  zucca e ananas;  leggera,  gustosa e anche salutare.

TROTA SALMONATA

Ingredienti:  tranci di trota salmonata q.b.  mezzo porro,  zucca a fettine,  ananas,  olio extra vergine d’oliva,  sale,  pepe, un limone e un’arancia.  Per la maionese olio di girasole o di mais,  aceto di mele.

Esecuzione:  mettiamo il pesce a marinare per qualche ora nel succo di agrumi,  sale.  Mettiamo la carta da forno in una pirofila,  spennelliamo con l’olio extra. v. d’ol. e adagiamo i tranci di trota,  un po’ di olio anche sopra;  tagliamo a rondelle i porri e li distribuiremo sul  pesce.  Inforniamo a 175° cent. per 10 minuti.  Nel frattempo abbiamo tagliato la zucca a fettine ed è pronta per essere infornata alla stessa temperatura del pesce  e per lo stesso tempo.  Facciamo la maionese di ananas sbattendo l’aceto,  con il sale,  il succo di ananas,  e sempre sbattendo lasciamo andare l’olio a filo. Ora abbiamo tutti gli ingredienti per impiattare;  ecco il piatto nella foto sopra.

02/12/2020

Elena  La ricetta che ho fatto per oggi sono le veneziane:  ricordate quelle pagnotte dolci con l’uvetta?  Da noi le chiamavano ” veneziane”,   eccole nella foto sotto.

LE VENEZIANE

Ingredienti:  200 g di farina robusta,  duecento g di lievito madre,  due uova,  100 g di olio extra vergine d’oliva,  sale,  70 g di zucchero semolato, 150 g di uva sultanina,  aroma vaniglia.

Impastiamo tutti gli ingredienti,   formiano un impasto omogeneo che non appiccichi alle dita,  lo lasciamo riposare per 24 ore e poi formeremo delle  palline dal diametro di 5 cm;  le lasciamo riposare ancora per 4 ore,  le metteremo a cuocere in forno già caldo a 200° cent. per 15 minuti.

Federica   Sono di una bontà e leggerezza incredibile!

04/12/2020

Elena  La gallina alla cacciatora è sempre stata uno dei miei piatti preferiti.  Devo mettere però la cacciatora di casa mia,  perché ogni paese che vai trovi sempre una cacciatora diversa.  Eccola!

GALLINA ALLA CACCIATORA DI

CASA MIA

Ingredienti:  una gallina,  funghi champignons,  un porcino,  sale,  pepe,  una carota,  due cipolle bianche o dorate,  una costa di sedano,  due spicchi di aglio,  due chiodi di garofano e una stecca di cannella,  due cucchiai di salsa di pomodoro fatta in casa,  prezzemolo,  origano,  olio di mais o extra vergine d’oliva vino bianco secco, brodo vegetale,   cren.

Esecuzione:  tagliamo  la gallina a pezzetti,  la faremo dorare in una casseruola capiente senza olio né alcun grasso,  mettiamo il vino e lasciamo bollire per qualche minuto fino a togliere la parte alcolica,  aggiungiamo la carota,  il sedano,  le spezie,  il porcino tagliato a fette,  il pomodoro, sale e pepe,  l’aglio, e le due cipolle tagliate a fettine sottili.  Lasciamo sobbollire per insaporire il tutto,  infine mettiamo il brodo necessario per la cottura della gallina;  considerando che ci vorranno quasi due ore di cottura,  ci serviranno 1,500 ml di brodo.  Nel frattempo puliamo e affettiamo i funghi, li trifoliamo con noce moscata,  aglio, prezzemolo,   un bicchierino di brandy e alla fine un filo di olio.  La gallina è pronta,  versiamo i funghi trifolati nella casseruola della carne,  una grattatina di cren,  lasciamo insaporire per un’oretta e impiattiamo la cacciatora.

Federica   Tutte le cacciatore che ho gustato a casa tua erano veramente speciali,  profumate,  gustose e digeribili.

RISPOSTE AI LETTORI QUARANTADUE OTTANTATREESIMA PARTE

15/11/2020

Qual è la differenza tra ” dermatite e dermatosi”  Grazie.

Laura

La dermatite è un termine generico che indica le malattie della cute,  caratterizzate  prevalentemente da fenomeni infiammatori.

La dermatosi è un nome generico di malattie della pelle,  caratterizzate da fenomeni prevalentemente degenerativi.

Le cause delle dermatiti possono essere:  endogene (alimentari,  medicamentose,  inalanti,  da parassiti intestinali,  neuro-ormonali, ecc.) ,  da sole,  da sforzo,  da infezioni, ecc.) esogene  (meccaniche,  termiche,  e la loro localizzazione può essere circoscritta come la dermatite topica o diffusa.  Le dermatiti sono state classificate in gruppi in base a particolari che le distinguono.  Le dermatiti allergiche,  come l’orticaria gigante o edema di Quincke,  si manifestano con eruzione cutanea, circoscritta o diffusa.  Le dermatiti eczematose,   hanno una patogenesi allergica,  con interferenze di fattori costituzionali:  si evidenziano con eruzioni multiple,  umide,  pruriginose,  epirettiche, non suppurative e nemmeno contagiose,  confluenti a progressione bilaterale, e simmetrica, spesso a decorso cronico e recidivo; tale obiettività polimorfa eruttiva ed evolutiva varia nei diversi soggetti e anche nello stesso soggetto secondo le regioni colpite.  La dermatite può complicarsi per la sovrapposizione di infezioni. Le dermatiti eritrodermiche  sono eritemi flogistici,  vescicolo-edematosi-essudanti o secchi desquamativi a piccole o larghe lamelle persistenti e generalizza, spesso accompagnati da febbre o da uno stato generale abbastanza grave.  In base all’agente patogeno, le dermatiti eritrodermiche  si suddividono in primitive e infettive;  possono anche complicare altre dermatiti.  Le dermatiti tubercolari sono infezioni Kochiane a livello cutaneo e possono avere aspetti molteplici ( verrucoso, ulceroso,  gommoso ecc.)  Le dermatiti luetiche si verificano durante il periodo secondario della sifilide.  Le dermatiti piogeniche hanno un’eziologia microbica.  Le dermatiti da micosi cutanee sono affezioni parassitarie infettive,  dovute a miceti,  o funghi,  eumiceti,  che hanno la capacità di aggredire la cheratina epidermica e gli annessi cutanei cornei.  La dermatite erpetiforme  si evidenzia con eruzioni di lesioni polimorfe e figurate,  quali chiazze eritematose,  o ponfoide,  papule,  vescicobolle,  isolate o confluenti, sul tronco  sugli arti,  sul volto con prurito bruciore e dolore.  Le dermatiti psoriasiche non hanno ancora trovato la vera eziologia,  anche se molte teorie cercano di spiegare la patogenesi,  ma non sono contagiose.  Le dermatiti mesenchimopatie, come il lupus eritematoso,  hanno un’eziologia verosimilmente legata al concorso di più  fattori:   infezioni focali luce,  disendocrinie, vasculopatie ecc.

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Le dermatosi invece vengono suddivise in gruppi sulla base dell’ agente patogeno. Le dermatosi topiche professionali sono quelle determinate da cause fisiche,  chimiche,  meccaniche dell’ambiente di lavoro in soggetti con una base costituzionale allergica o predisposta alle allergie. I materiali più comunemente noti  come agenti patogeni sono:  cromo,  nichel,  solventi,  benzina,  benzolo,  xilolo,  trementina,  ecc.  I coloranti come le aneline, gli oli minerali impiegati come lubrificanti, i detersivi,  le resine sintetiche,  l’acido tioglicolico,  le vernici,  le lacche,  certi tipi di cosmetici e  anche medicinali durante le fasi della loro preparazione.  Queste dermatosi si presentano solitamente localizzate,  raramente sono diffuse in maniera polimorfa con focolai eritemato-edematosi,  vescicolosi,  essudativi,  desquamativi,  infiltrativi e con prurito in sede di lesione.  All’inizio decorrono con focolaio primario in parti scoperte ed esposte all’agente esterno con evoluzione espansiva in sede o eruttiva con disseminazione a distanza.   La durata è varia e irregolare,  con possibili recidive.  La terapia deve essere causale,  ricercando l’allergene con   le apposite prove.

La dermatosi dismenorroica è legata a turbe endocrine e compare durante il ciclo mestruale,  si manifesta a chiazze eritematose polimorfe,  spesso simmetriche,  sulle tempie,  sui padiglioni aurecolari, sulla nuca,  sulle regioni intermammarie, e interscapolare,  sui fianchi.  Le dermatosi precancerose vengono così chiamate perché costituiscono la base di impianto di frequenti neoplasie cutanee.  Le dermatosi discromiche,  sono denominate così perché sembrerebbero legate ad un alterato metabolismo o abnorme distribuzione del pigmento cutaneo:  le più importanti sono: la melanodermia,  le efelidi, l’albinismo, la vitiligine.  Le dermatosi leucemiche sono manifestazioni cutanee nel decorso della leucemia. Poi c’è la dermatosi giovanile detta dermatosi volgare.  (Dai miei studi di medicina)

Elena  Lasagna

19/11/2020

Vorrei sapere se è vero che il glaucoma è una malattia ereditaria.  Grazie!

Alfio

Sì, il glaucoma è una malattia ereditaria.  In questa condizione patologica non viene dato dal modo che si conduce la propria vita,  ma se ne era affetto il genitore si dovrebbe consultare il medico oculista. Questa patologia dell’occhio è caratterizzata dall’aumento del tono oculare per ostacolo meccanico al deflusso di liquidi endoculari.  Le forme cliniche più importanti sono:  Il glaucoma acuto,  che si manifesta improvvisamente con dolore violento all’occhio e alla regione periorbitaria,  con riduzione grave o assente della vista,  con malessere generale.  Questa condizione necessita una terapia d’urgenza se si vuole salvare il salvabile:  la vista.  Il glaucoma cronico,  insorge dopo i quarant’anni, in modo subdolo e può manifestarsi in fase molto avanzata,  con riduzione progressiva del campo visivo,    per crisi di ipertono  specialmente al mattino.  Il glaucoma congenito, è una malformazione congenita,  quasi sempre bilaterale;  si manifesta con occhio e cornea  insolitamente grandi,  con sclera sottile e camera anteriore molto profonda, papilla ampia.  Il glaucoma secondario che è caratterizzato dall’aumento del tono endoculare,  secondario alle cause più diverse:  lussazione del cristallino,  sinechie iridee anteriori e posteriori,  ecc.

Elena  Lasagna

21/11/2020

Un anno fa circa,  in un’ interrogazione il professore di medicina mi disse che rimase deluso perché non ho saputo rispondere alla domanda che cos’è la “glia”,  per me era una parola inesistente,  nonostante le mie ricerche e i miei studi approfonditi.  Me lo fece pesare molto,  secondo me non è giusto dal momento che se me lo chiedeva con un altro sostantivo che significa la stessa cosa,  io gli avrei risposto esattamente;  vorrei sapere la tua versione di questa parola.  Grazie!

D.

Questo lo dici tu!  Io invece credo che lui abbia ragione,  perché i termini della medicina bisogna saperli tutti e approfondirli;  secondo me se avessi studiato davvero dovevi saperlo.   Comunque ecco la mia spiegazione:  Glia è lo stesso di nevroglìa ed è lo stesso di neuroglìa  che è un tessuto di sostegno dell’encefalo e del midollo spinale, costituito da cellule caratteristiche,  fornite da prolungamenti a raggiera,  che sono gli “astrociti”,  che intrecciandosi tra di loro,  finiscono con il costruire una rete nelle cui maglie si trovano le cellule nervose e i vasi sanguiferi capillari.  Quando queste cellule si ammalano possono assumere una forma amboide in vicinanza di cellule nervose altamente degenerate.

Elena  Lasagna

25/11/2020

È vero che le arterie si possono infiammare?  Sandra

In un certo senso sì,  perché è l’infiammazione dell’avventizia di una o più arterie.  La forma clinica più nota e la più frequente è chiamata ” Morbo di Kussmaul,  caratterizzata dalla comparsa di piccole e medie nodosità biancastre,  con dimensioni varie fino a un diametro massimo di 8-10 mm,  lungo il decorso dei vasi di medio e piccolo calibro di organi parenchimatosi.  Le lesioni prediligono i vasi arteriosi del miocardio,  del rene ,  della cute  e dell’intestino.  Si ha tendenza ad un’occlusione trombolica dei vasi con conseguenti infarti multipli in varie sedi.  La malattia colpisce specialmente soggetti di sesso maschile,  dai 20 ai 40 anni,  si manifesta clinicamente con febbre,  brividi,  ipertensione arteriosa,  orticaria,  mialgie, ecc.  La diagnosi avviene con la biopsia di un muscolo o della cute.

Elena  Lasagna

26/11/2020

Ci sono diuretici potenti che non si possono assumere durante il periodo della gravidanza?   Grazie!  Lucia

Sì,  uno molto potente è un derivato dall’acido antranilico,  inibisce il riassorbimento di sodio e di cloro a livello sia dei tubuli,  che dall’ansa di Henle.  Dopo la somministrazione per bocca,  l’incremento della diuresi si ottiene dopo circa un’ora.  Le indicazioni riguardano la ritenzione di liquidi nei cardiopatici,  negli ipertesi e nei cirrotici.  In caso di diuresi profusa si può andare incontro a deplezione di potassio con con le complicanze relative.  Può essere utilizzato come terapia d’urgenza nell’edema polmonare  (per via endovenosa)  o per ridurre la pressione intracranica da iperproduzione di liquor.  Questo è assolutamente controindicato in caso di anuria in gravidanza.

Elena  Lasagna

28/11/2020

Vorrei sapere se è vero che nel nostro organismo abbiamo un ormone equivalente a quello del salmone.  Grazie!  R.

No,  non esattamente,  quello a cui ti riferisci è un ormone polipeptidico sintetico equivalente a quello del salmone,  capace di interferire nel metabolismo intraosseo del calcio impedendone il riassorbimento e di ristabilire la giusta concentrazione ematica.

Trova indicazioni nelle ipercalcemie che nei disturbi della concentrazione ossea del calcio,  malattia di Paget ed osteoporosi.  Quest’ultima affezione è frequente nelle persone anziane,  nei soggetti immobilizzati a lungo per fratture e in quelli in trattamento con ormoni steroidei.  Questo ormone è in grado di alleviare la sintomatologia dolorosa e di migliorare la compattezza e la , resistenza delle ossa evitando fratture di ordine patologico.

Elena  Lasagna

02/12/2020

Che cos’è la leucoencefalite,  ci si può ammalare di questa patologia?  Grazie!  G.

Questo processo flogistico è a eziologia incerta,  prevalentemente localizzato alla sostanza bianca dell’encefalo,  ma può anche interessare il midollo spinale  (encefalomielite).  Comprende diverse forme morbose tra cui le leucoencefalomieliti post-vaccinali,  insorgenti dopo somministrazione di vaccino jenneriano,  antirabbico,  antitifico.  Post-esantematiche,  che possono complicare il decorso di qualsiasi malattia esantematica;  para-infettive,  riscontrate durante l’influenza,  la paradontite,  la febbre Q, tonsilliti,  broncopolmoniti,  gastroenteriti, specie nell’infanzia;  criptogenetiche, senza alcuna causa apparente.

Elena Lasagna

LE RICETTE DI CASA MIA DUECENTOOTTANTADUESIMA PARTE

09/11/2020

INCUCINA CON AMORE E CON

FEDERICA

Elena   Anche questo articolo lo inizieremo con un dolce: i krapfen.  C’è chi li preferisce grandi,  chi piccoli,  chi invece normali,  ho cercato di accontentare un po’ tutti;  l’importante è che siano buoni,  buonissimi,  soffici e leggeri.

KRAPFEN  E  MINI KRAPFEN

Questi dolci li ho fatti per Patti e Marco,  che sono due dei miei migliori amici.

Anche questi krapfen sono fatti con la stessa ricetta,  ripieni di molta crema,  per farli diventare più alti li ho semplicemente tagliati due cm e lasciati lievitare per un giorno intero,  poi li ho cotti in forno  e ricoperti di zucchero semolato.  Sono sofficissimi,  si possono anche surgelare.

Ingredienti:  trecento g di lievito madre,  quattrocento g di farina (metà Manitoba e metà “00”)  un uovo intero e un tuorlo,  70 g. di burro,  zucchero a velo,  crema pasticciera fatta in casa con latte,  tuorli, amido di mais,  zucchero a velo e vaniglia vera, sia nell’impasto che nella crema.

Esecuzione:  si impastano gli ingredienti tutti in una volta,  si lascia riposare l’impasto in una stanza al tiepido,  per tre ore,  poi si reimpasta il tutto con un po’ di farina e niente altro,  si stende la pasta alta meno di un cm,  poi si tracciano dei dischetti dal diametro più o meno uguale,  dipende,  si lascia riposare ancora per due ore e si infornano a 180° per 15 – 20 minuti;  si riempiono di crema o di cioccolato o marmellata con il sacco per dolci,  si spolverizzano con zucchero a velo. Diventeranno leggeri, da sembrare un contenuto fatto di velo.

Federica  Ne abbiamo fatti di questi è?  Com’erano soffici e buoni!

Elena   sì,  mi ricordo,  e sempre per la colazione dei nostri cari.

11/11/2020

Elena  Oggi invece faremo un primo piatto goloso che piace molto a grandi e ai bambini:  i maccheroni allo zafferano fatti in casa.

MACCHERONI  ALLO ZAFFERANO

Ingredienti:  due uova,  50 g di farina di segale,  100 g di patate macinate,  150 g di farina tipo “0”,  sale.  Per il condimento:  parmigiano grattugiato,  pepe,  4 cucchiai di salsa di pomodoro con scalogno,  una salsiccia grigliata e sbriciolata nel ragù,  una bustina di zafferano per ogni persona,   olio extra vergine d’oliva.

Esecuzione:  impastiamo le farine con le uova,  dopo avere fatto un impasto che non attacchi alle dita,  prendiamo dei piccoli pezzetti di pasta,  li faremo arrotolare su se stessi sull’apposita asticella per maccheroni.  Poi faremo un bel ragù con uno scalogno,  della conserva di pomodoro fatta in casa,  mettiamo  la salsiccia sbriciolata e sgrassata,  lo zafferano,  l’olio sufficiente e dopo aver mantecato la pasta faremo cadere sui maccheroni una pioggia di parmigiano grattugiato.

Federica   Sono morbidi e teneri,  ma soprattutto saporitissimi, una meraviglia!

12/11/2020

Elena  L’anatra nostrana in cacciatora e poi fritta non l’avete mai provata?  A me è venuta molto ma molto buona e leggera.

ANATRA NOSTRANA IN PASTELLA

Ingredienti:  un’anatra intera,  due cipolle grandi,  due chiodi di garofano,  un bicchiere di vino rosso,  conserva di pomodoro fatta in casa,  sale,  un pizzico di cannella,  pepe,  una stecca di sedano, brodo vegetale q.b. per ultimare la cottura.  Per la salsa:  raccogliere il sugo di cottura,  aggiungere mezzo litro di brodo,  uno scalogno,  un peperone,  due patate.  Per la frittura usare olio di semi di arachidi o un altro  olio che non sia pesante e che resista bene alla temperatura del fritto.  Per la pastella usare farina di tipo “0” e acqua minerale frizzante,  sale,  pepe e rosmarino.

Esecuzione:  spelliamo,  sgrassiamo e tagliamo l’anatra a pezzetti.  Facciamo rosolare la carne con niente,  poi aggiungeremo le cipolle,  i chiodi di garofano e le altre spezie,  il sedano tagliato a pezzetti,  rosoliamo bene,  aggiungiamo il vino,  lasciamo evaporare,  mettiamo la salsa di pomodoro,  il brodo e copriamo col coperchio abbassando il calore al minimo (deve sobbollire).  Una volta cotta la carne,  la mettiamo in pastella e faremo una bella frittura.  Serviamo la carne con la salsa.

Federica   Anche questa volta mi hai colpito,  è di una bontà da non riuscire a stare a dieta.

Elena  Il fritto se mangiato ogni tanto non è dannoso alla salute.

16/11/2020

Elena   Oggi abbiamo un piatto molto semplice,  pieno di salute e gustoso.  Eccolo nella foto sotto.

MELANZANE  E UOVA

PROTAGONISTI

Ingredienti:  melanzane grosse,  farina di tipo “0”,  sale,  pepe,  burrata,  funghi porcini,  uova (uno per ogni persona),  insalata mista con vinaigrette,  pomodorini,  olio extra vergine d’oliva,  origano,  porro stufato,  rosmarino.

Esecuzione:   Tagliamo le melanzane  a fette di mezzo cm circa. Le metteremo sotto sale pigiandole con un asse da lavoro.  Dopo un’ora di riposo,  prenderemo le fette di melanzane,  le passeremo nel latticello, poi nella farina e le friggeremo.  Messe una ad una sopra ad una carta  assorbente,  prepariamo il ripieno che abbiamo fatto con i porri trifolati,  i porcini e la burrata,  un po’ di pepe, e arrotoliamo gli involtini su se stessi. Li passiamo in forno a 140° cent. per due minuti e li adageremo nel piatto dove abbiamo messo un’insalata condita,  una fetta di melanzana con sopra un uovo al tegame,  e sopra dei pomodorini saltati e pepati;  ed ecco un altro piatto gustoso.

18/11/2020

Elena   Le tagliatelle fatte in casa e tagliate a mano sono sempre tra le mie paste preferite;  oggi presento una bontà che non si dimentica.

TAGLIATELLE  AI FUNGHI  TARTUFO

E NOCI

Ingredienti:  trecento g di farina per pasta fresca o semola,  tre uova intere,  olio extra vergine d’oliva,  un porro,  funghi misti,  pepe,  sale,  due noci per ogni porzione,  briciole di tartufo nero,  latte,  un mestolo di brodo, brandy, parmigiano.

Esecuzione: facciamo la sfoglia,  poi lasciamo asciugare un po’ e taglieremo le nostre tagliatelle a coltello.  Le lasciamo asciugare e ci dedichiamo al condimento.  Puliamo bene i funghi,  facciamo soffriggere il porro,  lo uniamo ai funghi,  sfumiamo col brandy,  aggiungiamo il brodo,  sale e pepe e li faremo cuocere a fuoco moderato.  Intanto prepariamo il tartufo,  le noci,  il parmigiano grattugiato e facciamo la crema aggiungendo un po’ di latte.  Adesso  è tutto pronto,   buttiamo le tagliatelle in acqua bollente e salata,  le lasciamo cuocere a nostro piacimento,  le scoliamo e le metteremo nella casseruola del condimento.  Mantechiamo,  poi aggiungeremo il tartufo,  e la crema di parmigiano.

Federica  Come faccio a dire che non sono buone,  ricordo che quando le ho mangiate,  non mi interessava di avere nel piatto nient’altro!  Erano così gustose,  e leggere da volerle anche il giorno seguente e l’altro ancora!

20/11/2020

Elena  Oggi abbiamo un altro primo piatto molto gustoso di grande cucina:  sono i ravioli fatti così.

ALTRI RAVIOLI DI CASA MIA

Ingredienti:  uova e farina per la pasta.  Catalogna,  parmigiano,  olio extra vergine d’oliva,  spezie miste,  rosmarino,  ceci,  arrosto di vitello,  aglio.

Esecuzione:  se ci rimane un p0′ di arrosto di vitello o di carne suina,  possiamo integrarla nel nostro ripieno.  Nel macinatore mettiamo l’arrosto,  i ceci cotti,  tre aghi di rosmarino,  una spicchio di aglio,  la catalogna lessata,  strizzata e passata con il parmigiano e pepe.  Maciniamo il tutto formando un bell’impasto sodo;  aggiungeremo del parmigiano grattugiato e il ripieno per i ravioli è fatto. Adesso che abbiamo portato a termine i ravioli li possiamo cuocere in brodo vegetale,  poi li condiremo con una noce di burro,  olio extra vergine d’oliva,  parmigiano,  una manciata di ceci e pepe e una manciata di catalogna.

Federica   Anche questo è un piatto meraviglioso, assolutamente da rifare.  Grazie!

21/11/2020

Elena  Oggi invece abbiamo una ricetta di carne bianca,  la bistecca di suino.

FETTINE DI SUINO AL FORNO

Ingredienti:   fettine di carne q.b.,  verdure miste,  pastella fatta con acqua minerale frizzante,  farina doppio zero, sale,  pepe,  fichi ( uno per ogni fettina)  rosmarino,  salvia,  aglio,  cumino, bacon, mezzo bicchierino di brandy,  olio extra vergine d’oliva,  latte,  olio per friggere.

Esecuzione:   mettiamo le fettine a marinare nel latte,  aglio, sale e pepe.  Poi le spennelliamo con olio extra vergine d’oliva e le mettiamo sulla carta forno con rosmarino,  salvia cumino,  le facciamo cuocere in forno a 190° cent.  per 15 minuti fino a farle dorare,  poi le lasciamo in posizione al caldo e nel frattempo abbiamo preparato la pastella e le verdure;  le immergiamo nell’olio bollente a temperatura ideale poi le metteremo sopra una carta assorbente,  infine impiatteremo le verdure croccanti con le fettine di carne,  il bacon  e i fichi.

Federica  Mi è sempre piaciuto mangiare la carne suina con i fichi o le susine,  è un piatto gustoso.

TU E IL 2020-21 COSA VUOI SAPERE

04/11/2020

IL TUO 2020-21 FATTO CONIL CUORE

Un’altra lettera per me, questa volta è della mia amica Federica.

Lunedì pomeriggio sei riuscita non solo a tirarmi su,   ma con la tua positività sei riuscita ad illuminare tutta la nostra casa,  me l’hanno detto anche i miei genitori e Alessandro.  Io non pensavo di farcela,  credevo di avere esaurito tutte le energie per andare avanti,  ma come l’hai sentita questa cosa,  se non lo sapeva nessuno?  Avevo una rivoluzione nella mente che mi sentivo morire,  non riuscivo più a monitorare gli aspetti della realtà,  pensavo solo a quello che mi era accaduto.  Le tue parole sono state parole magiche, la tua compagnia mi ha ricaricata  restituendomi la serenità e ho sentito anche un’ondata di benessere invadermi il cuore, la mente e l’anima.  Dovresti aprire un centro per aiutare tutte le persone che si stanno avvicinando al tunnel della depressione.  Noi ti vogliamo tutti un gran bene,  e non puoi immaginare quante sono le persone del mio paese che ti amano.  Avrei voluto che tu fossi mia sorella:  la mia sorella maggiore,  ma ti sento come se lo fossi;  il bene di questa terra è ancora poco per mandartelo perché tu meriti di più.  Grazie mia carissima amica.  Fede,  Alessandro e la mia famiglia.

Non so che dire,  quello che ho sentito  è stato un caso,  ho sognato che stavamo cucinando insieme  lì a Limone,  e poi ho pensato di farti una sorpresa.  Sai cara Fede?  Io non ho fatto un bel niente per farti stare bene,  hai fatto tutto da sola,  avevi bisogno di parlare della tua sventura con una persona fidata.  Bisogna solo accogliere con serenità,  con pazienza  questi disastri causati dalla delinquenza,  e farsi una ragione che accompagni la naturale visione delle cose,  proprio con razionalità strategica,  pensando che anche il tempo più stagnante risolverà queste cose orrende.  Non stare mai a piangere sulla stupidità altrui!  Non rinunciare mai a vivere,  e queste manipolazioni non devono frenare né sospendere la tua concretezza e vitalità.  Non permetterlo mai a nessuno!  Perché il tuo animo è privo di ombre,  e  non  ci deve albergare la malinconia e la depressione.  Loro non meritano questo,  sei una persona di grande spessore dall’animo  nobile  come lo è Alessandro e tutta la tua famiglia.  Grazie a voi di esistere!  Io ci sarò sempre!

Elena  Lasagna

07/11/2020

Sono Mara,  sono nata sotto il segno dei Gemelli.  La mia migliore amica mi accusa di portare iella,  non c’è verso di farle cambiare idea.  Lei è sempre stata una persona sfortunata,  io l’ho sempre aiutata con il cuore e non mi so spiegare questo suo limite nei miei confronti.  Comunque io ho deciso di stare fuori dalle sue righe,  sperando che si ravveda e che mi chieda perdono.  Sto sbagliando ad abbandonarla?   A proposito,  cosa ne pensi della iella,  esiste davvero?  Grazie !

Io credo che ognuno di noi sia libero di credere o di non credere nella iella,  l’importante è di non accusare gli altri.  Posso capire che una persona si senta insicura se vede un gatto nero attraversare la strada;  oppure c’è un numero che mi rincorre;  non riesco a passare sotto ad una scala ecc.  ma quello di accusare qualcuno di portare iella non lo posso accettare.  Sono pensieri abusivi verso la gente per bene,  sì,  perché chi crede che qualcuno-a porti il male è perché il male c’è l’hanno dentro  di loro verso quelle persone;  per cattiveria,  invidia e povertà di spirito verso persone migliori di loro,  ho avuto troppe prove in proposito.  Non credere che questa si ravveda da ciò che pensa, è troppo ottusa e diciamoci la verità:  anche malvagia!  Tu sei una persona dalla natura generosa,  delicata e preziosa, per questo certa gente sottovaluta la tua tenacia e determinazione,  crede di usarti come vuole,  anche perché non sei mai stata spinta dal  satanismo,  ma al contrario,  sai affrontare la vita con eleganza e rispetto nei confronti di tutti.   Hai preso la decisione giusta,  quella di starle alla larga,  deve essere lei a cercarti!  In quanto a te,  troverai amicizie eccellenti, con aperture di grande comunicazione che saranno in grado di farti dimenticare questa situazione ingiusta.  Vedrai che tutto si sistemerà! Adesso ti mando un bel Ciao!

Elena  Lasagna

09/11/2020

Siamo un gruppetto di persone che ti seguono spesso,  siamo arrabbiate perché abbiamo vinto al “gratta e vinci” ma non ci spediscono i soldi della vincita;  e poi dicono che c’è gente che vince alle lotterie ma non ritira i soldi,  qualcuno forse ci sarà,  ma per il resto secondo noi è tutto il contrario!  Abbiamo spedito una copia del cartellino vincente a Roma tramite raccomandata con ricevuta di ritorno,  ci hanno detto che la fotocopia era poco chiara e serviva il cartellino originale della vincita.  Ebbene si sono tenuti l’originale senza nemmeno risponderci ed è già passato un anno!  Noi pensiamo che lì ci sia qualcuno che sta barando di grosso!  Perfino il tabaccaio si è beccato una sanzione di 250 euro   solo per averci insegnato le modalità di percorso.  Dimmi come possiamo avere i nostri soldi? Altrimenti andiamo a Roma con le spranghe e li chiuderemo in ufficio fino a quando ci avranno dato i nostri soldi!  Grazie!

Ciao!  Niente colpi di testa,  mettete il cuore in pace che in questo periodo a Roma non potete andarci.  Vi capisco perfettamente,  adesso si sono tenuti anche l’originale,  quindi come farete a dimostrare le vostre vincite?  Ormai quel degenerato ha spento i vostri sogni,  la vostra sensazione deliziosa che avete provato pensando ad una vita migliore!  Qui c’è qualcuno che gioca sporco,  anche più di qualcuno; la loro tattica meschina dovrà essere smascherata,  queste cose ambigue fanno male a persone semplici e oneste come voi,  che magari si è privata della colazione al bar pe tentare un po’ di fortuna!  È inutile fare altri reclami,  perché credo che il vostro percorso verrà ignorato un’altra volta.  Senza consultare un avvocato,  oggi non si va da nessuna parte!  Voi avete fatto un grosso errore:   quello di spedire il cartellino originale!   Loro vi hanno giocati due volte;  speriamo che qualcuno di dovere prenda in mano questa situazione,  chissà quante saranno le persone che si sentono imbrogliate!  Se vi dovesse succedere di vincere di nuovo,  non spedite mai il cartellino vincente originale!  Spero con tutto il cuore che si mettano una mano sulla coscienza!   Un forte abbraccio a tutti voi!

Elena  Lasagna

Sono R.  sono della Vergine,  vorrei sapere da te cosa ne pensi dei gruppi o del gruppo.  Qui da noi le persone si spostano in gruppi,  se sei un vicino di casa ma che non fai parte del loro gruppo non ti rivolgono nemmeno il saluto.  Siamo tornati ai tempi dei primitivi,  quando l’uomo non sapeva che un altro uomo o una donna era un suo simile e non extraterrestre.  È una cosa di una tristezza e degrado che non la si può nemmeno descrivere.  Vorrei che anche tu mi dicessi che sono malati psicologicamente.  Grazie!

Vedi carissima?  Purtroppo le persone malate psicologicamente sono ovunque,  nei gruppi e fuori dai gruppi.  Per esempio esistono gruppi di amicizie sane che però salutano tutti o quasi,  è ovvio che se una persona o più persone hanno fatto del male,  malignando e denigrando ingiustamente senza chiedere scusa,  il saluto da me non lo avranno mai;  ci sono gruppi di persone bugiarde e invidiose che se la prendono con qualcuno migliore di loro e quest’ultimo non ne ha nessuna colpa;  esistono gruppi di partiti diversi che non riescono a comunicare civilmente;  e gruppi di delinquenti che hanno una cosa in comune:  vogliono distruggere le cose belle,  di qualsiasi natura,  i cosiddetti bulli,  immersi nella loro bruttezza interiore riescono sempre a far del male a qualcuno perché si sentono in una condizione morale molto differente:  sono alimentati dall’ignoranza e dalla cattiveria e da tutto ciò che ne consegue.  Gruppi o non gruppi per me l’importante è mantenere i valori,  e anche se in un momento della vita si può avere meno desiderio di socializzare,  questo non sarà dettato dalla cattiveria ma dal desiderio di meditare,  perché lo spirito ne ha bisogno per ritrovare quell’energia,   lo spirito d’iniziativa creativo che è alla ricerca di una ripresa in tutto,  per comprendersi meglio e per potersi migliorare anche nell’ambito professionale.  Vai per la tua strada e non pensare ai gruppi di cretini!

Elena  Lasagna

23/11/2020

Sono Amelia,  nata sotto il segno della Vergine.  Vorrei raccontarti tutto,  ma una parte di me ha paura di trasmetterti un’atmosfera di tristezza,   però so anche che tu hai un pensiero per tutti.   Ho scoperto che mia figlia invece di frequentare l’università con la sua amica come noi credevamo,  in realtà sta convivendo con un uomo molto più grande di lei e non sta studiando perché lui l’ha convinta a smettere coinvolgendola nella sua triste vita.  Pochi mesi fa decisi di farle una sorpresa,  la sua amica non sapeva come fare per non ferire me e per non tradire mia figlia,  alla fine però ho scoperto la verità.  Io non capisco dove abbiamo sbagliato,  mio marito e d io le vogliamo un bene dell’anima,  lavoriamo sodo per finire di pagare il mutuo e per coprire le spese della casa e dei suoi studi,  lei non è stata una figlia facile,  ma l’abbiamo sempre capita meno questa volta,  io non so più come fare e come tenere unita la famiglia,  dal momento che mio marito se lo scoprirà non la vorrà più vedere. Come faccio a mentire a mio marito? E se lo scoprirà succederà il putiferio,  io non lo so proprio;  bisognerebbe solo trovarcisi,  ma non lo auguro a nessuno.  Grazie!

  Amelia non sei la prima che fa di queste amare scoperte sui figli.  I genitori sgobbano tutto il santo giorno e loro si comportano da ingrati,  bastava dirlo,  perché  continuare a mentire? È una triste realtà,  ma se non volete perdere vostra figlia devi affrontare la situazione con intelligenza anche se ciò che frena intristisce molto la situazione,  ma questa volta è necessario affrontare la situazione con garbo  senza aggredirla  o otterresti l’effetto contrario;  con tuo marito prendi tempo,  è possibile che le cose tra lei e il suo compagno possano cambiare e lasciarsi.  Devi dirle che hai scoperto tutto,  che il papà non ne sa niente, che la stimi molto e che nutri molta fiducia in lei  e che sarà sicuramente una situazione di passaggio che poi riprenderà gli studi.  Se per ora riesci a passare sui suoi errori,  quel distacco che si è aperto tra di voi si trasformerà e si sveglierà con la voglia di ricominciare con la sua carica vitale di sempre e quello che prima ti sembrava irraggiungibile poi sarà traducibile in semplificazione dei problemi che si trasformeranno in conquiste.  Io lo spero tanto!  Un forte abbraccio,  ciao!

Elena  Lasagna

NON USATE IL NOME DI UTENTI INNOCENTI PER COPRIRE LA VOSTRA SPORCA PERSONALITA’

02/11/2020

 

 

Detesto tutte le prostitute del mondo e

 

quei delinquenti che  coprono il loro

 

sudiciume con il mio nome e con il

 

nome di utenti di cui non

 

 c’entriamo nulla né con la

 

delinquenza né con la pornografia!  È

 

uno scempio che deriva solo da malati

 

di mente e da perdutissimi  idioti!

 

Stanno girando intorno ad un sistema

 

di merda che non ha rispetto

 

nemmeno dei bambini e degli

 

adolescenti!  Certa Gente sia uomini

 

che donne hanno dentro così tanta

 

superficialità e sudiciume da fare

 

schifo nel modo più assoluto!

 

Elena Lasagna