RISPOSTE AI LETTORI QUARANTADUE CENTOQUARANTASETTESIMA PARTE

17/05/2024

 

 

 

Marina   Come possiamo metterci a dieta senza andare dal medico?  Ho dato un occhiata in internet ed ho visto che ci sono decine e decine di diete:  diete dove si diminuisce moltissimo,  però uno dice che bisogna mangiare degli alimenti sani,  mentre altri specialisti dicono il contrario.  Dimmi,  tu cosa ne pensi?

 

 

Elena  Scrivo quello che ti ho detto a voce ieri pomeriggio,  così non ci saranno equivoci.  Non si può mettersi a dieta senza andare dal medico,  anche perché le diete fai da te sono pericolose per la salute.  La dieta deve fornire il necessario apporto calorico alimentare attraverso un adeguato quantitativo di principi nutritivi essenziali come amminoacidi,  ,  carboidrati,  proteine,  lipidi,  vitamine,  sali minerali,  oligoelementi.  Oltre a questo la dietetica stabilisce i criteri per la scelta razionale degli alimenti,  indicando le possibili associazioni,  la frequenza e gli intervalli dei pasti nella giornata.  La dieta assume un’importanza particolare nelle persone affette anche da patologie,  quindi in questi casi si prescrive una dieta parziale o relativa per limitare l’apporto calorico globale,   si studia il soggetto per vedere se si deve eliminare o ridurre uno specifico fattore alimentare allo scopo di mantenere inalterato l’apporto calorico giornaliero ma soprattutto  per ovviare  il disagio della dieta restrittiva e accettando di dimagrire non più 10 kg in una settimana ma gradatamente per non andare incontro a seri disturbi metabolici e ridurre l’efficienza dell’apparato digerente.  D’altra parte non si può escludere una quantità minima di proteine e di amminoacidi essenziali sia per compensare la normale quota di logorio sia per fornire all’organismo i meteriali necessari alla sintesi degli enzimi, degli ormoni proteici e di altri metaboliti.

 

 

 

 

 

DIALOGANDO CON VOI

 

11/05/2024

 

 

 

Marco di Patti e amici.  Come possiamo regolarci quando troviamo in internet un sito  che vuole insinuare incertezza sul tuo dicendo che è una truffa?

 

 

Elena   Il mio sito non è mai stato una truffa,  sto parlando ovviamente da parte mia;  è stato gestito da incompetenti,  quello sì.   Ora non so se vi siete accorti che ho fatto trasportare tutto su quello nuovo?  Quindi andate pure a visitarlo che non sarete truffati da nessuno. Piuttosto non cliccate siti   ingannevoli che usano il mio nome e  i miei titoli,  che si aprono in siti per adulti,  si riconoscono bene;  lì potrebbero trarvi in inganno rubandovi la vostra identità e anche il resto.  I criminali si fermano solo con …

 

 

16/05/2024

 

 

Elsa   Perché ci sono persone che hanno sempre in corpo il veleno per danneggiare gli altri;  s’inventano storie che farebbero rabbrividire i demoni,  come fermarle?  Grazie!

 

 

Elena   Le menti così o sono ottuse o sono psicopatiche,  in entrambi i casi non li fermerai mai.  Però c’è di bello che il tempo  scopre tutte le magagne inventate e quelle vere,  quindi la fantasia malata non ha mai fatto fortuna anche se col passare del tempo invece di spegnersi si amplifica perché ormai non conoscono più la verità e la falsità di ciò che hanno seminato. Comunque la vita ci riserva sorprese brutte ma anche belle,  Le persone intelligenti hanno imparato a distinguere la verità dalla menzogna senza confondersi e senza essere travolte dalla bruttezza d’animo,  che poi quelli che vedono il male in tutto si svaluteranno da soli per dare spazio alla trasparenza e l’immediatezza del sentire per rielaborare,  capire e arrivare a chiare conclusioni.

 

 

17/05/2024

 

 

Marco di Patty  A me piacciono tutte le persone, ma soprattutto quelle che adottano educazione e pudore.  Vorrei sapere cosa ne pensi, sono antiquato?  Grazie!

 

 

Elena  Io credo che tu sia dotato di grande consapevolezza nonostante la tua giovane età.  Ami la bellezza in tutte le sue sfacettature. Il panorama che la tua mente disegna è sano,  ed è questo che ti dà quel senso di libertà.  Sei grintoso e solare  ma nonostante questo annulli le compagnie che non rispettano i tuoi canoni di educazione e bellezza interiore.  Non si è mai troppo giovani per adottare un comportamento che non offenda il prossimo e te stesso;  la maturità è anche questo.  Il coraggio non ti manca,  ti dà una vitalità per conquistare ogni traguardo,  Hai un carattere concreto immerso nel presente ma anche nel passato quello per non dimenticare,  ed è questo che ti rende di una maturità superiore alla tua età.  Quella tua zona di tristezza dove ogni tanto fa sosta la tua anima è  perché a volte rimani deluso da aspettative logiche ma purtroppo le persone non sono tutte come vorresti tu.  L’arte del vivere è sapere accettare  il mondo articolato,  ma senza lasciarti scottare le piume,   questa per me sarebbe la legge dell’inconscio per riuscire a stare bene con te stesso e con il mondo intero.

 

 

Marco  Sì,  è giusto,  ma però quando ti senti riempire la mente di menzogne  invece di parlare con persone mi sembrano insetti.

 

 

Elena  Ti capisco perché offendono l’intelligenza.

 

 

Marco  No,  non è per quello,  ma ti sembra di essere così solo anche in mezzo a tanta gente.

 

 

Elena  Anche se a questo mondo ci dovesse essere solo di quella gente,  con la consapevolezza che ti ritrovi non ti sentirai mai solo,   questo te lo posso assicurare;  la tua è delusione non vuoto.

 

LE RICETTE DI CASA MIA TRECENTONOVANTADUESIMA PARTE

 

 

08/05/2024

 

 

IN CUCINA CON AMORE LEALTÁ

 

E CON FEDERICA

 

 

Elena   Come ho già menzionato in altri articoli io non mangio pesce ma lo cucino spesso con amore per le persone che amo.  Oggi presento un piatto gustoso di pesce di lago:  il luccio in pastella,  mi hanno detto che era delizioso.

 

 

TRANCI DI LUCCIO IN PASTELLA

 

 

 

Ingredienti:  tranci di luccio,  sale,  pepe,  bacche di ginepro,  tabasco,  alloro,  salvia,  timo,vino bianco delle nostre zone.  Per il contorno:  peperoni,  patate,  olio per la frittura,  rosmarino e salvia,  sale e pepe.  Per il ripieno dei peperoni: patate e zucchine in pasticcio con   parmigiano reggiano,  erbe che preferiamo,  sale,  pepe,  panco,  latte,  salvia e una noce di burro,  brodo vegetale.

 

 

Esecuzione:  mettiamo a marinare per una notte i tranci di luccio con le rispettive erbe,  le spezie sopra elencate e il vino.  Il mattino seguente lo togliamo dalla marinatura e lo asciughiamo bene,  facciamo la pastella con farina,  acqua frizzante,  sale e lo caliamo nell’olio a temperatura ideale per friggere,  poi lo lasciamo dorare  e lo mettiamo sulla carta assorbente per sgrassarlo.  Abbiamo fatto anche le patate e le zucchine in pasticcio:  le abbiamo tagliate a piccoli dadi,  le abbiamo sigillate e abbiamo aggiunto la salvia,  sale,  il pepe,  il latte e un po’ di brodo vegetale,  poi una volta cotte le abbiamo messe nei peperoni e in forno spolverandoli di parmigiano,  panco e un giro di  olio;  in forno a centosettanta° per 15 minuti.  Per ultima cosa abbiamo fritto le patatine e servite con il pesce e i peperoni ripieni.

 

Federica  È vero questo piatto è una delizia!  Chissà domani cosa ci presenterai,  sono curiosa.

 

Elena  Dovrai aspettare fino a domani.

 

 

09/05/2024

 

 

Elena  Cara Fede,  hai aspettato ma ne è valsa la pena,  ti presento la ricetta di oggi:  la tua torta preferita,  o una delle tue torte preferite,  solo che l’hanno mangiata Marco e Patty.  Si tratta di una torta con frolla,  pasta sfoglia sottile e pasta fillo con un cuore di crema alla vaniglia e caramello salato.  Hanno detto che era una favola.  Quando verremo a trovarti te ne porterò una bella grande così la potrete gustare tutti in compagnia.

 

 

TORTA CON PASTA FROLLA  SFOGLIA E

 

FILLO ALLA CREMA VANIGLIA

 

 E CARAMELLO SALATO

 

 

Ingredienti:  pasta frolla fresca,  pasta sfoglia fresca fatte in casa e pasta fillo surgelata del supermercato.  Per le creme:  latte,  tuorli,  zucchero,  buccia di limone e due stecche di vaniglia.  Per ilcaramello:   zucchero,  burro sale,  panna,  zucchero a velo con vaniglia.

 

 

Esecuzione:  facciamo la frolla nella solita maniera con un uovo,  lo zucchero,  il burro,  la farina,  aroma di limone,  lievito per dolci (  per una frolla perfetta occorre che il burro sia dello stesso peso della farina,  solo così si può eliminare il lievito e la frolla sarà fragrantissima.  Per la pasta sfoglia :  farina,  burro,  sale.  Ora facciamo le creme:  per la crema pasticciera usiamo i tuorli,  lo zucchero,  gli aromi come le scorze degli agrumi oppure la vaniglia o il rum.  Mescoliamo i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare una spuma,  poi possiamo versare il latte caldo oppure anche freddo ma bisognerà mescolare senza tregua per non farla attaccare al fondo e ai bordi.  Una volta fatta la crema la si lascia raffreddare coperta da un foglio di carta forno che aderisca alla crema perché non faccia la pelle.  Adesso è l’ora del caramello lasciamo sciogliere lo zucchero a fuoco lento  in due cucchiai di acqua,  mescolando sempre perché lo zucchero non faccia i grumi:  così otterremo un caramello ambrato e liscio.  Una volta intiepidito il caramello versiamo il burro,  e subito dopo la panna;  mescoliamo bene,  infine versiamo il sale a piacimento.  Ora dobbiamo assemblare la torta:  prendiamo la frolla già raffraddata,  poi versiamo subito la crema pasticciera,  il caramello,  poi mettiamo un disco di pasta sfoglia che abbiamogià cotto,  uno strato di caramello e i fogli imburrati di pasta fillo.  Mettiamo in forno a 180° per 15 minuti  il tempo di dorare la fillo,   una volta raffreddata la torta la spolverizziamo con lo zucchero a velo.

 

 

Federica  Anche questa solo a leggerla mi viene voglia di mangiarla tutta!

 

 

13/05/2024

 

 

Elena   La ricetta di oggi è di un piatto unico perché si tratta delle crespelle ripiene ai cappelletti;  strepitose!

 

 

CRESPELLE RIPIENE AI

 

CAPPELLETTI

 

 

 

Ingredienti per le crespelle:  due uova,  latte q.b.  sale,  pepe,  farina tipo “0”,  (il composto deve risultare semiliquido) noce moscata,  rosmarino.  Per il ripieno:  cappelletti conditi con panna e parmigiano;  besciamella leggera con poco burro,  latte,  amido di mais funghi porcini brasati con brandy, parmigiano,  porro,  aglio,  scalogno e spezie.

 

 

Esecuzione:  incominciamo con lessare i cappelletti e poi li condiamo con panna,  pepe e parmigiano.  Brasiamo i funghi  facendo soffriggere lo scalogno,  uno spicchio di aglio e mezzo porro,  mettiamo i funghi tagliati a piccoli pezzi e poi sfumiamo col brandy;  lasciamo cuocere 10 minuti.  Adesso facciamo le crespelle sbattendo bene le uova,  mettiamo subito la farina,  la noce moscata,  sale,  pepe e il latte caldo fino ad addensarla parzialmente.  Ora prendiamo un mestolino di pastella e lo versiamo nella padella già unta col burro,  e già calda al punto giusto,   la giriamo e la mettiamo sul piano di lavoro;  continuiamo così fino ad esaurimento della pastella. Adesso è l’ora della besciamella,  sciogliamo il burro con l’amido di mais,  aggiungiamo la noce moscata o le spezie,  il sale e il latte caldo.  Lasciamo raffreddare per qualche minuto e poi assembliamo le crespelle.  Prendiamo le crespelle una ad una e le riempiremo con i cappelletti,  poi le chiudiamo per bene e le adagiamo in una teglia imburrata,  prendiamo i funghi,  li mescoliamo alla besciamella e la versiamo sopra le crespelle,  poi metteremo una spolverata di parmigiano reggiano e inforniamo a 180° per 15 minuti.  Squisite!

 

 

Federica  Puoi dirlo forte!

 

 

15/05/2024

 

 

Elena   A chi piace il pesce ho una ricetta molto saporita,  gustosa e ancora di più;  sono gli spaghetti ispirati al mare.

 

 

SPAGHETTI ALLA MADITERRANEA

 

 

 

Ingredienti:  spaghetti grossi,   pomodoro,  basilico,  origano,  alloro,  scalogno,  vino bianco,  sale,  pepe,  peperoncino,  olio extra vergine d’oliva,  olive nere,  capperi,  acciughe sotto sale, rombo,  gallinella,  cicale di mare,  sarde fresche,  una carota,  una cipolla,  una stecca di sedano,  brodo vegetale,   prezzemolo,  parmigiano reggiano.

 

 

Esecuzione:  puliamo il pesce,  lo tagliamo a pezzetti e  mettiamo da parte,  adesso laviamo le acciughe sotto sale,  puliamo le sarde.  Facciamo il soffritto con lo scalogno,  le acciughe,  poi  mettiamo tutti i pezzi di pesce comprese le sarde già pulite e disliscate;  sfumiamo col vino,  mettiamo il pomodoro,  sale,  peperoncino,  alloro,  basilico,  origano,  il sedano,  la carota e la cipolla interi, un mestolo di brodo,   copriamo la casseruola con un coperchio  e lasciamo cuocere per 15 minuti.  Lasciamo raffreddare il tutto,  togliamo le verdure intere e le lische del pesce,  tutte,  poi aggiungeremo l’olio a crudo e altri sapori graditi come le olive nere e i capperi,  ancora un po’  di origano ecc.  Lasciamo cuocere la pasta, la scoliamo nella casseruola del sugo e poi la mantechiamo con parmigiano grattugiato di fresco,  e un giro di pepe.

 

 

Federica  Squisito piatto di mare,  mi sento al mare.

 

 

16/05/2024

 

Elena   Oggi presentiamo un piatto che ho fatto un mese fa circa,  sono un tortino di porri e ricotta circondato da asparagi al burro e parmigiano.

 

 

TORTINO DI PORRI E RICOTTA

 

 

 

Ingredienti per 4 persone:  5 uova,  due porri,  sale,  pepe,  olio extra vergine d’oliva,  alloro,  parmigiano reggiano,  timo,  ricotta 4 etti,  basilico.  Per il contorno:  asparagi,  burro,  parmigiano.

 

 

Esecuzione:  sbattiamo le uova col parmigiano,  aggiungiamo la ricotta,  il timo,  il basilico,  sale,  pepe e i porri prima tagliati a rondelle e poi passati in padella con l’olio,  infine la ricotta stemperata.  Mettiamo il composto nella teglia da forno già unta sia sul fondo che nelle pareti e la inforniamo a 170° per 7 minuti.  Nel frattempo puliamo e laviamo gli asparagi,  li lessiamo a vapore poi ancora caldi vi faremo sciogliere il burro e li cospargeremo di parmigiano fresco grattugiato.  Una volta tolto il tortino dal forno lo impiattiamo contornato di asparagi.

 

 

Federica  Non può certo non essere buono!

 

 

17/05/2024

 

 

Elena   Oggi presentiamo una torta speciale perché pensata per le persone che mi hanno voluto bene e a quelle che mi vogliono bene.  Una torta genuina,  saporita e deliziosa proprio come voi.

 

 

CROSTATA ALLE FRAGOLE E ALLA

 

CREMA DI BANANE

 

 

 

Ingredienti per la frolla:  burro,  farina tipo “00”,  limone (scorza e succo)  zucchero semolato,  estratto di vaniglia, un uovo e un tuorlo,  mezza bustina di lievito per dolci.  Per il ripieno:  tre banane grandi,  100 g di cioccolato bianco,  zucchero a velo,  due cucchiai di panna fresca,  succo di limone dolce,  marmellata di fragole.  Per la decorazione zucchero a velo vanigliato e fragole fresche.

 

 

Esecuzione:  Per prima cosa facciamo la marmellata di fragole,  con 4 etti di zucchero e un kg di fragole pulite e tagliate a piccolissimi pezzi;  mettiamo l’addensante mescoliamo bene per amalgamare,  poi facciamo cuocere a fuoco vivace in una pentola bassa e larga per 15 minuti circa.  Mettiamo il composto bollente in vasetti sterilizzati,  li capovolgeremo per 10 minuti e poi li giriamo coprendo il tutto con un canovaccio pulito.  Lasciamo raffreddare la marmellata.  Intanto facciamo la frolla mescolando il burro alla farina,  aggiungiamo le uova miscelate allo zucchero e mescoliamo per fare diventare il composto una spuma.  Adesso uniamo il lievito alla farina,  l’estrato di vaniglia e amalgamiamo bene;  lasciamo riposare il panetto di frolla in frigorifero per 30 minuti.  Prepariamo una teglia,  la imburriamo e la infariniamo bene,  poi stendiamo la frolla fino a coprire i bordi,  mettiamo il composto di banane macinate,  con lo zucchero a velo e il succo di limone,  per ultimo incorporiamo il cioccolato bianco sciolto a bagnomaria. Stendiamo bene la crema e sopra ci versiamo la confettura di fragole;  prendiamo la frolla rimasta dal frigorifero,  facciamo le strisce a modo nostro,  la inforniamo a 180° per 30 minuti.  Lasciamo raffreddare e spolverizziamo la torta con zucchero a velo vanigliato e fragole.

 

 

Federica  Mamma mia!  Che golosità!  Poi la frolla se è fatta bene è così fragrante che si scioglie in bocca.

 

LE RICETTE DI CASA MIA TRECENTONOVANTUNESIMA PARTE

 

 

07/05/2024

 

IN CUCINA CON AMORE

LEALTA’ E CON FEDERICA

 

 

Elena Oggi presentiamo alcuni dei miei contorni che potrebbero essere anche dei secondi piatti.

 

ALCUNI DEI MIEI CONTORNI

 

MELANZANE ALLA GOLOSONA

 

 

 

Verdure miste alla cacciatora,  piselli in umido con salsiccia e patate trifolate.

 

 

Ingredienti per le melanzane alla golosona:  melanzane grosse,  sugo di pomodoro con aglio prezzemolo,  basilico cipolle,  origano e spezie,  olio per friggere,  farina tipo “0”,  sale,  pepe,  peperoncino,  parmigiano reggiano,  olio extra vergine d’oliva,  provola.  Ingredienti per le patate trifolate:  patate, porro,  vino bianco,  sale,  pepe, prezzemolo,  timo,  latte,  parmigiano reggiano, brodo. Ingredienti per i piselli:  scalogno,  vino bianco,  pomodoro,  sale,  peperoncino,  salsiccia,  alloro,  ginepro,  olio .  Ingredienti per le verdure alla cacciatora:  olio extra vergine d’oliva,  sale,  pepe,  tabasco,  parmigiano reggiano,  pecorino,  patate,  cipolle, pomodori,  peperoni, carote,  sedano,  chiodo di garofano,  cannella,  vino bianco,  basilico fresco.

Esecuzione delle melanzane:  laviamo le melanzane grosse,  le tagliamo a fettine dello spessore di qualche millimetro,  le adagiamo tutte sopra un piano,  le saliamo e le lasciamo spurgare dall’acqua di vegetazione.  Dopo un’ora le asciughiamo con un panno carta,  poi andranno imbevute nel latte e nella farina,  le friggiamo e le metteremo sopra una carta per assorbire l’olio in eccesso.  Poi le disponiamo sopra una teglia da forno,  le cospargeremo di provola,  un giro di ragù,   una bella spolverata di parmigiano grattugiato,  e le metteremo in forno preriscaldato a 185° per 5 minuti.  Sono davvero deliziose.

PATATE TRIFOLATE E PISELLI CON SALSICCIA ALLA CACCIATORA

 

PATATE TRIFOLATE

 

 

Adesso passiamo alle patate trifolate:  peliamo le patate, le tagliamo a piccoli cubotti,  poi mettiamo il porro,  sale,  pepe,  il timo,  e un giro di olio, facciamo rosolare per un minuto il tutto e poi aggiungeremo il vino;  una volta sfumato l’alcool iniziamo la cottura con il brodo.  Non dimentichiamo ci di mescolare e una volta cotte sarano come una crema,  aggiungiamo il prezzemolo tritato,  una noce di burro e una manciata abbondante di parmigiano grattugiato.  Passiamo ai piselli con la salsiccia:  intanto facciamo grigliare subito le salsicce,  poi le tagliamo a rondelle;  ora facciamo il soffritto con lo scalogno,  il pomodoro e le erbe,  le spezie,  mettiamo i piselli e un mestolo di brodo, la salsiccia e lasciamo cuocere per 10 minuti.  Una volta cotto il tutto metteremo un giro di olio.  L’ultima ricetta delle verdure alla cacciatora:  tagliamo tutte le verdure,  dalle patate ai peperoni, le sigilliamo ,  versiamo il vino,  lasciamo evaporare,  aggiungiamo la salsa di pmodoro,  le spezie,  il brodo e lasciamo cuocere con il coperchio socchiuso.  Una volta raggiunta la cottura desiderata aggiungeremo  un giro di olio,  tabasco,  e i due formaggi grattugiati.

Federica  Questi contorni sono paradisiaci!  Non sto esagerando!

2

 

20/04/2024

Elena Oggi presento un dolce di pasta sfoglia fresca ripiena, una pasta sfoglia sottile e fragrante, squisita.

 

DOLCE DI PASTA SFOGLIA RIPIENO

 

  1.  
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Ingredienti:  composta di mirtilli,  more,  visciole e marmellata di mele verdi,  scorza sottile di un limone dolce, (il tutto è fatto in casa)  pasta sfoglia fresca fatta in casa molto friabile e leggera,  zucchero a velo con vaniglia, un uovo,  cioccolato bianco,  grissini macinati.

Esecuzione:  Prepariamo tutti gli ingredienti sul piano di lavoro.  Ora tiriamo la pasta sfoglia abbastanza sottile,  sopra ci cospargeremo i grissini macinati con la scorza del limone,  ma prima una cascata di cioccolato bianco sciolto a bagnomaria, adesso prendiamo la composta mista di frutta scura e la marmellata di mele verdi;  per prima cosa stendiamo la marmellata di mele verdi e sopra metteremo la composta di frutta scura,  poi arrotoliamo bene la pasta su se stessa e la fermeremo con un pennello imbevuto di albume d’uovo.  Spennelliamo tutto il rotolo con un uovo intero e inforniamo a 190° per 20 minuti.  Controlliamo la cottura,  lo sforniamo e dopo averlo lasciato raffreddare lo cospargeremo di zucchero a velo vanigliato.  Questo dolce è piaciuto a tutti,  non è stucchevole e lascia un retrogusto leggermente aspro.

Federica  Questo abbinamento è strepitoso!

22/04/2024

Elena  Con il freddo che fa le costine non sono da buttare, anzi se sgrassate bene sono digeribili e molto saporite.

COSTINE IN CONTORNO DI

AGRODOLCE E ZUCCA

 

 

Ingredienti:  costine di maiale,  zucca,  cavolfiore,  carote,  peperoni misti,  sedano,  cipolle o cipolline,  funghi champignons,  aceto,  vino bianco,  rosmarino, salvia,  aglio,  sale, pepe, spezie miste,  olio extra vergine d’oliva,  alloro,  ginepro,  timo.

Esecuzione: mettiamo a marinare le costine con vino,  sale,  pepe,  ginepro,  aglio,  rosmarino,  salvia e spezie miste;  le lasciamo immerse in questi sapori per una notte.  Il giorno seguente le togliamo dalla marinatura,  le tamponiamo con carta assorbente e le mettiamo in teglia a rosolare senza alcun grasso;  le giriamo e le rigiriamo fino a quando non avremo raccolto un bel po’ di grasso che andremo a vuotare nel recipiente dell’olio sfruttato.  Ora spruzziamo del vino bianco,  lo facciamo evaporare,  aggiungiamo di nuovo tutte le erbe e le spezie,  poi mettiamo un mestolo di brodo e facciamo cuocere a calore moderato con il coperchio semi-chiuso.  A cottura ultimata le rosoliamo di nuovo da tutti i lati e serviamo con la giardiniera fatta in casa (di cui avete già la ricetta) e la zucca arrostita al forno.

Federica  Mamma che bontà!

25/04/2024

Elena  La ricetta di oggi è squisita perché ci parla di una pasta fatta in casa ripiena di un delizioso stracotto di carni suine prima grigliate e poi messe a cuocere con verdure miste e spezie.

 

FAGOTTI DI PASTA FRESCA RIPIENI

 

 

 

 

Ingredienti:  carne di maiale arista,  carote,  sedani cipolle,  spezie miste:  chiodo,  cannella,  pepe,  macis, tabasco,  ginepro,  lentisco,  vino rosso,  brodo vegetale,  sale,  olio extra vergine d’oliva,  pomodori maturi o pelati,  uova,  farina per pasta fresca,  sale,  parmigiano,  basilico cerfoglio,  granella semi di zucca tostati.

Esecuzione:  mettiamo a grigliare le fette di arista o lonza, poi le tagliamo a listarelle.Facciamo un soffritto con le verdure tagliate a piccoli pezzi,  caliamo la carne ,  poi sfumiamo col vino e aggiungeremo i pomodori pelati o freschi,  sale,  le spezie,  il brodo e lasciamo cuocere perfettamente la carne.  Intanto facciamo un soffritto con la  conserva di pomodori  fatta in casa e una mezza cipolla rosata,  basilico,  cerfoglio e ci prepariamo a tirare la sfoglia.  Lo stracotto è pronto,  tagliamo la carne a coltello,  la lavoriamo con le verdure dell’intingolo,  aggiungendo il parmigiano.  Ora facciamo i fagotti tagliando dei quadrati di pasta,  li riempiamo con un cucchiaio abbondante di stracotto,  li chiudiamo,  poi sono pronti da calare in acqua che bolle salata,  dopo alcuni secondi trasportiamo i fagottini nella casseruola del sugo.  Prima di servire spolverare di parmigiano reggiano grattugiato di fresco e granella di semi di zucca tostati.

 

Federica   Se il profumo che si sente è inebriante figuriamoci il sapore!  Anche perchédi pasta ripena con lo stracotto ne fai,  ma non è mai uguale ad un altro:  o metti le carni diverse,  oppure le spezieinsomma sono tutti squisitissimi ma tu sai cambiare sempre.

Elena  Grazie cara Fede,  certo altrimenti che gusto ci sarebbe.

29/04/2024

Elena  Anche se non amo mangiare il pesce,  amo molto cucinarlo per le persone che amo.  Oggi presentiamo la ricetta del salmone arrosto,  dicono che cucinato sia buonissimo.

 

SALMONE ARROSTO CON

VERDURE MISTE

 

 

 

Ingredienti:  salmone,  spezie miste,  salvia,  cipollotti,  limone, arancia,  olio extra vergine d’oliva,  pomodorini, sale,  pepe,  e una punta di tabasco.  Per il contorno:  cipollette,  patate,  peperoni di colore misto,  basilico,  sale,  peperoncino,  olio,  vino bianco.

Esecuzione:  Mettiamo a marinare il salmone per una notte con le spezie che preferiamo,   il succo di lmone e di arancia,  saled,  pepe,  tabasco e un giro di olio.  Il mattino seguente lo tagliamo dalla marinatura,  lo spennelliamo bene ancora con olio,  lo copriamo con spezie ed erbe aromatiche e lo metteremo a cuocere in forno a 180° per venti minuti circa (ovviamente dipende dal peso del salmone,  questo è otto etti).  Nel frattempo puliamo bene le verdure,  le saliamo e le pepiamo un po’ le mettiamo a rosolare in una padella capiente e poi le lasciamo cuocere al dente sfumandole col vino e aggiungendo un po’ di brodo vegetale.  A fine cottura mettiamo alcune spezie e un giro di olio,  il basilico fresco e a piacere anche una spolverata di parmigiano reggiano.  Poi facciamo saltare i pomodorini in una padella a fuoco vivace e impiattiamo il tutto.

Federica  Se te lo dico io è stupendissimo!

02/05/2024

Elena  Siamo arrivati all’ultima ricetta di questo articolo:  oggi presenteremo un primo piatto che sono le tagliatelle fatte in casa.  Sembrano uguali ad altre che ho già presentato ma hanno un gusto moto diverso.

 

TAGLIATELLE FATTE IN CASA

 

 

 

 

Ingredienti per le tagliatelle:  un uovo intero,  succo di scalogni,  farina per pasta fresca,  sale. Per il ragù:  fagioli alla cacciatora cotti in brodo di carne.  Fagioli borlotti,  spezie,  alloro,  rosmarino,  timo,  una cipolla dorata,  vino bianco delle nostre zone,  pomodori maturi,  basilico,  assenzio,  aglio,  maggiorana,  parmigiano reggiano,  olio extra vergine d’oliva,  peperoncino.

Esecuzione:   Incominciamo con il ragù  facendo rosolare la cipolla,  mettiamo i fagioli lessati,  sfumiamo col vino,  e aggiungiamo i pomodori,  le erbe e le spezie,   lasciamo cuocere per almeno 15 minuti e lasciamo il coperchio perché non evaporino i profumi.  Nel frattempo faremo le tagliatelle impastando la farina con l’uovo e il succo di scalogni,  una punta di peperoncino.  Poi le tagliamo a coltello e le lascaimo riposare per30 minuti prima di cuocerle.  Versiamo le tagliatelle nel brodo bollente e  le scoleremo mettendole nella casseruola del ragù,  le mantechiamo e versiamo un giro di olio e una manciata di parmigiano grattugiato di fresco.

Federica  Le ho assaggiate le tue tagliatelle,  sono sempre squisite!  Comunque sia il condimento.

 

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IL MONDO DEI SOGNI

02/05/2024

(Settima parte)

Marco e Patty    Che cosa significa sognare delle scarpe?  Grazie!

Elena  Il sogno indica che il sognatore ha fondate speranze nel suo avvenire e il desiderio di avanzamento nel lavoro sta in primo piano nel suo subcosciente. Spesso rivela in lui il timore che i suoi progetti possano trapelare.  Se una donna sogna di portare scarpe usate,  rivela il desiderio di imporsi all’attenzione dei suoi simili.  Sognare di camminare nel fango sia per un uomo che per una donna significa timidezza.  Con la visione tradisce spesso il timore di lasciare trapelare qualcosa che vorrebbe tenere celata.

 

 

08/05/2024

 

 

Alessandra e Giovanni   Sai che sono due notti che faccio il solito sogno e cioè che siamo già in estate da un pezzo.  Che cosa vorrà mai significare?  Grazie!

 

 

Elena  Sognare il caldo dell’estate significa abbondanti onori e lodi.  I frutti dell’attività psichica di chi fa questo sogno stanno per essere raccolti anche se la fatica per ottenerli è stata molta.  A meno che tu non stia soffrendo di febbre e senti calore da scoppiare,  allora il sogno in questo caso non ha alcun valore simbolico.

 

 

08/05/2024

 

 

Marco di Patty   Io invece ho sognato che stavo partendo,  ma non ho mai parlato di vacanze o di viaggi con nessuno,  neanche con mia madre e la mia ragazza,  ch ecosa significa tutto questo?  Grazie!

 

 

Elena    Nel tuo caso significa vantaggi nella scuola.  Sarà per le prose che facciamo avere al tuo prof, di italiano.  Potrebbe anche significare un desiderio di evasione,  di staccare,  insomma di andare in vacanza.  Se invece sogni di partire con la nave significa che i tuoi pensieri hanno bsogno di essere indirizzati;  devi essere concreto nelle tue vedute e non rinunciare a orientare la tua esistenza verso un’attività intellettuale per fare sì che i tuoi sentimenti non invadano sempre la tua personalità senza essere appagata.

 

 

15/05/2024

 

 

Marco di Patty    Ho sognato che stavo facendo le pulizie a casa mia,  mi ero inginocchiato a pulire il pavimento,  ho pensato ad un significato che mi dava ansia e cioè che mia madre era malata.  Che cosa significa in realtà?  Quali sono le basi di questo sogno?

 

 

Elena   Non preoccuparti Marco,  non significa niente di tutto questo.  Anzi significa “buone nuove”.  Forse in questo periodo hai paura di essere sminuito agli occhi degli altri  perché in classe a fare le prose siete tu e il professore,  e gli altri capisci che potrebbero essere invidiosi.  Tu mi dirai:  ma perché non le fanno pure loro?  La persona invidiosa e gelosa non si pone queste domande,  fa prima a sparlare e ad odiare.  Comunque non smettere mai se ti piace anche la letteratura,  altrimenti un giorno ti ritroverai a palesare inutili rimpianti e aspirazioni non realizzate.

 

 

RISPOSTE AI LETTORI QUARANTADUE CENTOQUARANTASEIESIMA PARTE

24/04/2024

 

 

 

Gianni     Il medico mi ha prescritto dei farmaci per abbassare la pressione arteriosa,  a volte però non la sento alta,  la misuro ed effettivamente è così;   vorrei poter saltare qualche giorno perché ho paura che poi mi si abbassi troppo.  Il medico mi ha anche detto che devo autogestirla,  tu che ne pensi?  Grazie!

 

 

Elena  Dipende tutto da quali medicinali stai prendendo.  Ci sono farmaci che non si devono assolutamente sospendere,  perché certi farmaci capaci di bloccare i ricettori che sono situati nel cuore,  nelle arterie, nelle arteriole dei muscoli scheletrici e dei bronchi che contribuiscono all’eccitamento cardiaco,  e alla vaso- e broncodilatazione.  Il blocco dei recettori a livello cardiaco riduce la contrattilità e la gittata cardiaca e il tempo di conduzione atrio-ventricolare mentre quello a livello arteriolare diminuisce la pressione arteriosa.  Da queste azioni derivano gli effetti antiipertensivo,  antianginoso e antiaritmico di questi farmaci.  Ne esiste tutta una serie  che si differenzia per varie proprietà; alcuni di essi sono cardioselettivi nell’azione di blocco e questo costituisce un vantaggio perché possono essere impiegati anche nei soggetti asmatici,  nei quali uno spasmo bronchiolare indotto può aggravare la sintomatologia respiratoria.  Si tratta comunque di farmaci che possono essere associati anche a diuretici, ad altri antidepressivi ed antiaritmici,  ecc.  Quindi tu mi capirai che io devo vedere che tipologia di farmaci sono i tuoi.  Io non posso dirti di sospendere temporaneamente perché potrebbe anche partirti un ictus;  quella è una cosa da vedere e comprendere fra te e il tuo medico curante. Comunque un medico serio non ti dirà mai di sospendere ma di modificare il dosaggio,  oppure di cambiare farmaci.

 

 

27/04/2024

 

 

Marco di Patty   Qualè la differenza tra herpes zoster e herpes semplice?  Grazie!

 

 

Elena   L’herpes zoster è noto anche come il “fuoco di S. Antonio,  è causato dallo stesso virus “neurodermotropo della varicella;  si manofresta in casi isolati o in piccole epidemie.  I sintomi compaiono qualche giorno prima con dolori nelle sedi in cui si manifersterà l’eruzione cutanea con febbre,  poi sempre monolateralmente lungo il decorso di uno o più tronchi nervosi vicini,  con placche eritemato-edematose che possono rimanere a questo stadio,  o più frequente si ricoprono di gruppi di vescicole dal contenuto limpido,  poi torbido accompagnate da parastesie o anche forti dolori nevralgici persistenti specie nelle persone anziane anche dopo la risoluzione della dermatosi.  La durata varia da una a quattro settimane,  poi avviene l’essicamento delle vescicole con esiti cicatriziali,  anche pigmentate e spesso permanenti.  Le sedi più frequenti sono : la cervicale,  la cervico-brachiale,  l’intercosatale, la toraco-addominale,  la regione della branca oftalmica del trigemino,  ecc.

L’herpes semplice è dovuto ad un altro virus dermotropo,  di cui si riconoscono più sottotipi:  questo virus si localizza negli strati basali dell’epidermide o delle mucose,  preferibilmente nelle regioni periorifiziali;  in quella sede rimane un tempo indeterminato per poi proliferare improvvisamente,  dando la malattia,  in conseguenza di alterazioni locali o generali dell’ospite:  stress da lavoro,  malattie infettive, cambiamenti repentini di clima,   ecc.  recidivando a volte sempre nello stesso posto con estenuante insistenza,  si manifesta sulle labbra, sul contorno delle narici,  ,  sulle guance,  sui genitali esterni,  sui glutei,  nell’occhio con eruzione acuta accompagnata da prurito, bruciore,  di chiazze erimato-edematose,  sulle quali si sviluppano gruppetti di piccole vescicole,  tese a contenuto sieroso che si dissecca in croste giallastre. Anche per l’herps semplice esiste un vaccino.

 

 

09/05/2024

 

 

Marco di Patty   Credo che mia madre abbia i calcoli biliari,  perché dopo i pasti si sente stanca e ha dei dolori sulla parte destra dove c’è il fegato.  Per fare un esame radiografico,  bisogna assumere medicine affinché si veda bene se ci sono i calcoli?  Se ci sono possono guarire senza sottoporsi alla cirurgia?  Grazie!

 

 

Elena  Sì,  per sottoporsi ad una colecistografia si dovrà opacizzare la colecisti con delle sostanze somministrate per via orale che eliminate dal fegato,  defluiscono insieme alla bile per le vie biliari e si raccolgono nella colecisti.  Dopo il controllo radioscopico e l’esecuzione di uno o più radiogrammi si somministra al paziente un pasto grasso che determina l’insorgenza di contrazioni colecistiche.  Con questa modalità è possibile visualizzare la colecisti e durante lo svuotamento della stessa,  il lume del dotto cistico e del coledoco.  I calcoli biliari possono essere formati da colesterina,  da bilirubinato di calcio o anche da entrambe le sostanze.  L’origine della malattia è più frequente nelle donne che negli uomini.  I calcoli di bilirubinato sono frequenti nei soggetti affetti da malattie emolitiche,  in relazione alla maggior produzione di bilirubina che appunto si verifica in questi pazienti.  La malattia può rimanere asintomatica per molto tempo,  addirittura per tutta la vita,  poi spesso si manifesta con disturbi dispeptici (come ha tua madre),  intolleranza per i grassi,  con coliche epatiche,  infezioni delle vie biliari,  ostruzione delle stesse con ittero.  La cura in questi casi è chirurgica. Per le concrezioni di colesterina di piccolo volume,  sembra possa essere utile un farmaco,  che preso a lunghi periodi possa provocare la dissoluzione dei calcoli.   Caro Marco non preoccuparti perché comunque sia la diagnosi si risolverà tutto nel migliore dei modi;  al giorno d’oggi di questi interventi ne fanno molti e in poco tempo Patty starà bene.

 

 

13/05/2024

 

 

Giovanni e Alessandra   Come ci si accorge di essere colpiti da una malattia del fegato?   Grazie.

 

 

Elena  Il complesso fisiologico del fegato fa sì che le malattie che lo colpiscono si manifestino con una sintomatologia polimorfa,   (sono più sintomi che ci fanno capire che si tratta del fegato) integrando nella maggior parte dei casi il tipico quadro dell’insufficienza epatica.  Nell’ambito di questa sindrome,  che insorge nel corso di epatopatie primitive e secondarie,  si possono distinguere una piccola e una grande insufficienza epatica.  La prima di entità più lieve è caratterizzata da disturbi gastro-intestinali,  nausea,  lingua patinata,  alito pesante o addirittura fetido,  difficoltà nella digestione,  irritabilità,  meteorismo ecc.  Tutti questi disturbi sono attribuiti a gastriti,  colecistopatie, ecc.  Mentre la grande insufficienza epatica può instaurarsi in modo acuto come ad esempio dal colorito giallastro della pelle data da epatiti virali,  negli avvelenamenti da fosforo e da cloroformio,  oppure in modo cronico come nella cirrosi,  delle epatopatie tossiche e infettive.

 

 

15/04/2024

 

 

 Alessandro di Federica    Quante forme di leucemia ci sono?  Ho letto che c’è anche quella che colpisce gli anziani,  ho paura che mio nonno sia affetto da questa patologia.  Grazie!

Elena  Questa condizione patologica caratterizzata da alterazioni primarie,  irreversibili del sistema emopoietico che influenzano la qualità e la quantità dei globuli bianchi,  il numero dei quali nel sangue può aumentare considerevolmente,  sì,  può colpire anche gli anziani,  ma di solito non è  galoppante come nei giovani.  La diagnosi differenziale tra le varie forme di leucemia non è sempre facile.  La leucemia mieloide cronica si riscontra soprattutto nel maschio fra 30-40 e i sessanta’anni. La malattia inizia in modo estremamente lento e subdolo, il sintomo più caratteristico è costituito da un enorme aumento della milza.  La diagnosi è confermata dal cromosoma Ph nella coppia cromosomiale 21.  La leucemia linfatica cronica è tipica dell’età avanzata e anch’essa ha inizio subdolo.  I sintomi caratteristici sono l’anemia e la tumefazione dei linfonodi.  Le leucemie acute colpiscono preferibilmente l’infanzia,  soprattutto nei primi 10 anni di vita.  La sintomatologia è variabile estremamente; accanto a forme che insorgono in modo violento,  tanto da simulare un episodio infettivo acuto,  ma ci sono forme con inizio subdolo e lento,  che giungono alla fase acuta in un periodo di tempo molto variabile.  La prognosi è sempre riservata e crudele,  ma al giorno d’oggi si vive di più perché ci sono dei mezzi terapeutici moderni,  grazie ai quali si riesce ad avere remissioni di alcuni anni in casi che un tempo erano sicuramente fatali in poche settimane.  La terapia per le cure delle leucemie è tuttora in continua e spesso rivoluzionaria evoluzione,  specie per quanto concerne gli aspetti farmacologici.  Evviva la ricerca!

 

 

16/05/2024

 

Marco di Patty  La madre di un mio compagno mi ha chiesto se l’intossicazione da piombo può colpire anche il cervello.  Ti ringrazio.

 

 

Elena  Sì,  può colpire anche il sistema nervoso centrale.  L’intossicazione da piombo ha quasi sempre carattere professionale,  colpisce soprattutto gli addetti a lavorazioni industriali che svolgono la loro attività in ambienti non idonei perché contenenti polveri, vapori di piombo, e prodotti contenenti derivati da piombo.  Lavorare in condizioni precarie potrebbe portare non solo all’invalidità permanente ma anche alla morte.  L’accumulo di piombo nei tessuti dell’organismo,  si verifica soprattutto a livello delle ossa,  ma i sintomi di avvelenamento iniziano quando risultano impregnati i tessuti molli come l’intestino,  il cervello appunto,  i reni e gli organi del sistema omopoietico.  I sintomi sono di carattere generale  come stanchezza,  malessere,  coliche addominali,  anemia,  deterioramento renale ecc. e poi anche la sindrome nervosa conosciuta come encefalopatia saturnina caratterizzata da delirio e accessi convulsivi.

 

 

LE RICETTE DI CASA MIA TRECENTONOVANTESIMA PARTE

02/04/2024

IN CUCINA CON AMORE

LEALTÁ E CON FEDERICA

Elena  Cara Fede oggi vorrei presentare uno dei miei dolci pasquali cioccolatosi ossia con il brownie e altri squisiti gusti.

TORTA PASQUALE AL BROWNIE

Ingredienti per il pan di Spagna:  uova,  zucchero a velo, fecola di patate e due cucchiai di farina tipo”00″ per dolci,  bacca di vaniglia.  Per il ripieno:  ricotta,  zucchero a velo,  rum per dolci,  uva malaga,  zabaione al liquore di mandarino,  latte,  crema malaga,  zucchero semolato,  e crema chantilly.  Per la decorazione:  crema di ricotta, e cioccolato brownie.

Esecuzione: incominciamo dalla ricotta,  facendola passare al setaccio per renderla cremosa e poi mescolarla allo zucchero a velo e vaniglia pura.  Proseguiremo per lo zabaione rompendo le uova e preservando i tuorli,  mescolandoli allo zucchero semolato con la frusta fino a farli diventare una crema omogenea;  addizioniamo il liquore al mandarino e sempre mescolando lo metteremo sopra l’acqua bollente fino a quando lo zabaione non si sarà addensato.  Adesso facciamo la crema malaga prendendo l’uvetta lavata precedentemente e macerata nel rum.  Mettiamo l’uvetta e il rum,  con un po’ di zucchero a velo nel mixer e frulliamo ricavandone una bella crema fluida,  né troppo liquida né troppo solida.  Adesso montiamo a spuma i tuorli con altro zucchero e senza smettere di mescolare versiamo a filo il latte.  Ora li faremo addensare sul fuoco e al primo bollore toglieremo la crema aggiungendo dell’aroma al rum.  Adesso assembliamo le creme con il pan di Spagna e facciamo gli strati.  Mescoliamo anche la crema di ricotta con lo zabaione,  e teniamo a portata di mano il cioccolato brownie.  Per prima cosa mettiamo uno strato di crema con lo zabaione e ricotta,  il secondo dopo il pan di Spagna già imbevuto con il liquore amaretto,  spalmiamo la crema malaga con l’aggiunta della crema all’uvetta:  questa crema all’uvetta deve diventare di color caramello.  Infine decoriamo la torta con degli spuntoni di chantilly e cioccolato brownie.  Ed ecco la nostra torta meravigliosamente squisita.

Federica  Quando farò la festa del battesimo me ne serviranno almeno tre,  me le confezioneresti?  Grazie!

Elena  Ti ringrazio per avere scelto le mie torte.

5/04/2024

Elena  Proseguiamo le ricette con un risotto primavera,  che non è il solito risotto agli asparagi,  ma è alla crema di asparagi e erba luisa;  molto profumatO e salutare.  Il risultato è stato strepitoso.

RISOTTO PRIMAVERA ALLA CREMA

DI ASPARAGI E ALL’ERBA LUISA

Ingredienti:  porro,  asparagi,  parmigiano reggiano,  burro,  olio extra vergine d’oliva,  sale,  pepe,  latte,  pinoli,  erba luisa,  vino bianco,  brodo.

Esecuzione:  facciamo un soffritto con poco olio e porri tritati,  mettiamo poi gli asparagi ben lavati e tagliati a pezzetti,  aggiungeremo il brodo e lasciamo cuocere per pochi minuti.  Adesso facciamo un pesto con l’erba luisa,  olio,  mettiamo metà degli asparagi,  il latte,  i pinoli, il parmigiano;  frulliamo fino ad ottenere una crema omogenea.  Ora tostiamo il riso senza alcun grasso aggiunto,  poi,  versiamo  mezzo bicchiere di vino bianco,  l’altra metà degli asparagi che abbiamo tenuto da parte,  il brodo,  pepe,  sale.  Lasciamo cuocere al dente,  aggiungiamo il pesto,  poi spegneremo il calore e mantechiamo con il burro e una manciata di parmigiano per ogni piatto.

Federica  Buono e squisito!

06/04/2024

Elena   Ancora gli asparagi protagonisti di questa ricetta.  Bocconcini di scamone farcito di melanzane e crema di formaggi in un letto di asparagi.

BOCCONCINI DI SCAMONE IN

UN LETTO DI ASPARAGI

Ingredienti:  bistecche di scamone,  asparagi,  formaggi:  parmigiano e fontina,  melanzane grandi,  sale,  pepe,  olio extra vergine d’oliva,  latte,  prezzemolo, aglio,  scalogno,  rosmarino,  salvia,  alloro.

Esecuzione:  incominciamo con le verdure:  tagliamo le melanzane a fettine sottili,  le saliamo e le lasciamo distese sopra l’asse di lavoro.  Adesso laviamo gli asparagi,  li sbollentiamo e li passiamo in padella con  la crema di formaggi e uno spicchio d aglio.  Togliamo dalle melanzane l’acqua di vegetazione,  le spennelliamo con la salsa di erbe,  spezie e olio poi le spolveriamo col parmigiano e le  metteremo sulla placca da forno,  le cuoceremo per 8-10 minuti,  e quando saranno ben rosolate saranno pronte per fare gli involtini di scamone.  Ora prendiamo le fettine di carne passate prima alla griglia,  ci adagiamo sopra una fetta di melanzana e una fetta di fontina,  arrotoliamo la carne e la fissiamo con uno spago oppure uno stecchino.  Poi mettiamo i bocconcini di carne in forno, li  facciamo rosolare con il grill.  Impiattiamo gli asparagi  con sopra i bocconcini  e buon pranzo!

Federica  Che squisitezza!

08/04/2024

Elena  Siccome è piaciuto tanto il mio risotto,  oggi ne presentiamo un altro,  ma molto diverso perché è all’amarone;  squisito anche questo.

RISOTTO ALL’AMARONE

Ingredienti:  riso,  un bicchiere di amarone,  due cipollotti freschi,  cannella,  sale,  pepe,  brodo,  parmigiano reggiano,  olio extra vergine d’oliva,  burro,  tabasco,  due chiodi di garofano,  cren.

Esecuzione:  facciamo  rosolare il riso con i cipollotti tritati,  saliamo pepiamo,  poi versiamo il vino amarone,  lasciamo evaporare l’alcool e mettiamo la cannella,  il tabasco,  un pizzico di cren e il brodo.  Lasciamo cuocere al dente, poi mantechiamo il riso con il burro e a calore spento mettiamo una manciata abbondante di parmigiano.

Federica  Un primo piatto raffinato anche con l’amarone, ma molto gustoso e nuovo.

09/04/2024

Elena   La ricetta di oggi è la faraona alle erbe nuove.  Fragrante,  delicata e molto saporita,  è piaciuta a tutti.

FARAONA ALLE ERBE NUOVE

Ingredienti:  una faraona,  trebbiano,  sale,  pepe,  scorza di limone,  rabarbaro,  ginseng,  aglio fresco,  tanaceto,  china rossa,  cardamomo,  chiodo di garofano,  olio extra vergine d’oliva,  menta piperita,  cipolline boretane e cannella,  burro.

Esecuzione:  mettiamo la faraona a marinare nel vino,  sale,  pepe,  chiodo di garofano,  tanaceto,  menta piperita.  Il mattino seguente la togliamo dalla marinatura e la mettiamo a sigillare in olio e burro.  Sfumiamo ancora con un mezzo bicchierino di vino,  e aggiungiamo le altre erbe e spezie; lasciamo cuocere a fiamma bassa col coperchio semichiuso, aggiungendo di tanto in tanto un mestolino di brodo di carne.  Quando la faraona sarà cotta al punto che desideriamo,  la impiattiamo con le cipolline in agrodolce che abbiamo fatto precedentemente.

Federica  Divina!

A proposito ho scelto le tre torte,  ti confesso che è stato difficile scegliere per una golosona come me,  ma sono queste:  quella in alto e cioè la torta al cioccolato brownie,  la torta diplomatica,  e questa alle creme che realizzasti per la festa della fiera di Gonzaga nel 2015.  Però le vorrei tutte,  compresi i gelati,  i tuoi strudel  e le tue paste.

TORTA DIPLOMATICA

TORTA ALLE CREME E

AI FRUTTI DI BOSCO

12/04/2024

Elena  Oggi pesentiamo un  primo di pasta di semola mista (pennette e lumache)  immerse in una miriade di sapori ben combinati.

PASTA MISTA AI GRANDI SAPORI

Ingredienti:  pasta mista,  salamino piccante,  carciofi,  crema di formaggio,  parmigiano grattugiato,  erbe miste: erba ciollina,  prezzemolo,  origano,  timo,  alloro)  sale,  pepe,  crema di peperoni gialli,  peperoncino,  pomodorini spadellati,  olio extra vergine d’oliva,  aglio,  brodo vegetale.

Esecuzione:  facciamo soffriggere con l’olio i peperoni tagliati a listarelle,  l’aglio e i pomodorini,  intanto i carciofi a spicchi stanno cuocendo in umido con latte,  prezzemolo,  sale,  pepe.  Mettiamo a cuocere il salamino,  poi lo taglieremo a fettine sottili e lo mescoleremo agli altri ingredienti compresa la crema di peperoni gialli fatti al mixer.  Caliamo la pasta nel brodo di verdure,  la scoleremo al dente nella casseruola del condimento;  poi a fuoco spento la mantecheremo con crema di formaggio e parmigiano grattugiato.

Federica   Squisita!

15/04/2024

Elena  Per chiudere questo articolo di cucina presentiamo la torta nuova al limone;  delicata allo stesso tempo saporita e diciamo deliziosa!

TORTA NUOVA AL LIMONE

Ingredienti:  due limoni grossi,   limoncello,  5 tuorli,  5 cucchiai di zucchero semolato,  80 ml  di limoncello,  quattro etti di mascarpone oppure di ricotta,  130ml di panna da montare,  80 g di zucchero a velo vanigliato,  una stecca di vaniglia,  savoiardi  freschi o confezionati,  canditi al limone,  aroma al limone.

Esecuzione:  per prima cosa facciamo i savoiardi con gli ingredienti del pan di Spagna:  uova,  fecola,  zucchero aromi.  Poi  puliamo bene i lomoni,  li laviamo e togliamo la buccia tagliandola a striscioline,  la mettiamo inammollo per una notte o anche due notti poi la scoliamo e risciacquiamo le scorze dei limoni, li  mettiamo abollire con un po’ di bicarbonato,  miele e sciroppo di zucchero fino a cottura.  lasciamoli raffreddare e poi li taglieremo molto piccoli.  Montiamo la ricotta oppure la setacciamo, aggiungiamo lo zucchero a velo vanigliato,  il succo di un limone e la vaniglia,  incorporiamo anche la panna montata  creando una bella crema consistente.  Adesso facciamo i tuorli a bagno maria con lo zucchero semolato,  l’aroma giallo al limone,  mescoliamo ininterrottamente e quando i tuorli incominceranno ad amalgamarsi allo zucchero,  sempre mescolando aggiungiamo il limoncello.  Ottenuta una bella crema gialla e densa la mescoleremo a metà composto di ricotta e panna aggiungendo anche i canditi .  Ora che abbiamo tutto pronto assembliamo la torta facendo uno strato di crema alla vaniglia sul fondo,  poi i savoiardi imbevuti nella soluzione di limoncello e succo di limone,  poi uno strato di crema gialla,  ancora savoiardi e via via così fino ad esaurimento degli ingradienti;  ricordandoci di risparmiare un po’ di crema alla vaniglia per il finale della torta.  Eccola nella foto,  si tratta di una delizia al limone con sapore di vaniglia,  panna,  per la masticazione oltre che i savoiardi abbiamo anche i canditi.

Federica  Ma guarda è di una bontà che fa girare la testa!  Non sto esagerando.  Come ti è venuta in mente?  Con uno zabaione al limone,  la ricotta,  i canditi al limone,  insomma è da perdere la linea tanto è squisita!

Elena  Sì,  è vero,  ma come ti dissi tempo fa a fare buone le mie ricette al limone sono anche i tuoi limoni.

DIALOGANDO CON VOI

27/03/2024

 

 

 

Dott.  Robert e Linda    Abbiamo letto il tuo manoscritto,  è da pubblicare!  Cosa ne diresti se lo facciamo noi?  Sai raccontare certe cose con ironico gusto, è uno strumento che non abbatte chi ne è coinvolto,  ma sa mettere a tacere i trucchi e gli imbrogli di chi non ha nulla da fare di meglio che fare il nulla se non falsità e porcherie per nuocere al prossimo, percependo anche lo stipendio.  Sai trarre spunti traducendoli con discrezione in pratica sapiente; la tua serena ironia misura le distanze senza fuggire né legandosi troppo,  del resto come nelle tue poesie,  va bene lasciarsi andare con la mente il cuore e l’anima ma furbamente e sapientemente non cadi mai nel burrone.  La rivincita a scacchi,  me la devi concedere!

 

 

Elena  Grazie ad entrambi,  in quanto alla rivincita a scacchi non vale perché eri distratto;  per me non ho vinto.  Appena verrà il bel tempo ci porterà lì.

 

29/03/2024

 

 

Linda e dott. Robert   Cosa pensi attualmente degli haters?

 

 

Elena  Io penso semplicemente che siano dei pusillanimi perché non hanno il coraggio di mostrarsi allo scoperto e dire chi sono e perché odiano delle persone facendo loro dispetti di ogni genere che poi gli altri a loro non hanno fatto nulla.  Sono dei disturbati mentali dei complessati ma restano sempre dei gran vigliacchi che non valgono il prezzo di una cicca! A lungo andare si scoprono sempre chi sono!

 

 

 

Ricordate quando scattammo questa foto e tutte le altre?

 

Dott.  Robert e Linda  Come potremmo dimenticare?

 

 

08/04/2024

 

 

Dott.  Robert e Linda   In poche parole,  che cos’è la menzogna per te?

 

 

Elena  Sì,  certo,  in poche parole perché non c’è molto da dire se non che  la menzogna accompagna sempre gli stolti!

 

Linda  Non potevi azzeccarla di più!

 

Elena  Però se ben ricordi tempo fa dissi che la menzogna è il pane degli stolti.

 

 

09/04/2024

 

 

Dott. Robert e Linda  Se in passato o al giorno d’oggi qualcuno si innamorasse di te,  tu lo prenderesti a pugni in faccia?

 

 

Elena  Tempo fa e anche oggi direi: “Certo che no! Ma mi dispiacerebbe per lui perché non potrei ricambiare;  ne sarei onorata,  da chiunque provenga questa grandissima cosa,  che fluisce senza confini e senza imposizioni: l’amore vero è una grande ricchezza”.

 

 

13/04/2024

 

 

Federica   Secondo te i figli e i nipoti,  sarebbe meglio viziarli?  Ho paura che mia madre e mia suocera  si stiano già litigando a chi vizierà di più mia figlia.  Va finire che la porto lì da te!

 

 

Elena   Io credo che tua suocera e tua madre siano persone intelligenti,  che opereranno per il bene della piccola.  Adesso sono entusiaste ,  sai non capita tutti i giorni di diventare nonni.  Sempre secondo me tua figlia crescerà in un ambiente sereno,  e di sicuro crescerà in equilibrio psicofisico.  È pur vero che ci sono genitori e nonni che li viziano perché loro non hanno avuto niente,  sempre in buona fede,  ma i bambini non sono cose come bambolotti che si usano per giocare perché tanto tempo fa non hanno avuto il tempo o la maniera di poterlo fare.  E poi i bambini hanno bisogno di giocare con dei giochi adeguati, e non farli lavorare in internet creando dei bambini prodigio per rigonfiare i portafogli dei genitori;  e quando questi saranno più grandi a loro non resterà che la noia.  Anche i bambini viziati un giorno saranno dei bamboccioni che vorranno avere tutto quello che si sognano senza fare fatica. Mentre non viziarli, promuovere loro il giusto per farli sentire bene,  non significherebbe privarli di tutto.  Comunque veniamo a tua madre e a tua suocera,  loro per la piccola staranno disegnando un percorso senza intransigenze né chiusure,  anche per dare respiro a voi due,  per il senso dello spazio e un po’ di libertà!  Ciao e un bacione alla bimba!

 

 

15/04/2024

 

 

Dott. Robert e Linda  Che cos’è che ti fa più schifo del mondo di oggi che tu non abbia già menzionato nei precedenti scritti?

 

 

Elena  Le mafie.  Anche in questi paesi non si scherza,  ci sono dei corrotti-e da fare schifo;  gente nota e gente comune ma debole che si aggrega alla delinquenza.  Questo è il vero marciume che viviamo qui e nelle città di provincia.

 

 

Linda e dott. Robert   I parenti di tua nonna Selina Veneri li hai lì in provincia di Reggio Emilia?

 

 

Elena   No,  nemmeno uno,  loro e i loro parenti acquisiti sono tutti in Lombardia e nel Trentino Alto Adige,  forse qui ci sono degli omonimi ma non sono mai stati parenti.

 

 

Marco di Patty   La mia ragazza mi ha detto esplicitamente che quando ci sposeremo vuole avere tanti figli,  e non vuole andare a lavorare perché si dovrà occupare di loro,  di me e della casa;  ma ti sembra giusto?

 

 

Elena  Ognuno di noi è libero di esprimere quello che sarebbero i suoi sogni,  che male c’è?  Anzi ti dirò che se è vero quello che promette,  è una persona da tenere con cura perché al giorno d’oggi nessuno rinuncerebbe alla sua carriera per qualcun altro se non lo si ama davvero.  Forse tu hai capito male:  credi che voglia sposarti come fanno certe donne e certi uomini senza scrupoli solo perché sei di buona famiglia o perché hai tanta voglia di fare?  Io credo di no,  non sarebbe da lei!  Per me è una gran brava ragazza,  poi le vostre cose che vi siete detti o non detti lo sapete meglio di me.  Non è che sei un po’ prevenuto per le cose successe un mese fa lì vicino a casa tua?  Pensa con la tua testa e leggi la sua anima,  vedrai che non mi sbaglio.  Dai che riprendiamo nell’altro articolo con i sogni tuoi e dei tuoi amici.

 

 

19/04/2024

 

 

Dott.  Robert e Linda    Hai cambiato idea sui colpevoli del delitto di Erba?   Olindo e Rosa per te sono innocenti?

 

 

Elena   No,  non ho cambiato idea,  per me i coniugi Romano sono innocenti, lo dissi allora e lo dico ancora oggi comunque vada la sentenza della revisione del processo che ci sarà a luglio 2024.

 

 

20/04/2024

 

 

Patty   Sei mai stata malata gravemente?  Grazie!

 

 

Elena  No,  mai,  non ho mai avuto nessuna patologia,  sono sana come un pesce!  Però per opera di un incompetente maniaco ho rischiato di morire perché mi curava una banalità con dei farmaci che agivano al contrario;   non sono mai riuscita ad odiarlo,  io spero che non sia stata premeditazione,  ma anche se fosse solo incompetenza delle due non saprei quale sia la peggior cosa.  Per fortuna incontrai  il dott. Robert e Linda,  anche se sapevo che le medicine mi stavano rovinando,  in quel periodo non le  conoscevo tutte  e tutti i contro veleni;   loro in un attimo capirono tutto.  Grazie cari amici miei,  sarete sempre nelle nostre menti e nei nostri cuori.  Speriamo di vederci presto!

 

 

04/04/2024

 

 

Marco e Patty Perché certe persone trattano gli altri con  sarcasmo pungente e con dei sogghigni, come se non volessero vederli?

Elena  A me piace la persona ironica, ma quando lo fa sugli altri pungendo sempre e offendendo,  per me ha qualcosa che le o gli brucia,   potrebbe essere anche grande maleducazione.   C’è gente invidiosa che si comporta subito con bullismo,  nei riguardi di chi è migliore di loro;  resta il fatto che la grande maleducazione è intelligenza chiusa e ignorante.  Quelle persone lì si aggiustano con una bella cazzottata.  Reagite.

 

 

Marco di Patty  Sai che mi hanno chiesto se sono tuo nipote?  Ho risposto che a me piacerebbe molto.

 

 

Elena  Anche a me piacerebbe molto,  tu e Federica siete come miei nipoti.  A me hanno domandato se tu e tua madre abitate qui vicino a casa mia perché una famiglia ha detto che quando parlo con te tramite internet credono che io mi riferisca a loro,  e  mi hanno fatto sapere che il ragazzo ha madre,  padre e nonni.

 

 

Marco e Patty   Che oronzi!  Ma chi si credono di essere?

 

 

Elena  Di sicuro non sarei tanto lieta se  fossero miei parenti.

 

 

Già che stiamo conversando devo rivelarvi una cosa,  anzi due che avevo rimosso,  forse  perché non le credevo importanti.  Quando iniziai a scrivere in internet non sapevo nulla di internet e nemmeno di computer,  sapevo solo scrivere e scrivere a macchina.  Quando presi lezioni qua e là  mi dissero che potevo prendere le foto da internet e che erano lì apposta per tutti,  io ricordo che ne presi tre,  ma poi mi accorsi che non era così,   e poi che senso avrebbe? Le foto erano di persone che le mettevano per farle vedere per condivederle con tutti ma non di approppriarsene come fanno gli animali nella giungla.  Io allora le tolsi e incominciai a fare delle fotografie ovunque andassi e ovunque mi trovassi,  ovviamente fotografie lecite;  per non parlare delle foto  delle mie ricette!  Poi passai al giardino di casa mia che curo ancora con amore.  Ho sfogliato ancora quegli articoli e vedo che quelle tre foto che avevo cancellato sono ancora lì ma si sono prese le mie con le quali avevo sostituito le loro tre.  Comunque io non vorrei mai rubare agli altri la loro libertà!   Un’altra cosa che vorrei spiegare a tutti:  tempo fa una donna fece la stupida con me nel senso che voleva che io andassi con lei,   la trattai male non la volli più vedere.  Io non ho niente contro le persone gay ma proprio niente,  solo che lei non era una persona gay ma una persona strana!  Ecco perché in un articolo dissi che i gay devono starmi alla larga:”  Ero ancora arrabbiata per quell’episodio”.  Quando una persona s’innamora davvero che sia di sesso opposto o dello stesso sesso,  è sempre una cosa grande,  perché l’amore per qualcuno è una vera ricchezza,  poi se uno non è gay si può essere amici senza che succeda nulla di quello che uno non vuole fare.  Chi siamo noi per giudicare?  Pensa,  ho sentito uno che giudicava male i gay e pensare che lui è un delinquente incallito con la maschera di una laurea appesa al muro.  Hai capito caro Marco?  Una volta si diceva così: ” Ci sono più trappole che non topi!”

 

 

 

RISPOSTE AI LETTORI QUARANTADUE CENTOQUARANTACINQUESIMA PARTE

23/03/2024

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Alessandra e Giovanni.   Nelle malattie che colpiscono i reni,  quando si entra nella patologia?  Grazie!

Elena  La patologia del rene comprende diversi fattori:  entriamo nella patologia per lesioni infiammatorie costituenti le glomerulonefriti primitive o secondarie, parcellari o diffuse,  le nefriti interstiziali suppurative e non suppurative,  le pieliti, le pielonefriti,  l’ascesso corticale e il flemmone del rene,  la tubercolosi renale, lesioni di natura degenerativa che danno luogo a diverse forme glomerulonefrosi e tubolonefrosi.  Lesioni di natura vascolare tra cui le nefroangiosisclerosi;  tumori rappresentati da carcinomi,  da tumori della mucosa del bacinetto,  ecc.  Altre condizioni patologiche sono:  l’idronefrosi,  la nefroptosi,  anche la calcolosi renale potrebbe arrivare ad essere una forma patologica.  La patologia del rene comprende anche:  malformazioni congenite,  costituite da aplasia monolaterale e bilaterale dal rene soprannumerario,  dall’ipoplasia ed ipertrofia congenita,  dalle cisti solitarie e dal rene policistico,  dall’ectopia.  Poi la patologia del rene comprende anche da lesioni traumatiche rappresentate da contusioni,  lacerazioni,  fratture,  ferite penetranti,  ecc.

25/03/2024

Marco diPatty   Ho notato che ci sono pareri discordanti su ciò che riguarda la malattia della gotta,  tu cosa ne pensi?  La gotta è una malattia ereditaria?  Grazie!

Elena  Guardate,  io ho già espresso il mio parere già quattro volte,  ma è giusto che me lo chiediate ancora perché  la scienza va sempre avanti.  La gotta è un aumento del tasso uricemico nel sangue detto iperuricemia.  In questa sua componente dismetabolica alcuni pensano che sia una malattia ereditaria e cioè tipicamente costituzionale perché nei gottosi e nei loro discendenti hanno in comune l’obesità,  l’ipertensione arteriosa,  il diabete.  La malattia è prevalente nei maschi dai 40 ai 60 anni,  per quanto riguarda il decorso si distingue una forma acuta e una cronica.  La forma acuta insorge bruscamente come l’artrite acuta sia mono che oligoarticolare,  le articolazioni più colpite sono:  la metatarso-faringea dell’alluce,  il ginocchio,  il polso;  la remissione avviene dopo una settimana  dieci giorni,  ma le recidive sono di durata progressiva sempre di più,  favorite da disordini alimentari,  traumi e fatiche eccessive.  Gli intervalli fra gli eccessi  all’inizio risultano liberi,  ma dopo 10-20 anni si può verificare la gotta cronica.  Essa può insorgere anche come tale,  ed è caratterizzata da varie ulcerazioni articolari,  deformazioni per anchillosi totale o parziale,  anche lussazioni di grosse articolazioni come il polso,  il ginocchio,  il gomito ecc.  Sia la gotta acuta che quella cronica possono essere complicate da manifestazioni extraarticolari e viscerali, con diarrea,  coliche addominali,  flebiti, calcolosi e imponenti lesioni che costituiscono il quadro del rene gottoso che a volte può sfociare nell’insufficienza renale.  In quanto ad essere ereditaria la gotta per me non lo è ma si ereditano il modo di vivere, il modo di alimentarsi, quindi lo stile di vita.  Si potrebbe abituare il corpo ad assumere atteggiamenti sbagliati specialmente nel modo di alimentarsi ed accorgersi quando ormai è troppo tardi per ritornare indietro;  Il regime alimentare è determinante per l’ insorgere della gotta.  Noi ereditiamo il modo di vivere che abbiamo acquisito dalle nostre famiglie  ed è così per molte altre malattie.

26/03/2024

Alessandra  Il processo flogistico di uno o più nervi,  guarisce o si resta invalidi?  Conosco una persona con questa patologia che non è più guarita,  anzi è rimasta invalida e quando cammina il  suo corpo,  i suoi arti sia inferiori che superiori emettono gesti involontari. Grazie!

I nervi con questa patologia presentano lesioni parenchimatose,  (tessuto con caratteristiche morfologiche e funzionali del parenchima che sarebbe un termine generico con cui si indica un tessuto proprio e funzionalmente differenziato di un organo). Abbiamo detto lesioni parenchimatose con interessamento del cilindrasse o della guaina mielinica,  oppure lesioni interstiziali concernenti il connettivo intra e perifascicolare.  Queste infiammazioni di un nervo possono insorgere in seguito ad un trauma del nervo interessato,  come ferite,  contusioni,  trazioni violente o ad un’infezione.  Si manifestano con atrofia dei muscoli innervati del NERVO OFFESO con anestesia superficiale nei territori cutanei dipendenti da questo,  abolizione dei riflessi tendinei,  disturbi vasomotori,  secretori e trofici.  Le forme cliniche delle mononevriti dipendono dalla localizzazione e dalla natura della lesione e dall’interruzione completa del tronco nervoso.  La natura  della lesione che ha compromesso l’integrità di un tronco nervoso ha influenza sulla sintomatologia;  le lesioni irritative da ferite infette con penetrazione di corpi estranei danno infiammazioni di tipo irritativo con sintomi di natura sensitiva e trofica.  Origine incerta ha invece la nevrite ascendente,  è una forma rara,  che si osserva come complicazione di piccole ferite localizzate alle punte delle dita delle mani,  specie nella zona innervata del nervo cubitale.  L’infiammazione di  più nervi si osservano nel corso di infezioni,  intossicazioni endogene come il (diabete,  gotta,  colemia ecc),  ed esogene come (piombo  arsenico,  fosforo ecc.) di avitaminosi,  anche il raffreddamento sembra favorirne l’insorgenza.  Si manifestano con paralisi flaccide,  multiple nel dominio dei nervi spinali;  atrofia degenerativa; eventualmente paralisi nel dominio dei nervi cranici;  anestesia specie alle estremità distali degli arti;  abolizione o diminuzioni dei riflessi tendinei,  disturbi vasomotori,  trofici,  secretori nelle parti paralitiche;  eventuali alterazione delle funzioni psichiche,  il decorso può essere acuto,  subacuto o cronico.

06/04/2024

Marco di Patty  Nell’organismo si possono formare complessi di chelazione a fini terapeutici?  Grazie!

Elena   Sì,  c’è la possibilità che si formi questo composto organico,  dipende oltre che dalle costanti di stabilità degli ioni,  dalla loro concentrazione relativa,  dal pH del mezzo e dalla presenza di queste sostanze nei vari tessuti.  L’emoglobina,  ad esempio è uno dei chelanti naturali a cui si lega saldamente il ferro in un complesso organico solubile.  Poi,  come l’emoglobina c’è la clorofilla,  il glutatione,  molti enzimi,  ormoni e vitamine.  Però si ricorda che l’impiego di complessi di chelazione destinati a cedere nell’organismo il metallo a substrati fisiologici per i quali detto metallo ha maggiore affinità;  come ad esempio i complessi di ferro impiegati nelle anemie sideropeniche,  e quelli di oro (aurotiomalato e aurotioglicolato sodico) che trovano impiego nell’artrite reumatoide.  Queste sostanze terapeutiche difficilmente sono tossiche ma se iniettate rapidamente possono provocare disturbi di ogni genere come vomito, ipotensione,  disturbi renali,  tromboflebiti ecc.

16/04/2024

Marco di Patty   A che cosa serve il liquido cefalo-rachidiano?  Grazie!

Elena  Il liquido cefalo-rachidiano detto anche liquido cerebro-spinale,  riempie le cavità del cervello e lo spazio compreso tra la massa cerebrale e le meningi.  Si presenta come un liquido limpido,  incolore,  con reazione alcalina e peso specifico 1005.  La sua composizione è analoga a quella del plasma sanguigno,  mancando quasi completamente dei costituenti proteici.  Esso svolge importanti funzioni fisiologiche: prima tra le quali un’azione protettiva di tipo meccanico,  impedendo la compressione della massa cerebrale per effetto della forza di gravità,  di urti ecc.  Inoltre partecipa agli scambi dei metaboliti e dei materiali nutritizi tra il cervello e il sangue.  Infine mantiene costanti la pressione e il volume endocranici adeguando il suo volume alle variazioni del flusso ematico e della massa cerebrale.  Alterazioni relative ai caratteri chimico-fisici,  al volume e alla pressione del liquido cerebro-spinale indicano processi patologici di natura infiammatoria,  emorragica o neoplastica a carico dell’encefalo.

19/04/2024

D.  Sono stata da uno specialista perché  mi vedevo troppo magra,  gli esami ematici sono perfetti,  ma il professore mi ha prescritto delle iniezioni a base di estratti di organi animali,  precisamente estratto di fegato.  Ma io non sono una persona inappetente e deperita,  se gli esami sono regolari perché devo prendere queste iniezioni?  Grazie.

Elena  Come ti ho già detto a voce,  lo scrivo perché non nascano incomprensioni.  Se uno specialista ti prescive un trattamento terapeutico particolarmente indicato nelle convalescenze,  nel deperimento organicoo quando si debba attuare una cura di stimolo biologico generale,   si chiama terapia “Filatov”,  è perché i tuoi esami tanto perfetti non sono;  forse sei troppo magra e il prof.  ha  notato un deperimento organico notevole.  Prendi le medicine,  sei pelle e ossa,  e i muscoli dove li hai lasciati?  Il troppo non va bene per nessuno.