LE RICETTE DI CASA MIA TRECENTOSEIESIMA PARTE

28/05/2021

 

 

IN CUCINA CON AMORE

 

E CON FEDERICA

 

 

Elena   Evviva la pasta fatta in casa!  Così mi dicono molte persone.  Io allora per omaggiarle ho fatto un tris di ravioli,  eccoli nella foto sotto.

 

TRIS DI RAVIOLI

 

 

 

 

Ingredienti: uova,  un uovo per ogni 110 g di farina per pasta fresca.  Per i ravioli vegetariani occorrono:  330 g di formaggio primo sale,  due bustine di zafferano,  cipolle di tropea mantecate,  basilico,  parmigiano,  sale,  pepe, per il ragù:  salsa di pomodoro fatta in casa,  basilico,  salvia,  olio extra vergine d’oliva,  pecorino romano grattugiato.  Per i secondi ravioli:  ricotta vaccina,  stracotto di carne mista,  panco,  parmigiano grattugiato,  spezie miste.  Per il condimento:  squacquerone e salvia.  Per la terza versione :  platesse alla mugnaia,  sale,  pepe,  spezie,  rosmarino,  due etti di ricotta vaccina,  pecorino grattugiato.  Per il condimento:  olio extra vergine d’oliva,  un po’ di burro, basilico e salvia.

 

Esecuzione dei primi ravioli:  dobbiamo mantecare le cipolle con vino rosso e aromi a piacere,  poi  mescoliamo a crema il primo sale,  aggiungiamo sale,  pepe,  zafferano e parmigiano grattugiato . Facciamo un bell’impasto,  poi tiriamo la sfoglia e facciamo i ravioli;  questi verranno conditi con il sugo di pomodoro erbe aromatiche delicate,  olio extra vergine d’oliva gentile e pecorino romano grattugiato.  Per i secondi ravioli:  facciamo uno stracotto con carni miste,  poi lo maciniamo,  aggiungiamo spezie miste,  panco,  la ricotta setacciata e parmigiano grattugiato, facciamo un altro bell’impasto e incominciamo ad eseguire i secondi ravioli che verranno conditi con squacquerone mescolato e diluito con un po’ di latte,  e aromatizzato con salvia fresca.  Per la terza versione: facciamo le platesse alla mugnaia,  mettiamo la ricotta setacciata,  aggiustiamo di sale, pepe,  un po’ di spezie a piacere,  pecorino grattugiato, e rosmarino secco;  mescoliamo bene e amalgamiamo tutti gli ingredienti e incominciamo ad eseguire gli ultimi ravioli che condiremo con olio burro e salvia.

 

Federica  Sono di un gusto incredibile!

Elena  Grazie Fede,  mi dispiace che la foto sia un po’ sfocata:  ma è stato perché li ho fotografati bollenti e il vapore mi ha fatto questo gioco.  Ciao,  a domani.

29/05/2021

 

Elena  Oggi  presento un piatto di filetti di pesce di lago misto:  Salmerino,  trota e luccio.

 

FILETTI DI PESCE MISTO

 

DI LAGO IN SALSA

 

 

 

Ingredienti:  filetti di salmerino,  trota bianca e luccio,  pangrattato fine, due uova,  olio extra vergine d’oliva,  aglio fresco,  rosmarino,  capperi,  crema di burrata,  latte q.b.  pepe,  sale, un limone,  aceto di mele.

 

Esecuzione:  dopo aver lavato i filetti di pesce li ho passati con un canovaccio per asciugare l’eccesso e li ho adagiati in una marinatura di olio,  limone, aceto e aglio fresco tagliato a pezzetti compreso il gambo,  con sale e pepe.  Li ho lasciati così per tre ore,  poi li ho tolti dalla marinatura e li ho asciugati un po’ li ho passati nell’uovo e nel pangrattato,  poi ho versato su tutti delle gocce di olio e li ho messi sulla piastra.  Li ho girati e ho ripetuto la stessa operazione.  Poi li ho impiattati ed ho cosparso una salsetta di crema di latte con rosmarino,  capperi,  qualche goccia di aceto,  e il pepe.  Erano fragranti e saporiti.

 

Federica  È una bellissima ricetta!

 

31/05/2021

 

Elena   A casa mia piace molto il pollo in casseruola e anche ben cotto,  perché a molti sia il pollame che le carni suine non piacciono al dente,  che si veda il rosa;  come invece è già diverso il discorso se si parla di manzo o meglio ancora la tagliata e la fiorentina.

 

POLLO AROMATICO IN

 

CASSERUOLA

 

 

 

Ingredienti:  un pollo,  spezie miste,  rosmarino,  maggiorana,  alloro,  ginepro,  erba cipollina,  sale,  pepe, vino bianco,  brodo di carne,  aglio,  olio extra vergine d’oliva gentile. Per il contorno:  patate,  peperoni,  cipolle e finocchi.

 

Esecuzione:  per prima cosa togliamo al pollo quasi tutta la pelle e il grasso.  Poi lo massaggiamo con un insieme di erbe e spezie,  sale  a nostro piacimento.  Lo lasciamo riposare per qualche ora,  meglio ancora per tutta una notte.  Poi lo mettiamo in casseruola e lo rosoliamo in poco olio,  lo giriamo e rigiriamo e sfumiamo col vino.  mettiamo ancora erbe sia dentro che fuori dal pollo e aggiungiamo un mestolo di  brodo,  poi mettiamo il coperchio e lo lasciamo cuocere per venti minuti a calore moderato.  A cottura preferita lo togliamo dalla casseruola,  lo tagliamo a pezzi e lo serviremo con le verdure crudité o verdure miste al forno.

 

VERDURE MISTE AL FORNO

 

 

 

Federica  Mi piace questo abbinamento di verdure con il pollo,  poi il tuo pollo è tutto un sapore meraviglioso!

 

01/06/2021

 

Elena   Che ne dici di un altro risotto,  anche se sembra uguale i sapori sono sempre diversi. Questo risotto è cotto nel brodo di verdure,  dove ci sono anche sapori incredibili come i funghi porcini,  e il tartufo,  in crema di patate;  una cosa davvero unica!

 

RISOTTO  CON SAPORI DIVERSI

 

 

 

Ingredienti:  risotto q.b.,  brodo di erbe e verdure miste,  compresi porcini e tartufo.  Una grossa patata,  olio extra vergine d’oliva gentile,  un cucchiaio di burro,  parmigiano grattugiato,  pepe e sale,  due tropea,  un bicchierino di millefiori.

 

Facciamo  rosolare il riso,  poi uniamo le cipolle tropea ,  sfumiamo col millefiori,  incorporiamo il brodo e la patata tagliata a tocchetti,  aggiustiamo di sale e pepe e facciamo cuocere senza il coperchio.  A cottura al dente mantechiamo il riso con un cucchiaio di burro,  poi a fuoco spento aggiungiamo il parmigiano,  un po’ di brodo saporito, e il risotto in crema di patate e grandi sapori è pronto da impiattare.

 

Federica  I tuoi piatti semplici sono buoni da urlo!

 

Elena  Grazie cara Fede a domani!

 

03/06/2021

 

Elena  Un altro piatto gustoso sono le verdure ripiene e i fiori di zucca al forno,  eccoli nella foto sotto.

 

VERDURE RIPIENE E FIORI

 

DI ZUCCA

 

 

 

Ingredienti:  cipolle bianche e tropea,  parmigiano,  olio extra vergine d’oliva,  pesce gatto,  peperoni cruschi,  pangrattato, scamorza,  sale,  un pizzico di spezie miste. (pepe,  cannella,  ginepro, noce moscata,  alloro).  Per i fiori di zucca:  Fiori di zucca,  parmigiano,  pecorino,  mortadella,  latte, panco,  uovo,  basilico,  erba cipollina,  origano.

Esecuzione:  pulire le cipolle,  tagliarle a metà,  scavare per contenere il ripieno,  fare un trito di cipolle e peperoni cruschi,  aggiungere la polpa di pesce gatto fatto al forno,  il parmigiano,  le spezie, e il pangrattato.  Fare un bell’impasto omogeneo e riempire le cipolle.  Metterle nella teglia da forno e passarle con un giro di olio.  Adesso riempiamo i fiori di zucca,  tagliamo l’erba cipollina, l’origano e il basilico,  aggiungere la mortadella passata al mortaio, l’uovo,  il parmigiano grattugiato,  il panco,  sale e pepe e pecorino creando un impasto omogeneo;  farciamo i fiori di zucca ,  poi li passeremo nel latte e uovo,  e nel pangrattato,  passiamo anche un giro di olio e li metteremo a cuocere nella teglia insieme alle cipolle ripiene.  Il risultato è meraviglioso,  per il loro sapore e profumo.

 

Federica  Il sapore e il profumo che sprigiona questa ricetta lo posso immaginare,  il tutto è di un buono incredibile!

 

03/06/2021

 

Elena  E adesso presento la torta di banane e mele che ho fatto per la mia amica  A.  di Codisotto.

 

TORTA DI BANANE E MELE

 

 

Ingredienti:  quattro uova,  250 g di zucchero semolato,  50 g di zucchero a velo con vaniglia,  125 g di burro fresco,  + quello per ungere la teglia,  mezzo bicchiere di latte,  un limone intero,  un bicchierino di amaretto,  10 amaretti sbriciolati,  tre mele gunny smith,  tre banane grandi, buccia grattugiata di un’arancia,  un pizzico di cannella,  due  stecche di vaniglia,  550 g di farina di tipo “00”,  lievito madre 200 g. ,  crema pasticciera alla vaniglia.

 

Esecuzione:  Per prima cosa mettiamo il burro a sciogliersi a temperatura ambiente:  quindi tirarlo fuori dal frigo almeno due ore prima di iniziare il dolce.  Incominciamo col fare la crema pasticciera nel metodo che preferiamo:  con gli amidi o con la farina.  Prepariamo le mele e le banane tagliate a fettine,  unendo un po’ di zucchero e succo di limone per non farle annerire.  Montiamo gli albumi a neve,  poi,  sbattiamo i tuorli con lo zucchero e la buccia grattugiata degli agrumi,  mettiamo il contenuto delle bacche di vaniglia,  il bicchierino di amaretto,  il latte,  il lievito madre,  il burro,  uniamo la farina,  infine gli albumi.  Poi  imburriamo lo stampo da 22 di raggio,  facciamo calare un po’ dell’impasto,  e stendiamo le fettine di mele per tutta la circonferenza e l’area della torta,  sbricioliamo gli amaretti,  e ci grattugiamo ancora un po’ di scorza di limone e arancia.  Caliamo un altro po’ d’impasto e copriamo con la crema pasticciera,  poi mettiamo le banane zuccherate e saporite di succo di limone e copriamo col rimanente impasto.  Guarniamo la torta con delle fettine di mele alternate a fettine di banane,  sprofondandole nell’imasto nel perimetro della torta.  Ecco il risultato nella foto sopra!  Mi hanno detto che una torta così buona non l’hanno mai mangiata.  Quando si potrà nuovamente invitare a pranzo un bel numero di persone allora la rifarò in versione più grande.

 

Federica  Beh,  se non vedi il paradiso sulla terra questa torta te lo farà sentire!

 

Elena  Quando verrai a trovarmi la faremo insieme.

 

04/06/2021

 

Elena  Oggi presento un’altra delle mie insalate.

 

 

INSALATA  VERDE  MISTA

 

 

Ingredienti:  Insalata brasiliana,  insalata estiva,  scarola,  indivia riccia,  erba luisa,  basilico, cipolle tropea,  fagioli,  olive verdi,  sale,  condita con vinaigrette.

 

 

Esecuzione:  laviamo bene le insalate e le tagliamo a piccoli pezzi con le mani,  non a coltello.  Lessiamo i borlotti a vapore,  tagliamo le cipolle a rondelle sottili,  poi facciamo la vinaigrette e condiamo mescolando verdura e legumi insieme. Possiamo servire con carni o pesce.

 

Federica  Spero di vedere ancora le tue insalate di verdure e di frutta come facevi una volta,  erano buonissime!

 

 

 

 

 

 

 

LE RICETTE DI CASA MIA TRECENTOCINQUESIMA PARTE

26/05/2021

IN CUCINA CON AMORE

E CON FEDERICA

Elena  Come vi ho promesso nell’articolo precedente oggi mostrerò le foto di alcune delle mie ricette con la pasta sfoglia fatta in casa.  Voglio incominciare con una ricetta nuova,  fatta nei giorni scorsi per i miei ospiti.  È una torta con sapori meravigliosi:  di mele, all’amaretto,  noci,  e uno strato di torta paradiso,  il tutto ricoperto con la mia pasta sfoglia fresca.  Diciamo che è un viaggio alle porte del paradiso sulla terra.

TORTA PARADISO SULLA TERRA

(così l’ha definita chi l’ha gustata)

Ingredienti:  cinquecento g di gherigli di noci,  100 g di zucchero di canna,  crema all’amaretto,  torta paradiso,  tre mele in composta fatta con mele tagliate a fettine,  due cucchiai di zucchero semolato,  la buccia grattugiata di mezzo limone e di mezza arancia,  liquore all’amaretto,  (un bicchierino),   estratto di vaniglia vera,  quattro cucchiai colmi di crema chantilly,  pasta sfoglia per l’involucro della torta e zucchero a velo.

Esecuzione:  per prima cosa facciamo una bella torta paradiso,  e una bella pasta sfoglia fresca:  possiamo eseguirle anche il giorno prima per anticiparci sulle nostre cose.  Poi sgusciamo tutte le noci e nel frattempo facciamo una crema all’amaretto:  con latte,  due uova intere, 100 g di gherigli di noci passati al tritatutto da renderli in farina,  poi facciamo la composta di mele con lo zucchero il liquore,  le scorze di limone e arancia grattugiate,  un po’ di succo dei due frutti,  poi mettiamo tutti gli ingredienti sul piano di lavoro.  Incominciamo a comporre la torta:  stendiamo la pasta sfoglia non a cerchio ma quadrata,  poi foderiamo la teglia e lasciamo fuoriuscire i quattro lembi.  Adesso dividiamo la torta paradiso in tre parti, una parte la adagiamo sul fondo,  in modo che aderisca alla sfoglia,  poi ci stendiamo la composta dim mele saporitissima che sprigiona profumi e sapori compatibili con il tutto.  Mettiamo anche il secondo strato di torta paradiso, poi adagiamo anche la crema all’amaretto e noci;  il prossimo strato sarà quello delle noci  tritate e caramellate, infine copriremo con il lembi della pasta sfoglia e decoriamo con sciroppo denso di  zucchero e gherigli di noci. I sapori sono meravigliosi!  È riuscita come desideravo.

N. B.  Prima di mettere la pasta sfoglia nella teglia,  ho imburrato quest’ultima e poi l’ho cosparsa di zucchero di canna.

Federica  Io credo che chi l’ha assaggiata abbia ragione!  Ci si sente in paradiso!

Elena  Grazie anche a voi!  Ciao a domani.

27/05/2021

LA MIA TORTA DIPLOMATICA

Eseguita nel dicembre 2017

DOLCETTI SEMPLICI ALLA CREMA

CHANTILLY E FRUTTA FRESCA

I MIEI CANNONCINI

IL MIO STRUDEL

SACCOTTINI DI PASTA

SFOGLIA DOLCE E SALATA

Elena  Ecco queste sono alcune delle mie foto di ricette eseguite con la mia pasta sfoglia,  potete trovare le ricette sfogliando il mio blog. Sempre con la pasta sfoglia ci sono anche pizze dolci,  salate e antipasti ecc.    A domani con nuove ricette di casa mia.  Ciao!

01/06/2021

Elena  Ed ecco qui la foto di alcuni dei miei antipasti di pasta sfoglia fatta in casa di tempo fa.

ANTIPASTI E APERITIVI

E ANCORA UNA PIZZA CON LA PASTA

SFOGLIA

APPLICAZIONI TECNICHE

25/05/2021

 

 

Prima di iniziare questo articolo vorrei informare i miei lettori  per una facile ricerca delle attualità,   che dal 2018 le categorie che ho portato avanti fino ad oggi sono:  RICETTE DI CUCINA ;  LA NOSTRA SALUTE ;  VARIE E

RISPOSTE AI LETTORI ;  LE MIE PREVISIONI CON LE

MIE LETTERE PER VOI; DIALOGANDO CON VOI,  E

NATURALMENTE TUTTE LE ILLUSTRAZIONI.

 

 

Ieri sera mi hanno chiesto:  quante volte in un anno vanno svuotati i pozzetti delle cucine?  Grazie!  P.

 

Per educazione ho risposto a questa domanda perché si tratta di una persona onesta e gentile.  Io non posso dirti quando devi svuotare il tuo pozzetto,  ma ti dico come facciamo noi.  Noi abbiamo due cucine: una   a piano rialzato adibita a sala da pranzo quando invitiamo parenti e amici ma che non usiamo mai neanche per lavare i piatti:  In quanto all’altra che si trova a piano terra davanti in zona nord  ci cuciniamo molto,  ma dentro il lavabo abbiamo un filtro molto fitto in maniera che non passi nulla,  e ogni anno invece di limitarci a diluirlo il pozzetto (che non ne ha bisogno)  per igiene  noi lo svuotiamo di qualche manciata di residuo  e poi lo laviamo bene.  Se tutti facessero così in giro non si sentirebbero odori sgradevoli di fogna!   Così facendo ci si sente in pace con se stessi e con gli altri,  e se qualcuno vuole accusarti dei suoi odori sgradevoli puoi scegliere di mandarli a quel paese o di rivolgerti all’avvocato con  le prove e denuncia per accuse ingiuste quindi calunnia !  Purtroppo di gente stupida ne esiste ancora.  Elena  L.

 

01/09/2021

 

È vero che si dovrebbe gettare tutto nei pozzetti  della strada che poi l’acqua trascina tutto?  B.

 

No,  assolutamente no!  In questo modo i pozzetti si ottureranno e quando pioverà l’acqua si fermerà sulla strada.  Elena L.

LE RICETTE DI CASA MIA TRECENTOQUATTRESIMA PARTE

24/05/2021

IN CUCINA CON AMORE

E CON FEDERICA

Federica  È vero che il lievito madre è fuori moda?

Elena  Non credo proprio,  una cosa così preziosa come il lievito madre non sarà mai fuori moda.  Il lievito madre è un lievito naturale,  tutti gli altri contengono chimica.  In questo articolo rivediamo alcune foto di ricette eseguite con il lievito madre.  Incominciamo con il pane con l’uva.  Secondo,  vi mostrerò il panettone d’autuno;  terza foto sono le brioche alla crema inglese;  quarta foto è la torta ai lamponi;  quinta foto è un tipo di pane fatto in casa;  sesta foto sono  una variante delle mie pesche dolci;  poi c’è la colomba fatta in onore della signora Concetta, e altre ancora.

PANE CON L’UVA

PANETTONE D’AUTUNNO

BRIOCHE ALLA CREMA INGLESE

TORTA  AI LAMPONI

UN ALTRO TIPO DI PANE

FATTO IN CASA

UN’ALTRA VARIANTE DELLE

MIE PESCHE DOLCI

LA MIA COLOMBA PASQUALE

Domani ve ne mostrerò ancora qualcuna,  ricordatevi che il tempo in più che si impiega  per preparare i lievitati col lievito madre,  verrà sempre ripagato in salute.  Potete trovare le ricette sfogliando il mio blog.  Elena  L.   Ciao a domani.

25/05/2021

Incominciamo col panettone fresco di  casa mia.

PANETTONE FRESCO

E ADESSO PRESENTO I MIEI

PANDORELLI

IL MIO ANELLO AGRUMATO

LE PIZZE DI CASA MIA

I MIEI BOMBOLONI ALLA CREMA

FOCACCINE DOLCI ALLA CHANTILLY

E SALSA DI CARAMELLO

E  adesso mi fermo qui,  ma ci sarebbero ancora  dolci, pizze ,  focacce  da presentare di nuovo:  basta solo che sfogliate il mio blog per trovare le ricette;  nell’articolo di cucina numero duecentocinquantasette troverete anche i miei cannoli salati serviti con insalata mista di verdure e melone.  Grazie anche a voi!

Nel prossimo articolo ripresenterò le foto di ricette fatte con la mia pasta sfoglia fresca;  una in particolare è nuova ed è una squisitezza.

RISPOSTE AI LETTORI QUARANTADUE NOVANTAQUATTRESIMA PARTE

18/05/2021

 

 

 

Foto scattata due giorni fa.  Dedicato a mio padre e al nonno.

 

Che cosa ne pensi dell’eutanasia?  Io vorrei che le persone care non dovessero mai soffrire,  quindi sono favorevole.  Rina.

 

 

 

Io no!  Ho visto persone care in coma,  non solo mio padre ma anche una persona di cui ero affezionatissima,  non avrei mai dato il mio consenso per sopprimere la loro vita;  ed ho fatto bene perché quelle persone poi non sono morte,  sono uscite dal coma e hanno vissuto ancora per lunghi anni.  Anche se sono state presentate proposte di legalizzazione,  l’eutanasia per me costituisce omicidio volontario secondo il diritto naturale,  anche se in passato chi ha praticato l’eutanasia è stato giudicato non punibile per me lo è,  anche secondo pronunce della giurisprudenza.  Elena  L.

 

20/05/2021

 

Quali sono le cause che portano alla meningite?   Grazie! T.

 

 

Le cause possono essere infettive o tossiche.  La meningite cerebro-spinale colpisce i bambini in tenera età fino a 5 anni,  dopo un’incubazione di qualche giorno,  insorge acutamente con brividi,  febbre elevata, vomito, rigidità muscolare,  convulsioni ecc.  La meningite tubercolare frequente nei bambini e nei giovani,  è sempre secondaria ad altro focolaio tubercolare,  la sintomatologia è caratterizzata da un periodo di che va dai 15 ai 30 giorni,  con malessere e modificazione del carattere,  deficit dei nervi cranici,  degli arti, ipertermia,  a volte morte per asfissia o per convulsioni ecc.  La meningite acuta sierosa insorge di solito nel corso di malattie infettive e di intossicazioni esogene o endogene;  la sintomatologia è attenuata e il decorso è variabile.  La meningite linfocitaria è caratterizzata da una sindrome clinica più modesta,  con febbre meno elevata e la compromissione generale e meningea sono relativamente più lievi e transitorie.  Il termine di meningite linfocitaria andrebbe sostituito con meningiti da virus erpetici, cioè con il nome del virus di volta in volta in causa.  Elena  L.

 

21/05/2021

 

Che cos’è un nodulo carotideo?  Perché si formano?  Grazie!  E.

 

 

È una piccola formazione nodulare situata presso la biforcazione della carotide comune,  di natura istologica e di funzione fisiologica incerta.  È probabile che appartenga al sistema endocrino, pare influenzi,  per azione riflessa in correlazione a stimoli chimici, l’attività del sistema cardiorespiratorio, sinonimi: ghiandola, paraganglio, glomerulo carotico.  Plesso carotideo: ricca anastomizzazione dei due rami  del tratto cervicale del simpatico che avvolge la carotide; seno carotideo:  porzione lievemente  dilatata della carotide comune, alla sua biforcazione,  sede di importanti riflessi regolatori della pressione del sangue;  sifone carotideo:  è il tratto flessuoso della carotide interna che scorre attraverso il seno cavernoso della dura madre.  Elena  L.

 

24/05/2021

 

Una persona priva di sensibilità pensi che possa essere anche intelligente?   Grazie!  Federica e Alessandro

 

 

A questa domanda vi risponderà con più esattezza il Dottor Robert.  Quello che posso dirvi è che la sensibilità è una componente dell’intelligenza.  La persona insensibile spesso è cattiva,  quindi bisognerà vedere da dove proviene questa sua cattiveria,  se è gratuita o se deriva da persone e da esperienze negative che ha incontrato sul sentiero del suo cammino,  oppure se è una cosa congenita,  ecc…  Elena L.

 

25/05/2021

 

Quando si può pronunciare in una persona la parola denutrizione?  M.

 

La denutrizione è una condizione patologica conseguente a un apporto alimentare insufficiente e prolungato nel tempo.  Chi incontra questa patologia si notano dimagrimento,  lesioni cutanee, astenia,  alterazioni delle principali funzioni organiche come la digestione,  circolazione,  bradicardia,  alterazioni psichiche del sistema nervoso periferico,  edema,  decalcificazione,  diarrea,  ecc. Le cura sono di competenza strettamente medica.  Elena  L.

 

27/06/2021

 

Di quale materiale sono fatti i calcoli biliari?  M.

 

I calcoli biliari possono essere formati da colesterina,  da bilirubinato di calcio o da entrambe le sostanze in varie proporzioni.  L’origine della malattia è più frequente nelle donne che negli uomini, si invocano fattori costituzionali per la frequente familiarità dell’affezione,  fattori infettivi che favorirebbero la precipitazione dei costituenti biliari,  alterazione della formazione della bile, e soprattutto,  modificazioni dei rapporti tra questi vari costituenti sotto l’influenza di vari fattori.   I calcoli di bilirubinato sono frequenti nei soggetti affetti da malattie emolitiche,  in relazione alla maggior produzione di bilirubina che si verifica in questi pazienti.  La malattia può rimanere asintomatica per molto tempo o anche per sempre,  spesso si manifesta con disturbi dispeptici,  intolleranza per i grassi, coliche epatiche infezioni delle vie biliari,  ostruzione delle stesse con ittero.  Le complicazioni sono frequenti:  colicistiti,  angiocoliti,  empiema della colecisti,  perforazioni della vescichetta biliare,  ecc.  Spesso la cura è chirurgica:  colecistectomia.  Per le concrezioni di colesterina di piccolo volume,  sembra possa essere utile un farmaco che sarebbe capace di provocare la dissoluzione dei calcoli.  Elena  L.

 

28/05/2021

 

Il mio medico mi ha riscontrato un’infiammazione della radice di un nervo spinale.  Quali origini hanno queste patologie?  Grazie!  Elisa P.

 

Può essere tutto!  Vale a dire  che può essere di origine infettiva,  tossica,  traumatica,  o anche neoplastica.  A volte può insorgere in seguito a una rachianestesia per l’azione irritante delle sostanze anestetiche sulle fibre nervose.  Inizia unilateralmente con dolori acuti continui,  accentuati da sforzi,  anche da tosse,  con disturbi della sensibilità,  vasomotori e trofici.  Elena L.

 

31/05/2021

 

Ho appena 37 anni e sto diventando sorda,  ci sento di più quando sono in ambienti rumorosi,  com’è possibile?  Grazie!

 

Può essere,  che sia un processo degenerativo dell’apparato auricolare.  Colpisce di più le donne giovani,  anche più giovani di te e tende a peggiorare in gravidanza e durante il periodo di allattamento;  spesso ha carattere familiare,  sai se nella tua famiglia c’è qualcuno che soffre della stessa patologia?  Comunque dovresti fare esami clinici,  l’esame audiometrico per esempio.  Elena  L.

 

01/06/2021

 

Ho trent’anni,  ti sembra giusto che spesso mi venga a mancare l’equilibrio?  La pressione è  a posto, che cosa potrebbe essere?  Grazie!  F.

 

Io posso dirti qualcosa in merito,  ma non posso certo sostituire il medico.  L’equilibrio è garantito da complessi meccanismi fisiologici ai quali contribuiscono principalmente le funzioni del labirinto vestibolare e del cervelletto,  nonché l’attività dei recettori visivi,  degli esterocettori del tatto e della pressione e dei propiocettori  presenti nelle capsule articolari,  nei muscoli del collo,  del tronco e degli arti.  A livello dell’apparato vestibolare esistono recettori sensoriali dai quali partono in permanenza impulsi destinati a informare i centri nervosi superiori sulla posizione del corpo nello spazio e sulle modificazioni che tale posizione subisce durante il movimento.    Potresti soffrire di labirintite.  Elena  L.

 

04/06/2021

 

Perché da certi esami risultano forti quantità di glucuronidasi?  A.

Se le forti quantità sono nelle urine,  allora potrebbe essere un’infiammazione alla prostata.  È un gruppo di enzimi,  deputati alla divisione idrolitica dei prodotti di combinazione dell’acido glucuronico.    La presenza di glucuronidasi nell’intestino umano consente il parziale riassorbimento in circolo di sostanze che vengono eliminate nella bile come glucuronidi,  istituendo il cosiddetto circolo entero-epatico dei glucuronidi.  L’attività delle glucuronidasi è inibita specificamente dal lattone dell’acido glucarico.  Forti quantità di glucuronidasi vengono liberate dalle cellule in preda a fenomeni patologici di natura infiammatoria  e altro,  e questo spiega l’elevata concentrazione di questi enzimi nelle urine in pazienti affetti  da tumori della vescica e della prostata.  Elena  L.

 

08/06/2021

 

Che cos’è la neurosi?  F.  Grazie!

 

La neurosi è lo stesso che nevrosi.  La scuola che più si è occupata e si occupa di neurosi o dei disturbi nevrotici,  è la psicanalisi.  Le neurosi hanno origine psicogena e derivano dal conflitto fra le pulsioni istintuali rimosse e le istanze etico-sociali.  Come ho già scritto ad un’ altra persona,  tale conflitto può essere ricercato nell’infanzia dell’individuo e si hanno allora le psiconevrosi.  Una distinzione importante nella classificazione  delle nevrosi è tra isteria di conversione,  in cui si ha somatizzazione dei sintomi,  e isteria d’angoscia caratterizzata dalle fobie,  e nevrosi ossessivo-compulsive,  caratterizzata da azioni coatte e idee ossessive.  Elena  L.

 

 

 

 

LE RICETTE DI CASA MIA TRECENTOTREESIMA PARTE

15/05/2021

IN CUCINA CON AMORE

E CON FEDERICA

Elena   Inizio questo articolo con un secondo piatto,  molto buono:  sono i finocchi ripieni in un letto di finocchi alla crema di parmigiano.

FINOCCHI RIPIENI

Ingredienti: acquistare il finocchio che ci serve.  Olio extra vergine d’oliva,  besciamella leggera,  parmigiano,  latte q.b.,  erba cipollina,  basilico,  origano,  noce moscata,  spezie miste,  prezzemolo,  panco,  un uovo intero,  carne macinata scelta mista:  vitellone e suino,  pane raffermo,  aglio,  rosmarino,  sale e pepe.

Esecuzione:  Prepariamo i finocchi per il ripieno,  servono le foglie esterne e degli stecchini,  li sagomiamo un po’ e li mettiamo a cuocere nel latte per qualche minuto,  perché le foglie esterne sono sempre le più dure.  Intanto prepariamo la carne,  la besciamella,  le spezie,  le erbe:  cipollina,  prezzemolo,  basilico,  origano,  un uovo,  poi il pane strizzato il parmigiano grattugiato,  sale e pepe,  rosmarino,  aglio e panco; facciamo un bell’impasto omogeneo e riempiamo i finocchi fissandoli con gli stecchini.  In forniamo a 140° per venti minuti e i nostri finocchi sono pronti e ben dorati.  Nel frattempo abbiamo preparato i cuori di finocchi,  li abbiamo cotti al dente,  con noce moscata, salati e pepati e abbiamo messo la crema di parmigiano.  Adesso è arrivato il momento di impiattare:  eccoli,  belli dorati e contornati di cuori di finocchi che sanno di crema profumata di spezie e parmigiano.

Federica  Che delizia!

17/05/2021

Elena  Oggi invece abbiamo un primo piatto  ma lo chiamerei piatto unico:  è composto da tagliatelle fatte in casa,  con polpettine di tonno rosso,  triglie,  e farro,  una delizia per il palato e per la salute.

TAGLIATELLE AL PESCE E FARRO

Ingredienti per la pasta:  un uovo per ogni 100-10 g di farina per pasta fresca o semola di grano duro.  Per le polpettine:  una fetta di tonno rosso,  sei triglie,  panco q.b., parmigiano,  farro cotto il giorno prima, sale,  spezie,  peperoncino,  cipolla bianca,  porro,  salsa di pomodoro fatta in casa,  brodo,  vino bianco per sfumare,  piselli, alloro, olio extra vergine d’oliva,  rosmarino.

Esecuzione:  per prima cosa facciamo il pesce al forno,  poi lo puliamo dalle lische,  lo passiamo al macina tutto,  e lo adagiamo in una zuppiera capiente.  Aggiungiamo  il farro, sale,  pepe,  spezie  miste, peperoncino,  cipolla  un po’ di porro macinato finemente, formaggio grattugiato,  e un po’ di panco.  Adesso facciamo il ragù con la salsa di pomodoro,  la cipolla,  l’alloro,  il rosmarino,   sfumiamo col vino,  saliamo e pepiamo e incorporiamo i piselli lessati al dente;  li portiamo a cottura insieme al ragù.   Friggiamo le polpettine,  poi le passeremo nella casseruola del sugo,  e incominciamo a fare la sfoglia per le tagliatelle.  Lasciamo riposare la pasta per mezz’ora poi la caliamo nell’acqua che bolle salata e le trasportiamo nel sugo,  andranno condite con l ‘aggiunta di olio  e parmigiano.

Federica   Meravigliose e leggere.

18/05/2021

Elena  Presento un altro piatto di pasta,  molto gustosa e leggera.

RIGATONI  AL BRODO DI

CARNE E ZAFFERANO

Ingredienti:  brodo di carne,  due bustine di zafferano a persona,  olio extra vergine d’oliva,  parmigiano,  noce moscata,  crema di parmigiano  pepe,  cipolla,  brandi (per sfumare)  basilico.

Esecuzione:  facciamo un soffritto con una cipolla due cucchiai di olio,  sfumiamo con mezzo bicchierino di brandy,  aggiungiamo un mestolino di brodo e lo zafferano.  Caliamo la pasta nel brodo bollente,  la scoliamo al dente e la versiamo nella casseruola del soffritto,  mantechiamo,  aggiungiamo la crema di parmigiano,  una manciata di parmigiano,  un po’ di olio  e qualche fogliolina di basilico.  Una vera bontà.

Federica  Semplicità e bontà!

19/05/2021

Elena  Da molto tempo ormai non facevo la zuppa di cipolle,  ebbene,  l’ho rifatta ed è diventata più buona.

 LA ZUPPA DI CIPOLLE DI CASA MIA

Ingredienti per 4 persone:  quattro cipolle medie,  un porro,  una crosta di parmigiano,  peperoncino,  sale,  pepe,  parmigiano,  un uovo, tre cucchiai di amido di mais,  una patata,  mezzo bicchiere di vino bianco,  due foglie di alloro, olio extra vergine d’oliva,  rosmarino,  un pizzico di noce moscata,  bruschette.

Esecuzione:  tagliamo a fettine le cipolle e un mezzo porro,  le poniamo in una casseruola con 4 cucchiai di olio;  le facciamo soffriggere,  poi sfumiamo col vino,  aggiungiamo la patata tagliata a pezzi, l’alloro,  la noce moscata,  il peperoncino,  qualche ago di rosmarino,  la crosta del formaggio e due litri di acqua.  Facciamo bollire il tutto fino alla cottura;  maciniamo tutto con il passaverdura,  facciamo una tritura con l’uovo,  il parmigiano grattugiato, (quattro cucchiai),  tre cucchiai di amido, e diluiamo con un po’ di brodo freddo per non cuocere l’uovo, incorporiamo delicatamente la crema e sempre mescolando otterremo una zuppa cremosa,  aggiungiamo ancora qualche cucchiaio di formaggio,  un altro soffrittino fatto con il porro rimasto,  qualche goccia di olio,  un giro di pepe e la zuppa è pronta,  molto ma molto gustosa.

Federica   Mi ricordo quando la mangiai a casa tua,  era veramente squisita!

20/05/2021

Elena   Ecco la ricetta di oggi:  vitello arrosto in crema di tartufo.  Se qualcuno vi regala un pezzetto di tartufo ricordatevi di questa ricetta.

VITELLO IN CREMA DI TARTUFO

Ingredienti:  acquistiamo la quantità di carne che ci serve,  sale,  pepe, rosmarino,  mentuccia,  vino bianco per sfumare,  aglio,  brodo,  amido di mais,  briciole di tartufo,  olio extra vergine d’oliva gentile, spezie miste per massaggiare la carne in marinatura.

Esecuzione:  Incominciamo col massaggiare la carne con la concia.  La lasciamo riposare per qualche ora,  poi la sigilliamo,  aggiungiamo le erbe,   sfumiamo col vino,  poi mettiamo  il brodo e copriamo la casseruola a metà.  A cottura ultimata la lasciamo raffreddare e la mettiamo in frigorifero per tutta la notte,  l’indomani tagliamo la carne a fettine,  poi mettiamo il suo sugo nel mixer con le briciole di tartufo,  vuotiamo la crema in una piccola casseruola e aggiungiamo un cucchiaio di amido di mais per dare la giusta consistenza.  Cospargiamo la crema sopra la carne e impiattiamo accompagnata da una bella insalata fresca oppure con le patate al forno.

Federica   Una ricetta coi fiocchi!

Elena  Grazie a te!

21/05/2021

Elena  Vi presento un altro pane fatto in casa,  squisito e salutare.

PANE ALLA SEGALE E AL GRANO

SARACENO FATTO IN CASA

Ingredienti:  200 g di lievito madre,  10 g di lievito di birra,  sale,  120 ml di olio extra vergine d’oliva,  700 g di farina mista di grano saraceno e segale,  teglia rettangolare, latte q.b..

Esecuzione: sciogliere il lievito di birra nel latte,  mettere il lievito madre in una casseruola,  aggiungere un po’ di acqua,  il lievito di birra sciolto nel latte,  l’olio,  mescolare un po’ e aggiungere il sale; amalgamiamo tutta la farina agli ingredienti e formiamo una bella sfera che taglieremo a croce e lo metteremo a riposare per tre ore in ambiente tiepido coperta da un canovaccio.  trascorso il tempo della prima lievitazione  reimpastiamo la palla di pane con un po’ di farina ,  olio e un po’ di lievito madre,  lo lasciamo riposare ancora per altre due ore,  poi lo inforniamo a 200 ° per 30 minuti.  Il pane risulterà croccante sopra e morbido dentro,  adatto per fare dei sandwich con salumi,  squacquerone e verdure,  ecc.

Federica   Il tuo pane è molto buono,  questo non l’ho mai assaggiato ma sicuramente sarà squisito.

Elena  Sì,  è venuto bene,  è molto buono.

22/05/2021

Elena  Ancora una minestra,  è una minestra di patate ma con molti sapori  e profumi dentro;  mi ricorda la mia infanzia dalla nonna,  anche quesa è una minestra antica ma squisita.

MINESTRA DAGLI ANTICHI SAPORI

Ingredienti:  200 ml di acqua,  due patate grosse o tre medie,  sale,  pepe, olio extra vergine d’oliva,  uno spicchio di aglio,  una cipolla grossa,  un porro,  una crosta di parmigiano,  due foglie di alloro,  5 bacche di ginepro,  due coste di sedano,   basilico, due erbette grandi (foglia),  4 cucchiai di salsa di pomodoro fatta in casa,  trecento g di piselli, un cucchiaio di dadini di pancetta grigliata per ogni piatto,  peperoncino,  parmigiano,  spaghetti spezzettati.

Esecuzione:  in una casseruola facciamo dorare tutta la cipolla e il porro con tre cucchiai di olio,  aggiungiamo poi il sugo di pomodoro,  e tutte le altre verdure tagliate finemente,  tranne le patate che devono essere tagliate a pezzettoni.  Mettiamo il peperoncino,  l’alloro,  il ginepro,  la crosta di parmigiano  infine aggiungiamo l’acqua e il sale.  Portiamo ad ebollizione e lasciamo cuocere il tutto per 20 minuti,  poi  aggiungeremo i piselli,  e dopo 5 minuti la pasta spezzettata;  a cottura ultimata metteremo una manciata di parmigiano per  ogni piatto,  infine la pancetta grigliata.  Eccola nella foto,  invitante vero?  Le minestre

 di un tempo erano davvero squisite!

Federica   Questa la farò quando mi voglio coccolare.

Elena  Grazie Fede,  a lunedì.

A DUE MAMME MERAVIGLIOSE

09/05/2021

 

FESTA DELLA MAMMA

 

Foto scattata il 09/05/2021

 

A voi mamma e nonna a ricordo del

 

vostro amore infinito.

 

 

In occasione di questo giorno  rinnovo i miei ringraziamenti per la vostra bontà,  umiltà e comprensione sempre!  Per il nostro saper vivere insieme con amore in ogni circostanza,  felice o avversa.  Elena  L.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LE RICETTE DI CASA MIA TRECENTODUESIMA PARTE

07/05/2021

IN CUCINA CON AMORE

E CON FEDERICA

Elena  Questo articolo voglio iniziarlo con un dolce,  un dolce di una semplicità e così classico che ci ricorda le festività,  e le nostre famiglie.  Sono i cantucci, ognuno ha una sua ricetta,  chi li fa col vin santo,  chi invece usa il moscato e altri il marsala.  Ma hanno sempre una cosa in comune:  le mandorle e la farina di mandorle.  I tarallucci si mangiano sempre,  a colazione,  a merenda col tè,  e anche a fine pasto,  sono davvero meravigliosi!

I MIEI CANTUCCI DUE

Ingredienti:  300 g di farina per dolci, 100 g di farina di mandorle,  un bicchierino di moscato passito,  zucchero q.b.,  200 g di mandorle,  due uova,  due cucchiaini di lievito per dolci,  un cucchiaio di aceto forte,  zucchero a velo,  scorza d’ arancia grattugiata.  Il risultato è molto croccante e compatto,   se li vogliamo anche fragranti potremmo aggiungere la parte grassa,  ma non sarebbe più il cantuccio.

Esecuzione:  impastiamo le uova con le farine,  il lievito,  il vino,  lo zucchero con la scorza d’arancia,   l’aceto,  le mandorle,  un pizzico di sale.  Facciamo un impasto omogeneo ma non dobbiamo lavorarlo troppo.  Arrotoliamo l’impasto su se stesso,  formando  dei salami,  poi inforniamo a 180° per venti minuti;  togliamo dal forno e tagliamo i cantucci che andranno ancora in forno per 15 minuti.  Se invece del lievito per dolci si usa il lievito madre risulteranno anche fragranti e croccanti,  in questo caso togliere l’aceto.

ECCO L’ALTRA VERSIONE

CON IL LIEVITO MADRE

Federica   Sai che noi usiamo la tua ricetta con il lievito madre e li mangiamo sempre a colazione e alla domenica li intingiamo nel vin santo?   Grazie!

08/05/2021

Elena  Ho provato a fare il vitello in salsa di ricotta,  con capperi,  aceto di mele,  peperoncino,  olio extra vergine d’oliva,  origano.  Pensavo che non mi piacesse,  perché non amo l’acidità nei piatti,  invece è un qualcosa di molto gustoso,  saporito e leggero.

FILETTO  DI VITELLO

IN SALSA ACIDA

Ingredienti: acquistiamo la carne che ci serve,  100 g di ricotta,  aceto di mele,  capperi,  sale,  pepe, peperoncino,  olio extra vergine d’oliva,  concia con spezie,  erbe,  olio  e limone.

Esecuzione:  massaggiamo bene la carne con una miscela di spezie miste,  olio,  erbe:  rosmarino,  salvia,  cipolla,  o aglio fresco.  La lasciamo riposare per qualche ora o per una nottata.  Il giorno seguente la cuoceremo al forno avvolta in un foglio di carta da forno e ancora avvolta nella carta stagnola;  la lasciamo cuocere a 170° per circa due ore.  Una volta raffreddata la carne la tagliamo a fettine sottili e la irroriamo con la salsa fatta con ricotta,  capperi aceto non aggressivo altrimenti la ricotta farebbe troppi grumi  poi un giro di olio e pepe e la possiamo servire.  Dentro conserva il sapore della concia e sopra quello della salsa,  una cosa squisita davvero!

Federica  L’hai già detto tu,  è proprio una squisitezza!

10/05/2021

Elena   Il piatto di oggi è un primo,  è una ricetta antica che si faceva nel giorno della festa dell’ascensione,  con il cosiddetto salame della lingua.  Un salume cotto con una carne saporita e di grande gusto.

PENNETTE ANTICHE AL

SALAME DELL’ASCENSIONE

Ingredienti:  pennette,  piselli,  carote,  uno scalogno,  mezzo porro,  salsa di pomodoro fatta in casa,  peperoncino,  pepe,  basilico,  timo,  origano,  salame cotto dell’ascensione,  ricotta vaccina,  olio extra vergine d’oliva,  parmigiano,  latte q.b. due foglie di alloro.

Esecuzione:  facciamo un trito di scalogno e porro,  lasciamo soffriggere in poco olio (due cucchiai),  aggiungiamo la salsa di pomodoro,  il peperoncino,  l’alloro,  il timo, il basilico, lasciamo cuocere per 10 minuti, poi uniamo i piselli,  e le carote tagliate a piccoli pezzi  cotti al vapore,  due fette di salame cotto tagliate a pezzetti,  e amalgamiamo bene l tutto mentre  il sugo è ancora bollente.  Adesso caliamo le pennette,  poi a cottura al dente le mantechiamo nel sugo,  aggiungiamo anche la ricotta setacciata e diluita con un po’ di latte,  mantechiamo ancora,  infine a fuoco spento aggiungiamo ancora basilico,  pepe,  olio a crudo e parmigiano grattugiato.

Federica   Deve essere di un buono da non crederci;  quel salame è come quello che ti hanno portato nel maggio 2019,  quando restai lì a pranzo?  Quel piatto faceva resuscitare i morti!

Elena  Sì, è un regalo che mi fanno tutti gli anni,  da quando ci siamo conosciuti,  anche loro sono delle persone  meravigliose!  Non si sono mai scordati di un mio compleanno!  Io nemmeno nei loro riguardi.  Abbiamo un bellissimo rapporto.

11/05/2021

Elena  Ecco la torta che ho fatto da regalare:  è una torta da forno alle fragole,  alle mele e agli agrumi;  non l’ho mai fatta per me ma credo che sia paradisiaca.

TORTA  DA FORNO ALLA FRUTTA

Ingredienti per l’impasto:  400 g di farina per dolci,  70 g di burro,  200 g di zucchero,  un pizzico di sale,  tre uova e un tuorlo,  un limone grande naturale,  un’arancia grande,  un bergamotto,  estratto di vaniglia,  un bicchiere di latte,  una bustina di lievito per dolci.  Per il ripieno:  quattro mele verdi,  un cucchiaio di amido di mais, 10 amaretti 100 g di zucchero,  scorza e succo di un limone,  scorza d’arancia;  700 g di fragole,  50 g di zucchero,  due cucchiai di amido di mais.  Per la guarnizione:  una mela  a fettine, una spolverata di zucchero semolato.  Teglia con il foro.

Esecuzione:  lavorare il burro  a crema,  lavorare le scorze degli agrumi con lo zucchero,  incorporare le uova una ad una,  la vaniglia,   la farina molto lentamente alternandola al latte e al succo del limone,  infine aggiungere il lievito.  Ungiamo la teglia e tutta l’alzata del foro,  infariniamola con lo zucchero a velo mescolato a quello semolato.  Il giorno precedente abbiamo fatto la composta con tre mele,  50 g di zucchero,  il succo e la buccia grattugiata di un limone e la scorza d’arancia grattugiata  gli amaretti e un cucchiaio di amido di mais per addensare.  Adesso componiamo la torta:  sul fondo della teglia mettiamo uno strato sottile di zucchero,  la mela tagliata a fette da coprire tutto il fondo,  e adesso caliamo metà dell’impasto,  poi copriamo metà con la composta di mele e l’altra metà con quella di fragole,  infine copriamo il tutto con il rimanente impasto e inforniamo per un’ora a 180°  controllando spesso la cottura.  Una volta cotta la togliamo dalla teglia ancora tiepida e la capovolgeremo sul piatto da portata e una volta fredda la guarniremo con fragoline e zucchero a velo .

Federica   La voglio!

12/05/2021

Elena la ricetta di oggi è un piatto di tortelloni molto particolari,  dal gusto meraviglioso,  salutari e piacciono a molti.

TORTELLONI  COL RIPIENO

DI PESTO NUOVO

Ingredienti:  un trancio di salmone,  tre etti di ricotta,  sesamo,  sale,  tabasco,  limone grattugiato,  parmigiano,  latte,  taleggio,  erbe aromatiche preferite,  100 g di pinoli, due uova,  210 g di farina per pasta fresca,  olio extra vergine d’oliva.

Esecuzione:  mettere il salmone in forno per 15 minuti a 170°,  setacciare la ricotta,  condirla con erbe,  tabasco,  parmigiano,  pinoli resi in crema,  la buccia di limone grattugiata,  sesamo,  sale e pepe,  mescolare per ottenere un impasto liscio e cremoso.  Poi facciamo la sfoglia e mettiamo il ripieno,  chiudiamo bene,  poi li caliamo nell’acqua bollente salata;  una volta cotti li trasferiamo nella casseruola dove abbiamo fatto una crema con latte e  taleggio,  mescoliamo per amalgamare il condimento,  poi ancora un giro di olio e una bella manciata di parmigiano.  Sono veramente stupendi!

Federica  Lo credo bene!

13/05/2021

Elena  Il pesce spada se cucinato bene è un piatto molto gustoso,  questo è il piatto di oggi.

PESCE SPADA AVVOLTO NEI

SAPORI DELLA TERRA

Ingredienti:  acquistiamo il pesce spada che ci serve,  fagiolini,  zucca,  olio extra vergine d’oliva,  succo e buccia di un limone e di un lime,  spezie miste,  cipollotti freschi,  sale,  pepe,  origano,  un bicchierino di vermut,  salvia,  rosmarino.

Esecuzione:  dopo aver pulito il pesce,  lo mettiamo in marinatura con sale,  pepe,  vermut,  scorze grattugiate dei due agrumi,  un po’ di succo e un po’ di olio.  Dopo qualche ora togliamo il pesce dalla marinatura,  lo mettiamo in padella o sulla piastra ollare,  lo giriamo e aspettiamo qualche secondo,  lo rigiriamo e ripetiamo due volte l’operazione.  Una volta cotto lo mettiamo adagiato in un’emulsione di succo di agrumi,  spezie,  olio,  cipollotti tritati.  Aggiustiamo di sale,  una spolverata di origano e possiamo servire con un contorno di verdure cotte;  fagiolini e zucca al forno.

Federica  Questo piatto non può non piacere:  prima di tutto è fatto con amore,  seconda cosa è buono da matti per tutte le materie prime che hai usato.  Grazie!

14/05/2021

Elena   Ed eccoci all’appuntamento con la ma ricetta del giorno.  Si tratta di un altro piatto unico,  fatto con verdure fresche,  legumi e pasta; buono, buono,  buono!

VERDURE  LEGUMI  E PASTA

Ingredienti:  pasta di semola di grano duro,  olio extra vergine d’oliva,  parmigiano,  una crosta di parmigiano,  sale,  pepe,  peperoncino,  fagioli borlotti,  ceci,  asparagi,  sedano,  carote,  cipolle,  erbe aromatiche a piacere,  spezie,  brodo vegetale,  finocchietto selvatico,  bacche di ginepro,  un porro,  salsa di pomodoro fatta in casa.

Esecuzione:  Ho messo in ammollo i ceci per circa 13 ore,  il mattino seguente li ho lessati,  poi ho lessato i fagioli,  e in una casseruola ho fatto un soffritto con cipolle,  porro,  sedano,  carote,  finocchio,  poi ho aggiunto la salsa di pomodoro,  il brodo,  la crosta di formaggio e gli asparagi ben lavati e sminuzzati;  ho  salato,  ho aggiunto il peperoncino ho portato ad ebollizione ed ho lasciato cuocere per 5 minuti.  Poi ho messo metà dei ceci in un mixer con la loro acqua di cottura,  sale e rosmarino  ed ho creato una bella crema che ho aggiunto alla casseruola  del brodo insieme ai fagioli e agli altri ceci.  Ho calato la psata e l’ho portata a cottura al dente;  infine l’ho aggiustata di sale e pepe,  ho messo un giro di olio e una manciata di parmigiano ed ho impiattato.  Una minestra sana,  gustosa e completa.

Federica  Questa minestra è buona anche d’estate,  mangiata fredda.

TU E IL 2021 COSA VUOI SAPERE?

06/05/2021

 

IL TUO 2021-22 FATTO CON IL CUORE

 

 

 

Sono L.  nata 32 anni fa sotto il segno del Sagittario.  Sono laureata in lettere,  ma ho lasciato il  lavoro  perché nella scuola dove insegnavo non andavo d’accordo con due mie colleghe. Erano sgarbate nei miei confronti,  io che vengo da una famiglia dove l’educazione è sempre stata in primo piano,  devi capire che non ci si riesce a sopportare queste cafonerie.  Ci sono state cose in cui avrei potuto denunciare,  ma la cosa sarebbe andata avanti per poco perché era la mia parola contro la loro.  Mi accorsi che mettevano molto burro nel riso dei bambini per farli addormentare subito dopo il pasto,  così loro potevano fumarsela e raccontarsela in santa pace.  Io mi rifiutai di andare avanti per questa strada e parlai con alcuni genitori,  da quel giorno con me  si comportarono come cagne con la rabbia!  Mi dissero che me l’avrebbero fatta pagare cara quella soffiata.   Scusami il termine,  ma è la verità!  Dici che troverò ancora il lavoro che avevo prima?  Vorrei insegnare lettere,  ma mi andrebbe bene anche un posto nella scuola d’infanzia.

 

Carissima,  non ti devi scusare,  ci sono persone che meritano questi termini,  almeno abbassano la cresta!  È inutile parlare con persone che non capiscono nulla,  io credo che tu abbia fatto la cosa giusta:  non quella di licenziarti senza dare spiegazione in segreteria,  ma sei stata grande a parlare con i genitori dei bimbi.  Se tu non avessi avuto paura di loro due,  a quest’ora sarebbero loro a cercare lavoro!  Ma certe cose bisogna prenderle con calma e sangue freddo,  è solo questione di carattere;  personalmente io  avrei reagito in un’altra maniera,  gliele avrei suonate fuori dalla scuola,  e avrei detto loro parole di fuoco! Perché quello che stavano facendo ai bambini era una forma di violenza e tu avresti vinto!  Mai avere paura se sei nel giusto!  Tutto sommato la verità è venuta a galla,  quindi non temere che una leale come te,  sarà sicuramente tra le insegnanti più richieste ed ascoltate.  Un abbraccio.  Elena  Lasagna.

 

14/05/2021

 

Sono V.  nata quarantaquattro anni fa sotto il segno del Capricorno.  Vorrei sapere da te come ci si può difendere da quelli che ti rubano le idee e poi si spacciano per originali?   Mi è capitato proprio con una cosa che ho inventato io e che dovevo consegnare per una festa di matrimonio;  credevo di fidarmi della mia collaboratrice e amica,  invece non solo ha copiato male la mia creazione,  ma mi ha portato via dei clienti. Vorrei fargliela pagare ma non so come,  pagarla con la stessa moneta non mi conviene,  perché lei è scarsa di creatività;  quello che mi dispiace di più è che devo fare qualcosa di nuovo per non passare  per quella che ha copiato ,  perché lei quella cosa la userà per prima,  solo questo,  è tutto lavoro sprecato il mio ed è una cosa sleale!  Grazie!

 

 

Cara V. purtroppo di queste cose ne succedono ogni giorno,  sembriamo  in una giungla,  questo succede perché  ci sono persone che vogliono tutto e subito senza applicarsi in nulla,  a loro non importa della dignità,  della figuraccia,  tanto non hanno creatività e nemmeno la voglia di avercela.  Ci si può vendicare in molti modi:  uno sarebbe quello di sostituirla con un’altra persona più in alto del suo livello;  un altro modo sarebbe quello di far finta di nulla e prepararle una sorpresa per il prossimo matrimonio:  cioè una cosa demodé,  facendole credere che è l’ultimo grido, tanto lei non ne capisce niente!  Poi quando sarà il momento la freghi presentando una cosa veramente da restare senza fiato!  Oppure  prenderla di petto e farti pagare il lavoro che hai svolto tu!  Io preferirei il  secondo,  per me sarebbe più divertente.  Ciao!  Auguri, sarai grande!  Elena  L.

 

22/05/2021

 

Sono D. nata sotto il segno del  Cancro,  ho 22 anni,  sono triste perché mi è capitata una cosa che non mi sarei mai aspettata,  non voglio offendere nessuno,  ma avrei il termine esatto.  Tempo fa presentai ai miei amici più cari una mia collega e anche chi credevo amica,  adesso per colpa sua non ho più né una e nemmeno gli altri due.  Quella sciagurata è andata con il marito della mia amica,  così  sotto gli occhi di tutti!  E pensare che non è neanche bella!  Voglio dire in tutto e per tutto!  Io non so certi uomini come fanno a commettere errori di questo genere! Che cos’hanno queste donne brutte più delle altre?  Grazie!

 

 

Niente di niente!  Sono solo l’altra metà dell’orrore!  Non preoccuparti per l’amicizia che vi lega con la tua migliore amica,  tu non ne hai colpa!  Se doveva succedere succedeva anche se non eri tu a farli incontrare.  Si dice: dio li fa e poi li accoppia!  Dici che sei rimasta senza l’una e senza l’altra,  ma in quanto all’altra non hai perso niente!  Vedrai,   l’amicizia che ti lega alla tua migliore amica si ricomporrà e diventerà più forte di prima.  In quanto a loro,  non credo che saranno mai felici!  Queste scivolate sono solo un fuoco di paglia!   Possono fingere di esserlo  ma non lo saranno mai!  Questo è l’augurio di tutti,  per chi si comporta così!  Elena  L.

 

07/06/2021

 

Sono R.  di trentadue anni,  nata sotto il segno dei Pesci.  Qualche ano fa l’insegnante del mio bambino mi telefonò dicendo che aveva urgente bisogno di parlarmi;  disse che mio figlio era indisciplinato senza speranza.  Io l’ascoltai e mi assentai dal lavoro per seguirlo in tutto per tutto;  mi accorsi che  il bambino si era indebolito,  era sempre stanco,  aveva dei movimenti involontari,  era triste,  insomma scoprii che mio figlio era malato,  affetto da una malattia del sistema nervoso centrale,  la maestra invece mi disse che era semplicemente maleducato.  Io non so che razza di gente ci sia nelle scuole di oggi a non accorgersi che il bambino stava male.  Io non mi ero accorta perché era sempre dai nonni e la domenica quando ci ritrovavamo insieme ci sembrava assolutamente normale,  un po’ più nervoso del solito, lo attribuivo alla scuola,  essendo il primo anno, credevo che non riuscisse ad inserissi nella scuola e con i suoi compagni.  Dici che mio figlio guarirà completamente da questa malattia? Grazie!

 

 

Se è quella che penso io è una malattia del sistema nervoso centrale,  di natura tossinfettiva, che colpisce in prevalenza l’età infantile e l’età dell’adolescenza.  Inizia con l’alterazione del carattere,  facile eccitabilità,  crisi di pianto,  disattenzione, e modificazione della scrittura.  Successivamente insorgono movimenti coreici che consistono in azioni involontarie,  incapacità di mantenere una posizione,  l’alimentazione diventa difficile perché vengono colpiti ANCHE I MUSCOLI MASTICATORI E I MUSCOLI DELLA DEGLUTIZIONE.  Il medico curante saprà cosa fare in questo caso,  sarà importante seguire un certo stile di vita con le medicine appropriate,  il riposo ed evitare  le emozioni.  Ci sono stati altri casi tra le persone della tua famiglia o in quella di tuo marito?  Speriamo di no.  Elena  L.

 

09/06/2021

 

Sono V.  ho 23 anni e sono nata sotto il segno dell’Acquario.  Mi sto rammaricando perché ho scoperto che la mia migliore amica non lo è per niente. Quando un’amica ti mente fin dall’inizio sulle sue origini,  non è e non sarà mai una buona amica.  Che bisogno c’era di raccontarmi che lei viene da una famiglia nobile,  non vedo perché mi abbia fatto una cafonata così!  E poi,  senza tutte le altre bugie di cui mi sono accorta nel corso di questi mesi.  Una buona amicizia non si basa sulle origini nobili o sulla famiglia ricca,  è questo che doveva capire!  Se non è riuscita a capire come sono io in tutti questi mesi,  lei non mi capirà mai!  Non abbiamo nulla in comune,  se mi avesse smentito tutte le sue bugie per paura di…o per i suoi complessi d’inferiorità,  io l’avrei capita,  ma ora è troppo tardi,  non la voglio più vedere!  Tu cosa ne pensi?  Perché io ci sto male.  Grazie!

 

Se ci stai male è perché in fondo le vuoi bene.  Ma la bugia non è nobiltà,  anzi  il degrado più grande per una persona è quello di voler essere un’altra!  Forse la dovrai interrogare,  chiedile il motivo di tutto questo,  perché non accetta le sue origini?  E perché ha mentito ad una persona buona come te! Se le farai queste domande sarà più facile per te prendere una decisione.  Forse si sentiva inferiore?  O forse è una persona superba,  cattiva che vorrebbe sentirsi più in alto degli altri?  E pensare che la più grande nobiltà è quella di dire apertamente al mondo ciò che si è,  accettarsi come si è!  Oppure migliorarsi sempre,  ma non inventarsi la nobiltà da un giorno all’altro,  anche perché nobili e signori si nasce!  Elena  L.