VARIE E RISPOSTE AI LETTORI CENTOSETTANTASETTESIMA PARTE

29/10/2021

 

 

 

 

 

Potrai mai convincerti che la cattiveria possa fare parte anch’essa dell’intelligenza?  Dott.  Robert e Linda

 

 

Per me è sufficiente pensare che da quei poveri atti fatti senza capo né coda  mi appaiano subito davanti ai miei occhi persone che d’intelligenza non hanno niente!  Una persona intelligente non potrebbe mai arrivare a tanto di brutto.  L’intelligenza è un qualcosa di grande che non si mischierà mai con la bruttezza  ma è bellezza,  forza;  è un panorama meraviglioso che dà luce e felicità!   L’intelligenza ha un animo incantato,  ma non per questo  debole e indifeso,  è libertà in movimento per se stessa e per gli altri!  Sempre!   Elena  L.

 

 

30/10/2021

 

 

Hai mai infierito su qualcuno e poi ti sei pentita?  Dott.  Robert  e  Linda

 

 

Ho infierito qualche volta su persone che guardano la pagliuzza nell’occhio  degli altri e non guardano la loro trave che glieli chiude entrambi.  E dai una volta e dai due e dai tre c’è un qualcosa di umano che emerge come il disegno della giustizia che impone regole che non si possono trascurare,  esige un punto di vista consapevole con  degli equilibri sottili  altrimenti diventa violenza gratuita ed io non sono più disposta a tollerare le maniere dei cafoni e delle cafone.  Elena  L.

 

 

31/10/2021

 

Una sera d’inverno, fredda e piovosa,  dalla finestra di casa tua vedi un mendicante che sta morendo di fame e freddo,  cosa farebbe il tuo istinto,  e il tuo cuore?  Dott. Robert  e Linda

 

Sai che al giorno d’oggi non bisogna fidarsi molto degli sconosciuti,  ma una persona sente se qualcuno sta mentendo in certe situazioni.  Io chiamerei i soccorsi  e non riuscirei ad entrare in casa fino a quando mi sarei accertata che quella persona è stata aiutata.  Molto tempo fa,  ogni tanto da noi passava un mendicante,  si appoggiava sempre ad un bastone per poter camminare meglio,  io ancora bambina chiesi a mio nonno se poteva farlo restare qualche giorno per potergli offrire un piatto caldo e un cantuccio con le coperte,  mio nonno mi accontentò e tutti gli anni Albruno   (si chiamava così,  forse qualcuno della mia età se ne ricorda ancora)  si fermava lì da noi per qualche giorno.  Poi mio nonno gli cercò un letto con un materasso  e delle coperte,  così che non dovesse più passare l’inverno per la strada al freddo.  Questa cosa mi fece sentire felice più che ricevere dei giocattoli,  e  mi rimase dentro per sempre,  mi irradiò di positività.  Mi sono sempre sentita sfavillante dentro come se fossi circondata di oro e di argento,  il meglio di sé lo si esprime quando si è all’apice,  è lì che una persona intelligente dovrebbe fermarsi a pensare,  per approfondire ecc.  Elena  L.

 

03/11/2021

 

Quali sono le persone alle quali senti di manifestare la tua gratitudine?  Dott.  Robert e Linda

 

Potrei dirvi che siete voi insieme ai miei nonni e ai miei genitori,  ma per onestà vi dico che sono tutte quelle persone leali che mi hanno voluto bene e che mi vogliono ancora bene senza condizioni.  Grazie a tutti!  Elena  L.

 

08/11/2021

 

Quanto è importante per i piccoli il supporto dei genitori veri?  Grazie!  Alessandra e Giovanni

 

 

Come avrete notato non tutti hanno la fortuna di essere cresciuti ed educati dai propri genitori,  l’importante è crescere in un ambiente sano,  con persone che sanno amare e sanno dare l’educazione giusta per affrontare poi la vita.  Purtroppo ci sono genitori biologici  e anche nonni che non sanno amare e non sanno nemmeno educare,  anche perché  il ruolo del genitore è il compito più importante che la vita ci possa assegnare.  Ci sono angeli in cerca di figli da crescere,  e sono meravigliosi sia come educatori e persone piene d’amore che sanno dare sempre senza pretendere nulla in cambio.  Quindi per crescere un figlio non c’è bisogno di procreare,  basta avere la vocazione del genitore;  ci sono bambini che non aspettano altro che  qualcuno dia loro uno spiraglio  di luce e d’amore per potere poi essere in grado di affrontare la vita in  tutte le sue sfaccettature,  ma per farlo bisogna ricevere l’affetto e l’educazione giusta,  la vita impone regole che non si possono trascurare!  Elena  L.

 

12/11/2021

 

 

Hai mai  aiutato qualcuno   anche se c’era antipatia a pelle,  o  semplicemente perché era una persona con molte divergenze?   Dott.  Robert e Linda

 

 

Sì, è capitato,  però devo confessarvi che mi sono pentita amaramente per le umiliazioni ricevute: sia perché  l’avevo fatto con il cuore,  e poi per la loro maleducazione e la menzogna .   Fare del bene a qualcuno e non ricevere nulla in cambio questo è umano,  anzi dovrebbe essere così,  ma addirittura ricevere umiliazioni e sentirsi dire con rabbia che hai fatto così solo per sentirti superiore a loro,  no?  Questo non  glielo posso permettere,  chiunque esso sia!  Quindi da allora ci sono sempre andata cauta;  non sono più stata capace di ascoltare il cuore ma ascolto il cervello.  Questa è libertà piacevole che non mi ha più creato malintesi e rabbia.  Elena  L.

 

13/11/2021

 

 

Hai mai lottato per il femminismo di quegli anni?  Come la pensi oggi a tale proposito?  Alessandra e Giovanni

 

 

Il femminismo ha dato molte opportunità alle donne di allora e alle donne di oggi,  ma la mentalità maschilista è rimasta ancora ed è soltanto delle persone ottuse.   Diciamo che è rimasta ancora una bella lotta;  si dovrebbero rispettare di più le donne,  ovunque,  sono loro che rafforzano i ruoli e scandiscono con sicurezza  e capacità che va oltre la routine.  Le donne forti si conquistano posizioni concrete,  molte sanno mandare avanti la famiglia da sole senza l’aiuto di un uomo,  senza contare quando fanno ritorno dal lavoro,  devono annullare turbamenti che hanno incontrato durante una giornata dura  poi,  calarsi  nei panni di madri e mogli ma  sanno cogliere sempre i loro problemi con abilità,  leggerezza  e responsabilità,  donando ai figli la forza per poter crescere  e per seguire i loro sogni.  Elena  L.

 

 

15/11/2021

 

Se ti accorgessi che qualcuno che frequenti facesse in modo di rovinare le amicizie a te care che hai costruito negli anni,  magari facendo presa su cose che loro sono venuti a conoscenza in un momento in cui ti sei confidata in buona fede,  come ti comporteresti?   Giovanni e Alessandra

 

Io credo che anche voi mi conosciate bene,  non parlo mai con altri di cose che riguardano le mie amicizie care,  nemmeno con parenti acquisiti,   e lo stesso vale per mio marito;  per noi l’amicizia vera è un tesoro da custodire e non da mettere nelle mani di gente meschina come quella che per invidia cerca di rovinare  tutto quello che c’è di bello e di vero nella gente!    Quelli hanno dei problemi seri!  Elena  L.

 

19/11/2021

 

 

Che cosa può indurre una persona a degradare e a mentire anche davanti alla morte di un familiare?  Alessandra e Giovanni

 

 

Purtroppo l’ignoranza è la peggior vicina di casa che si possa mai immaginare,  ci sono persone che sono così meschine e incolte che pensano di tutto tranne che le menzogne abbiano le gambe corte.  Non si può trasformare una persona meschina in una principessa come nelle favole,  evidentemente loro credono sia possibile,  vorrei poterci credere anch’io!  Dimostratelo nel raccontare la verità!  Che siete stati voi a creare tutto questo!  Elena  L.

 

24/11/2021

 

Dicono che manca il lavoro,  ma se hai bisogno di qualcuno per dei lavori si deve aspettare un anno!  Come mai succedono queste cose?  Grazie!  V.

 

Certe persone che hanno un’attività,  per comodità e debolezza aderiscono alle mafie,   all’inizio vi trovano il lavoro,  ma forse non sapete che poi non potete mai decidere voi che cosa fare,  come e quando andare da una persona anziché da un’altra che è da tanto che aspetta ecc.  La mafia ti rende schiavo e non potrai mai fare ciò che vorresti!  Elena  L.  e persone del mio paese.

 

26/11/2021

 

Ti ritieni una donna fortunata oppure no?  I tuoi amici.

 

 

Molto fortunata per avere incontrato voi otto;  non mi avete mai deluso,  la meschinità,  la menzogna e tutto quello che ci potrebbe essere di brutto in un essere umano,  non vi ha mai toccato perché siete persone intelligentissime e pure,  belle dentro,  che in questo mondo  così  strano non credevo mai di poter incontrare: la bellezza vera che è in voi tutti!  Sì  sono fortunata in questo senso,  e non potrei desiderare di meglio!  Vi vorrò bene sempre come se voi foste del mio stesso sangue.  Amo tutta la gente,  ma bisogna ogni giorno combattere contro la malvagità,   la menzogna, le incomprensioni,  contro l’egoismo ecc.  Purtroppo queste cose esistono davvero ed io cerco di starne alla larga il più possibile.  Elena  L.

 

 

 

 

 

 

 

 

LE RICETTE DI CASA MIA TRECENTOVENTUNESIMA PARTE

29/10/2021

 

 

 

IN CUCINA CON AMORE

 

E CON FEDERICA

 

 

Elena   Oggi presento la mia pasta alla Norma.  È un insieme di sapori  che si amalgamano in sintonia tra di loro.  Davvero squisita!

 

LA MIA PASTA ALLA NORMA

 

 

Ingredienti:  rigatoni,  melanzane,  farina tipo “0”,  olio extra vergine d’oliva,  pomodori freschi,  basilico,  origano,  chiodo di garofano,  alloro,  parmigiano,  sale,  pepe,  pecorino romano,  due scalogni,  mezzo bicchiere di prosecco,  dragoncello.

 

Esecuzione:  incominciamo con le melanzane,  le tagliamo a fettine piccole,  le mettiamo in uno scolapasta cosparse di sale q.b.  Intanto che le melanzane riposano facciamo il sugo con i pomodori freschi tagliati a tocchi,  poi tagliamo gli scalogni e li facciamo soffriggere in poco olio,  aggiungiamo i pomodori,  il vino e lasciamo evaporare, poi metteremo tutti gli altri ingredienti sopra elencati tranne i formaggi e metà delle melanzane.  Una volta pronto il ragù passiamo pomodori e melanzane nel passaverdure;  otteniamo una bella crema saporita che poi andremo ad aggiustare di sale,  pepe e olio.  Adesso infariniamo le rimanenti melanzane,  le friggeremo poi le scoliamo e andranno prima sulla carta assorbente e poi guarniremo la pasta che scoleremo al dente e la mantechiamo nel sugo .  Impiattiamo con abbondante formaggio grattugiato e melanzane fritte.

 

Federica   Con questi sapori  la pasta non potrà essere che squisita!

 

30/10/2021

 

Elena  La ricetta di oggi è un dolce semplice ma gustoso,  con ingredienti genuini;  piace a tutti i bambini e anche ai grandi.  Eccola nella foto sotto!

 

 

TORTA PARADISO CON

 

CIOCCOLATO E PERE

 

 

 

Ingredienti per la torta paradiso:  4 uova,  250 g di zucchero semolato,  estratto di vaniglia abbondante,  200 g di burro,  300 g di fecola di patate,  una busta di lievito per dolci.  Per la farcitura: 200 g di cioccolato fondente  70/%,  latte q.b. per scioglierlo,  zucchero a velo con vaniglia,  400 g di pere al netto dello scarto, un bicchierino di rum per dolci,  amido di mais q.b.,  zucchero a velo per la decorazione.

 

Esecuzione:  incominciamo con montare gli albumi a neve ferma,  poi sbattiamo bene i tuorli a spuma con lo zucchero,  mettiamo piano piano il burro sciolto a bagnomaria,  e poi la fecola molto adagio e delicatamente,   il lievito infine gli albumi,  facendo attenzione a non smontarli.  Mettiamo il tutto in una teglia a cerniera infarinata e imburrata del n°22,  inforniamo a temperatura di 180°per 40 minuti.  Non aprire il forno prima perché la paradiso potrebbe non riuscire;  una volta raffreddata la torta la divideremo a metà.  Nel frattempo abbiamo pelato e tagliato le pere a fettine,  abbiamo aggiunto il rum,  lo zucchero a velo q.b.,  e le abbiamo cotte al dente e addensate con l’amido di mais,  abbiamo anche sciolto il cioccolato a bagnomaria e reso non troppo liquido né troppo solido.  L’ultimo passaggio è quello di mettere prima il cioccolato sulla parte inferiore della torta,  sopra la composta di pere,  mettiamo l’altro disco infine spolverizziamo di zucchero a velo vanigliato.  Sembra una torta comune, se fatta bene fa la differenza.

 

 

 

 

Federica  Io vorrei dirti questo:  già la torta paradiso è squisita di suo,  figuriamoci con la decorazione di cioccolato,  pere al sapore di vaniglia e rum!

 

02/11/2021

 

Elena   Oggi ho un piatto squisito,  anzi un primo piatto dove gli ingredienti principali sono la tropea e le rifilature di storione.  Buonissimo.

 

 

RISOTTO ALLA TROPEA

 

E TESTA DI STORIONE

 

Ingredienti:  riso per risotti,  storione,  una grande tropea,  salsa di pomodoro,  alloro,  origano fresco,  basilico,  mezzo bicchiere di vino bianco,  mezzo peperone,  brodo vegetale,  sale,  pepe,  olio extra vergine d’oliva,  parmigiano,  un pizzico di spezie miste.

 

 

Esecuzione:  Tostiamo il riso,  aggiungiamo il soffritto di tropea fatto  in precedenza,  sfumiamo col vino,  mettiamo anche la salsa di pomodoro,  le spezie,  l’alloro,  il sale,  l’origano,  il basilico e il mezzo peperone che a fine cottura del riso andremo a togliere,  infine aggiungiamo il brodo di verdura e pesce q.b. che serve per portare il nostro risotto a fine cottura al dente.  Intanto che cuoce il riso noi prepariamo un altro sugo con le rifilature della testa e della coda,  e lo aggiungiamo al risotto.  Una volta arrivato alla cottura giusta lo mantechiamo con una noce di burro,  un po’ di pepe e a fuoco spento aggiungeremo anche il parmigiano grattugiato.  Serviamo il risotto  decorato con cipolle tropea tagliate a rondelle e spadellate.

Federica  A me che piace l’abbinamento di tropea e pesce  questo risotto è una delizia!

 

 

02/11/2021

 

Elena   La seconda ricetta di oggi è sempre pesce,  sono bocconcini di storione in contorno di verdure al forno.

 

 

BOCCONCINI DI STORIONE IN

 

 

CONTORNO DI VERDURE AL FORNO

 

 

Ingredienti:  un trancio di storione,  rosmarino,  un limone,  un lime,  due foglie di alloro,  qualche goccia di tabasco,  farina “00”, una birra,  sale,  pepe,  salvia,  aglio;  per il contorno:  cavolfiore bianco, zucca,  patate,  olio extra vergine d’oliva.

 

Esecuzione:  tagliamo a piccoli pezzi il trancio di storione,  lo mettiamo in marinatura per una notte con il succo di limone e di lime,  sale, moto rosmarino,  pepe e alloro. Prepariamo prima le verdure,  lavandole e tagliandole a pezzetti,  poi il cavolfiore e le patate  li metteremo a sbollentare per qualche  minuto,  mentre la zucca l’adageremo nella teglia  spennellata con l’olio e un po’ di sale.  Una volta sbollentate le altre verdure le adageremo nella teglia insieme alla zucca e le spennelleremo con l’olio, sale e pepe;  dovranno cuocere per almeno 15 minuti,  controllare la cottura prima di toglierle dal forno.  Adesso facciamo la pastella con la birra,  la farina,  sale,  pepe, (la pastella deve risultare omogenea ma non troppo densa).  Immergiamo i bocconcini di pesce e a frittura avvenuta li metteremo sull’assorbente e poi impiattiamo sopra il letto di verdure al forno.  Il risultato è molto ma molto buono!

 

Federica  Anche questa ricetta è meravigliosa!

 

03/11/2021

 

Elena   Quando penso ad un primo piatto mi ritornano sempre in mente gli spaghetti;  che piatti meravigliosi si possono fare con gli spaghetti!

 

 

SPAGHETTI AL RAGÚ DI CARNE

 

TRITA DI BOLLITO SUINO

 

 

Ingredienti:  spaghetti q.b.,  salsa di pomodoro fatta in casa,  scalogno,  concia per salumi,  bollito di rifilature per salumi,  olio extra vergine d’oliva,  salsa di carote,  vino bianco per sfumare,  alloro,  basilico,  origano fresco,  parmigiano,  sale,  pepe,  cren.

Esecuzione:  macinare la carne bollita,  condirla con la concia per gli insaccati,  fare un soffritto con scalogno,  la salsa di pomodoro, l’alloro,  il basilico,  l’origano e il vino.  Lasciare bollire adagio il sugo e aggiungere la carne tritata. Cuocere gli spaghetti al dente,  scolarli e mantecarli nella casseruola del sugo, aggiungere un giro di olio,  parmigiano,  cren, e la salsa di carote,  aggiustare di sale e pepe.

Federica   Sai che non c’è una ricetta delle tue che non mi piaccia?  Le ho provate quasi tutte e sono divine:  dagli antipasti ai dolci!  Grazie!

 

04/11/2021

 

Elena  Anche questa settimana andiamo con il pesce:  oggi presento una cotoletta di scorfano,   è risultata buonissima!

 

COTOLETTA DI SCORFANO

 

IN UN LETTO DI SAPORI

 

 

 

Ingredienti:  filetto di scorfano,  acciughe,  alloro,  aglio,  cipolla tropea,  scalogno,  prezzemolo,  basilico,  pancetta steccata,  olio extra v. d’oliva,  aceto di mele sale,  pepe,  rosmarino,  salvia,  un uovo,  pangrattato e contorno di zucca al forno;  polenta di mais abbrustolita.

 

 

Esecuzione:  prendiamo il filetto di scorfano,  lo lasciamo marinare con olio,  aceto,  sale,  pepe e aglio.  Intanto mettiamo la zucca tagliata a fettine in forno spennellata con l’olio.  Adesso ci occupiamo della salsa: tritiamo lo scalogno, lo spadelliamo insieme a due acciughe,  aggiungiamo un trito di erbe,  aggiustiamo di sale, e olio.  Adesso spadelliamo anche la tropea tagliata a fettine sottili e la metteremo sotto alla cotoletta;  immergiamo nell’uovo sbattuto il filetto di pesce,  poi nel pangrattato,  ancora nell’uovo e nel pangrattato poi in padella con l’olio che frigge.  Togliamo le cotolette dalla padella e le metteremo sulla carta assorbente, poi impiattiamo i nostri filetti con la zucca,  la tropea,  la salsa all’acciuga e la polenta.

 

Federica   Buona,  buona,  buona!

 

 

05/11/2021

 

Elena   Il primo che presento oggi è piaciuto molto ,  sono i fusilli allo zafferano,  con cicoria stufata e cruda,  al baccalà.

 

FUSILLI AL BACCALÁ

 

E ZAFFERANO

 

 

 

Ingredienti: fusilli,  cicoria,  zafferano,  (una bustina ogni porzione) olive verdi grosse,  salvia,  zucca,  baccalà in umido,  olio extra vergine d’oliva,  parmigiano,  acciughe,  prezzemolo,  basilico.

 

 

Esecuzione:  abbiamo messo a cuocere il baccalà in umido con olio,  aglio,  prezzemolo,  e pepe.  Adesso lessiamo la cicoria e la condiremo con olio,  parmigiano,  aceto,  sale. Mettiamo la parte più tenera della cicoria già lavata e tagliata per il lungo in acqua e ghiaccio, poi spadelliamo la zucca a cubetti,  tagliamo le olive,  e le aggiungeremo nella padella dove abbiamo sciolto le acciughe con un po’ di olio;  adesso caliamo la pasta e quando sarà cotta al dente la verseremo nella casseruola delle acciughe.  Sciogliamo lo zafferano in un po’ di acqua di cottura,  mantechiamo la pasta aggiunendo gli altri ingradienti tranne il parmigiano.  A fuoco spento aggiungiamo una manciata di parmigiano per ogni piatto.

 

 

Federica  Non gustosa,  gustosissima!

 

06/10/2021

 

 

Elena   Siamo giunti anche alla fine di questo articolo di cucina,  lo voglamo chiudere in bellezza con un dolcino fatto in casa;  anzi con la pasta sfoglia fresca appena  fatta. Eccoli nella foto sotto.

 

 

DOLCETTI DI PASTA SFOGLIA

 

FRESCA FATTA IN CASA

 

 

 

Ingredienti:  pasta sfoglia,  crema di ricotta,  composta di lamponi e fragole,  zucchero, estratto di vaniglia,  zucchero a velo,  crema  chantilly,  composta di susine nere e cioccolato.

 

 

Esecuzione:  Dopo avere ultimato la pasta sfoglia,  tracciamo dei bauletti,  li riempiremo di:  prima composizione,  crema di ricotta e composta di lamponi e fragole;  poi,  cioccolato e composta di susine nere;  infine crema chantilly.  Adesso chiudiamo i bauletti e li metteremo in forno per 20-25 minuti, poi li toglieremo e quando si saranno intiepiditi li cospargeremo di zucchero a velo.   Questa è stata una prova,  ma sono rimasta contenta del risultato.

 

Federica    Come puoi pensare che queste delizie non siano buone?  Li ho divorati tutti solo con gli occhi!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VARIE E RISPOSTE AI LETTORI CENTOSETTANTASEIESIMA PARTE

28/09/2021

30/09/2021

Ti fa male ricevere solo ingratitudine da chi hai aiutato molto?  Che cosa ti ispira questo?  Dott.  Robert e Linda

Come ho già accennato in un altro articolo,  se faccio qualcosa per qualcuno detesto ricordarglielo,   a volte l’indifferenza,  la maleducazione e l’egoismo per  l’ingratitudine porta anche a fare questo ma è sempre stato l’ultimo dei miei pensieri.  Quando nel mondo degli affetti,  che possono comprendere non solo amici e parenti ma anche persone con le quali hai a che fare con il lavoro,  oppure con la vita di tutti i giorni,  se non c’è sensibilità,  stabilità e buon sangue,  puoi fare  di tutto ma se da parte loro esiste solo egoismo,  torpore,  indifferenza verso chi è per bene,  allora non si può  vedere quella luce e sentire gioia di andare avanti,  perché si raccoglie solo amarezza, quindi sarebbe meglio  stare alla larga,  e sostituire chi si comporta così,   con amici veri come voi.  Ho notato più volte una cosa importante:  certe persone più sono  colte e meglio si sta,  non si pongono  problemi di nessun tipo,  non si danno arie e questo è quello che c’è di più bello in voi,  oltre a tutto il resto.  Le persone vere sono così e non se lo dimenticano mai!  Elena  L.

30/09/2021

Perché certa gente invece di studiare cerca di farsi apprezzare con il lavoro altrui?  A mia figlia è stata rubata la tesi che ha fatto con sacrificio,  e quando ha scoperto la verità,  lei ha perdonato e quella persona frequenta ancora casa nostra.  Io sono preoccupata perché non vorrei mai vedere mia figlia soffrire.  Grazie!  F.

C’è gente che in testa ha poco e niente,  e pur di non lavorare va avanti così!  A loro basta solo ricevere followers ecc.  C’è bisogno di ritornare ai valori,  di inculcare  il rispetto per se stessi,  senza quelli non si è nessuno.  Però ritornando a tua figlia, è stupido continuare relazioni false:  dimostrano ammirazione e con l’altra faccia ti fregano!  Sì,   però saranno sempre delle teste vuote:  povere di mente e di spirito!  Queste cose tolgono brillantezza risvegliando turbamento.  Hai ragione tu,  non si può coltivare ancora amicizie così poco sane,  anche se a volte si è attratti dal misterioso non è detto che si debba accettare l’orrido!  Meglio essere liberi per provare bellissime emozioni  e percezioni che vengono dal profondo,  dove la verità dà origine alla vita vera.  Elena  L.

02/10/2021

Saresti disposta a fare carte false per far piacere a un amico o al tuo datore di lavoro,  magari per ricevere maggiore fiducia e avanzare sempre usando questa tattica?

No,  in assoluto!  Perché se signori si nasce come diceva un grande,  anche poveri disonesti si nasce e quindi non farebbe per me.   Ma guardate che essere ladri significa non essere nessuno nemmeno se sei in alto (tra virgolette) Elena  L.

04/10/2021

Quali sono le persone che oggi vorresti vedere vivere a lungo? Dott.  Robert e Linda

Ovviamente sono tutte le persone care che mi amano,  ma allo stessa maniera vorrei che vivessero per sempre anche le persone che vivono nell’onestà e con intelligenza. Elena L.

05/10/2021

Perché certa gente occulta le qualità altrui,  quando invece dovrebbe metterle in risalto?  Ale e Giovanni

Avete mai sentito parlare di “merde”?  Ecco chi sono queste persone! Elena L.

08/10/2021

Se tu dovessi scegliere tra una coppia di amici intelligenti,  ma che non la pensano come te,  e loro ti accetterebbero per quella che sei,  con idee diverse  sia con ricchezze o in povertà;  o tra un’altra coppia di amici che stanno sulle loro rigide convinzioni ipocrite,  per il fatto che i poveri li trattano come se fossero pezze da piedi,  e i ricchi invece li portano in alto anche se sono delinquenti e di intelligenza limitata,  ma come sono diventati ricchi non lo si può dire.  Chi accetteresti?  Ale e Gio.

Carissimi,  mi conoscete bene,  e sapete che sceglierei la prima coppia,  a meno che non mi si ammali il cervello.  Anche perché le persone fasulle mi fanno vomitare,  come mi fa vomitare chi cambia opinione su di uno solo perché è diventato ricco,  anche in maniera illecita,  ma l’importante è che faccia parlare di sé per il denaro!  Da poveraccio che era ora lo dipingono  un dio!  Che schifo!   A me piacciono le persone speciali,  poi che siano ricche o povere non ha nessuna importanza!  Elena  L.

14/10/2021

Se tu avessi una bacchetta magica,  per prima cosa che cosa cambieresti nelle persone di tutto il mondo?  Linda e dott.  Robert

Subito farei in modo che le persone dicessero sempre la verità,  la bugia,  la menzogna ormai  sono stancanti,  e vecchie quanto il tempo;  sono segno di debolezza e inciviltà ma soprattutto di stoltezza!  Elena L.

18/10/2021

Sono P.,  sto già pensando all’inverno,  ho una grande paura di una regressione di questo virus,  in giro c’ è il caos,  non mi aspetto niente di buono,  sono troppo pessimista al riguardo?  Grazie!

Certo che no!  Questi movimenti incivili ci fanno pensare molto,  soprattutto io penso ai bambini che hanno genitori che non si sottopongono al vaccino.  Il dott. Robert dice che se tutta la popolazione si venisse incontro nel capire che il vaccino non è altro che un salva vita,  lo si è visto dai risultati nelle persone vaccinate e la differenza in quelle non vaccinate,   allora riusciremmo a sconfiggerlo prima e prima è meglio sarà  per tutti e per  tutto.  Elena  L.

20/10/2021

Certo che hai ragione tu nel dire che ci troviamo in un grande caos:  tra delinquenti,  malati di mente ecc., nel senso che portano odio a gente che nemmeno conoscevano o non hanno mai conosciuto prima d’ora!  Come si fa a proteggere queste persone?   Non bisogna sottovalutare questi maniaci  solo perché si trovano in una posizione avvantaggiata rispetto ad altri utenti;  quindi non andrebbero assecondati in ciò che fanno e lavarsene le mani!  Questo è il  messaggio di chi ha studiato queste menti malate di odio!  Vanno curati o non guariranno mai!  Sono inclini al male nei confronti di molte persone!  Elena Lasagna e un gruppo di persone che conosco.

21/10/2021

Hai mai pensato di riallacciare i rapporti con amicizie dalle quali ti sei allontanata?  Dott. Robert e Linda

Sì,  certo non solo da parte mia ma è successo anche da parte loro quello di cercarmi per  ritrovarsi come una volta.  La vita a volte ci porta lontani una dall’altra,  poi gli impegni  che si hanno nei confronti della famiglia,  del lavoro,  insomma certe amicizie anche se molto sane tendono ad allontanarsi per poi accorgersi che anche loro fanno parte della nostra vita ancora come prima e forse di più.  Diversa diventa la cosa se durante il periodo di quell’amicizia si hanno avuto screzi importanti,  allora se anch’io fossi in torto non esiterei a chiedere scusa e direi  che siamo esseri umani e che ognuno di noi può sbagliare,  e riconoscerlo sarebbe come cancellare in parte gli errori fatti;  anche perché io sono molto accomodante in queste cose.  Ma quando qualcuno che tu credevi amica  ti fa assaporare sorprese di cui non ti saresti mai aspettata,  una volta,  due e tre,  allora sì che taglio i nostri rapporti per sempre,  anche perché  non si tratta di amicizia vera se sa fare così male!  Non riuscirà più a conquistare quel traguardo  della mia profonda sincerità nei  suoi confronti,  sarei bugiarda ad accettare ancora la sua amicizia;  quando qualcosa si spezza in questo senso non mi accontento più delle briciole,  quindi per me non esiste più!  Elena L.

24/10/2021

Che cos’è che sta rovinando il mondo?  Dottor Robert e Linda

È un insieme di cose che esiste da sempre:  l’ignoranza della maleducazione che distrugge il bello e tutto ciò che c’è di vero.  Gente che si sente importante solo se riesce a fare denaro e farsi circondare da quelli che contano;  in realtà non contano niente perché sanno fare solo danni a loro stessi e alla società!   La parola “Lealtà” è a loro sconosciuta.  Elena  L.

26/10/2021

Quali sono i criteri con cui giudichi gli altri?  Sono più severi di quelli che applichi a te stessa o sono molto più  blandi o accomodanti?  Ale e Gio

Nessuno ha il diritto di giudicare qualcun’ altro,  ma a volte ci caschiamo tutti,  però  prima di giudicare qualcuno devo essere certa che  corrisponda a verità,  e deve avermi fatto qualcosa di gratuito.  Io credo di essere severa più con me stessa che con gli altri,  anche questo però lo trovo sbagliato;  a volte ci infliggiamo delle colpe che non abbiamo solo per non fare del vittimismo,  ma seguo sempre la mia natura e prima di accusare qualcuno   rifletto molto su certi dubbi,   riesco a trovare il bandolo della matassa ache a distanza di anni.  Elena  L.

LE RICETTE DI CASA MIA TRECENTOVENTESIMA PARTE

21/10/2021

 

 

IN CUCINA CON AMORE

 

E CON FEDERICA

 

 

Elena  Oggi presento  un’ altra ricetta  sfiziosa col lievito madre,  anche se c’è gente che non lo ama perché dice che non è svelto come gli altri lieviti;  io non sono d’accordo perché nulla e dico nulla risulta difficile  e non furbo se dentro ci metti la passione:  basta organizzarsi.  Tant’è vero che questa ricetta l’ho fatta in un baleno.

 

 

I PANZEROTTI DELLA MIA AMICA

 

CRISTINA  DI PARMA

 

Elena:  quando Cristina  li fece per me,  io dovevo subito provarli, perché erano di una bontà esagerata,  però poi ci accorgemmo che erano un po’ pesanti,  non per la frittura,  ma per la lievitazione che non erano stati fatti col lievito madre.  Quando le ho fatto assaggiare i miei,  è rimasta di stucco perché  erano di una leggerezza incredibile ed essendo un’appassionata di cucina ha voluto subito la ricetta per incominciare a fare il lievito madre,  ed ora  sforna pane,  grissini,  biscotti e pizze per i suoi cari sempre con il lievito madre.  A volte anch’io uso il lievito di birra,  per provare ancora e vedere la differenza:  ebbene tutto risulta molto buono ma la differenza si sente.

 

PANZEROTTI DI PARMA  COL

 

LIEVITO MADRE

 

 

 

Ingredienti:  duecento g. di lievito madre, un uovo, un bicchierino di cognac,  mezzo bicchiere di latte,  tre cucchiai di olio,  un pizzico di zucchero,  e farina metà di tipo “00” e metà manitoba,  olio per friggere.  Il sale andrà messo sui panzerotti appena tolti dalla padella.  Il ripieno è soggettivo,  il mio è fatto con:  prosciutto cotto o arrosto di prosciutto,  gorgonzola dolce,  salsa di pomodoro, cicoria stufata con olio,  aceto,  sale,  parmigiano e uno spicchio di aglio .

 

 

Esecuzione:  impastare tutti gli ingredienti la sera,  e al mattino mescoliamo bene l’impasto,  tiriamo la sfoglia molto sottile,  formiamo i panzerotti riempendoli e curandoci di premere  bene sui bordi per non lasciare fuoriuscire il ripieno.  Poi quando l’olio sarà pronto per la frittura immergiamoli tre per volta,  quando li toglieremo dalla padella andranno subito sulla carta assorbente e solo allora li saleremo.

 

Federica   L’involucro di pasta risulta così sottile e leggero che non ti accorgi di averli mangiati.

 

Elena   Grazie!  Con questo impasto si possono fare anche con il ripieno dolce:  con marmellata,  composta di frutta varia,  crema  o cioccolato.

 

22/10/2021

 

Elena  E passiamo ad un secondo piatto fatto con cura,  in maniera succulenta che sa dare grandi risultati.

 

 

GALLINA SUL TRONO DI PATATE

 

DELLA  NONNA

 

 

Ingredienti:  una gallina da brodo,  un mazzetto di odori: ( alloro,  spronella,  erba cedrina,  pino mugo)  sale,  pepe,  tabasco,  un peperone sottile,  concia per i salumi,  rosmarino,  aglio,  un bicchiere di  prosecco,  brodo.  Per le patate:  patate q.b.,  sale,  rosmarino,  salvia,  prezzemolo,  origano  e erba di aglio in polvere,  olio extra v. d’oliva gentile,  pepe e sale.

 

 

Esecuzione:  togliamo la pelle e il grasso dalla gallina,  la rosoliamo a fuoco lento in una casseruola,  aggiustiamo di sale e pepe,  mettiamo il prosecco,  e togliamo il coperchio perché evapori. Aggiungiamo tutti i sapori,  e il brodo di cottura;  lasciamo cuocere lentamente per almeno due ore.  Nel frattempo abbiamo pelato e tagliato le patate a tocchetti,  le abbiamo cosparse di olio, di sale e pepe e dei pizzichi di aromi,  poi le abbiamo infornate a 160° per 40 minuti circa.  Quando la carne sarà cotta la impiatteremo con le patate.  Ed ecco il piatto nella foto sopra.

 

 

Federica   Sai che è golosissima?

 

Elena  Grazie!

 

23/10/2021

 

Oggi presento una diplomatica con pasta sfoglia appena sfornata,  per Giovanni e Alessandra,   dedicata ad ottobre.  L’ho chiamata “Dolce ottobre”;  un insieme di sapori dell’estate e dell’autunno che s’incontrano con armonia e gioia.

 

TORTA DOLCE OTTOBRE

 

 

Ingredienti:  pasta sfoglia fragrante,  pan di Spagna,  crema Chantilly,  crema di fragole,  rum,  vaniglia,  cioccolato fondente,  zucchero a velo,  fichi e fragole caramellati.

 

 

Esecuzione:  Iniziamo con la pasta sfoglia che deve essere fresca e croccante,  poi stendiamo un po’ di zucchero a velo,  una fetta sottile di pan di spagna o savoiardo,  lo spruzziamo in modo non esagerato con il rum,  uno strato sottile di composta di fichi, con sopra la crema chantilly,  ancora un velo di sfoglia,  pandi Spagna,  chantilly,  sfoglia,  pan di Spagna rum e composta di fragole,  infine copriamo con l’ultimo velo di sfoglia ,  zucchero a velo e decorazione al cioccolato fondente,  fichi e fragole caramellati.  Dopo qualche ora il dolce sarà pronto da gustare.  Se la sfoglia è fragrante e fresca la croccantezza si conserverà per oltre due giorni.

 

Federica  Ah  questa torta!  E l’altra diplomatica che hai fatto sempre per Giovanni?  Sono a dire poco divine!

 

25/10/2021

 

Elena  Con l’arrabbiata preferisco le pennette,  devo dire che prima le preferivo solo al ragù di arrabbiata,  poi ho incominciato a fare altre ricette sempre con le pennette e devo dire che non riesco a lasciarle.  La ricetta di oggi è molto delicata ma è anche pungente,  il tutto si può  definire squisito.

 

 

PENNETTE  NUOVE

 

 

 

Ingredienti:  pennette q.b.,  finocchi,  montasio,  parmigiano,  gorgonzola,  zafferano,  brodo di carne,  peperoncino,  carne di manzo macinata fine,  scalogno,  sale e pepe,  alloro,  un pizzico di cumino,  latte,  vino bianco.

 

 

Esecuzione:  mettiamo a lessare i finocchi tagliati a dadini,  intanto prepariamo una bella crema con latte,  gorgonzola e montasio.  Adesso in un’altra casseruola facciamo soffriggere uno scalogno,  sfumiamo col vino e immergiamoci anche il manzo lessato e macinato fine.  Incorporiamo il finocchio,  la crema di formaggi,  l’alloro e il cumino,  il peperoncino,  aggiustiamo di sale e pepe e il condimento delle nostre pennette è pronto;  non ci resta che calare la pasta nel brodo bollente,  scolarla,  e versarla  nella casseruola del ragù, aggiungere una bustina di zafferano sciolta in mezzo mestolo di brodo e versarla nella casseruola della pasta.  Adesso manca solamente un giro di olio e una manciata di parmigiano.

 

 

Federica  Meravigliosa!

 

26/10/2021

 

Elena   Un po’ di tempo fa ho fatto gli gnocchi con le zucchine,  oggi presento una ricetta di gnocchi con le susine regina Claudia,  alcune persone mi hanno domandato come faccio per l’impasto,  perché richiede molta farina dal momento che le zucchine e le susine non sono solide e farinacee come le patate.  Io ho risposto che le zucchine si possono cuocere al forno e diventano molto asciutte,  mentre le susine  si possono lavorare con poca farina usando il sacco per pasticcieri;  Il trucco sta qua,  quando la farina dosata non fa abbastanza solido l’impasto per creare gli gnocchi,   noi possiamo farli benissimo usando il sac a poche.

 

GNOCCHI DI SUSINE

 

REGINA CLAUDIA

 

 

 

Ingredienti per 4 persone:  500 g di susine regina Claudia,  farina tipo “0”,  salsa di pomodoro,  latte,  pepe,  sale,  salvia,  basilico,  menta,  pecorino,  olio extra vergine d’oliva gentile,  una punta di tabasco.

 

 

Esecuzione:  laviamo bene le susine mature,  le asciughiamo,   togliamo la buccia e il nocciolo.  Intanto facciamo la fontana con la farina,  nel mezzo ci adagiamo le susine schiacciate con la forchetta,  un po’ di sale e tabasco,  il pecorino grattugiato e impastiamo amalgamando la farina:  l’impasto non deve risultare troppo solido ma che sia sufficientemente tenero da passare nel sac a poche.  Per il sugo:  facciamo bollire la composta di pomodori,  aggiungiamo sale e pepe,  menta basilico e salvia,  il pepe e l’olio necessario perché il sugo non risulti troppo unto.  L’acqua sta bollendo e abbiamo messo il composto degli gnocchi nel sac a poche e mano a mano li lasciamo calare più o meno tutti uguali.  Una volta scolati li mantechiamo adagio nel condimento,   aggiungeremo una noce di burro e ancora una manciata di pecorino grattugiato.  Buonissimi!

 

Federica  Che cosa credi che a me non piacciano?  Meravigliosi!

 

27/10/2021

 

Elena  Un’altra ricetta nuova,  non sono i soliti spaghetti al pesto genovese,  ma anche questo come ne ho già presentati altri è un pesto ben studiato per fare di questi spaghetti un piatto unico.

 

 

SPEGHETTI AL PESTO NUOVO

 

 

Ingredienti:  spaghetti,  brodo vegetale,  parmigiano,  pecorino,  mandorle,  arachidi,  cavolfiore,  sale,  pepe,  aceto,  olio extra vergine d’oliva,  qualche acciuga,  prezzemolo,  dragoncello,  tanaceto,  (due foglie),  aglio,  peperoncino.

 

 

Esecuzione:  mettiamo il brodo a bollire e nel frattempo faremo il pesto:  abbiamo già lessato il cavolfiore che metteremo nel macina tutto,  il prezzemolo,  l’aglio,  le acciughe, le mandorle, le arachidi,  le tre erbe,  il cavolfiore,e mezzo mestolo di brodo.  Frulliamo il tutto e aggiungiamo l’olio,  sale,  pepe,  peperoncino,  i formaggi grattugiati e l’aceto.  A questo punto abbiamo ricavato un bellissimo pesto verde brillante  dai sapori meravigliosi che saziano diventando così un piatto unico.  Dopo avere cotto gli spaghetti,  li mantechiamo con un po’ di burro,  poi li immergeremo nel nostro pesto e dopo l’impiattamento lo guarniremo con alcuni fiori di cavolo mescolato al pesto.

 

Federica  Buoni!  Che sapori!

 

28/10/2021

 

Elena  Siamo giunti all’ultima ricetta di questo articolo di cucina,  lo chiuderemo con un piatto appetitoso e squisito,  eccolo nella foto in basso.

 

 

CARPACCIO E BORLOTTI

 

 

Ingredienti: carpaccio bovino q.b.,  un limone,  un lime,  sale,  pepe,  olio extra vergine d’oliva,  borlotti,  salsa di pomodoro,  rosmarino, tabasco,  aceto di mele, due scalogni,  origano,  salvia,  alloro,  vino,  brodo.

 

Incominciamo il piatto col mettere il carpaccio a marinare con succo di agrumi,  sale e pepe,  olio,  aceto di mele,  alloro.  Il giorno successivo facciamo un soffritto con scalogno,  vino,  pomodoro,  tabasco;  aggiungiamo i borlotti freschi,  incorporiamo il rosmarino e le altre erbe e il brodo per la cottura dei fagioli,  facciamo cuocere per 30 minuti circa.  Una volta cotti bene i borlotti,  limlasciamo riposare per un’oretta e impiattiamo insieme al carpaccio che si è semicotto con i succhi degli agrumi,  aggiustiamo di sale e pepe e mettiamo un giro di olio. Ed ecco che il piatto è pronto da gustare.

 

Federica  Questo piatto per me è di grande valore,  non solo per la presentazione ma per la bontà!

 

 

 

 

 

 

 

RISPOSTE AI LETTORI QUARANTADUE CENTESIMA PARTE

20/10/2021

 

 

  IL MIO GIARDINO

 

È vero che chi soffre di artrite reumatoide è autoimmune?  In che senso?  Grazie!  I.

 

 Sì, l’artrite reumatoide fa parte di quelle affezioni poliarticolari,  caratterizzate dall’associazione con un particolare movimento immunitario,  è una malattia vera e propria in quanto espressione generale che coinvolge per meccanismi disreattivi ed antiimmunitari, anche altri organi e apparati,   si tratta di una patologia e non come magari avevi pensato tu. Questa malattia è manifestata da un’anomala reattività dell’organismo verso cellule o parti dei suoi stessi tessuti.  Può dipendere dalla perdita di specificità da parte di determinati componenti tessutali, che diventano immunologicamente eterogenei per l’organismo.  Oppure dalla incapacità del sistema immunocitario di riconoscere tali componenti pur conservando  essi i caratteri immunologici originari.  Elena  L.

 

22/10/2021

 

È vero che il plasma si può sostituire?  In quali circostanze?  Grazie! O.

 

 

Sì,  il plasma di un paziente si può sostituire con altri fluidi atti a ristabilire quella quantità di sangue presente nella circolazione,  la cui omeostasi è regolata da vari fattori.  A mantenere la pressione oncotica,  a riequilibrare l’assetto elettrolitico e l’assetto proteico.  Le indicazioni di questo procedimento,  sono costituite dal plasmocitoma,  dalla miastenia grave,  dall’anemia emolitica autoimmune,  dalla sindrome nefrosica,  dalle condizioni in cui vi è un aumento della viscosità del sangue.  Si è rivelato utile anche nell’insufficienza epatica fulminante,  ecc.  Gli effetti collaterali sono rari,  sono rappresentati soprattutto da aritmie cardiache,  da crisi d’insufficienza cardiocircolatoria,  da crisi epilettiche, da coagulazione vasale e da shock.  Questa tecnica è usata anche per ottenere derivati plasmatici concentrati:  albumina,  fibrinogeno,  gammaglobuline  ed alcuni fattori della coagulazione.  Elena  L.

 

25/10/2021

 

A mio suocero hanno provocato una malattia causata da farmaci,  ancora non sappiamo se è la medicina sbagliata o se è stato il dosaggio,  però lui ha una malattia nuova con sintomi che prima non accusava.   Com’è possibile? M. G.

 

Sì,  è possibile,  questa malattia può essere provocata  da un complesso degli effetti collaterali,  delle terapie medicamentose,  chirurgiche e fisiche.  In particolar modo in psicologia,  sorgono dei disturbi funzionali senza una base organica,  che insorgono in un soggetto a seguito della diagnosi del medico.  Ad esempio,  se a un paziente viene diagnosticata un’appendicite,  può accusare i sintomi che dà questa malattia in fase acuta,  anche se la diagnosi è sbagliata.  Comunque sono numerosi i fattori che possono provocare questa malattia da farmaci:  errori di posologia:  in questo caso si osservano comunemente i disturbi del ritmo,  il collasso da farmaci anti-depressivi,  incidenti emorragici da anticoagulanti,  la sonnolenza da tranquillanti,  ecc.  Anche un farmaco somministrato per lungo tempo può provocare danni più o meno gravi,  anche se per un certo periodo di tempo è risultato del tutto innocuo.  Poi ci sono reazioni di ipersensibilità:  si tratta di reazioni non prevedibili,  sebbene esse siano più frequenti per certi farmaci e in determinati soggetti.  Interferenze negative tra più farmici:  dall’uso combinato di due o più medicamenti possono aversi fenomeni di sinergismo,  di antagonismo,  di attivazione e di inibizione metabolica,  modificazioni dell’assorbimento intestinale,  ecc.  Elena  L.

 

27/10/2021

 

La serotonina può interferire negativamente durante l’assunzione   con altri farmaci?  P.

 

 

Credo di sì,  ci sono farmaci che antagonizzano la serotonina,  entrando in competizione con essa a livello dei ricettori specifici triptaminergici.  Il ruolo fisiologico della serotonina è complesso,  è noto che tale sostanza determini la concentrazione della muscolatura liscia dei vasi,  dell’intestino,  dei bronchi,  dell’utero e della vescica.  Inoltre regola l’automatismo intestinale,  modifica la pressione arteriosa in maniera variabile,  stimola le terminazioni sensitive dolorifere, interviene nei processi allergici e infiammatori,  determina la sintomatologia dell’emicrania e di alcuni tumori dell’intestino tenue.  E poi la serotonina interviene nei meccanismi sonno- veglia,  nella regolazione centrale della temperatura corporea e in alcuni processi centri determinanti il comportamento emotivo e l’affettività.  Elena  L.

 

 

28/10/2021

 

Quali sono le nevralgie che ci colpiscono di più?  Serena

 

 

Le sedi più frequenti di nevralgie sono legate al decorso dei vari tronchi nervosi. la nevralgia del trigemino di solito è unilaterale,  e interessa una sola branca,  la mascellare o la mandibolare,  raramente l’oftalmica.  Le primo caso il dolore è localizzato alla guancia,  il naso,  il labbro superiore,  nel secondo caso e cioè il mascellare inferiore, al mento,  all’orecchio e alla lingua;  nel terzo,  la regione sopraorbitaria o al bulbo oculare con lacrimazione e arrossamento della congiuntiva.  La nevralgia occipitale,  è dovuta a irritazione del nervo grande occipitale e si manifesta nella regione occipitale e alla nuca.  La nevralgia bronchiale,  sostenuta da interessamento del plesso  brachiale di destra o di sinistra,  questa scatena una sindrome dolorosissima a carico dell’arto superiore omolaterale.  Nelle nevralgie intercostali i dolori si evidenziano nella parte laterale e anteriore del torace  seguendo il decorso degli spazi intercostali;  possono essere accentuati da colpi di tosse,  o da profondi movimenti respiratori ecc.  La nevralgia sciatica,  è dovuta all’irritazione del nervo grande sciatico,  talvolta associata a quello del piccolo sciatico,  i dolori sono localizzati all’anca dietro il grande  trocantere e si irradiano in alto verso l’osso sacro,  in basso lungo il margine laterale della coscia, al  poplite,  alla testa del perone  fino al malleolo mediale.  Elena  L.

 

 

03/11/2021

 

È vero che certi esami a scopo diagnostico vengono eseguiti con dei cateteri,  come?  Grazie!  P.

 

Sì,   per esempio per fare l’esame della vena epatica,  si effettua attraverso una vena del braccio,  l’atrio destro,  la vena cava inferiore e una vena epatica,  fino a raggiungere una delle piccole vene epatiche per registrare la pressione venosa intraepatica.  Per diagnosticare perfettamente quello cardiaco,  si pratica introducendo attraverso un vaso periferico ,  di solito la vena mediana del gomito,  un piccolo catetere radiopaco semirigido di politene,  che raggiunge,  se introdotto per via venosa attraverso l’ atrio destro,  il ventricolo destro e l’arteria polmonare fino alle sue ramificazioni più piccole.  La sezione sinistra del cuore può essere raggiunta perforando con un catetere apposito il setto interatriale.  Si possono ottenere così campioni di sangue per effettuare analisi di vario tipo,  la pressione intracardiaca e iniettare mezzi di contrasto radiopachi.  Elena  L.

 

04/11/2021

 

Nella mia famiglia abbiamo due persone con la gobba,  vorrei sapere se questa malformazione è ereditaria?  Grazie! G.

 

No,  non credo,  fino ad ora gli studi degli scienziati non hanno riportato questa cosa. Questa malformazione,  è una convessità posteriore  di un tratto della colonna  vertebrale.  È dovuta a distruzione di corpi delle vertebre provocata da vari processi spondilici,  dei quali il più frequente è la spondilite tubercolare,  da rachitismo,  da caduta, da gravi traumi diretti contro il rachide.  La comparsa della gobba più o meno tardiva in rapoorto all’agente eziologico,  determina sopra e sotto la zona lesa curve secondarie di compenso e deformazioni più o meno accentuate del torace3 e del bacino con dislocazione dei visceri.  A volte la gobba si forma per una sporgenza posteriore delle coste,  quando una scogliosi dorsale si associa a rotazione delle vertebre.   Se una gobba dorsale è molto pronunciata si può formare un’altra prominenza toracica anteriormente in regione xifoidea.  Le conseguenze delle deformazioni ossee sono varie:  quando è interessato il rachide dorsale si verifica di solito una dislocazione e anche una certa compressione dei polmoni e del cuore e di conseguenza estrema facilità alle malattie dell’apparato respiratorio.  Se è interessato il rachide lombare a soffrirne sono i visceri addominali,  in ogni caso si possono verificare compressioni di radici nervose, motrici e sensitive,  da parte delle vertebre deformate con sindromi rispettivamente paretiche o nevritiche. Elena  L.

 

05/11/2021

 

È vero che fanno degli interventi veri con il laser?  R.

 

 

Certo,  non solo al giorno d’oggi,  ma già da molto molto tempo.  Queste onde elettromagnetiche a frequenza ottica,  in concordanza di fase,  serve ad ottenere fasci estremamente concentrati di luce coerente.  La luce coerente e concentrata del laser, provoca la necrosi per coagulazione dei tessuti organici.  Si comprende come ne sia stato proposto impiego in alcuni particolari  CAMPI  DELLA CHIRURGIA,   tanto più che la possibilità di disporre luci laser con differente lunghezza d’onda,  fa prevedere almeno teoricamente, l’ eventualità di colpire soltanto i tessuti prescelti.  L’utilizzo del laser si è andato sempre più allargandosi nel campo della chirurgia;  si impiega quasi ovunque.  Uno degli impieghi classici tradizionali è la terapia del distacco della retina,  o di altre rare affezioni dell’occhio. in questo caso il raggio sottilissimo  del laser può penetrare attraverso la cornea,  il cristallino,  e l’umor vitreo senza provocare danni e raggiungere lo strato pigmentato della retina dove viene assorbito ed esercita quindi i suoi effetti.  Elena  L.

 

 

07/11/2021

 

È vero che dovremmo vaccinarci anche contro il tetano?   Grazie! B.

 

Anche il tetano è una malattia infettiva che si trasmette attraverso le ferite;  meglio dire “avviene” nelle quali si moltiplica diffondendo una esotossina che possiede un elettivo tropismo per il sistema nervoso.  La diagnosi si basa sull’obiettività clinica e sull’eventuale ricerca del bacillo sporigeno il Clostridium   nelle ferite.  Questo vaccino oggi non è in discussione,  ma anche in questo caso,  la mortalità è del 40- 45%;  la vaccinazione garantisce un’immunità di lunga durata e inoltre è possibile anche a distanza di diversi anni ripristinare rapidamente le difese immunitarie.  Elena  L.

 

09/11/2021

 

Senti,  è da molto tempo ormai che soffro di torcicollo;  sembro guarita ma poi mi ritorna,   io non credo di provocarmelo in nessuno dei modi,  allora perché sono soggetta a questo fastidioso disturbo?  Grazie!  D.

 

Il torcicollo è determinato da cause molteplici,  pensa che certi medici dicono che sia ereditario.  Ma so che c’è il torcicollo  ,  sì,  a carattere familiare,  sostenuto da anomala brevità di uno dei corpi del muscolo sterno-cleido mastoideo,  che si manifesta con rotazione del capo e spostamento della faccia verso il lato opposto della parte lesa e verso l’altocon inclinazione dell’occipite indietro.  C’è il torcicollo acquisito determinato da processi reumatici o flogistici, primitivi o secondari, alla muscolatura del collo edei nervi.  Il torcicollo  spastico caratterizzato da spasmo tonico-clonico,   dei muscoli del collo,  intermittente se legato a lesioni del corpo striato potenziate da altri fattiri funzionali;  occasionale se è dovuto a irritazione per cause varie;  e il torcicollo osteogeno ,  dovuto ad alterazioni  ossee alla base cranica e delle .cervicali. Elena  L.

 

 

 

 

 

 

 

 

DAVVERO LE IMMAGINI CHE SONO NEL TUO SITO SONO TUTTE TUE?

19/10/2021

 

 

Più persone mi chiedono:  davvero le foto che troviamo nel tuo sito sono tutte tue?

 

Sì,  tutte le foto che trovate nel mio sito sono state scattate da me e qualcuna dai miei amici;  comprendono tutte le ricette,  i paesaggi e i fiori del mio giardino.  Se ne trovate di mie in altri siti fate delle segnalazioni con un feedback.  Vi ringrazio fin da ora.

 

È una grande scorrettezza copiare le immagini di altri siti e altro per appropriarsene,  è mancanza di intelletto!  Se qualcuno dovesse rubarvi qualcosa in casa vostra o nel vostro negozio,  lo fermereste,  ebbene,  che differenza fa?  Non fa nessuna differenza!

Elena  L.

 

20/10/2021

 

Voglio avvisare i miei lettori che per facilitarvi nella ricerca del mio lavoro attuale,  le categorie che dovete cliccare sono:  ricette di cucina,  la nostra salute,  varie e risposte ai lettori,  le mie previsioni con le mie lettere per voi.  Grazie !

 

VARIE E RISPOSTE AI LETTORI CENTOSETTANTACINQUESIMA PARTE

 

01/09/2021

 

 

 

 

 

Se qualcuno cerca di distruggere i tuoi sogni prima o poi pagherà!

 

Le raccomandazioni di Robert e Linda:  ” Ovunque andrai ci saremo noi  sempre! ”  Quante volte hai contribuito a sacrificarti per gli altri?  E come hai  contribuito a fare della  nostra vita  una vastissima  benevolenza verso chi ne ha più bisogno.  Nulla è stato trascurato,  come se qualcuno  guidasse la mente e la tua mano,  affinché la presentazione risultasse elegante e quel che più importa razionale ma allo stesso tempo irrazionale per dire completa.  Grazie per sempre!  R. e L.

 

Sono io che devo ringraziare voi,  per le vostre acute approvazioni che mi hanno aiutato a consolidare e ad affinare tutte le mie idee che mi hanno condotto fino alla realizzazione di questa  impresa di grande valore.   Grazie a voi quei bambini ora saranno felici!  Elena L.

 

 

03/09/2021

 

Quanto è triste per te sopravvivere alle persone care in cui sei cresciuta compresi amici e conoscenti?  T.

 

Le prime persone che mi sono mancate sono stati i nonni e altre persone care,  poi i genitori,  amici veri e conoscenti; è stato molto doloroso,  ma poi con il passare del tempo  senti che loro non ti hanno mai abbandonato,  li senti sempre presenti vicino a te e dentro la tua anima,  senti il loro calore che si rinnova nel tempo perché io non li dimenticherò mai.  Elena  L.

 

04/09/2021

 

Quelle donne che vogliono un figlio a tutti i costi ma sono sterili,  ricorrono alla gravidanza programmata ecc.  dici che riusciranno a sentirli come fossero figli loro partoriti da loro?  Gli vorranno davvero bene?  V.

 

 

Io credo proprio di sì,  ci sono donne che hanno partorito figli e non si sono sentite madri dal primo giorno della gestazione,  mentre ci sono donne che non riescono a concepirli,  oppure prendono l’utero in affitto,  (è brutto dirlo così ma è vero)  e sono più madri loro di altre.  Pensa a chi fa migliaia di km per andare a prendere un bambino in adozione,  prima  devono passare un calvario incredibile:  esami e interrogatori con prove a non finire e anche denaro,  cifre incredibili e pensare che in certi posti ci sono ancora bambini che muoiono di fame.  Elena L.

 

06/09/2021

 

È vero che essere maleducati ci si sente più forti?  Per lo stesso motivo è vero che non bisognerebbe mai chiedere scusa? Fede.

 

Può darsi che una persona che non capisce niente la metta così,  il sentirsi più forti ad essere maleducati non è segno di intelligenza perché  il sentirsi non significa  essere.  In quanto a chiedere scusa è la stessa cosa:  se una persona riesce a chiedere scusa abbassa la sua arroganza per dare spazio alla ragione e all’intelligenza.  Elena L.

 

 

C’è gente che sostiene che interessarsi dell’igiene del suolo pubblico,  dell’inquinamento della terra e dei mari è perché vogliono sentirsi padroni del mondo,  è vero?

 

Anche qui è il contrario!  Perché è chi inquina,  chi sporca il suolo pubblico che si sente padrone del mondo! Il patrimonio della terra e dei mari appartiene a tutti e se non si collabora,  i bambini che devono crescere e quelli che verranno dopo non troveranno quello che abbiamo trovato noi!  Non è giusto!  Elena L.

 

11/09/2021

 

Cosa pensi dei “No Wax” ?   Si comportano come i nazisti,  Con quale scuola,  con quale sicurezza possono affermare ciò che predicano?  Dott. Robert e Linda.

 

Diciamo che hanno trovato un terreno fertile proprio in medici ( vostri colleghi) e hanno trovato forza in certi gruppi politici,  io sono ancora allibita ma non solo da loro,   ma appunto da queste persone che dovrebbero essere coerenti con le leggi del governo che in molti  troviamo giuste,  perché il non vaccinarsi significa prigionia o morte.  Comunque se i no-Wax sono convinti del contrario,  lasciateli liberi di pensarlo,  poi se si ammaleranno saranno cavoli loro!  Dovrebbero pagare anche le spese ospedaliere,  così almeno sapranno che tutto questo è stato studiato per il bene pubblico e non per tirannia come  sono loro!  Elena  L.

 

14/09/2021

 

Il mondo va avanti a gomitate,  come in una giungla,  non esiste meritocrazia ma solo superficialità!  Questa è una cosa che d’ora in avanti ci farà prendere precauzioni in tutto per tutelarci,  che schifo di mondo!  Alessandra e Giovanni

 

Carissimi,  il mondo è sempre stato così!  Forse anni fa c’era più fratellanza,  più rispetto in tutto,  ma quando si trattava di posti di lavoro,  di soldi ecc.  facevano a gomitate anche allora.  Pensa che  certi adolescenti rimasti orfani di padre momentaneamente perché poi si riprese,  in quel periodo che questi ragazzi avevano bisogno di una mano,  capitò che qualcuno senza scrupoli cercò di togliere loro anche quel poco che avevano,  se non è vergognosa questa cosa,  dimmene un’altra tu!  Le persone senza dignità esistono da sempre!  Elena L.

 

16/09/2021

 

Ancora una definizione di intelligenza in poche parole. Dott.  Robert e Linda

 

Intelligenza significa anche avere il coraggio di fare qualcosa di concreto per gli altri e non pensare solo a se stessi!  Elena  L.

 

18/09/2021

 

Se ti accorgessi che tuo figlio,  per un errore del reparto maternità non è il tuo vero figlio,  lo scambieresti?  Dott.  Robert e Linda

 

Cerco di entrare in empatia con chi veramente sta provando questo orribile sentimento,  ma è molto difficile prendere una decisione in merito.  Io credo che non riuscirei mai a separarmi da quello che credo sia mio figlio,  ma non riuscirei neanche a pensare che il mio vero figlio non mi conosce e non è qui a casa con me.  L’unica cosa da fare per entrambi i bambini sarebbe quella di lasciare decidere a loro con chi vogliono stare,  se sceglierebbero la famiglia in cui hanno vissuto fino a ieri,  caperei e sarebbe così anche per me,  ma non riuscirei a stare lontano anche dal mio vero figlio,  io credo che anche l’altra famiglia mi capirebbe,  quindi i problemi si risolverebbero. Elena  L.

 

 

 

18/09/2021

 

Preferiresti avere un  successo  grande con una vita che non ti piace,  o una vita privata dove ti senti appagata,  e  circondata da parenti e amici che ti amano davvero per quello che sei?  Perché ?  Dott.  Robert e Linda

 

 

Se il prezzo da pagare è così alto come quello di condurre una vita che mi renderebbe infelice,  allora preferirei essere circondata dal bene e non avere successo;  anche perché io ci sono nata con questi beni preziosi,  mi sono sempre occupata pur lavorando delle persone a me care,  quindi scelgo ancora una volta la seconda opportunità!  Non si vive solo di successo.  Elena  L.

 

20/09/2021

 

Che cosa deve avere una persona per ispirarti a scrivere una saga su di lei?  Dott.  Robert e Linda

 

Sicuramente la bellezza interiore e anche un po’ di mistero,   se nel percorso troverò persone altrettanto belle,  meglio!  Altrimenti per me sarebbe un po’ noioso andare avanti,  ma spesso dei  malvagi nomino il fatto in sé,  poi li lascio  cadere perché deve vincere la giustizia sempre!  Il brutto non deve essere mescolato con la bellezza interiore dei protagonisti.  Di solito mi piace studiare personaggi indimenticabili,  mi accendono la fantasia  la luce per andare avanti,  con rivelazioni,  sogni realizzabili  di un’era meravigliosa che se ne va sempre più lontano dal nostro tempo,  quando basterebbe così poco per poterla riavere!  Elena  L.

 

21/09/2021

 

Di che partito sei?  Sono troppo indiscreta?  P.

 

No,  non sei indiscreta,  leggimi e capirai,  ma oggi non esiste partito per me,  mi hanno deluso tutti!  Prendi uno e prendi quell’altro pensano ad una cosa soltanto:  a loro stessi!  Elena L.

 

24/09/2021

 

Io non credo più all’amicizia,  perché la mia amica cosiddetta del cuore ha incominciato a comportarsi in modo strano:  mi accusa di tutto ciò che le succede di brutto,  delle sue sfortune o sventure.  Guarda caso proprio da quando sono stata promossa e mi sono iscritta all’università,  forse avrebbe voluto che aspettassi lei, un altro anno,  dico forse,  perché altrimenti non saprei il motivo di questa sua inversione di rotta.  Secondo te a cosa è dovuto questo suo cambiamento repentino nei miei confronti?   Che sia malata?  Grazie!  M.

 

  Purtroppo non sei la sola a lamentarsi di questo comportamento basso nei confronti di amiche,  amici e parenti,  è tipico di chi è debole accusare sempre gli altri dei nostri errori,  ma non è malata,  è solo meschina!   Questa tua amica,  se fosse davvero sincera sarebbe contenta della tua ammissione all’università!  Invece la meschinità che c’è in lei ha preso il sopravvento.  Lo so che è difficile sbarazzarsi di un’amica che si ha da tanto tempo,  ma se l’amicizia vera è questa allora non è che non esista,  ma tu non l’hai ancora trovata.  Cerca di non perdere più tempo con lei,  metti in luce lo studio,  e porta a termine  con grande scrupolo e creatività ciò che hai scelto!  Vedrai che dopo poco tempo non ci penserai più!  Elena  L.

 

25/09/2021

 

Che importanza ha per te il lavoro?  Se fossi miliardaria lavoreresti ancora?  Come giudichi il tuo lavoro?  Dott.  Robert e Linda

 

Il lavoro per me è sempre stato sinonimo di “dignità”, sono una persona attiva e non ho mai perso tempo.  Anche se fossi padrona del mondo lavorerei come sto facendo ora,  o forse di più.  Per me il lavoro non è tormento né affanno  ma è un obiettivo  che mi fa vivere e non solo sopravvivere.  L’ equilibrio mente e spirito mi sa guidare e mi fa trovare l’essenza delle cose per dare sempre il meglio di me,  per me e per gli altri.  Elena  L.

 

 

 

 

 

LE RICETTE DI CASA MIA TRECENTODICIANNOVESIMA PARTE

14/10/2021

 

 

IN CUCINA CON AMORE

 

E CON FEDERICA

 

Elena  Oggi vi presento il mio vitello tonnato,  a me non piace che il tonno e l’uovo si sentano troppo,  l’ho fatto in una versione rivisitata proprio per questo motivo.

 

 

Ingredienti:  filetto di vitello,  (la carne deve essere tenera) un mazzolino di erbe:  salvia aglio,  rosmarino,  cerfoglio,  erba cipollina,  prezzemolo,  capperi,  un uovo,  olio extra vergine d’0liva,  olio di mais,  un vasetto di tonno da 100 g  limone,  lime,  aceto bianco,  vino bianco secco,  spezie miste,  sale e pepe.

 

Esecuzione:  per prima cosa massaggio la carne con il sale e le spezie,  la lascio riposare per qualche ora o addirittura tutta la notte, poi la sigillo in una casseruola capiente,  sfumo col vino,  aggiungo tutte le erbe,  e l’acqua di cottura. La lascio cuocere fino a quando la carne sarà tenera,  poi,  dovrà riposare di nuovo per qualche ora;  intanto faccio la salsa maionese sbattendo un uovo intero,  sale,   olio, e incomincio a montarla,  quando la maionese sarà densa aggiungerò il succo di lime e un po’ di aceto forte.  Una volta pronta la maionese,  metterò il tonno sgocciolato nel mixer,  con un po’ di brodo e olio ,  e raggiunta la consistenza giusta  lo mescolo alla maionese aggiungendo i capperi interi.  Io il vitello lo servo così,  è piaciuto molto.

 

Federica  Il tuo vitello tonnato è saporito,  delicato e non stanca perché è squisitissimo!

 

 

15/10/2021

 

 

Elena   Ho un’altra versione di ravioli,  molto ma molto buoni,  e come sempre lo squisito e la salute qui da me s’incontrano spesso.

 

 

RAVIOLI  NUOVI

 

 

Ingredienti per la pasta:  due uova,  200 g di farine miste:  semola,  farro,  e tipo “0”,  sale.  Per il ripieno:  montasio,  gorgonzola,  noce moscata,  pepe, cicoria,  fegatelli di gallina stufati con porro,  basilico,  sedano,  alloro e scalogno,  pangrattato.  Per il condimento:  olio extra v. di oliva,  erba luisa,  salvia, e rosmarino tritati,   crema di parmigiano, fatta con parmigiano grattugiato e latte,  pepe.

 

 

Esecuzione:  per preparare la sfoglia credo che oramai lo sappiano tutti:  impastiamo le uova con la farina e poi tiriamo la sfoglia sottile q.b.(dipende dai gusti).

  Per il ripieno:  dopo aver fatto lo stracotto di fegatelli,  lo mettiamo nel  tritatutto,  con il montasio,  il gorgonzola,  il pepe,   la noce moscata,  la cicoria saltata e il pangrattato.  Formiamo un bell’impasto che non si sbricioli e facciamo i nostri ravioli.  Dopo circa 15 minuti sono pronti da versare nell’acqua o brodo bollenti,  si raggiunge la cottura desiderata e si versano nella casseruola o padella dove abbiamo fatto soffriggere un po’ di olio e le erbe.  Si manteca il tutto e a fuoco spento versiamo la crema di parmigiano e un giro di olio.

 

 

Federica   Sono buoni da matti!

 

Elena  Oggi sembra un giorno d’estate,  ottobre regala ancora di queste giornate calde di giorno e fresche di sera,  per omaggiare ottobre presento una macedonia di frutta tipica estiva.

 

 

MACEDONIA  ESTIVA

 

 

Ingredienti:  fragole,  composta di lamponi,  amarene,  ananas ,  melone, moscato bianco,  susine verdi,  melone,  lime,  pesche,  maraschino un bicchierino.

 

Esecuzione: Tagliamo tutta la frutta a piccoli pezzi,  poi facciamo una composta di lamponi,  svuotiamo l’ananas,  poi mettiamo la frutta tagliata in una terrina e la condiremo con il maraschino e il lime.  Impiattiamo e come contenitore usiamo l’ananas svuotato e tagliato a metà.

Federica  La macedonia presentata così mi piace moltissimo.

Ed ecco la vera ricetta di oggi:  mi è sempre piaciuto a volte presentare il primo e il secondo insieme,  ebbene oggi lo farò.

 

GNOCCHI BIANCHI E ROSSI

 

E SALMONE

 

 

 

Ingredienti:  tre patate,  tre fette di zucca soda,  basilico,  crema di formaggio,  pomodoro,  peperoncino,  salvia, pepe,  noce moscata,  olio extra v. d’oliva, parmigiano,  scalogno,  porro,  limone grattugiato.  Per il salmone:  succo di agrumi,  sale,  pepe, erbe aromatiche,  olio,  rosmarino.  Pe il contorno: cicoria,  tropea vinaigrette,  sale,  pepe, tabasco,  olio extra vergine d’oliva.

 

Esecuzione: mettiamo a cuocere la zucca e le patate in due recipienti diversi.  Intanto facciamo il salmone:  lo togliamo dalla marinatura,  e lo arrostiamo in una casseruola  senza alcun grasso  perché  la sua pelle a contatto col calore  rilascerà il grasso che serve.  Adesso puliamo e tagliamo bene la cicoria,  la mettiamo con acqua e ghiaccio,  per almeno due ore;  diventerà molto croccante e tenera,  insieme taglieremo anche le cipolle tropea.  Passate le due ore condiremo le verdure con vinaigrette,  poi una volta cotti gli gnocchi  condiremo  quelli di zucca con il formaggio in crema e quelli di patate invece al pomodoro e basilico.  Impiattiamo gli gnocchi,  e il salmone in un letto di verdure crude.  Buono davvero.

 

 

Federica  Che bontà!

 

18/10/2021

 

Elena    La ricetta di oggi mi ricorda molto tempo fa,  il rientro delle serate al mare,  almeno due volte la settimana ci facevamo le crêpes dolci,  accompagnate dal gelato.  Io le ripropongo in una maniera un po’ diversa ma altrettanto gustosa.

 

 

LE MINI CRÊPES  ALLA CREMA

 

DI MANDORLE E AGRUMI

 

 

 

Ingredienti per la crema:  500 ml di succo di arancia,  limone e bergamotto,  tre cucchiai di mandorle macinate fini,  tre cucchiai di zucchero,  canditi misti fatti in casa,  liquore all’arancia,  una bacca di vaniglia,  tre cucchiai di amido di mais.  Per le crêpes:  due uova,  scorza di arancia e limone grattugiate,  estratto di vaniglia,  300 ml di latte intero,  una noce di burro,  un cucchiaino di lievito per dolci,  un cucchiaio di zucchero a velo,  un cucchiaio di burro chiarificato,  farina tipo “00”,  un pizzico di sale, succo di limone.

 

 

Esecuzione delle crêpes:  sbattiamo l’uovo con lo zucchero,  aggiungiamo il burro chiarificato e liquido,  incominciamo a mettere la farina alternata al latte e al succo di limone e sempre mescolando aggiungiamo l’estratto di vaniglia,  la scorza grattugiata di un limone,  un po’ di liquore all’arancia, e dopo avere esaurito tutti gli ingredienti aggiungiamo il lievito.  Esecuzione della crema:  spremiamo tutti gli agrumi fino ad ottenere 500 ml di succo,  poi maciniamo le mandorle in  maniera delicata per non fare uscire il loro olio,  poi lo stemperiamo in un poco di succo e lo amalgamiamo bene all’altro,  lo stesso vale per l’amido di mais,  lo zucchero,  la bacca di vaniglia.  Mescoliamo bene in modo che non si formino grumi,  lo portiamo sul fuoco e quando la crema incomincerà ad addensarsi lasciamo bollire ancora per 30 secondi,  dopo di che,  aggiungeremo i canditi misti e il liquore all’arancia.  Lasciare raffreddare la crema e incominciamo a fare le crêpes,  le faremo una ad una e le appoggeremo sopra il piano da lavoro;  una volta terminate,  le irroriamo  con un po’ di succo di agrumi e liquore all’arancia, poi le ripieghiamo su se stesse e le adagiamo nel piatto di portata.  Prima di servire le cospargeremo di granella di cioccolato bianco e palline di crema.

 

Federica  Che buone!  Mi viene la voglia di rifarle subito!

 

19/10/2021

 

Elena  La ricetta di oggi mi ricorda molto mia madre e mia nonna:  sono le reginelle in brodo di carne;  le facevano spesso la domenica,  erano buonissime.

 

 

REGINELLE IN BRODO DI CARNE

 

Ingredienti per il brodo:  4 hg di manzo paletta,  una gallina da brodo,  sale,  noce moscata,  sedano,  aglio,  uno scalogno,  una foglia di alloro,  e ginepro.  Per la pasta:  farina per pasta fresca:   110 g per ogni uovo,  sale.

 

 

Esecuzione: in una casseruola capiente mettiamo la gallina ben lavata e privata di pelle e del grasso,  mettiamo anche il manzo,  gli aromi sopra elencati,  infine riempiamo la casseruola fino all’orlo di acqua e quando il tutto raggiungerà a bollore aggiungeremo il sale.  Intanto impastiamo la sfoglia,  dopo aver fatto un impasto sostenuto la lasciamo riposare sul piano da lavoro coperta da un tovagliolo.  Tiriamo la sfoglia sottile col mattarello e poi tracciamo le reginelle con la rotellina a stella.  Quando la carne sarà cotta,  il brodo è pronto per calare le reginelle;  cuocere per qualche secondo e servire con una spolverata di parmigiano grattugiato.

 

Federica   Anche queste saranno buonissime,  in brodo non le ho mai assaggiate,  ma le farò.

 

Elena  Grazie!  Ricorda:   perché questo piatto sia speciale bisogna avere cura del brodo.

 

20/10/2021

 

Elena  Oggi ci vorrebbe una minestra che concordi con salute e bontà.  L’ho trovata:  è un’altra minesta di farro con solo piselli e zucca,  ma squisitissima.

 

 

MINESTRA DI FARRO ALLA

 

ZUCCA ,  BORLOTTI E PISELLI

 

 

Ingredienti:  brodo di carne,  zucca soda, due scalogni,  farro,  piselli, borlotti,  alloro,  sale, e pepe,  basilico,  un pizzico di spezie miste,  olio extra vergine d’oliva,  mezzo bicchiere di vino bianco,  parmigiano.

Esecuzione:  facciamo soffriggere gli scalogni in due cucchiai di olio,  sfumiamo col vino bianco,  aggiungiamo i piselli  e fagioli lessati al vapore,  la zucca tagliata a dadini,  infine il farro e gli aromi;  amalgamiamo il tutto e incorporiamo il brodo.  Lasciamo cuocere per 15-20 minuti e la minestra sarà pronta,  lasciamola riposare per mezz’ora prima di consumarla.  Prima di servire aggiungiamo il parmigiano grattugiato.

 

Federica  Buonissima e di più!

Elena  Grazie!  E siamo arrivati alla fine anche di questo articolo;  a domani per quello nuovo.  Ciao!

TU E IL 2021-22 COSA VUOI SAPERE?

12/10/2021

 

 

IL TUO 2021-22 FATTO

 

CON IL CUORE

 

 

 

Ciao sono Marco,  ho 15 anni e chiedo il tuo aiuto.  Non voglio allarmare mia madre,  perché ha altro a cui pensare in questo momento.  Da un po’ di tempo sono vittima di bullismo da quelli che io credevo amici,  solo perché non accetto di vivere alla loro maniera e anche perché vado bene in tutte le materie. Questo dispiacere mi sta usurando il corpo e la mente,  perché non riesco più a mangiare,  e ho paura che mia madre si accorga che  qualcosa non va.  Io non so come diglielo ai miei amici,  cioè a quelli che io credevo amici,  che lo studio mi piace molto e loro non ci possono fare niente,  non riusciranno a cambiarmi la mente,  nemmeno se me le daranno di santa ragione,  sai loro sono in quattro ed io non ho intenzione di scappare.  Ogni volta che cerco di farglielo capire vedo in ognuno di loro disprezzo e diffidenza,  così mi tocca di isolarmi.  Davvero mi aiuterai?  Grazie!

 

Marco,  il fatto che ti isoli da loro non può che giovare alla tua intelligenza,  il disprezzo che hanno sul loro volto viene dal loro io malato,  ma hai ragione tu non devi far finta che  il problema non esista,  perché i bulli sono un problema,   non bisogna mai sottomettersi,  mai!  Io ti insegnerò molte cose sulla difesa da quegli imbecilli,  ti insegnerò le mosse giuste,  per non mandarli all’ospedale,  che però non se lo  scorderanno mai.  Non temerai più nulla, e la fiducia che hai in te stesso si rafforzerà!    Un vecchio proverbio rivela: ” Che ognuno abbia il suo”,  e tu glielo darai.  Elena  L.

 

19/10/2021

 

Sono G.  e sono nata sotto il segno dell’Acquario.  Prima delle vacanze  ho acquistato un appezzamento di terreno,  un mese fa,  l’ex proprietario invece di presentarsi per il rogito,  mi disse con una telefonata che dovevamo restituirgliela perché si era già pentito.  Io credo che invece abbia avuto un’offerta migliore,  è solo per egoismo che la rivorrebbe.  Noi nel frattempo ci siamo lasciati scappare un’altra occasione,  quindi non gliela ridaremo,  ora però la cosa è in mano all’avvocato,  cosa mi puoi anticipare su questa cosa,  dici che vinceremo la causa?  Secondo me non si fanno queste cose!  Grazie!

 

 

A certa gente non importa nulla delle figuracce e di tutto il resto.  Certo che ci sono persone senza un minimo di…!  In questo caso non si tratta solo di brutta figura,  ma si tratta di mettere ansia con la loro prepotenza.  Comunque devi stare tranquilla,  tu hai tutte le carte in regola,  hai versato la caparra davanti al notaio,  quindi è lui che dovrebbe avere paura,  in tutti i casi.  Se accetterai di restituire il terreno dovrà pagarti il doppio della caparra che hai versato,  e poi tutte le spese  dell’avvocato.  Però ho capito che per te si tratta solo di principio e quindi fai bene a non volerla restituire,  quello,  ha perso del tutto il lume della ragione,  oppure è privo di principi sani!  Il suo intelletto lascia il posto a una grande massa di ignoranza;  questi sono segnali inquietanti per lui!  Cerca di non pensarci più di tanto,  così quando sarà il momento saprai tenere in pugno le tue emozioni per essere spietata come lo è stato lui!  Tienimi aggiornata.  Ciao!  Elena  L.

 

25/10/2021

 

Sono Susi del Sagittario,  ho 37 anni e sono arrabbiatissima.  Poco tempo fa ho chiamato un signore tutto fare che doveva ripararmi il rubinetto del lavandino e cambiare una presa di corrente perché si era guastata e altre cose.  Ero contenta, perché  so che queste persone sono molto preziose;  io naturalmente ho domandato prima che cosa fosse la spesa  di tutto,  lui mi ha risposto che voleva essere pagato un tot.  all’ora.  Mi sembrava una cosa ragionevole,  così ci stavamo facendo il favore a vicenda,  quando ebbe finito il lavoro mi presentò un conto spaventoso,  non era stato sincero perché mi prese due volte il doppio di quello che avevamo accordato prima del lavoro.  Naturalmente io non ho battuto ciglio,  non ne ho avuto il coraggio,  ma questa persona è un grande disonesto.  Ora non so come fargliela pagare per avermi presa in giro.

 

Sei l’ennesima persona che mi dice che al mondo ci sono ancora tante persone disoneste.  Ma dove credono di andare seguendo questa loro natura sleale!  Non sono certo persone vive comportandosi così,  anche perché a loro non sembra nemmeno di aver commesso una grande scorrettezza;  hanno un animo grossolano e insensibile,  semplice da decifrare,  la loro vitalità si chiama denaro e truffa,  ma non sanno che s’ ingannano,   perché questi tranelli porteranno loro solo infelicità!  Questo egoismo è solo tensione direzionata nel loro sistema di vita inutile e avvolta nell’oscurità.  Comunque tu hai fatto male a pagare tutti quei soldi,  la prossima volta che incontrerai uno sciacallo ricordati di non pagare subito.  Ciao!  Elena L.

 

 

Sono F. nata 42 anni fa sotto il segno del Leone.  Questa mia confessione mi costa molto,  anche perché io non sono mai stata una persona estroversa,  ma in questo periodo sento che non ne posso più di mia suocera e della sua badante.  Agli occhi del figlio mia suocera sembra sempre moribonda, non appena esce di casa lui incomincia a dare spettacolo insieme alla badante si calano nei panni di donne superbe,  ciniche che più di così non si potrebbe.  S’inventano cose per potermi screditare agli occhi di mio marito, cose non vere,  anche perché io non ho tempo da perdere con delle recite di malate di mente;  loro commettono reati di ogni genere ai miei danni  sono capaci di mettere la pulce all’orecchio di mio marito per farci litigare,  tant’è vero che quando ritorna la sera mi tocca di giustificare le mie telefonate ovviamente di lavoro,  non lo tradirei mai,  come so che anche lui non lo farebbe mai. Come posso fare per sbrogliare questa matassa così ingarbugliata da fare schifo?  Grazie!

 

Cara F., posso capire la tua rabbia,  anche perché quando si hanno altri pensieri queste cose danno ancora più fastidio.  Però ricordi quel detto?  Se male non fai non devi avere paura!  E poi,  le persone infami che intrigano che complottano prima o poi verranno sempre smascherate!  Non è intelligenza quella,  e neanche brillantezza,  ma solo buon tempaccio di due persone poco intelligenti che si sono trovate bene insieme!  L’unica cosa da fare è di dirlo a tuo marito, deve essere testimone delle loro angherie,  deve ascoltare tutto anche se ci vorrà una settimana!  Metti in mostra la tua intelligenza e l’abilità di fare credere a tuo marito solo la verità e magari insieme cambierete badante,  ecco che spunterà la tua superiorità su di loro e le metterai a KO!  Questa è la vera vivacità che non annoia mai!  Auguri!  Elena  L.

 

11/11/2021

 

Sono S. ,  nata 55 anni fa sotto il segno dell’Acquario.  Sono un po’ frastornata,  tutti si lamentano dei loro figli e o nipoti che non sono bravi,  che sono irrispettosi,  negligenti,  e ancora molto di più!  Sembra un’altra pandemia,  anche se so per certo che questi genitori e nonni stanno dicendo la verità,  come mai ci sono famiglie per bene con dei figli così poco educati?  Io posso dirti che ho due figli,   uno più bravo e intelligente dell’altro,  altruisti,  leali,  ci amano,  hanno un grande rispetto per noi,  per i loro nonni e per il resto del mondo;  si preoccupano se magari una sera mia madre non dovesse telefonare,  uno o l’altro prendono l’auto e vanno subito a vedere cosa sia successo,  cosa siamo mosche bianche?  Grazie !

 

 

No,  non siete mosche bianche ma diciamo che genitori come voi stanno diventando sempre più rari.  Può darsi che sia fortuna,  ma può darsi che voi vi siate impegnati molto ad allevare dei figli così perfetti!  Comunque ce ne sono ancora molte delle famiglie così fortunate,  io ne conosco abbastanza.  Secondo me non possiamo incolpare sempre la società per aver fatto fiasco con i figli,  credo che la colpa in qualche modo sia da imputare alla famiglia.  Fin da piccoli al modo in cui siamo riusciti a capire i nostri figli,  al modo in cui siamo stati disponibili nei loro confronti,  le loro delusioni lasciate sospese,  l’amore mancato quando ne avevano più bisogno e quei surrogati lanciati così sotto forma di materialità per coprire i loro vuoti ma specialmente i nostri dei vuoti.  Insomma io credo che se si semina bene si raccoglieranno buoni frutti,  ma bisogna anche non sottovalutare le tempeste della vita che ci colpiscono come uragani,  lì bisogna correre ai ripari o si formeranno delle ferite che non si rimargineranno mai!  Bisognerà tenere le redini con polso fermo,  per imbrigliarli  nella rete del cuore  fino a quando non sarà necessario per farli sentire liberi di  volare!  Elena  L.

 

 

 

 

 

 

LE RICETTE DI CASA MIA TRECENTODICIOTTESIMA PARTE

16/10/2021

 

 

IN CUCINA CON AMORE

 

E CON FEDERICA

 

Elena  Se vi piacciono i cappelletti e non avete tempo di farli,  allora un rimedio valido c’è:  qualche momento mentre siamo in casa facciamo lo stracotto,  poi maciniamo il tutto e facciamo il pesto dei cappelletti.  Dividiamo il nostro pesto in porzioni  mirate,  e lo mettiamo in tanti sacchetti freezer;  quando ci sentiremo di cuocere i cappelletti nel brodo buono,  allora possiamo scegliere se fare quel poco che ci serve al momento e cioè la sfoglia ecc. oppure se ci dovesse essere poco tempo a disposizione,  noi scongeleremo quel poco che serve e in 5 minuti formiamo delle palline che poi caleremo nel brodo bollente e con una spolverata di parmigiano nel piatto sarà un primo che sa di carne ma senza la farina e l’uovo.   Eccoli nella foto sotto.

 

I MIEI CAPPELLETTI MODERNI

 

 

 

 

Ingredienti per lo stracotto:  carne bovina:  cappello del prete,  oppure  paletta,  muscolo, ecc.,  un bicchiere di vino rosso,  sale,  spezie miste, alloro,  cumino,  ginepro,  sedano carote,  cipolle,  due cucchiai di salsa di pomodoro,  peperoncino,  noce moscata o macis.  Per il brodo:  gallina nostrana,  aglio,  sedano un pizzico di spezie,  sale.  Per il pesto: lo stracotto di carne macinato o tritato a coltello,   parmigiano,  pangrattato,  sale e pepe.

 

 

Esecuzione dello stracotto:  In una casseruola mettiamo dei tranci di carne,  aggiungiamo la cipolla tritata,  sedano,  carote,  spezie e tutto quello che c’è elencato sopra,  poi versiamo il vino e l’acqua che servirà per cuocere il tutto,  dovrà risultare uno stracotto non asciutto ma con un po’ di brodo.   Portiamo ad ebollizione a fuoco alto e poi lasciamo bollire adagio per qualche ora.  Quando il tutto è ben cotto macineremo la carne e aggiungeremo il parmigiano,  aggiustiamo di sale e pepe,  il brodo che ci rimane ( è per questo che non ho sigillato la carne) e il pangrattato.  L’impasto dovrà essere equilibrato e ben sodo.

 

 

Federica  Questa idea mi piace molto,   invece di conservare i cappelletti conserverò il pesto,  così mi saprò regolare in base al tempo che mi rimane.  Grazie!

 

07/10/2021

 

Elena   I paccheri di oggi sono conditi con un ragù di pomodoro,  lampascioni,  erbe,  granchio e una crema di porcini e topinambur;  molto appetitosi.

 

PACCHERI  AL SUGO DI

 

MILLE SAPORI

 

 

 

Ingredienti:  paccheri q.b.,  scalogno,  lampascioni,  funghi porcini,  polpa di granchio,  pomodoro fresco,  basilico,  brodo vegetale,  topinambur, olio extra v. di oliva,  mezzo bicchiere di vino bianco secco,  due foglie di alloro,  noce moscata,  sale,  peperoncino,  parmigiano grattugiato.

 

esecuzione: Iniziamo con il sugo di pomodoro fresco spellando i pomodori,  li tagliamo a pezzettoni,  facciamo il soffritto con gli scalogni,  e uniamo i pomodori,  sfumiamo col vino,   aggiungiamo l’alloro,  la noce moscata,  il basilico,  il peperoncino e portiamo ad ebollizione poi lasciamo cuocere per 15 minuti a fuoco lento.  Nel frattempo puliamo i granchi,  li sbollentiamo,  li tagliamo a coltello e li incorporiamo al sugo,  lo stesso vale per i lampascioni,  i porcini e i topinambur;  questi ultimi due li cuoceremo al vapore poi li mettiamo nel mixer con olio e un po’ di brodo, aglio,  li faremo diventare una crema.  Adesso caliamo i paccheri nel brodo di verdura,  una volta cotti li scoliamo e li versiamo nel ragù,  mantechiamo la nostra pasta e a fuoco spento versiamo la crema di topinambur e porcini,  un po’ di olio e parmigiano.

 

Federica  Buono questo terra e mare!  Meraviglioso!

 

08/10/2021

 

Elena  La ricetta che presento oggi sono involtini di persico,  squisiti,  contornati di fiori di zucca fritti e pomodori in pastella.

 

 

INVOLTINI DI PERSICO

 

 

Ingredienti:  filetti di pesce persico q.b.,  panco,  pecorino grattugiato,  prezzemolo,  salvia,  prosciutto cotto,  limone,  peperoncino,  sale,  erba di aglio,  alloro macinato.  Per il contorno:  fiori di zucca,  ricotta,  acciughe, sale, pepe,  pastella,  olio per la frittura ;   pomodori, pastella (acqua minerale frizzante,  sale,  pepe,  farina tipo zero,  olio extra ve. d’oliva.

 

Esecuzione:  tritiamo il prosciutto cotto molto fine,   tritiamo anche le erbe e insieme al pecorino grattugiato le incorporiamo al prosciutto,  aggiungiamo sale,  peperoncino e mescoliamo l’impasto che dovrà essere omogeneo.  Adesso leviamo il pesce dalla marinatura con limone,  sale,  e formiamo gli involtini;  li spennelliamo con l’olio,  un pizzico di alloro secco e li inforniamo sulla carta da forno per  15 minuti a temperatura di 170° cent.  Adesso faremo i fiori di zucca:  tritiamo le acciughe,  le mescoliamo alla ricotta,  un po’ di parmigiano e li immergeremo nella pastella insieme ai pomodori.  Una volta ben fritti li adageremo sulla carta assorbente e poi li impiatteremo con gli involtini di persico.  Eccoli nella foto in alto.

 

Federica  Bellissima ricetta,  squisitissima!

 

11/10/2021

 

Elena  Oggi ripresento le melegrane,  un frutto ricco di principi attivi importanti per la nostra salute.  Si può utilizzare in tanti modi,  sotto forma di succo:  dolce dal sapore gradevole,  in budini e creme,  in gelato,  e torte moderne glassate,  poi si può consumare anche al naturale  gustandolo sgranato.  Oggi presento una combinazione di melagrana,  arancia e mango,  in una crema deliziosa accompagnata da gelato di panna e succo di melagrana.

 

LE MELAGRANE  E CREMOSO

 

AI TRE SAPORI

 

 

 

 

 

Ingredienti per il lingotto:  500 ml di succo di melegrane,  250 ml di succo di arancia e mango,  due cucchiai di zucchero,  tre cucchiai di amido di mais,  una stecca di vaniglia,  50 g di cioccolato fuso a bagnomaria.  Per il gelato:  310 ml di panna, 200 ml di succo di melagrana,  100 g di zucchero,  una vanillina.

 

Esecuzione del gelato:  misceliamo bene la panna con il succo di melagrana  mescolato allo zucchero,  aggiungere la vanillina,  poi versiamo il composto nel cestello del gelato  ovviamente già in pressione,  dopo 30 minuti il gelato si sarà addensato e pronto da gustare.  Per il dolce cremoso al succo di melagrana,  arancia e mango:  stemperiamo due cucchiai  di amido di mais,  e un cucchiaio raso di zucchero con un po’ di succo di melagrana,  poi piano piano aggiungiamo il restante succo sempre,  mescolando in modo che non si formino grumi,  lo portiamo ad ebollizione per qualche minuto e lo verseremo nello stampo.  Lo stesso faremo con il succo di arancia e mango,  un cucchiaio e mezzo di amido di mais, uno scarso di zucchero,  mescoliamo bene e portiamo ad ebollizione fino a quando il dolce si sarà addensato,  versiamo la crema nello stesso stampo dove abbiamo versato l’altra crema.  Adesso mettiamo la cioccolata a sciogliere a bagno maria,  se occorre aggiungiamo anche un po’ di latte e una volta sciolto il cioccolato facciamo degli schizzi sopra il dolce.  Serviamo la composta con una pallina di gelato per ogni porzione.

 

Federica  Sai che questo abbinamento non l’ho mai assaggiato,  mi sembra squisitissimo!

 

Elena  Sì,  lo è.

 

12/10/2021

 

Elena  Oggi presento la mia zuppa di pesce come piace a me.  Squisita e molto salutare.

 

LA MIA ZUPPA DI PESCE

 

 

Ingredienti: pesce san Pietro,  gallinella,  triglie, acciughe,  merluzzetto,  scorfano,  cozze,  gamberoni,  scampi,  polpo,  e seppie;  u mazzolino di odori che comprendono basilico,  alloro,  ginepro,  cren,  sale,  pepe,  un peperone,  salsa di pomodoro, aglio e prezzemolo,  mezzo bicchiere di vino bianco,  uno scalogno e pane abbrustolito,  olio extra vergine d’oliva.

 

Esecuzione:  puliamo subito tutto il pesce,  incominciamo a cuocere le cozze:  facendo un soffrittino di olio, aglio e prezzemolo,  poi buttiamo dentro la casseruola tutte le cozze e mettiamo il coperchio,  quando si saranno aperte,  dopo un minuto le togliamo dal guscio.  Adesso facciamo un altro soffritto con lo scalogno,  e le acciughe, poi caliamo  il polpotagliato a pezzetti,  sfumiamo col vino e facciamo evaporare,  dopo aggiungeremo la salsa di pomodoro fatta in precedenza,  e lasciamo cuocere per 25 minuti,  caliamo le seppie e le cuoceremo per 20 minuti.  Nel frattempo abbiamo tagliato a tranci  tutto il pesce,   abbiamo pulito i gamberoni,  e gli scampi dal budellino,  caliamo i tranci di pesce con le erbe,  i peperoni verdi, e subito dopo i crostacei. Lasciamo cuocere  per qualche minuto e la zuppa di pesce è pronta.  Prima di gustarla dovrà riposare almeno quattro ore;  poi con un giro di olio,  un po’ di pepe,  accompagnata dalle bruschette sarà divina!

 

Federica  Io che l’ho mangiata lo posso confermare.

 

13/10/2021

 

Elena   questa ricetta è assolutamente da provare, è la pasta fresca con farine diverse,  un piatto completo saporito e gustoso.

 

 

MAXI  FARFALLE DI PASTA FRESCA

 

 

Ingredienti:  due uova,  duecento g di farina + quella della lavorazione: 50% di farina di grano tipo 1,  e 50% di farina di segale,  farro in parti uguali.  Per il condimento:  scalogno,  olio extra vergine d’oliva,  uno spicchio di aglio,  bottarga di tonno,  salmone macinato,  cicoria,  qualche acciuga,  prezzemolo,  alloro e basilico,  peperoncino,  pecorino romano grattugiato,  brodo vegetale.

 

Esecuzione:  facciamo la pasta,  poi tracciamo dei quadretti nella sfoglia e nel quadretto uniamo i due lati e li portiamo al centro,  proprio come la forma di una farfalla.  Adesso facciamo soffriggere lo scalogno tagliato fine e lo spicchio di aglio,  aggiungiamo le acciughe,  il salmone macinato ,  l’alloro,  sfumiamo col vino e lasciamo evaporare.  Incorporiamo anche la cicoria passata al tegame con un po’ di burro e poi tritata,  sale e pepe,  aggiungiamo anche il peperoncino e lasciamo cuocere per due minuti.  Adesso caliamo le farfalle nel brodo che bolle le cuoceremo al dente,  e una volta scolate le adageremo nella casseruola del sugo,  A questo punto mantechiamo poi a fuoco spento facciamo un giro di olio,  mettiamo il prezzemolo tritato,  qualche fogliolina di basilico,  il pecorino grattugiato  e la  bottarga;  è la fine del mondo!

 

 

Federica  Una pasta così la mangerei tutti i giorni.

Elena  Grazie!  Al prossimo articolo di cucina che inizierò domani.