LE RICETTE DI CASA MIA CENTONOVANTOTTESIMA PARTE

31/05/2016

IN  CUCINA  CON  AMORE  E  CON  FEDERICA

ELENA   Continua dall’articolo precedente ” cellulite ed edema”.  Una situazione riportabile al processo di invecchiamento cutaneo.  La differenza stà nella possibilità di promuovere nel tessuto cellulitico,  con trattamenti  adeguati e con dieta iposodica,  (prescritta durante tutto il trattamento e in particolare nei giorni in cui si prevede la ritenzione idrica o gonfiore connessi  con il ciclo  mestruale) un ritorno alla normalità;  cosa che non è possibile nell’invecchiamento vero e proprio.  La dieta iposodica è importante poiché lo ione sodio è quello presente in maggiore quantità negli spazi interstiziali e responsabile della fissazione del turgore e successivamente,  nel periodo di riassorbimento dei liquidi della precipitazione dei colloidi mucopolisaccaridici.  Questa precipitazione determina la trasformazione dell’organizzazione del connettivo che diviene via via più denso fino a raggiungere uno stato fibroso e anelastico capace di costringere tutto il sottocutaneo adiposo in una struttura reticolare a materasso. CONTINUA NEL PROSSIMO ARTICOLO.

ELENA   Oggi facciamo una torta di ricotta,  porri freschi,  uova,  e mozzarella;  con un contorno di finocchi al forno gratinati.

TORTA  DI  RICOTTA E PORRI

Ingredienti:  quattro uova,  due porri,  300 g di ricotta vaccina,  100 g di mozzarella di bufala,  pepe,  100 g di parmigiano grattugiato,  olio extra vergine d’oliva,  besciamella,  finocchi,  spezie miste.

Esecuzione:  mescoliamo bene la ricotta con il parmigiano, e la mozzarella tagliata a dadini; incorporiamo le uova una per volta,  il pepe, e i porri tagliati finemente e passati in padella senza alcun grasso aggiunto. Versiamo il tutto in una teglia,e inforniamo a 170° per 10 minuti.  Nel frattempo abbiamo tagliato i finocchi e li abbiamo sbollentati,  abbiamo messo la besciamella,  un po’ di parmigiano e le spezie e adesso li mettiamo a gratinare in forno a 170° per 15 minuti. Ed ecco il piatto!

FEDERICA   Ha una bella presenza e deve essere di un buono!

ELENA  Sì è assolutamente un piatto gustoso.  Ed ora passiamo ancora al pollo,  questa volta lo facciamo al sugo di erbe accompagnato da cipolle fresche e patate al forno.

POLLO AL  SUGO

Ingredienti:  pollo, aceto di mele, salvia,  dragoncello,   due scalogni, origano,  vino bianco q.b.,  cerfoglio,  spezie miste,  una punta di  alloro e maggiorana,  basilico,  olio extra vergine d’oliva,  un peperone bianco, cipolle fresche,  patate.

Esecuzione: tagliamo il pollo a piccoli pezzi, lo mettiamo in marinatura con spezie,  olio, cipolle, aceto di mele  e salvia. Intanto facciamo le verdure al forno:  tagliamo le cipolle e le patate, le stendiamo sulla teglia da forno, le passeremo con il pennello unto di olio e rosmarino poi,  andranno in forno fino a cottura completa. Ora togliamo il pollo dalla marinatura,  lo rosoliamo e aggiungeremo le erbe tritate, il peperone, il vino e poco brodo. Lo facciamo cuocere lentamente, a cottura avvenuta dovrà presentarsi cotto e dorato con un sughetto saporito. Eccolo !

01/06/2016

ELENA   Siamo arrivate alla penultima ricetta,  poi in cucina ci vedremo a settembre.  Oggi ti presento dei canestrelli o fagottini di crespelle ripiene di riso.

RISO  IN  CRESPELLE

Ingredienti:  riso q.b,  brodo vegetale,  scalogni,  peperoni,  salsiccia,  piselli,  vino bianco,  spezie,  un po’ di sugo di pomodoro fresco,  olio extra vergine  d’oliva,  parmigiano grattugiato,  burrata, uova,  latte,  noce moscata,  farina di grano tenero. Decorare con fette di arancia e peperone rosso grigliato.

Esecuzione: Facciamo le crespelle con uova,  farina,  latte,  noce moscata, devono risultare belle morbide,  saporite e tenere.  Le mettiamo una ad una sul piano di lavoro e aspettiamo il risotto che dovrà essere delizioso. Rosoliamo il riso in pochissimo olio,  sfumiamo col vino,  aggiungiamo tutti gli altri  ingredienti tranne i formaggi. I piselli li abbiamo prima lessati al dente come abbiamo messo alla griglia i peperoni,  e ora aggiungiamo il brodo q.b. per arrivare alla cottura. Togliamo il risotto al dente, poi incorporiamo i formaggi, il riso risulterà cremoso e profumato.  Ora lo mantechiamo e lo mettiamo nei saccottini di crespelle.   Li pennelliamo con l’olio e poi, andranno in forno per dieci minuti.  Servire caldo.

FEDERICA   Sono invitanti  e saporiti,  una delizia davvero!

ELENA   Ed ora facciamo l’ultima ricetta,  sono amaretti croccanti e friabili,  ottimi col passito fresco.

Ingredienti: un tuorlo e un uovo intero,  300 g di zucchero semolato,  70 g di margarina senza grassi idrogenati,  70 g di mandorle non pelate,  300 g di  gherigli di noci, 80 g di farina di mais,  100 g di farina doppio zero,  una bustina di lievito per dolci, una buccia di arancia grattugiata,  due cucchiai di rum per dolci,  quattro cucchiai di latte.

Esecuzione:  Per prima cosa sgusciamo le noci e le tritiamo finemente,   così anche con le mandorle.  Mettiamo il tutto in una zuppiera grande, poi, aggiungeremo lo zucchero, la margarina sciolta a temperatura ambiente, il liquore, il latte,  la buccia grattugiata di una arancia,  le uova sbattute,  infine metteremo le farine e se occorre qualche cucchiaio di latte e il lievito.  L’impasto deve risultare tenero,  non si deve lavorare con le mani ma col cucchiaio.  Poi,  prendiamo la teglia da forno con stesa la carta sempre da forno,  mettiamo il composto nel sacco per dolci,  formeremo dei medaglioni e li inforneremo a calore moderato omogeneo sotto e sopra ventilato.  Quando saranno cotti gli amarettoni saranno fragranti,  profumati, e teneri ma soprattutto molto ma molto buoni.

FEDERICA   Queste sì che sono ricette genuine!  Verrai a trovarmi?  Ci manchi già.

ELENA    Anche voi,  ma ci incontreremo spesso,  ciao!   E buone vacanze a tutti!  A settembre ancora qui in cucina con noi. Ciao,  ciao.

LE RICETTE DI CASA MIA CENTONOVANTASETTESIMA PARTE

20/05/2016

IN  CUCINA  CON  AMORE  E  CON  FEDERICA

ELENA   Dall’articolo centonovantasei. La cellulite si accompagna spesso ad altri fenomeni inestetici, ad edema, ad adiposità dove il tessuto adiposo può essere affetto da distrofia cellulitica anche quando è presente in quantità normali ad alterazioni del microcircolo (teleangectasie ed a varici).  Ed ecco che gli esperti consigliano una serie di trattamenti distinguendo tre momenti;  la prima fase consiste nell’applicazione di prodotto con semplici manovre che ne facilitano la diffusione,  la  seconda fase,  è una vera manipolazione che serve ad ammorbidire e a plasmare,  ed infine la terza fase o la chiusura che ci deve garantire il riassorbimento di qualsiasi residuo interstiziale ed è perciò un drenaggio.  Va detto che la partecipazione per mineralizzazione dei colloidi è inevitabile nella persona anziana,  nel quale si perde la proliferazione dei fibroblasti,  mentre nelle persone giovani e  nelle persone adulte basterà ricreare uno stato colloidale transitorio e poi agire con manipolazioni che sblocchino la struttura della classica buccia d’arancia e quegli avvallamenti inestetici,  ammorbidendola e a ciò serve l’applicazione di prodotti adeguati per rimettere in arttività le cellule costrette dalla sclerosi nelle trabecole connettivali.  In definitiva si deve considerare nella cellulite una condizione di precipitazione dei colloidi per mineralizzazione dovuta ad alternanza periodica e costante di stati di edema e di disidratazione.  Continua …

FEDERICA    Cuciniamo il pesce?

ELENA   Fcciamo cozze e calamari in umido.

COZZE  E  CALAMARI  IN  UMIDO

Ingredienti:  cozze e calamari q.b.,  olio extra vergine d’oliva,  aceto balsamico,  erbe aromatiche,  pepe, limone,  spezie,  ghiaccio,  piselli novelli, zucca.

Esecuzione: dopo avere raschiato e ben lavato le cozze le mettiamo nella casseruola con l’aglio,  prezzemolo,  salvia,  brodo vegetale,le facciamo cuocere con il coperchio per due o tre minuti,  dopo di che serviamo quelle aperte con un po’ sughetto aggiungendo olio e pepe.  Passiamo ai calamari,  li mettiamo nel ghiaccio,  poi li taglieremo a rondelle li sbollentiamo per tre o quattro minuti li scoliamo e li condiremo con le erbe aromatiche,  limone,  aceto,  olio e pepe. Da servire in piatti divisi: le cozze andranno servite col guscio. Passiamo alle verdure, i piselli vanno serviti stufati con la zucca al forno.

ELENA  Anche questo piatto è ricco di calcio e vitamine, se fatto bene è davvero delizioso.

FEDERICA   A me i calamari piacciono anche in frittura.

ELENA   Nella prossima ricetta cucineremo i calamari fritti.

22/05/2016

ELENA   Un altro modo di gustare i calamari è prepararli per farli in frittura.

FRITTURA  DI  CALAMARI

Ingredienti:  calamari q.b.,  pastella fatta con il 50% di farina di tipo “0”, il 25% di farina di riso o amido di mais e il resto farina di mais macinato fine, acqua minerale frizzante,  olio buono,  extra vergine d’oliva o di arachidi, un limone,  ghiaccio,  catalogna, parmigiano grattugiato,  aglio, aceto di mele.

Esecuzione.  Come ho già scritto in un’altra ricetta, i calamari devono essere messi sotto ghiaccio e poi sbollentati e asciugati, poi si passa alla frittura; ma se i calamari secondo voi sono molto duri,  allora prima di passare alla frittura sarebbe bene metterli ancora nel ghiaccio e  in pastella,  così rimarranno croccanti e teneri da masticare.  Passiamo alla catalogna:  la puliamo bene, poi la taglieremo a pezzetti e la faremo cuocere in poca acqua. La scoliamo, e la passiamo in padella con olio extra vergine d’oliva, uno spicchio di aglio,   la condiremo con un po’ d’aceto e parmigiano,  aggiustiamo di sale e il piatto è pronto.

FEDERICA  Mi piace questo abbinamento,  stanno bene insieme il fritto di mare e catalogna.

ELENA   Il fritto di mare deve essere croccante e tenero sotto ai denti,  il segreto sta nella  preparazione. Il prossimo piatto sarà il pollo,  sarà così profumato che sentirai il profumo fino a casa tua. Ciao!

23/05/2016

ELENA   Il pollo che ti presento oggi è davvero squisito.

POLLO  ALL’AGLIO

Ingredienti: pollo q.b., due spicchi di aglio,   3 foglie di salvia, salvia,  una costa di sedano,  basilico,  dado alle erbe e spezie fatto in casa,  spezie miste,  olio extra vergine d’oliva,  mezzo bicchiere di vino bianco secco,  mezzo bicchiere di latte, peperoni rossi,  e gialli,  carote, novelle, dragoncello,  una punta di incenso,  patate,  santoreggia,  una foglia di  alloro.

Esecuzione: mettiamo il pollo in una casseruola con olio,  vino,  aglio, e salvia.  Nel frattempo prepariamo le verdure,  le taglieremo a pezzetti più o meno uguali;  le passiamo in padella con un cucchiaio di olio,  poi,  aggiungeremo il brodo q.b. per la cottura,  mettiamo le spezie,  aggiustiamo di sale e le facciamo cuocere a cottura lenta. Una volta raggiunta la cottura aggiungeremo l’olio e il basilico tritato.  Adesso togliamo il pollo dalla marinatura,  lo facciamo rosolare bene in una  casseruola,  aggiungeremo  mezzo bicchiere di brodo, lasciamo evaporare e incominciamo col mettere l’aglio,  la salvia, il sedano, il dado,  lo cuoceremo a fuoco lento con il latte. A cottura avvenuta lo rosoliamo a fuoco vivo con un pugno di erbe e un altro spicchio di aglio,  infine  lo serviremo con le verdure.

FEDERICA   Che bontà,   adesso ricordo qual è!  È piaciuto molto a tutti. Domani ce ne detti un’altra?  Grazie!

ELENA    Se domani non pioverà sarò al mare!  ciao!

26/05/2016

ELENA   Ti voglio dare un primo che sa di mare,  che ne dici di spaghetti e cozze?

FEDERICA    Spaghetti e cozze con piselli freschi?  Che meraviglia di sapori!

SPAGHETTI  COZZE  E SALSA DI MARE

Ingredienti:  cozze q.b.  piselli freschi,q.b.  sugo al pomodoro,  tre alici,  origano, formaggio fuso,  parmigiano grattugiato q.b.  Spaghetti, brodo vegetale,  olio extra vergine d’oliva,  prezzemolo,  aglio,  scalogno,  origano.

Esecuzione: incominciamo col pulire le cozze,  raschiandole bene,  farle risciacquare in acqua corrente e sbatterle per qualche minuto.  Dopo di che le metteremo in casseruola con i sapori,  un poco di brodo,  le cuoceremo per qualche minuto, poi le possiamo fare gratinate o condirle con il pepe, prezzemolo, aglio e l’olio extra vergine d’oliva.  Adesso faremo il soffritto con lo scalogno,  poco olio, e le alici, aggiungiamo il pomodoro tagliato a pezzettini, spruzziamo col vino bianco e lasciamo cuocere per dieci minuti.  Abbiamo già stufato i piselli e conditi con poco formaggio fuso.  A questo punto dobbiamo solo cuocere gli spaghetti nel brodo vegetale,  scolarli al dente e spadellarli nel sugo;  aggiungeremo i piselli,  l’olio extra vergine d’oliva, una manciata di parmigiano  infine metteremo le cozze.

FEDERICA   Senti che profumi e che gusto!  Adesso sto aspettando la piadina farcita che mi hai promesso!  Grazie!

28/05/2016

ELENA   Ho le piadine farcite tutte per te.

PIADINA  FARCITA

Ingredienti:  quattrocento g di farina tipo “0”,  40 g di strutto,  o olio extra vergine d’oliva,  latte q.b. sale.  Per il ripieno:  spinaci stufati con aglio, sale, pepe, e formaggio fuso; fagioli stufati con verdure miste, pomodoro, erbe aromatiche e speck;  gamberetti in salsa tartara.

Esecuzione:  prepariamo le piadine e poi le lasciamo riposare per un’ora circa,  poi le mettiamo sulla piastra, diventeranno croccanti e morbide ;  le farciremo ancora calde,  sono davvero squisite!  e adesso ti mostro le pizzette fatte con le melanzane.

PIZZETTE  DI  MELANZANE

Ingredienti: melanzane tonde q.b.,  asparagi,  mezzo bicchiere di brodo vegetale, mozzarella di bufala,  sugo di pomodoro,  origano,  olio extra vergine d’oliva, zafferano ,  parmigiano, pepe.

Esecuzione:  tagliamo le melanzane a fette dallo spessore di un cm 1/2,  le pennelliamo con poco olio,  stendiamo il sugo di pomodoro e origano, poi le inforniamo a 180° per 10 minuti. Le sforniamo e mettiamo la mozzarella a tocchetti e un’alto giro di origano. Esec. delle melanzane al parmigiano: le pennelliamo con l’olio colorato di zafferano,  mettiamo sopra del parmigiano, le inforniamo per 10 minuti e il gioco è fatto.

FEDERICA   Le ho mangiate ancora proprio lì da te,  sono squisite! Saporite e leggere.  Ci vediamo nel prossimo articolo!

TU E IL 2016-17 COSA VUOI SAPERE?

19/05/2016

IL  TUO  2016-17 FATTO CON IL CUORE

Sono Anna di quarantanove anni nata sotto il segno dei Gemelli con ascendente Toro.  Da un p0′ di tempo ho scoperto che la mia migliore amica ha una collaboratrice domestica che conosce da diversi anni ma che nonostante questo  le ha sempre mentito parlando male di lei alle sue spalle. Questa cosa l’ho saputa da sua sorella e da altre persone che conosco bene.  Ora che sono sicura vorrei dirglielo, ma allo stesso tempo non vorrei ferire la sua sensibilità già compromessa;  anche perché dovrei dirle tutto compresa una cosa orribile,  avrebbe detto che non vede l’ora che muoia per ereditare.  Cosa dovrei fare?  Tu cosa faresti,  le sveleresti tutto?  Grazie!

Io provo avversione per la gente falsa,  quindi agirei a ragion veduta,  nel senso che non ci dovrebbero essere malintesi, o equivoci;  le presenterei tutte le persone coinvolte,  alle quali la bugiarda avrebbe fatto queste confidenze false nei suoi confronti.  Per questa donna  non lascerei spazio alla diplomazia,  la userei con le altre persone per farmi raccontare la verità.  La verità fa sempre male ma fare pulizia è sempre una bella cosa per tutti,  tra amiche vere è più facile dimostrarsi spontanee,  anche se si oltrepassano le barriere,  una volta chiarita la faccenda rientrerà in sintonia con te e la vostra amicizia sarà ancora più solida, piacevole e tutto avrà più senso,  non ti sentirai più in colpa per non aver combattuto per lei.  Nel 2017 persone nuove e per bene allieteranno la quotidianità della tua amica,  senza più spazzatura in casa vi sentirete più solide e trasparenti.  Auguri di un futuro migliore.

Elena  Lasagna

22/05/2016

Sono Mirella nata trentaquattro anni fa sotto il segno dell’Acquario con ascendente Sagittario.  Mio marito lavora in un’azienda dove ha contratto una malattia professionale:  gli hanno riscontrato una manifestazione neoplastica causata da nichel-carbonile. Il medico curante e altri medici hanno detto che il nichelio,  leghe e composti hanno delle conseguenze dirette sull’organismo.  Vorrei sapere se con queste neoplasie si può guarire o se si muore. Vorrei sapere anche se verrà risarcito dall’azienda per il danno subito?  Grazie!

Sia nell’industria che nel settore agricolo molte sono le sostanze dannose per la salute  in cui si è a contatto diretto,  purtroppo  tuo marito è in mezzo a coloro che sono stati baciati dalla sfortuna.  C’è chi viene colpito in maniera irreversibile e chi invece non viene sfiorato nemmeno da un semplice raffreddore.  Il tuo medico curante dovrebbe informarti  a che cosa può andare incontro tuo marito;  la malattia potrebbe regredire o addirittura avanzare,   ovviamente dovrà astenersi dal lavoro per un lungo periodo di tempo.  Capisco anche la vostra situazione economica,  dovresti sciogliere tutte le ansie legate al denaro per tranquillizzare tuo marito,  anche perché una volta accertato che la malattia è stata contratta nell’industria dove lavora, io credo che verrà risarcito.  Per le malattie professionali,  i dipendenti hanno il diritto all’indennizzo,  purché si rispettino i principi dettati dalle assicurazioni.  La giurisprudenza sembra orientata ad ampliare i criteri dell’indennizzabilità,  come negli infortuni,  riconoscendo il relativo diritto in tutti quei casi in cui il rischio generico derivante da malattia professionale nell’industria e nell’agricoltura.  Nelle malattie professionali contratte nell’ esercizio e a causa delle lavorazioni nocive,  agisce per gradi e più lentamente e non rapidamente come nel caso   dell’ infortunio  sul lavoro,  per il quale è requisito sufficiente per l’indennizzabilità ” l’occasione di lavoro”.  Sono certa che vista la gravità del fatto,  le divergenze verranno riassorbite con poche ma valide discussioni,  così per liberarvi di tutte quelle forme che possono portare avanti troppo e prendere la cosa in maniera superficiale.  Vi auguro tutto il bene possibile.

Elena  Lasagna

30/05/2016

Sono Dorina nata trentadue anni fa sotto il segno del Cancro con ascendente Leone.  Qual è  secondo te il motivo di tutte queste morti di donne, mogli, compagne o ex?  A volte si sta molto male per il fatto che non possiamo fare nulla per loro!

Oltre a quello che abbiamo già sentito per questi uomini  rimane da dire che non sono né uomini né veri maschi.  Ti dico anche:  dove non esiste amore non esiste un vero rapporto di coppia. È proprio questo il punto,  non esiste più il sentimento vero per qualcuno,  ma il possesso,  ed è la stessa cosa tra genitori e figli,  venderebbero i propri genitori per una manciata di sporco denaro, è un mezzo mondo di psicopatici.  Spesso sotto quella maschera di sentimento intenso e delicato, a volte ardente, poi quando la storia finisce non viene accettata il più delle volte proprio dal maschio,  ed è in questo momento che tutto si sgretola e la pazzia prende il sopravvento;  non riescono ad accettare che la compagna sia felice con un’altra persona o che incominci un’altra vita da sola. Questa è malattia di possesso e di uomo malato grave di psicopatia,  un bambino invecchiato e mai cresciuto. Al primo segnale, prendere la cosa con decisione e fierezza senza aspettare che venga alle mani, farlo rinchiudere in un manicomio,  forse con le cure un giorno potrebbe anche migliorare,  ma guarire ho i miei dubbi! Se invece il segnale è un’ira incomprensibile seguita da botte,  allora,  picchiare più forte sarebbe la cura del momento,  perché nessuno di noi appartiene a qualcun altro!

Elena  Lasagna

RISPOSTE AI LETTORI CENTOVENTITRE

19/05/2016

 

Quante sono le madri e i genitori che non hanno ancora avuto giustizia per i loro figli rapiti e per quelli ammazzati?

 

Dott.  Robert

 

 

Sono molti di più di quello che si possa immaginare,   addirittura certi assassini hanno fatto in tempo a morire,  di malattia e o di vecchiaia come nel caso di Sandra Sandri e molti altri!

 

Elena  Lasagna

 

26/05/2016

 

Perché secondo te si è cattivi?

Lucia

 

La spiegazione c’è sempre,  ma non riesco ancora a capire,  non giustificherò mai la cattiveria gratuita. A volte capita di essere cattivi perché la vita ti ha messo con le spalle al muro,  così,  da un giorno all’altro;  altre volte invece si può diventare cattivi perché della vita non si è ancora capito niente,  mentre per il resto  si è cattivi perché non si ama il prossimo e nemmeno se stessi si pensa che il mondo giri solo intorno a noi ,  si è cattivi e basta!

 

Elena  Lasagna

28/05/2016

 

Qual è il sentimento che provi quando ricevi  del male?

 

Dott.  Robert

 

Io me la cavo sempre,  ma provo molta pena per loro,  li vedo come insetti ,  chiunque essi siano. Poi,  penso a quanta soggezione provavo prima al contatto con loro,  mentre  quello che provo adesso è solo ribrezzo;  forse mi hanno fatto un favore,  adesso so chi sono veramente!

Elena  Lasagna

 

31/05/2016

 

Cosa provi per la fotografia?

Dott.  Robert

 

Amo la fotografia, perché amo la bellezza,  dove posso farla non mi lascio scappare l’occasione anche perché tutto mi dice tanto, specialmente i giardini,  mi serve  per scrivere e anche per capire la gente.  La fotografia dice più delle parole,  e di quegli idioti che sono contrari  non me ne può fregare di meno!

 

Elena  Lasagna

 

01/06/2016

 

Quante costruzioni abusive che ci sono in giro, cose non in regola!

 

Dott.  Robert e dott. Franco

 

Proprio così,   è l’egoismo e l’illegalità: se in un posto  destinato a sei case ne vengono costruite dieci,  devi ben capire che è più fuori di testa chi le compra!  Poi vorrebbero fare i loro comodi sulle proprietà altrui;   per me certa gente ha la testa provvisoria!

Elena  Lasagna

 

02/06/2016

 

Vorrei che mi dicessi che non è vero,  mi sembra di vivere un incubo!

 

L. O.

 

Purtroppo è la verità, hai voluto saperlo e ora sono cavoli tuoi  da risolvere.  Lui ama solo la sua famiglia di origine e i suoi figli.  Tu per lui sei una fonte di denaro e di speranza  di un avvenire sicuro per la sua vecchiaia,  nonostante tutto,  nel senso che lui non ha niente in confronto a te!  Né bellezza di nessun genere,  né onestà e nemmeno dignità perché vuole farti credere il contrario.  Poi,  mi sento il dovere di dirti che prima della vostra unione lui venne da me  a chiedermi se conoscevo una donna libera che avesse disponibilità economiche  o che avesse grande voglia di lavorare;  io gli risposi che se anche l’avessi saputo non avrei mai fatto alcun nome.  Per questi tipi di uomini provo solo un senso che non si può dire!  Io  però non posso consigliarti niente se non quello di usare la forza in caso ti trattasse con indifferenza e se non sei capace di picchiare allora fallo fare per qualcun altro!  Ti posso solo dire:  svegliati!  Da sola ce la farai sempre!

Elena  Lasagna

 

03/06/2016

 

Secondo te un uomo che invita  un’amica a bere qualcosa, e poi invece di fermarsi  con una scusa prosegue a gran velocità e la violenta,  cosa merita? Merita di vivere? È successo proprio nel tuo paese, ma la donna non vuole sporgere denuncia,  dici che ha qualcosa in mente?

Dott.  Robert

 

Secondo me prima andrebbe denunciato,  poi se non dovessero prendere in considerazione la cosa allora … non vorrei essere nei suoi panni!

 

Elena  Lasagna

 

06/06/2016

 

Ma tu vorresti che tutta la gente si curasse la cellulite?

 

Emanuela

 

Certo che no!  Se non l’hai ancora capito,  io metto a disposizione quello che ho imparato fino ad oggi,  poi nessuno è obbligato a seguirmi.  L’importante per me è che quello che scrivo corrisponda a verità,  è solo questione di principio.  Ciao,  ciao!

 

Elena  Lasagna

 

08/06/2016

 

Cosa pensi di questo mondo?

Ilaria e G.

 

Questo è un meraviglioso mondo ma ha accumulato anche molto fango;  chi non riesce a vederlo o ha le briglie o vive nella bambagia.

 

Elena  Lasagna

 

Che cosa spinge secondo te le persone che stanno bene economicamente ad essere così egoiste? A volere sempre ciò che non appartiene a loro? Cercare sempre di imbrogliare il prossimo? Perché e per cosa?  Sai che in tutti questi anni io non sono davvero riuscito a concepire questo handicap degli esseri umani?

Dott.  Robert

 

Per me caro dottore si tratta solo e comunque di cattiveria! E la cattiveria per me  è e resta soltanto un accessorio della mente che fa dell’essere umano una razza inferiore.

 

Elena  Lasagna

 

12/06/2016

 

So che sei stata tu G… a scrivere la lettera anonima  ricevuta  l0 03/06/ 016, l’ho capito da molte cose,  volevi far ricadere la colpa su un’altra persona e da un errore che hai fatto, mi ha dato la conferma e poi è tipico delle persone ipocrite che fanno buon viso e cattivo gioco!  Questo aggettivo l’ho sentito ancora solo da te! Sul momento mi era venuta l’idea di imbucarla nella tua cassetta delle lettere,  poi, mi sono detta:  non abbassarti mai a quei livelli!  Spero che tu possa trovare la tua pace!  O la tua vera gioia.

 

Elena  Lasagna

 

12/06/2016

 

Ti sei mai data delle arie?

 

Dott.  Robert

 

No,  non ho motivo di darmi delle arie e non sono il tipo che piace darsi delle arie,  tu lo sai bene,  poi c’è da dire che quando uno o più di uno dice che quella di si dà delle arie,  significa che o sono invidiosi o sono loro che vorrebbero darsene…

Elena  Lasagna

 

13/06/2016

 

Se pensi che Daniele Potenzoni non sia ancora in vita,  perché non lo dici alle autorità locali?

Daniela

 

Io dico sempre quello che so al Dott.  Robert,   ci vuole tempo per appurare la verità,  poi,  come faresti a dire ad un genitore come il papà di Daniele che suo figlio non è più in questo mondo?

Elena  Lasagna

 

13/06/2016

 

Vorrei che mi dicessi una tua opinione su di una persona che ha subito una grande guerra,  il  suo paese è stato raso al suolo,  e qui  ha ancora il coraggio di tormentare la gente per bene,  li prende in giro,   che tra l’altro non gli hanno fatto nulla di male! Un altro invece ha la fissa su alcune persone, specialmente su di una donna perché è invidioso.

 

Dott.  Robert

 

 Certo che una persona sana di mente si comporterebbe in un altro modo,  certa gente ha la guerra nel sangue! Ha la testa grande con dentro niente! In quanto a quell’altro non credo che guarirà, ormai …

 

Elena  Lasagna

 

14/06/2016

 

Ieri sera Federica e gli amici mi hanno detto:  “Grazie per le ricette,  grazie per tutto il resto,  grazie! “

 

Elena  Lasagna

 

16/06/2016

 

È vero che la donna forzuta è mascolina?

Una sportiva

 

Non se mantiene le forme da femmina!  Che sia secca o in carne dovrebbe mantenere spalle  leggermente più larghe in confronto alla vita e al resto, petto in fuori, vita stretta e bacino rotondo non piatto.

Elena  Lasagna

LE RICETTE DI CASA MIA CENTONOVANTASEIESIMA PARTE

13/05/2016

IN  CUCINA  CON AMORE  E  CON  FEDERICA

ELENA   Riprendiamo dall’articolo precedente:  “cellulite ed edema”.  La coagulazione e la successiva flocculazione e precipitazione degli acidi ialuronico condroinidico ecc. sottoforma di sali è il risultato ottenuto da queste prove. tutt’altro che inspiegabile.  Conoscendo la chimica dei colloidi il fatto che la stabilità è proporzionale al mantenimento nelle rispettive micelle di una carica dello stesso segno,  rende facile l’interpretazione del fenomeno;  si tratta in definitiva dell’instaurarsi tra gli ioni sodio e polianioni di un legame etero polare che nei momenti di disidratazione tende a stabilizzarsi causando la precipitazione presso che irreversibile.  Ciò che discende perciò da questa esperienza non è il meccanismo dell’esperienza stessa;  ma è l’ipotesi che ne deriva e cioè tra gli individui che compongono il genere umano, bisogna ricercare quello che periodicamente e costanteè soggetto per periodi di circa ventiquattro ore a idratazione e a disidratazione e cioè un individuo che una volta al mese si gonfia e si sgonfia. È facile la scelta della donna tra gli individui, proprio perché è noto che nella donna nella fase premestruale,  per modificazione indotta da ormoni,  si ha un aumento nel connettivo,  lasso di turgore e di conseguenza dei fissatori del turgore.  Il ritorno alla norma che avviene tra un giorno o due,  il ripetersi costante di questo evento,  sono la causa della formazione della classica buccia d’arancia.  Si può dire che la cellulite salvo rare eccezioni, è una caratteristica più che altro della donna;e non è mai un fenomeno patologico basta trattarla come si deve, perché non si trasformi in un fenomeno irreversibile.  Continua… nel prossimo articolo di cucina.

ELENA   Una ricetta che rispetta la cellulite è un bel filetto di S.pietro o gallinella con palline di spinaci  fagioli e zucca;  ovviamente sempre di tutto e di tutto un po’.

FILETTI  DI  S.  PIETRO E CONTORNI

Ingredienti: filetti  di S. Pietro q.b.,(togliere tutte le lische)  spinaci,  zucca,  stufato di fagioli, pangrattato fine,  olio extra vergine d’oliva,  vino bianco,  salvia,  aglio, pepe, cipollotti,  parmigiano grattugiato,  latte,  peperoncino, limone, origano, pomodoro, verdure miste tritate,  brodo vegetale, erbe miste.

Esecuzione:  lasciamo i filetti a marinare nel succo di limone ed erbe miste,  nel frattempo facciamo lo stufato di fagioli con i cipollotti, pomodoro, carote, sedano e salvia tritati; li mettiamo sul fuoco a freddo con il vino . Una volta sfumato il vino la cottura dei fagioli verrà ultimata con il brodo. Poi facciamo gli spinaci:  ben lavati e sbollentati, poi, li taglieremo e li mantechiamo con un po’ di latte, uno spicchio di aglio e parmigiano;  infine aggiungeremo un giro di olio. Adesso ci occupiamo del pesce:  lo impaniamo soltanto senza usare il metodo cotoletta, lo mettiamo al tegame in poco olio, salvia e origano, lo facciamo rosolare ed eccolo nella foto sopra!

FEDERICA    Anche questa è una bella ricetta,  è sana e allo stesso tempo stuzzicante. Ciao,  buona serata!

15/05/2016

ELENA  E adesso ti mostro la cura contro la cellulite:  ti ho promesso questi dolcetti,  quelli che ho fato da portare alla festa. Eccoli!

I  MIEI  DIPLOMATICI

Ingredienti: 600 g di pasta sfoglia sottile fatta in casa,  700 g di torta paradiso sfornata e raffreddata,  crema pasticciera, rum,  zucchero a velo,  alchermes amaretti sbriciolati.

Esecuzione:  Prepariamo la pasta sfoglia sottile e fragrante, prepariamo una bella torta  paradiso soffice, diamo la forma di quadrati o dischi oppure altre forme, l’importante è che  la sfoglia e la torta abbiano per ogni pezzo il taglio uguale. Una volta data la forma alle paste,  mettiamo le basi in fila sul piano da lavoro,  li copriamo con un velo di polvere di amaretti,  poi metteremo sopra la torta paradiso bagnata leggermente con il rum e o l’alchermes, uno strato di crema pasticciera mescolata alla panna, un’altro pezzo di torta paradiso e liquore, crema e copriamo con il quadrato di sfoglia.  A questo punto li copriamo di zucchero a velo alla vaniglia,  poi li adageremo sul vassoio da portata.

FEDERICA   Questa sì che si chiama arte!

ELENA   Esagerata!  Però sono buonissimi!  Senti la freschezza degli ingredienti che si amalgamano con i sapori,  per me è il dolce in assoluto.

16/05/2016

ELENA   E adesso  diamo al nostro organismo una bella botta di calcio:  eccoti un piatto ricco ma povero di calorie, salubre e gustoso. Ti presento un’insalata di mare, accompagnata da crudité misto ai grandi sapori.

INSALATE  MISTE

Ingredienti: gamberetti,  polpo,  cozze,  seppioline, estragone,  prezzemolo,  rosmarino,  aglio,  olio extra vergine d’oliva,  limone,  pepe.  Cavolo rosso,  catalogna,  peperone,  radicchio variegato, radicchio rosso, cipolle fresche, latticello, capperi, carote.

Esecuzione: per prima cosa puliamo e tagliamo il pesce a pezzetti,  poi lo mettiamo tutto nel ghiaccio tranne le cozze,  che verranno raschiate e sbattute,  risciacquate e messe in casseruola con i sapori (prezzemolo,  aglio,  estragone), vino bianco e poco brodo vegetale; le lasciamo cuocere per tre minuti e controlliamo che siano tutte aperte. Poi togliamo dal ghiaccio  gli altri e li faremo bollire nella stessa maniera. Intanto prepariamo il sughetto di questi ultimi che sarà un po’ di succo di cottura delle cozze, con aggiunta di olio, aceto di mele, pepe, rosmarino, limone.  Adesso facciamo l’insalata di verdure miste e le condiamo con olio,  latticello,  aceto balsamico. Ed ecco il piatto! Molto saporito e colorato.

FEDERICA   Mi piace, fin troppo!

ELENA  Io lo cucino con il cuore ma non riesco a mangiare il pesce. Al prossimo articolo.

17/05/2016

ELENA   I ravioli con pesto alle erbe sono quelli che preferiva mio padre, vediamo cosa ne pensi.

RAVIOLI  CON PESTO ALLE ERBE

Ingredienti:  uova,  semola di grano duro,  ricotta,  burrata,  salvia,  alloro,  menta, uno scalogno,   crescione,  basilico,  tanaceto,  poco pomodoro,  olio extra vergine d’oliva, pepe,  parmigiano grattugiato.

Esecuzione: per prima cosa facciamo il pesto,  con la ricotta, foglioline di menta, salvia,  crescione,  una punta di tanaceto e un po’ di parmigiano.  Impastiamo per la sfoglia, poi la tiriamo ben sottile,  mettiamo il ripieno e copriamo.  ritagliamo i ravioli, e lasciamo riposare.  Intanto facciamo il sugo con lo scalogno, un po’ di pomodoro, lasciamo bollire per cinque minuti e aggiungeremo basilico,  alloro e l’olio.  Mettiamo la pasta in acqua bollente con poco sale, vanno cotti al dente e poi messi nella casseruola del sugo,  facciamo saltare per un minuto,  aggiungeremo la burrata   un po’ di formaggio grattugiato e un giro di olio e pepe. Eccoli!

FEDERICA   Io ci credo,  anzi  sono sicura che hanno un sapore e una bontà inconfondibili.

ELENA   Sono squisiti.  Ciao.

18/05/2016

ELENA   So che questo piatto non ti piace,   anch’io come te non mangio la carne cruda,  però so che tra i miei commensali c’è chi invece l’adora,  per questo la cucino col cuore.

CARPACCIO  BOVINO

Ingredienti:  carpaccio di vitellone giovane, 2  limoni,  aceto di mele, erba di aglio, spezie,  olio extra vergine d’oliva, pepe verde,  sale q.b.  Per l’insalata occorrono: carote, peperone verde e rosso, radicchio bianco,  capperi,  finocchio aceto balsamico, olio extra vergine d’oliva, salvia  polpa di arancia  succo d’arancia gialla.

Esecuzione: mettere la carne a marinare con succo di ilmone, olio, salvia, aglio e spezie.  Nel frattempo prepariamo l’insalata  con tutte le verdure sopra elencate e dei tocchetti di polpa d’ arancia che verrà condita sul momento con aceto balsamico, olio, sale, capperi,  e succo d’arancia. Dopo due ore di marinatura togliamo la carne,  la pepiamo e la saliamo,  aggiungeremo ancora un po’ di olio, aceto e erba di aglio tritata,  poi la guarniremo con filini di buccia di arancia e limone. Risulta davvero molto saporita.

FEDERICA   Io me la faccio così però  prima la passo sulla griglia un attimino.

ELENA  Sì,  Però non si chiama più carpaccio.  Ciao.

I MIEI PROVERBI E MODI DI DIRE SEI

06/05/2016

 

 

Un altro morbo da debellare è l’egoismo

 

 

 la vigliaccheria e l’ignoranza di chi brucia

 

 

il verde del vicino per far sembrare migliore il suo

 

 

ma anche se il suo sarà  più verde  resta il fatto che

 

 

loro  sono  malati dentro! E il  loro stesso verde

 

 

si ribellerà!

 

 

07/05/016

 

La mano che ti giunge dall’amicizia vera è

 

 

 il canto degli usignoli mandati dagli angeli.

08/05/2016

 

 

Gli esseri umani hanno bisogno di esprimere

 

 

i loro pensieri,  e tutto quello che viene dal cuore,

 

 

con gesti d’ amore.

 

 

Solo verso il Supremo non hai bisogno di parole

 

 

perché l’anima è rapita nella sua contemplazione.

 

09/05/2016

 

Cosa pensi della giustizia?

 

 

La giustizia dovrebbe avere il sopravvento sempre

 

 

anche se il cuore piange per chi colpisce.

 

10/05/2016

 

L’ispirazione è luce pura;  parla e scrive senza il

 

 

vocabolario.

 

11/06/2016

 

Una persona mi ha chiesto se c’è l’antidoto per il

 

 

veleno dell’invidia,  io ho risposto così:

 

 

<< Pondera bene le tue scelte,  metti amore in

 

 

tutto ciò che fai,  ama te stesso e gli altri>>.

 

12/05/2016

Se qualcuno ti finge amicizia per  pugnalarti

 

 

alle spalle,  le tue parole dovranno ferirlo

 

 

come la punta di una spada.

 

12/05/2016

 

Il passato è nostalgia e libertà

 

 

il futuro è limpida speranza.

 

13/05/2016

Meglio custodire bellissimi segreti che non

 

 

 orrori,  tutto prima o poi viene liberato;   è

 

 

la magia del tempo, che tutto si porta a galla.

 

14/05/2016

 

Le parole sono come i sentimenti

 

 

non invecchieranno mai.

 

16/05/2016

 

Ho detto che la maleducazione ha la testa vuota?

 

 

No,   la testa non ce l’ha proprio!

 

18/05/2016

 

La nostra vita è un teatro,  che ogni giorno ci

 

permette di esprimere la nostra più segreta

 

personalità in tutta la sua bellezza o in tutti i

 

 

suoi orrori.

 

19/05/2016

 

Mentire sempre anche davanti all’evidenza

 

 

si perde per sempre il proprio valore.

 

22/05/2016

 

La tristezza  non vede non sente e non ama.

 

24/05/2016

 

Con la grinta e la giustizia si arriva ovunque!

 

25/05/2016

 

La vera felicità è un’ estasi perenne incondizionata.

 

26/05/2016

 

Non dare troppo spago a uno sconosciuto

 

 

ma non trattarlo male,  potrebbe essere

 

 

 chiunque…

 

28/05/2016

 

La violenza gratuita è psicologia debole.

 

30/05/2016

 

Se sputi sopra a una religione che non è la tua,

 

 

 sputi sul tuo  Dio!

 

 

 

01/06/2016

 

Non coprite il vostro sudiciume con le virtù degli

 

 

altri!

01/06/2016

 

 

Se ami qualcuno per quello che ti ha dato

 

 

non hai ancora amato.

 

03/06/2016

 

La vera giovinezza viene dal cuore, come tutte

 

 

le cose vere.

 

04/06/2016

 

Fare del bene con il denaro altrui non serve a niente

 

 

se non ti penti per il male che hai fatto

 

 

gratuitamente!

 

 

05/06/2016

 

Chi ruba consapevolmente è malato due volte!

 

06/06/2016

 

La cultura è libertà!

 

07/06/2016

 

Chi ha fatto del male agli innocenti,  gli

 

 

 

resterà impantanata l’aura per molte

 

 

 

generazioni.

 

08/06/2016

 

Il  pianeta Terra è un grande tappeto incoronato,

 

 

sovrano,   dove ognuno  di noi dovrebbe

 

 

avere  diritto alla sua parte.

 

 

 

 

 

 

LE RICETTE DI CASA MIA CENTONOVANTACINQUESIMA PARTE

05/05/2016

IN  CUCINA  CON  AMORE  E  CON  FEDERICA

ELENA    Dall’articolo precedente: nell’intento di contribuire a chiarire quanto ancora rimane oscuro,  molti studiosi hanno realizzato il seguente metodo di ricerca:  sono stati allestiti alcuni sistemi colloidali che per il contenuto e le dosi potessero rappresentare il più fedelmente possibile la matrice intercellulare del connettivo.

In soluzione di Ringe,  che non è solo una soluzione fisiologica ma contiene tutti i cationi presenti nel siero fisiologico,  sono stati sciolti quantitativi ponderali di acido ialuronico,  acido condroitinico,  acido condroidinsolforico,  eparina,  collagene solubile,  elastina,  dermatan solfato.  Le concentrazioni dei colloidi sono state fatte simulando quelle presenti in un tessuto edematoso.  Su questi sistemi colloidali sono state compiute svariate reazioni (con sequestranti,  con aggiunte di sali pesanti riscaldando e raffreddando ecc.)  tutte compatibili con quelle che si realizzano in ambiente biologico in condizioni non patologiche.  Tra le prove suddette descrivo quelle che hanno dato risultati.  Continua nel prossimo articolo di cucina.

FEDERICA   Che cosa facciamo oggi  in cucina per aiutare  a sconfiggere la cellulite?

ELENA   Facciamo un timballo di riso, con polpettine di granchio, e verdure colorate cotte in forno.

TIMBALLO  DI  RISO  E POLPETTE

DI GRANCHIO

Ingredienti: polpa di granchio,   prezzemolo, erba di aglio, pepe, pangrattato fine,  parmigiano grattugiato,  cipolle fresche, olio extra vergine d’oliva, aceto di mele. Ingredienti per il timballo di riso:  riso q.b.,  due cucchiai di concentrato di pomodoro fatto in casa, spezie miste,  brodo di carne,  formaggio da fonduta, aromi  che preferiamo,  puntine di tartufo,  una noce di burro.  Per il contorno:  zucca,  peperoni rossi e verdi,  patate, cotti al forno.

Esecuzione: facciamo un bel risotto, lo togliamo dal fuoco ancora al dente,  lo mettiamo in una pirofila,  poi,  aggiungeremo il formaggio da fonduta, aggiustiamo di sale e lo mettiamo in forno a 160° per 15 minuti.  Lo togliamo dal forno e ancora caldo mettiamo qualche briciola di tartufo bianco e una punta di burro fresco.  Adesso passiamo alle polpette:  prendiamo la polpa di granchio, la saliamo e la pepiamo,  aggiungiamo le erbe tritate, parmigiano e pangrattato fine;  formiamo delle polpette,  le adageremo nella casseruola dove abbiamo già soffritto le cipolle fresche (non devono essere bruciacchiate)  poi, aggiungiamo un po’ di brodo vegetale, copriamo col coperchio e quando saranno pronte le impiatteremo con un giro di olio e il sugo di cottura. Ecco il piatto !

FEDERICA    IMMAGINO I SAPORI!

08/05/2016

FEDERICA   Oggi ho preparato un pranzo speciale per mia madre,  sperando che poi mi conceda la grazia di un viaggio con Alessandro.

ELENA   Sei maggiorenne o no?  Poi Alessandro è un ragazzo molto maturo per la sua età adulta.

FEDERICA   Sì, sono maggiorenne da un pezzo,  ma sai come sono le madri!  Oggi le ho preparato il pollo come piace a lei e un’insalata di patate in umido;   per finire in bellezza,  il dolce che preferisce.

ELENA   Più ruffiana di così si muore! Bene,  ora ti mostro la ricetta di oggi:  sono involtini ripieni di crema di funghi,  eccoli!

INVOLTINI ALLA CREMA  DI  FUNGHI

Ingredienti: filetti di petto di faraona,  melanzane,  carciofini, dragoncello,  salvia,  rosmarino,  pepe,  peperoncino,  aglio,  prezzemolo,  olio extra vergine d’oliva,  parmigiano reggiano, pangrattato, aceto di acero,  ricotta vaccina,  vino bianco, brodo di carne,  noce moscata  e un chiodo di garofano, aglio, scalogni, poco burro.

Esecuzione: battiamo bene i filetti di faraona, li lasciamo marinare un po’ con le erbe, olio e aceto. Nel frattempo trifoliamo i funghi freschi misti a porcini secchi e ammollati, poi li maciniamo, e facciamo un impasto con il formaggio, il prezzemolo e la salvia, spezie, e pangrattato fine. Adesso togliamo i filetti dalla marinatura, li passiamo nel pangrattato, e li riempiamo con l’impasto o crema di funghi. li adagiamo nel tegame dove abbiamo soffritto in poco olio uno scalogno,  facciamo dorare gli involtini, spruzziamo con il vino bianco e  aggiungeremo due mestoli di brodo. Abbiamo fatto le melanzane al forno poi tagliate a pezzettini e condite con olio, aceto, rosmarino e una noce di burro;  lo stesso vale per i carciofini, li abbiamo trifolati con l’aggiunta finale di olio e parmigiano. Poi abbiamo fatto il piatto.

FEDERICA   E buon pranzo!  Senti, se qualcuno ti dicesse che se non lo sposi lui si ammazzerà tu cosa gli risponderesti?

ELENA   BUONA AVVENTURA!  Ricordati che non siamo più nel Medio Evo,  nessuno si uccide per amore, a meno che non sia pazzo! E io ti auguro buona gita con Alessandro,  ciao! Chi ama davvero non si uccide!

09/05/2016

ELENA   Ma cosa fai ancora qui?  Non dovevi essere in gita?

FEDERICA   Ci andiamo più avanti, prima dovrò guadagnarmi le vacanze.

ELENA  Bene,  allora ti trascino in cucina, pensa un po’ che piatto ti faccio oggi:  il cosciotto suino arrost0.

COSCIOTTO  SUINO  ARROSTO

Ingredienti: cosciotto di maiale, rosmarino,  cerfoglio,  aglio,  vino bianco secco,  pepe, peperoncino,  brodo vegetale,  patate,  carote, cicoria verde,  olio extra vergine d’oliva, noce moscata,  un pizzico di cannella e un pizzico di chiodo di garofano.

Esecuzione: rosoliamo bene la carne, aggiungiamo i sapori,  aglio,  spezie,  rosmarino, vino,  infine il brodo.  Lasciamo cuocere a fuoco lento; nel frattempo mettiamo le verdure a gratinare in forno insieme al rosmarino.

FEDERICA   Una bontà fuori misura! E anche questa ricetta la farò al più presto. Senti questa: la mia vicina di casa ha detto, mi sembra che alla tua amica dispiaccia più per i delinquenti che per chi rimane colpito! Come fai a sopportare tutte queste persone che non capiscono un tubo?

ELENA   A certa gente serve sempre la deduzione logica altrimenti capisce a modo suo e noi gliela diamo. ” Mi dispiace anche  per chi colpisce,  proprio  perché  se non esistesse sarebbe meglio; si sa che a rimetterci sono sempre gli innocenti! Questo è sottinteso!”  Che palle!

10/05/2016

FEDERICA    Oggi sei in ritardo,  cosa ti è successo?

ELENA    Sarà a causa del temporale;  ma ora sono qui per dettarti una ricetta molto buona, sai? L’hanno fatta anche nel ristorante di un altro mio amico. Sono le maxi  crespelle in un letto di fonduta e cipollotti freschi spadellati.

MAXI  CRESPELLE

Ingredienti: due uova,  latte,  farina “00”  q.b.e pangrattato fine, besciamella leggera, funghi porcini in umido, salvia,  prezzemolo,  macis, spezie miste in polvere (due pizzichi),  salsiccia grigliata e tritata finemente ,formaggio da fonduta,  cipollotti freschi,  olio extra vergine d’oliva.

Esecuzione: facciamo le crespelle con farina, latte,  pangrattato,  spezie miste, uova,  le stendiamo sopra l’asse da lavoro e dopo avere fatto il pesto con i funghi trifolati,  la besciamella con latte e amido di mais, sale q.b.,  macis, le adagiamo nel forno sopra la fonduta e i cipollotti spadellati.  Lasciamo dorare per sei minuti a temperatura di 170° . Da consumare calde accompagnate da insalata mista a crudo e un buon Chardonnay di due anni.

FEDERICA   Da gustarsi come una buona pizza. È un miscuglio di sapori che fanno venire l’acqualina.  Hai dei dolcetti da tè un po’ diversi?

ELENA   Domani vedremo,  poi però se ti viene la cellulite non incolpare me!

FEDERICA   Ma non sono un iperglicemica!

ELENA   Certo che no,  ma avrai il diabete!  Dai,  sto scherzando! A domani.

12/05/2016

ELENA   Ciao cara  FEDE, eccoti i dolcetti per il tè:  sono di torrone tenero, ricoperti di crema al latte di mandorle;  e la torta brioche grande,  farcita di crema gianduia ( l’ho preparata per festeggiare un compleanno).

DOLCETTI DI  TORRONE  TENERO

Ingredienti:  miele,  zucchero semolato,  cacao amaro, mandorle,  farina di mandorle fatta passando le mandorle al tritatutto, liquore  alla vaniglia,  crema di latte di mandorle dolci.

Esecuzione: caramelliamo le mandorle tagliate a pezzettoni,  mescoliamo il miele alla farina di mandorle, aggiungere il liquore, facciamo un bell’impasto solido, una volta raffreddate le mandorle al caramello, le tritiamo e le uniamo all’impasto,  prendiamo dei piccoli bocconi e con un cucchiaio diamo la forma. Una volta induriti versiamo la crema al latte di mandorle e le presentiamo così. Sono davvero squisiti, e non hanno troppi ingredienti.

FEDERICA   CHE SQUISITEZZA!

ELENA   Il segreto sta nel lavorare bene l’impasto e fare le mandorle al caramello;  devono essere cotte a puntino altrimenti non legano.  E adesso ti mostro la torta brioche farcita.

TORTA  BRIOCHE  ALLA GIANDUIA

Ingredienti:una pallina di lievito madre, 12 g di lievito di birra,  300 g di zucchero, rum, crema gianduia per farcire fatta il giorno precedente,  zucchero a velo vanigliato,  quattro uova intere,  latte,  120 g di burro,  700 g di farina per dolci.

Esecuzione:  sciogliamo il latte nel lievito di birra, aggiungendo due cucchiai di zucchero, giriamo bene,  poi incorporiamo il lievito madre, mescoliamo e mettiamo le uova, lo zucchero,  il burro.  Amalgamiamo perfettamente l’impasto che dovrà essere liscio ma non troppo consistente. Lasciamo riposare per tre ore,  poi lo lavoriamo ancora con un po’ di farina, lo lasciamo riposare per altre tre ore;  a questo punto imburriamo la teglia, e  versiamo tutto l’impasto che dovrà riposare per altre tre ore.  Inforniamo il dolce a 170° per 40 minuti circa.  La torta brioche risulterà leggera, profumata e fragrante.  Una volta raffreddata la taglieremo a metà e  la farciremo con la gianduia fresca.  Una spolverata di zucchero a velo e il dolce è pronto  da gustare.

FEDERICA   Domani li faccio subito,  sono genuini,  leggeri e buonissimi!  Grazie!

ELENA   Arrivederci,  al prossimo articolo.  Nel prossimo articolo ti mostrerò i diplomatici.  Ciao!