RISPOSTE AI LETTORI CENTOQUARANTA

29/09/2017

 

Un nostro collega vorrebbe sempre che gli altri parlassero bene  di lui,  perché tutta questa necessità di mostrarsi al mondo? Crede di essere migliore di tutti? Che cosa c’è sotto?

Elisa C.

Arrivare nelle menti di tutti è molto difficile,  ma io guardo i fatti,  e da tutte le mie esperienze che ho avuto,  quelle negative che ho subito, ho imparato che:  chi desidera essere messo in evidenza benevola è perché ha qualcosa di irreparabile da nascondere,  e non vorrebbe che gli altri lo sapessero,  ma c’è chi sa già,  e tace,  lo compiace nelle sue malefatte, perché il bullo ha i soldi;  era sempre un continuo denigrare e cercare di tagliarmi le gambe! C’è chi potrebbe testimoniare! Come ho già menzionato in altri articoli certa gente invece  non sta dalla parte della giustizia ma delle proprie comodità,  tutto verrà  a galla specialmente in quelli che vogliono mostrarsi tanto per bene e non lo sono, io credo nella giustizia quella vera e sono certa che la giustizia del cielo smuoverà quella terrena. Lavorateci con intensità e troverete il marcio!

Elena  Lasagna

 

04/10/2017

 

Quanto sono stati importanti per te i tuoi professori?

Linda del Dott.  Robert

 

Moltissimo,  tra noi c’era una grande stima reciproca,  ho dei bellissimi ricordi. Le persone belle dentro non cambiano mai, rimarranno sempre di grande valore!

Elena  Lasagna

04/10/2017

 

Qualcuno non molto tempo fa mi ha detto che se non avessi accettato le sue proposte personali e di lavoro,  ti avrebbe reso la vita impossibile,  ossia ti avrebbe reso infelice per sempre.

Anonimo

 

Ti ringrazio,  ma vedi?  Quando una persona si è conquistata da tempo la sua felicità,  nessuno potrà mai toglierla né a lei,  né a nessun altro,    se non a se stesso,  perché la vera felicità non è data dalle cose materiali,  non per me!  Ma non permetterò che mi si calpesti specialmente da esseri incapaci di vivere perché ignoranti e cattivi! E ogni volta che calpestate me qualcuno lo farà su di voi!

Elena  Lasagna

 

Sai che ho avuto più di una persona che mi ha detto di dirti che scrivi troppo,  e di farti capire di smettere?  Io non lo farò mai perché il tuo è un talento naturale e meriti di più!

dott.  Robert

 

Non mi sono mai sbagliata su di voi due,  siete persone meravigliose;  quelli come Voi valgono milioni di volte di più!

Elena  Lasagna

 

Dove pensi che ci porterà la furia della tecnologia,  cosa pensi della tecnologia?

Fulvio

 

Trovo che la tecnologia sia meravigliosa,  in tutti i campi,  ma purtroppo ahimè  porterà anche cose molto negative!  Molti se ne stanno accorgendo già  ma non certo chi vive nella bambagia,  questi  continuano a dire che tutto va bene!  Purtroppo arriverà anche il loro momento.

Elena  Lasagna

06/10/2017

 

Dove crede di arrivare una persona che vive di denaro facile,  vivendo sulle spalle altrui?

Dott.  Robert

 

Forse non sa ancora che tutto verrà alla luce,  è solo questione di tempo!  Terrò in fresco una bottiglia di spumante per brindare.

Elena  Lasagna

06/10/2017

 

Sarà stato il vento oppure il destino,  come lo chiamano in molti,  ma oggi nell’osservare una vecchia donna ho scoperto chi è venuto nella mia casa sei anni fa,  di notte senza essere invitato;  hai capito di cosa sto parlando?  Sto parlando di quelli che vanno a rubare nelle case scassando tutto ciò che è ingombrante;  uno addormenta e l’altro entra dalle finestre.  Cosa devo fare?  Come posso dirlo perché qualcuno si degni di credermi?

Anonima

La memoria è una cosa meravigliosa,  prima o poi tutto riemerge! Se pensi che ti credano li dovresti denunciare,  diversamente quando li incontrerai sfoggia tutta la tua… e massacralo di botte!  Così gli fai passare la voglia di andare nelle case degli altri senza essere invitato.

Elena  Lasagna

07/10/2017

 

Quanto vorrei che la gente fosse più di valore nel senso della lealtà!

Patty

 

Le persone così sono ancora numerose,  credimi,  persone belle dentro,  intellligenti,  che amano il loro lavoro e apprezzano anche quello degli altri.

 

Elena  Lasagna

08/10/2017

 

Una persona che bara sempre non si può chiamare nemmeno animale!

Dott.  Robert

Non sarebbe attendibile nemmeno per gli esperimenti di laboratorio!

Elena  Lasagna

08/10/2017

Perché non lo trascini a “Forum” quel balordo pieno di menzogne!

Elena  Lasagna

09/10/2017

 

Vorrei sapere se i gatti mangiano gli uccelli.

 

Elisa sette

 

I gatti ,  mangiano anche gli uccellini,  se riescono a catturarli,  ma non i pettirossi,  muore prima il gatto;  i pettirossi avvertono il pericolo,  sono protetti,  sembrano cervelli che volano.

Elena  Lasagna

14/10/2017

 

Cosa pensi di quelle persone che sembrano dalla tua parte e dalla parte della legge poi,  una volta conquistata la tua fiducia cercano solo di girare le cose nel loro interesse e dei loro complici delinquenti?

Dott.  Robert

Quelli andrebbero eliminati una volta per tutte!

Elena  Lasagna

 

 

 

RISPOSTE AI LETTORI QUARANTADUE QUARANTAQUATTRESIMA PARTE

25/09/2017

 

Che cos’è il delirio?  Una persona che cerca sempre di sminuire un’altra è affetto da delirio? Grazie!

Federica e Alessandro

 

Tu che conosci la situazione dovresti trarre le tue conclusioni. Potrebbe essere semplicemente uno stupido o un disonesto.

Il delirio è una alterazione mentale che può variare dallo stato confusionale alla formulazione di idee  tra loro coerenti ma non aventi corrispondenza con la realtà.  I deliri possono comparire in numerose condizioni tossiche,  tossinfettive,  e psicotiche.  In psicopatologia s’intende per delirio un sintomo molto frequente in quasi tutte le psicosi organiche (schizzofrenia, psicosi,  maniaco depressiva,   paranoia,  caratterizzato dalla credenza cieca in alcuni fatti,  o circostanze, a dispetto di tutte le dimostrazioni che possono essere offerte dalla realtà.  I deliri possono essere accompagnati da allucinazioni.  Nella schizzofrenia in particolare essi possono essere poco strutturati,  del tutto illogici,  variabili nel tempo in contenuti e intensità.  Nella paranoia invece sono ben strutturati,  organizzati, con logica ferrea,  il paziente parte da premesse errate,  che sembra sviluppare con logica stringente,  giungendo a conclusioni che gira e le rigira ma sono sempre inesatte.  Mentre i deliri schizzofrenici o maniaco depressivi hanno i più diversi contenuti,  nella paranoia si riscontrano con maggior frequenza deliri con evidente fragilità.

Dai risultati dei miei studi.

 

03/10/2017

 

Che cos’è esattamente il fibrosarcoma?  E’ qualcosa di maligno?

Daniela

 

E’ un sarcoma differenziato dei tessuti connettivi.  La presenza in esso di abbondante connettivo fibrillare collageno richiama la struttura del fibroma,  mentre le numerosissime cellule atipiche non lasciano dubbi sulla  natura sarcomatosa del tumore.  Il fibrosarcoma si localizza nella cute, nel periostio,  nelle fasce muscolari, nei tendini,  nelle guaine dei nervi periferici;  è relativamente benigno e non dovrebbe dare metastasi.

 

03/10/2017

 

Che cos’è il plesso e il plesso solare?

Antonino

 

Il plesso solare te lo spiego per ultimo,  in quanto ai plessi sono un intreccio di elementi affini,  con riferimento soprattutto a vasi sanguigni e linfatici e ai nervi. I plessi prendono nome dal tipo di formazione anatomica che li compone,  abbiamo il plesso arterioso,  il plesso nervoso,  il plesso venoso,  dalla loro localizzazione poi,  il plesso ascellare,  il plesso cardiaco,   il plesso sottomucoso.  Il quanto al plesso solare costituisce un punto vitale dell’organismo in quanto,  situato nella zona comunemente chiamata “bocca dello stomaco” rappresenta il punto di massima concentrazione di tutte le sollecitazioni,  oltre a quelle fisiche,  anche emozionali,  che colpiscono l’individuo.

In presenza di spaventi o fatti traumatici fisici e psichici,  si hanno fenomeni di sconvolgimento delle funzioni corporee.

13/10/2017

Sono affetto da sferocitosi,  per me è una parola nuova,  ma il medico mi ha detto che questa malattia non è nuova,  che cos’è esattamente ?  Grazie!

N.

La sferocitosi è una malattia caratterizzata dalla presenza nel sangue di globuli rossi perfettamente sferici aventi un diametro medio inferiore alla norma.  La sferocitosi  manifesta un’alterazione strutturale e funzionale degli eritrociti,  può essere acquisita o congenita ereditaria. Questa malattia è dell’età giovanile evidenzia crisi emolitiche in coincidenza di sforzi fisici,  traumi,  emozioni,  malattie infettive,  ecc.  che si manifesta con ittero,  anemia,  aumento di volume della milza e con tipiche alterazioni somatiche nel soggetto in accrescimento.

27/10/2017

 

 

Mi diresti che cos’è la sciatalgia esattamente?  E’ vero che è una malattia psicosomatica?  Grazie.

 

Norma

 

La sciatica è quella nevralgia da irritazione del nervo sciatico.  Si manifesta con dolore superficiale o profondo,  intenso e trafittivo lungo il decorso del nervo e delle sue branche terminali.  All’inizio si localizza alla regione lombare,  poi a quella glutea,  poi nella posizione posteriore della coscia esterna,  della gamba e del piede;  e in fase regressiva nelle regioni alte dell’arto. Oltre alla sciatica esistono altre due forme cliniche:  la sciatica radicolare o funicolare sostenuta da fattori artritici,  artrosici,  ernia discale  ecc. a carico del rachide lombosacrale,caratterizzata da una  fase lombare del dolore molto più lunga e da un’insorgenza da sforzi muscolari.   La sciatica  plessurale, è legata ad artrite sacroiliaca e di solito è scatenata da un brusco movimento di torsione del tronco o da grandi sforzi fatti inconsapevolmente occasionali ,  si manifesta con dolori diffusi nella parte alta della natica.   La sciatica in quanto ad essere una patologia psicosomatica   non è una diceria ma potrebbe esserci una parte di vero.  Dalle lezioni del Dottor Robert.

 

 

ANCORA UNA VOLTA I NOSTRI PIEDI

20/09/2017

I NOSTRI PIEDI PARLANO DI NOI

Ho già detto in precedenza che i piedi sono il nostro punto vitale.  Costituito da un grande numero di ossa,  il piede riassume in sé un’infinità di prerogative delle quali ci accorgiamo soltanto quando,  a causa di un dolore,  viene a mancare la libertà di movimento.  E poi il piede ha una sua sensibilità,  parlando di neurologia del piede,  poiché qualunque medico o studente di medicina per prima cosa impara a sollecitare i piedi di un bambino per vedere le reazioni.  Comunque i segni neurologici importanti partono dai piedi;  questo fa parte della scienza neurologica.  A questa scienza si allea una visione importante del piede come sede di riflessi,  studiati come punti di partenza verso i nostri organi che vengono influenzati attraverso la stimolazione di determinate zone.  E questo è un fenomeno elementare diagnostico,  un fenomeno importantissimo.  Ma oltre alle caratteristiche neurologiche,  il piede rappresenta un punto focale del sistema circolatorio e vascolare.  La suola dei nostri piedi reagisce come una spugna,  la quale viene compressa ad ogni passo ed è la prima spinta che porta il ritorno circolatorio verso l’alto.  La circolazione infatti è costituita da un impulso arterioso che ,  diretto verso il basso,  può essere facilitato dalla forza di gravità ed è apportatore di nutrimento ai tessuti.,  e da un ritorno venoso che avviene contro la forza di gravità ed è favorito dalle vene che fanno da gradini. Pertanto tutto ciò che determina un riflesso in generale,  si attiva una pompa importantissima.  Il piede viene considerato “il cuore periferico”.  Di conseguenza è facile dedurre che attraverso una stimolazione delle zone del piede,  si ottengono risposte importanti da parte del sistema nervoso.  Continua…

21/09/2017

Se il nostro corpo e il suo sistema nervoso è già stato paragonato ad un computer, il piede è la tastiera dove noi possiamo azionare i comandi in modo più o meno corretto. Tanto più una macchina è complessa e sofisticata,  tanto più dovrà essere trattata con cura e grande attenzione.  Perciò quando facciamo o quando riceviamo un massaggio al piede,  l’effetto benefico non deriva dall’energia che ci mettiamo o dalla pesantezza della mano,  ma dal fatto che bisogna sapere ciò che si fa,  perché i meccanismi del piede sono ancora più sofisticati di quanto potrebbero sembrare,  per questo si raccomanda sempre di scegliere operatori capaci! Perché ci si addentra in un campo che richiede una preparazione scrupolosa,  poi competenza e intuito.  L’uomo è un insieme di reazioni,  di emozioni,  e di sensazioni che contribuiscono al perfetto funzionamento di un meccanismo, la cui complessità e grandezza potrebbe sfuggire anche alla più approfondita indagine.  Ho imparato che anche nella più scientifica delle ricerche,  dove l’uomo si trova di fronte all’impercepibile,  impenetrabile, di fronte alla stessa terapia,  della stessa patologia, ogni individuo reagisce in maniera diversa. Io ne ho le prove con mio padre.  Quindi ogni individuo è un’ entità a se stante che non si può comparare o sostituire in nessun modo. Pertanto anche nella cura dei nostri piedi si richiede una valutazione caso per caso valutando tutte le sfumature,  come la sensibilità,  l’emotività ecc. Continua…

23/09/2017

Gli organi interni del corpo umano si riflettono in una mappa studiata nei minimi particolari sui piedi e sulle mani;  in particolar modo sui piedi.  Nelle suddivisioni delle zone del corpo che sono dieci linee verticali,  che partono dalla testa arrivano alle estremità e collegano gli organi nella loro esatta collocazione anatomica.  Pertanto gli organi presenti nella parte destra del corpo sono rappresentati nel piede e nella mano;  tutti gli organi che sono presenti nella parte sinistra sono rappresentati nel piede e nella mano sinistra e così vale per la parte destra.  Per avere un’idea semplice,  sono state tracciate tre linee per creare una suddivisione in senso orizzontale.

Prima linea:  si chiama cingolo scapolare e si trova alla base delle dita.

Seconda linea:  è la linea del margine costale inferiore,  è situata tra le ossa lunghe e le ossa brevi del piede.

Terza linea:  linea del cingolo pelvico che delimita le zone del calcagno.

Per visualizzarle basterà fare riferimento alla loro esatta collocazione anatomica,  proiettando su entrambi i piedi l’intera sagoma del corpo umano,  tenendo presente che la cui parte centrale rappresenta il centro del nostro corpo.

Avremo quattro proiezioni del piede:

zona plantare;  zona dorsale;  zona laterale  e zona mediale.

In quest’ultima saranno rappresentati tutti gli organi centrali del corpo;  nella zona laterale saranno rappresentati  tutti gli organi esterni;  nella zona plantare ,  sono riflessi tutti gli organi interni:  cuore,  fegato,  polmoni e l’apparato digerente.  La struttura del piede è rappresentata da ventisei ossa e dalle relative articolazioni avvolte da legamenti,  formazioni  di natura connettivale e tendinea che hanno la funzione di tenere  unite ben salde le ossa.  Queste aponeurosi formano insieme alle ossa la struttura del piede.  Questa struttura così complessa a volte può presentare anomalie per quanto riguarda la parte scheletrica e muscolare,  esistono malformazioni congenite,  ereditarie e acquisite e malformazioni di natura traumatica o posturale che possono provocare versamenti articolari  scatenanti risposte dolorose.  Continua.

27/09/2017

In questo caso però gli organi collegati alle zone dolenti non ne saranno coinvolti.  In molti altri casi esiste una stretta connessione fra organi e zone riflesse del piede talmente notevole che si potrebbe verificare il processo inverso.  Anche perché un piede poco sano crea inevitabilmente alterazioni alla struttura ossea,  proprio perché induce in qualche modo disordine alla colonna vertebrale per vizi di postura ecc.  Quindi sarebbe sempre bene analizzare questo grande piedistallo che tiene sostenuto il nostro corpo.  Può avvenire che durante una visita si vengono ad evidenziare delle risposte dolorose in zone che possono dare sospetti a equivoci per cattive interpretazioni. Come ho già spiegato in altri articoli di podologia,  il piede è soggetto alla sofferenza per alterazioni del tessuto connettivale, presentandosi come calli di ogni genere,  duroni,  verruche,  ecc.   Il piede può essere colpito da varie malattie,  le più comuni sono:  Il neuroma di Morton,  calli e borsiti plantari,  la spina calcaneale,  la fibrosi cistica,  la metatarsalgia da sovraccarico, le periostiti.  Un bravo medico podologo potrà valutare ogni risposta di tutte le alterazioni che provengono dall’ispezione delle zone podaliche.  In molti casi una risposta dolorosa può significare che in quel momento,  esiste uno squilibrio o una carenza energetica e di conseguenza esiste una predisposizione dell’organo ad ammalarsi.  Come ho spiegato in precedenza,  secondo la tradizionale medicina cinese,  il nostro corpo è regolato da un equilibrio energetico che per motivi sconosciuti o per un errato regime alimentare,  per una vita sregolata,  questo equilibrio viene ad alterarsi,  creando così uno scompenso a carico di determinati organi,  diventando maggiormente soggetti alle malattie.  A domani…

28/09/2017

Quando alla visita si riscontra una manifestazione dolorosa alle zone podaliche,  costituisce un segnale di squilibrio energetico da non sottovalutare,  e anche se un organo non è ancora da considerare malato, è da non sottovalutare perché potrebbe essere la segnalazione di una malattia latente. Più forte sarà l’intensità del dolore più sarà da prendere in considerazione per un’approfondita valutazione.  Se durante la pressione della visita podalica  si avvertirà un dolore pungente sulla zona riflessa, forse nella zona circoscritta potrebbe essere in atto un processo infiammatorio di qualche organo che richiede approfondite indagini.  Anche in podologia come in tutto il corpo,  il massaggio deve essere effettuato da persone esperte,  ogni caso è a sé,  quindi,  perché non si abbiano risultati errati si dovrà preparare il corpo ad essere prima rigenerato, e preparato a ricevere quelle sollecitazioni che dovranno restituirgli la salute e il benessere perduti.  Prima di eseguire il massaggio riflessogeno ai piedi si dovrà fare prima un massaggio generale di apertura, per consentire all’organismo di rilassarsi e di ricevere quelle stimolazioni che dovranno agire in modo specifico sugli organi coinvolti nella sofferenza.  Ma,  esiste un ma molto importante:  prima di eseguire il massaggio bisognerà liberare il corpo da infiammazioni,  da stasi venose e linfatiche, e da tutto quello che può dare adito a intossicazioni di qualsiasi natura. Solo attraverso queste operazioni di ricerca si potrà giungere a risultati positivi e non a effetti analgesici momentanei,  come accade spesso. Per procedere alla localizzazione dei punti riflessi è necessario conoscere almeno sommariamente la rispettiva collocazione degli organi da un punto di vista anatomico per avere una visione generale delle funzioni che svolgeranno e dai disturbi e malattie da cui vengono colpiti.   Continua…

02/10/2017

Conosciamo insieme gli apparati,  che sono l’insieme di più organi che collaborano ad una medesima funzione nel nostro organismo.

Abbiamo il “sistema nervoso;  la circolazione lnfatica; l’apparato cardiocircolatorio;  l’apparato respiratorio;  l’apparato scheletrico e muscolare;  l’apparato urinario;  l’apparato genitale;  l’apparato digerente;  gli organi di senso;  le ghiandole endocrine”.  Per procedere alla localizzazione dei punti riflessi,  è necessario conoscere la rispettiva collocazione degli organi da un punto di vista anatomico e poi avere una visione generale di tutte le funzioni che svolgono e dei disturbi o patologie che più comunemente vengono colpiti.  Incominciando dal sistema nervoso che è formato da “cervello,  cervelletto plesso solare”.  L’apparato o sistema nervoso è formato da organi centrali e da organi periferici;  gli organi centrali sono l’encefalo e il midollo spinale.  Ovviamente le funzioni del sistema nervoso consistono nella capacità di percepire,  elaborare,  trasmettere quegli stimoli, oltre che influenzare la vita delle cellule  regolano l’attività dei vari sistemi organici.  Comunque il sistema nervoso lo trovate sempre negli articoli della “nostra salute” era solo per ricordare semplicemente i suoi meccanismi appunto per collegarli poi al massaggio del piede.  Come ho già detto,  il funzionamento e i meccanismi che governano il sistema nervoso,  sono assai complessi;  sarà sufficiente puntualizzare i momenti importanti in cui il medico o riflessologo che esegue il massaggio deve procedere con:  la stimolazione delle zone del cervello e la stimolazione della zona del plesso solare,  che rappresenta il punto di massima concentrazione dei plessi nervosi del sistema neurovegetativo. Quindi il massaggio sulle zone del sistema nervoso costituisce una manovra chiave che si pone alla base di ogni trattamento riflessogeno.  Comunque proprio perché in virtù dell’efficacia di questa tecnica,  fa sì che non si abusi mai delle stimolazioni,  specialmente su punti particolarmente sensibili.  Ma non si può dimenticare che il massaggio delle zone del cervello e del cervelletto e anche della colonna vertebrale dovranno essere massaggiate in apertura di ogni trattamento per rilassare tutto l’apparato del sistema nervoso per prepararlo a recepire tutte le stimolazioni necessarie.  Continua…

03/10/2017

Molti di noi sanno che le malattie del sistema nervoso sono quelle che colpiscono la sfera emotiva e che possono variare dal nervosismo all’isteria,  dall’ansia alla depressione, dall’insonnia alla paura immotivata ecc.  Ma questi disturbi non riguardano la sfera dei nervi,  ma derivano da turbe psichiche, o da carenze di vario tipo, e vanno esaminate e trattate caso per caso.  Le malattie del sistema nervoso sono quelle derivanti dai nervi intesi come elementi costitutivi del sistema nervoso periferico.  Si tratta di una gamma estremamente vasta,  di affezioni di natura anche molto grave come l’epilessia, il morbo di Parkinson,  la sclerosi multipla, l’herpes zoster ecc. ecco,  queste malattie non riguardano la riflessologia anche se in passato grandi fisioterapisti hanno dato risultati soddisfacenti nel recupero degli handicap di tipo motorio.

Passando alla localizzazione degli organi,  abbiamo il cervello la cui zona si trova in regione plantare sul cuscinetto dell’alluce,  nella parte alta,  immediatamente sotto la zona della volta cranica su entrambi i piedi e cioè sul retro della punta dell’alluce.

Il cervelletto lo troviamo sul cuscinetto dell’alluce,  sempre in regione plantare,  sotto la zona del cervello.

Il plesso solare,  il suo punto è situato su entrambi i piedi sotto l’articolazione metatarsofalangea,  si raggiunge estendendo il terzo dito fino a sentire la sporgenza dell’articolazione, sotto la quale si eserciterà la pressione graduale e calibrata secondo le esigenze.

La stimolazione del plesso solare deve essere eseguita sulla base di serie considerazioni relative alla personalità di chi si sottopone a questo tipo di massaggio.  Su persone con disturbi nervosi e stressate e altri disturbi tipo colon irritabile ecc. la pressione esercitata sul plesso solare può risultare fastidiosa o particolarmente dolorosa,  bisognerà procedere con cautela ed eventualmente aumentare la pressione in base alle reazioni suscitate da questa manovra e dosate da soggetto in soggetto. Continua nel prossimo articolo” Ancora una volta i nostri piedi due”.

I MIEI PROVERBI E MODI DI DIRE DICIOTTO

19/09/2017

 

Per ogni bugia che dici è una

 

spina nel cuore che punge!

 

20/09/2017

 

Chi vede troppo non lo vuole

 

raccontare.

21/09/2017

 

Il delinquente sta sempre dalla

 

parte degli ignoranti perché

 

ne ha bisogno e viceversa!

21/09/2017

 

E’ sano arrabbiarsi quando si

 

subiscono atti vandalici in

 

continuazione,  guai a te se non

 

lo facessi!

Dott.  Robert

 

24/09/2017

 

Non permettere mai ad un uomo

 

o ad una donna di allontanarti

 

dalla tua famiglia!

 

24/09/2017

 

Non permettere mai ad un uomo

 

di sconvolgere la tua intimità

 

solo per coprire la sua

 

omosessualità o la sua

 

perversione!

 

25/09/2017

 

Quando la slealtà è eccessiva

 

rasenta una grande ignoranza

 

e imbecillità!

 

25/09/2017

 

Certe reazioni fanno parte

 

dell’individuo insano!

 

26/09/2017

 

Obiettività e coscienza

 

che danno “verità e onestà”

 

mantengono la mente sempre

 

in grande salute!

 

28/09/2017

 

Non puoi dire ad una persona

 

di migliorarsi se tu sei mille

 

volte peggio!  Sarebbe come dire

 

a  qualcuno che i suoi quarant’an

 

ni  sono troppi quando tu  ne hai

 

quasi settanta!

29/09/2017

 

Non puoi fare male a qualcuno

 

su ordine del tuo capo senza

 

sapere la verità di come sono

 

andate veramente le cose,

 

le persone così non valgono

 

niente!

01/10/2017

 

Quando una famiglia è tarata

 

ne vanno di mezzo anche i

 

figli!

02/10/2017

 

Se non sei in grado di capire

 

una poesia ,  non sarai mai in

 

grado di capire nient’altro!

03/10/2017

 

La corruzione?  Una strada

 

infelice per gente debole!

04/10/2017

 

A chi dà fastidio lo scritto

 

interessante,  probabilmente

 

non sa nemmeno leggere!

05/10/2017

 

Quando stai denigrando  qualcuno

 

in realtà è il tuo fango che

 

riemerge!

07/10/2017

 

La tua bellezza interiore fa

 

risplendere anche gli animi più

 

bui!

09/10/2017

 

Se odi qualcuno perché con le

 

braccia e il cervello ha fatto

 

fortuna  sei un gran perdente!

09/10/2017

 

Ho già scritto che un proverbio

 

 

indiano dice:  “puoi fare quello

 

che vuoi ma il risultato sarà

 

sempre lo stesso! Questo per me

 

vale anche per tutte le cose

 

insignificanti.

 

11/10/2017

 

Il ladro crede di fare fessi gli altri

 

ma fa fesso se stesso perché

 

resterà sempre un incapace!

 

12/10/2017

 

Con la testa vuota non si può

 

certo scrivere!

 

Pilotare la gente è tipico di chi

 

in testa ha solo quello!

14/10/2017

 

Non vorrei mai dire a nessuno: “te

 

l’avevo detto”.

15/10/2017

 

I pagliacci dovrebbero lavorare

 

nel circo !

16/10/2017

 

Ieri sera ho visto donne cadere

 

così in basso da non accorgersi di

 

quanto sono rimbambite!

 

17/10/2017

 

I bambini del giorno d’oggi

 

non ripetono più le cose degli

 

adulti,   perché hanno capito

 

 che ci pensano questi

 

 ultimi a fare la figura

 

degli scemi!

 

 

 

LE RICETTE DI CASA MIA DUECENTOVENTISETTESIMA PARTE

17/09/2017

IN  CUCINA  CON  AMORE  E CON

FEDERICA

Elena   Ho una ricetta di pesce con cipolle tropea in agrodolce.

Filetti di pesce misto alla piastra e tropea

 Ingredienti:  pesce san pietro, cernia, sogliola,  pangrattato fine,  una noce di burro,  sale e pepe q.b.,  una spremuta di agrumi misti,  cerfoglio,e origano freschi  tritati, aceto di acero,  cipolle tropea,  aceto balsamico di Modena, miele, vino rosato, un ciuffetto di prezzemolo,  olio extra vergine,  cannella e chiodo di garofano.

Esecuzione:  dopo aver pulito il pesce lo lasciamo macerare per un quarto d’ora nel succo di agrumi(lime,  limone, pompelmo).  Nel frattempo puliamo le cipolle e le taglieremo a tocchetti, le mettiamo nella casseruola con il miele,  una punta di cannella e un chiodo di garofano, aggiungeremo il vino e l’aceto;  porteremo il tutto ad ebollizione e poi lasciamo cuocere a fuoco moderato,  infine aggiustiamo di sale e pepe e serviremo insieme al pesce.  Ora prendiamo i filetti di pesce,  li impaniamo  con incorporate le erbe,  sale e pepe,  li mettiamo sulla piastra a calore moderato,  li giriamo lentamente e li rigiriamo, per circa cinque minuti e saranno pronti da gustare con le tropea.

Federica  devo proprio dirti la verità:  le tue ricette non sono solo sane ma hanno un gusto equilibrato e soddisfano anche i palati più raffinati.

Elena  Grazie!

19/09/2017

Elena  Anche oggi ho una ricetta sana e bene equilibrata,  sono le farfalle di pasta fresca in brodo di verdure fresche e fagioli.

FARFALLE DI PASTA FRESCA

Ingredienti:  farina di semola o per pasta fresca,  uova, olio extra vergine d’oliva,  sale e pepe q.b., un pezzetto di gambuccio di prosciutto, pomodori freschi, patate,  cipolla rosata, friggitelli,  carote,  sedano, mezzo bicchiere di vino bianco o rosato, una foglia di alloro, un pizzico di origano fresco,  qualche foglia di basilico, due bacche di ginepro,  fagioli borlotti, peperoncino, qualche ago di rosmarino,  parmigiano reggiano grattugiato.

Esecuzione: tagliamo la cipolla a fettine,  la rosoliamo in un cucchiaio di olio,  sfumiamo col vino, e aggiungeremo le verdure tagliate a pezzi,  i fagioli, l’osso di prosciutto, le erbe e mettiamo l’acqua che ci servirà. Facciamo cuocere lentamente il tutto, e nel frattempo taglieremo a pezzetti i friggitelli,  li passeremo in padella, e poi faremo la pasta.  Quando il brodo sarà pronto,  verseremo la pasta, e alla fine metteremo i friggitelli e il parmigiano. Ecco il piatto nella foto in alto:  questa ricetta ovviamente va servita  nella zuppiera,  io l’ho versata in un piatto perché la possiate vedere meglio.

Federica     Molto gustosa ,  gustosissima.

21/09/2017

Elena   Voglio mostrare i dolcetti dell’ultimo momento,  l’importante è avere  in frigorifero la pasta sfoglia fatta il giorno prima,  poi per cuocere questi dolcetti è una cosa abbastanza veloce.

Dolcetti dell’ultimo momento

Ingredienti: pasta sfoglia fresca possibilmente fatta in casa, è importante che sia ben cotta e friabile,  così risulterà più leggera,  anzi molto leggera (questa ricetta l’ho già data diverse volte). Crema chantilly, pere, cioccolato fondente,  zucchero a velo con vaniglia, rum, un po’di scorza di limone grattugiata (solo la parte gialla).

Esecuzione: tagliamo la pasta sfoglia a piccoli quadrati, poi in una parte stenderemo la crema chantilly e la copriremo con le pere fatte prima caramellare in una padella,  poi le guarniremo con della granella di cioccolato.  l’altra alternativa stendiamo il cioccolato fondente sciolto nel latte per farlo diventare crema e poi metteremo le pere e un po’ di zucchero a velo.

Federica  Questo dolce è semplice ma grande,  perché esprime fragranza,  sapori e dolcezza,  molto gradevole per non dire squisito;  molto adatto per la merenda dei bambini.

E adesso regalaci una battuta ironica,  grazie.

Elena  Questa volta invece della battuta ironica ti racconto quello che ho scoperto.  Sai che nella foresta tropicale esiste una iena che si chiama ” granpalle” ? Si nutre esclusivamente di sterco di tutti gli animali,  è come uno spazzino,  infatti dove c’è questo animale la foresta è un po’ malnutrita, perché lui e lei mangiano tutto quel concime lì.

Federica  Non riesco a capire se è verità o se invece… comunque la cosa non è triste,  per essere degli animali!

22/09/2017

Elena   Vogliamo pensare a una ricetta che piace ai bambini e che fa molto bene?  Si tratta del riso cotto nel latte,  è stato un piatto goloso della mia infanzia.

RISO  COTTO NEL LATTE

Ingredienti:  per quattro persone:  500 ml di latte,  una pera abate o wiliam, cioccolato fondente,  o cacao amaro, un cucchiaio di miele, una bacca di vaniglia,  un bicchiere di riso per zuppe.

Esecuzione:  mettiamo a scaldare il latte,  appena arriva ad ebollizione mettere il riso e le pere a piccoli pezzi,  cuocere a fuoco lento fino a cottura ultimata.  Infine aggiungere il miele e dopo avere fatto le porzioni mettere un po’ di cacao amaro o cioccolato grattugiato.  Sempre con gli stessi ingredienti  e la stessa esecuzione ho un’altra variante di questo piatto delicato,  eccolo!

RISO COTTO NEL LATTE CON PERE E CREMA DI

ARANCE

In questa ricetta ho sostituito il cioccolato con la crema di arance.

Federica   Che delizia per il palato dei bimbi!  E poi sa di salute.

23/09/2017

Federica  Non so tu ma a me è venuta la voglia di preparare il goulash.

Elena  Ho una ricetta di mia nonna,  noi lo chiamavamo spezzatino,  ma dagli ingredienti è proprio goulash ungherese.

Goulash

Ingredienti per quattro persone: seicento g di muscolo bovino,  un peperone,  una cipolla grande rosata,  uno spicchio di aglio,  sugo di pomodoro fatto in casa,  un chiodo di garofano,  un ciuffetto di basilico e un pizzico di cumino, sale e pepe q.b., paprika dolce e piccante,  tre patate medie,  brodo. (Io sfumo con mezzo bicchiere di vino).

Esecuzione:  tagliare la cipolla a piccoli pezzi,  e rosolarla in modo perfetto senza bruciarla,  sfumare col vino,  aggiungere la carne e  lasciarla per un minuto a rosolarsi con la cipolla,  poi incorporiamo l’aglio,  la paprika,  cumino,  basilico, peperoni tagliati a pezzetti,  il sugo di pomodoro; faremo cuocere il tutto per qualche minuto  infine  aggiungeremo le patate e il brodo che servirà per la cottura,  poi procederemo  a fiamma bassa (dovrà solo sobbollire).  A fine cottura metteremo sale e pepe.  Eccolo!

Federica   Da vedere sembra squisito!  Anzi,  sono sicura che lo è.

26/09/2017

Federica   Non sto più nella pelle,  tanto ho la smania di raccontarti certe cose;  facciamo la ricetta e poi ci prendiamo un caffè.

Elena   Diciamo pure che oggi è la giornata delle sorprese,  ne ho che ne ho… adesso però detto la ricetta di pasta che ho fatto qualche giorno fa. Eccola.

LE DOPPIETTE  AL GRAN SAPORE

Ingredienti:  pasta fresca o pasta secca,  maggiorana,  dragoncello,  rosmarino,  salvia,  stufato di carne di vitello,  vino bianco secco delle nostre zone,  parmigiano reggiano, olio extra vergine d’oliva,  succo di ribes bianco,  cipolla,  sale e pepe q.b..

Esecuzione:  maciniamo la carne,  poi facciamo un soffritto di cipolla con un cucchiaio di olio,  sfumiamo col vino e aggiungeremo la carne ben tritata con un po’ del suo sughetto,  maciniamo le erbe, intanto metteremo un po’ di rosmarino,  tre aghi,  e due foglie di salvia;  facciamo bollire per qualche minuto poi spegneremo il fuoco, nel frattempo buttiamo la pasta nell’acqua salata,  lasciamola cuocere al dente,  poi la tufferemo nel sugo profumato e saporito,  amalgamiamo un po’ aggiungeremo una manciata di erbe miste e parmigiano,  sì,  anche un giro di olio e di pepe. Il piatto è pronto.

Federica   Che squisitezza ragazzi!  Provatela pure perché è indimenticabile! E adesso via in salotto a chiacchierare davanti ad un buon caffè!  Ciao! Alla prossima.

29/09/2017

Elena  Che ne diresti di un piatto di pesce misto?

Federica  Chiudiamo un occhio e lo facciamo!

IL  MARE  NEL  PIATTO

.Ingredienti:  scampi,  capesante,  orata,  sogliola,  aglio,  prezzemolo,  origano,  sale e pepe q.b.,  brodo vegetale,  limone, burro,  sugo di pomodoro fatto in casa, alici, spremuta di ribes bianco.  pangrattato,  olio extra vergine d’oliva, patate al forno,  salvia.

Esecuzione:  Prima di tutto puliamo bene il pesce e le conchiglie delle capesante, mettiamo a bollire il brodo di verdure,  poi le mettiamo a cuocere per qualche minuto. Le scoliamo e le avvolgeremo in un velo di pangrattato con un trito di aglio,  prezzemolo,  origano e un cucchiaino di parmigiano,  le mettiamo nella teglia con la loro conchiglia con un po’ di burro e le faremo gratinare  per tre minuti circa.  Poi passiamo alle sogliole,  le sfilettiamo,  le faremo impanate con il pepe e la salvia tritata e un filo di olio.  Poi l’orata sfilettata la metteremo in forno con scalogno,  prezzemolo tritati e un giro di olio.  Infine gli scampi dopo averli aperti li spennelleremo con l’olio e il limone,  andranno sulla piastra per pochi minuti,  poi controlleremo la cottura ed ecco il piatto!  Prima di gustare il tutto si potrà passare il succo di limone,  servire con la bruschetta alle alici e pomodoro con le patate al forno.

Federica  Che bel piatto della domenica!  Fatto come si deve!

Elena  Sì,  ma soprattutto con il cuore.

Elena  E adesso sempre con il cuore faremo la fesa di tacchino,  vedrai sarà strepitosa per il suo grande gusto.

FESA  DI TACCHINO AI FICHI

IN CONTORNO DI PEPERONI, POMODORI E ZUCCA AL FORNO.

Ingredienti:  fesa di tacchino,  fichi verdi,  carne da salame macinata e speziata, peperoni ,  pomodori, e zucca. pangrattato fine,  farina doppio zero,  uovo,  rosmarino,  scalogno, olio extra vergine d’oliva,  spremuta di agrumi,  limone,  salvia, cerfoglio, e una punta di coriandolo, solo una piccola puntina.

Esecuzione:  tagliamo a fettine non troppo sottili la fesa,  la metteremo a bagno nella spremuta di agrumi,  nel frattempo griglieremo la carne,  la passeremo ancora una volta al mortaio e insieme ai fichi faremo il ripieno della carne.  Aggiungeremo il rosmarino e poi chiudiamo gli involtini. Adesso li passiamo nella farina,  nell’uovo e nel pangrattato,  poi li metteremo a cuocere nella padella con un po’ di olio, salvia e scalogno tritato.  Nel frattempo abbiamo cotto le verdure al forno,  ecco l tutto!

Federica   che bel piatto! E come sarà buono!

Elena  Sì,  è piaciuto molto  perché gli ingredienti sono bene equilibrati e nessuno scaccia l’altro.  E con questa ricetta si chiude anche l’articolo;  arrivederci a lunedì,  in cucina con la pasta fresca.

IL PH

16/09/2017

 

IL PH UMANO

 

Le due lettere “Ph”sono un simbolo chimico e,  rappresentano l’abbrevviazione delle seguenti espressioni:

 

“potenza di idrogeno in una

soluzione”

 

Di questa definizione,  sarà sufficiente ricordare quanto segue:

– che il grado di concentrazione di ioni idrogeno di una soluzione determina lo stato di acidità o di alcalinità di tale soluzione;

-che una soluzione è tanto più acida quanto più la sua concentrazione in ioni di idrogeno è elevata.

Ph acido: si chiama acido un composto caratterizzato da un sapore acre.  E’ acido un composto chimico  che fa diventare rossa la cartina di tornasole e che forma un sale quando lo si combina con una base.

 

Ph alcalino:  questo termine chimico ovviamente è l’opposto di acido,   serve a definire una sostanza che possiede le proprietà e il sapore degli alcali (soda,  potassa, ammoniaca, ecc.).  Gli alcali fanno ritornare blu i colori tinti in rosso da un acido ,  e ,  unendoli agli acidi,  danno i sali.

Ph neutro: Si chiama neutra  nel linguaggio chimico,  una soluzione che non è né acida né alcalina.

La neutralità è dunque lo stato intermedio fra l’acidità e l’alcalinità.  Pertanto,  se una data sostanza è acida,  alcalina, o neutra,  la chimica misura la sua concentrazione di potenza “P”, di idrogeno “H”,  per mezzo di un ventaglio di valori che vanno da “0 a 14”.

 

Vediamo ora la scala del ph da 0 a 14

Ph 0:  è un ambiente in cui l’acidità assoluta dove essa raggiunge il suo massimo.

Tali valori estremi s’incontrano rarissimamente e corrispondono ad uno stato ideale!

Il ph 7 è l’ambiente nel quale l’acidità è analoga a quella dell’acqua più pura (bi- o tridistillata). Ph 7 rappresenta l’ambiente neutro.

Tutto quello che sta al di sotto del ph 7 è acido,  tutto quello che è al di sopra di tale cifra è alcalino.

Così ph 8 significa che l’ambiente è leggermente  alcalino,  mentre ph 6 è leggermente acido.

Così da 0 a 7 abbiamo acidità in diminuzione

Da 14 a 7 l’alcalinità è in diminuzione.

E da 0 a 7 abbiamo l’acidità in diminuzione.

da 14 a 7  abbiamo l’alcalinità in diminuzione.

 

In biologia la conoscenza del ph è di estrema importanza,  perché non vi può essere vita (salvo rarissimi casi del regno vegetale),  al di sotto di ph 4,5 e al di sopra di ph 8,5.

L’analisi chimica dei tegumenti rivela che la maggior parte delle malattie della pelle provocano una perturbazione nell’equilibrio biochimico che si traduce in una variazione del PH verso l’alcalinità e in una modificazione di quello che si chiama “Il potere tampone della pelle”.  Si definisce con questo nome la proprietà che possiede la pelle sana, intatta,  normale,  di reagire alle variazioni del PH provocate da prodotti alcalini e di recuperare,  ristabilire più o meno rapidamente il suo PH iniziale.  La nozione del potere tampone della pelle è tanto importante da conoscere quanto quella del PH.

Elena  Lasagna

Dalle lezioni del Dott. Robert laureato e specializzazione della facoltà di medicina e chirurgia,  psicologia e psichiatria alle università di Oxford e  di Bologna.

 

AUTUNNO

07/09/2017

AUTUNNO

Le calde giornate d’estate s’interrompono

La campagna apre il suo palcoscenico

Appaiono carri colmi di liquori

dorati e rossi tramonto   si ripete ancora

il rumore delle macine e delle botti gagliarde

sprigionando  profumo d’amore

Un autunno frettoloso  corre da una parte

all’altra,  non sa dove stare!  Con l’affanno del

vento  che lascia cadere le foglie

ancor prima che esse ingialliscano  ormai

bruciate dal caldo.

È stata l’estate a rapire un po’ del suo tempo

con l’urlo del sole oramai stanco di

ripetere il ritornello di sempre e questi lunghi silenzi!

Vorrebbe vivere in un altro pianeta, un mondo favoloso

ricco di belle emozioni,  che regala

ino ancora alla vita

le quattro stagioni!

Elena  Lasagna  07/09/2017

1  Si apre il palcoscenico e non il sipario,  è di questo autunno pazzo che travolge tutto.

2  L’estate a rapire un po’ del suo tempo… L’estate bruciante ha reso al suolo le foglie ancor prima…

TU E IL 2017-18 COSA VUOI SAPERE?

03/09/2017

IL TUO 2017-18 FATTO CON IL CUORE

Articolo n 70

Foto di Carla e Davide

Sono Gianni, ho quasi ventisette anni e sto cercando un lavoro sicuro.  Sono sposato,  e ho un bambino di due anni;  mia moglie non lavora perché non abbiamo nessuno che si occupi di nostro figlio.  Con la mia occupazione guadagno poco e spesso non arriviamo a fine mese,  fortunatamente abitiamo nella casa dei miei genitori,  loro lavorano a tempo pieno perché devono ancora riscattare la casa.  Dimmi se non abbiamo ragione di essere arrabbiati?  Mi chiedo quando si aprirà anche la nostra stagione,  o non avverrà mai?  Grazie!

Certo Gianni che hai ragione!  Purtroppo ci sono situazioni peggiori della vostra,  ma non per questo vi dovete arrendere.  Le persone oneste come voi non dovrebbero solo sopravvivere,  ma avete il diritto di sentirvi realizzati e felici.  Il mondo non è fatto solo di limitazioni,  per questo ci sono spiragli di luce per chi non si stanca di perseverare.  Non abbandonate mai la speranza,  cercate di essere felici ogni giorno con quello che possedete,  assaporando la gioia della salute  e della fortuna di essere innamorati.  Poi,  anche se sembra tutto così lontano e impossibile, la vostra forza ritroverà la via vincente.  Questa è solo una momentanea ,  sospensione,  perché vi realizzerete nel 2018, e la routine di questo tempo pieno di sacrifici,  dall’apparenza fatale,  svanirà insieme a quell’apatia dovuta alla poca fede per la paura di non farcela.  Se ne andrà lasciando il posto a quella vita che avete sempre desiderato:  un lavoro che non vacilli ma che tenga solida la vostra dignità.  Un po’ di pazienza ancora,  per non farvi fuggire dalle cose in cui credete. Auguri di cuore!

Elena  Lasagna

10/09/2017

Sono Saura di cinquant’anni,  sono sposata con due figli,  ormai grandi,  e posso dirti che per crescerli ho fatto molti sacrifici.  Nessuno dei parenti di mio marito mi ha mai aiutato,  ed io ho educato i miei figli tenendoli lontani da loro.  Solo così hanno potuto capire le sofferenze che ho passato,  a causa del loro disinteressamento.  Ora chi li vuole vedere dovrà abbassarsi a chiedercelo in ginocchio.  Io credo di avere ragione da vendere,  e loro torto marcio.  Tu cosa ne pensi sinceramente?  Grazie!

Io credo che nella vita ognuno debba essere libero di fare le proprie scelte.  Sinceramente non vedo quali siano le colpe che attribuisci alla famiglia di tuo marito:  ai tuoi suoceri e a tuo cognato.  Voi avete scelto di sposarvi e di avere dei bambini,  loro ormai erano vecchi e malati,  e tuo cognato si è preso cura di loro senza mai chiedervi nulla,  nonostante fossero poveri e nulla tenenti.  Voi si che  nei loro riguardi avete avuto un comportamento ignobile!  Non vi siete chiesti mai una volta se avevano bisogno!  Pensa,  lui poteva benissimo citarvi in giudizio, per avere diritto ad una quota di sostentamento per i genitori,  ma non lo ha mai fatto!  Lui è la persona da ammirare non voi!  Ora che tuo cognato si è fatto una posizione cosa vorresti avere anche lui che ti mantiene come hai fatto con tuo marito?  Un uomo che molto tempo della sua vita l’ha dedicato ad una nobile missione:  la famiglia.  Per quanto ne ho saputo,  lui è il vero martire della famiglia,  tu e tuo marito non siete altro che due egoisti  con una cattiveria indescrivibile!  Che cosa avresti voluto da loro?  Da due anziani malati con grande dignità, e da un giovane che doveva ancora incominciare la sua strada?  La tua cattiveria nei confronti di quella famiglia è ingiustificata,  ti sei rifugiata nella memoria degli anni in cui come molte donne hanno cresciuto i loro figli con amore,  ma tu invece non li volevi ed è stato questo il vero sacrificio,  non il mancato sostentamento!  Non puoi colpevolizzare gli altri per le tue scelte sbagliate!  Io credo che in te non ci sia né bellezza né giustizia!  Il tuo vuoto mi dà un profondo sgomento,  sei la tristezza in persona!  Quello che posso augurarti è di fare un esame di coscienza,  sempre che tu riesca a trovarla!  Chiamami solo per dirmi che hai sbagliato,  e non per le solite cose ingiuste!

Elena  Lasagna

18/09/2017

Sono io, Doriana di quarantanove anni,  e sono ancora disoccupata.  Si fa presto a dire datti da fare e vedrai… Sai quante  ditte e quanti altri posti ho visitato per ottenere uno straccio di lavoro?  Veramente ne ho rifiutati due perché erano lavori disumani nel senso che ci volevano i muscoli di maciste,  ed io ho resistenza sul lavoro ma non sono un robot di ferro.  Dimmi tu cosa si potrebbe inventare una come me che ha soltanto due braccia e una testa per pensare?  Grazie!

Doriana,  meno male che hai anche la testa per pensare!  Pensa a chi non ha nemmeno quella!  Senza uno stipendio non si può andare avanti con dignità, e vero,  ma è pur vero che tu hai anche una casa .  Ti chiederai ma cosa c”entra la casa?  Proprio  per questo ho tirato in ballo la tua casa spaziosa lì in periferia, perché potrebbe essere un aiuto per inventarti un nuovo lavoro.  Io so che sono trent’anni che cucini con amore per tutta la tua famiglia,  sarò sincera:  tu sei una cuoca da sballo,  anche se non hai frequentato le scuole di cucina sei al di là di quello che un maestro potrebbe mai insegnarti.  Cerca di vivere quello che la tua anima risplende e metti tutto in pratica,  senza continuare sulle vecchie posizioni per non fare girare le idee su se stesse.  Ti sto consigliando di aprire un locale nella tua casa.  All’inizio farai venti coperti al giorno su prenotazione;  sono certa che quando le persone avranno assaggiato i tuoi manicaretti  si chiederanno da quali scuole sei uscita!  Con la tua abilità di cuoca questa  sarebbe una strada concreta che diventerà molto fruttuosa.  Poi,  con il posto che hai lì diventerebbe una cosa da favola.  Pensa ad una cucina con alimenti sani e ben abbinati, piatti saporiti che rispettino la salute di tutti e in più un tocco sciccoso nell’ambiente sarebbe il massimo.  Non soffocare questo tuo talento ma vivilo con coraggio senza ansie e affanni.  Ti saluto caramente

Elena  Lasagna.

Foto di Federica e Alessandro

Ecco come sarebbe d’estate il tuo ristorante. Pensaci…

27/09/2017

Ciao sono Fabio,  nato ventiquattro anni fa sotto il segno del Cancro con ascendente Sagittario.  Molti dicono che quest’anno il segno del Cancro è molto combattuto, ed è anche occupato da pianeti negativi,  ma io non demorderò perché le cose che voglio fare nessuno me le proibirà e se lo faranno dovranno vedersela con me!  Quindi io sono d’accordo con te quando dici che noi esseri umani non siamo tutti uguali.  Non avrai cambiato idea spero?  Grazie!

Certo che no,  ognuno è libero di pensare ciò che crede,  ma io non cambierò idea su questo. Tu sei dotato di grande sensibilità,   non smetterai mai di lottare,  e fai bene!  Nessuno ha il diritto di prendere in mano la vita degli altri!  Sei determinato,  autorevole,  e sai rifiutare il denaro facile e le situazioni di scarsa rispettabilità. Hai una dolcezza particolare che potrebbe essere confusa con fragilità,  ma sei tutt’altro che fragile:  la tua forza sa respingere quella mediocrità che viene dalla costrizione di persone che con la loro falsità credono di metterti in ginocchio.  Ma nessuno sa indebolire il carattere di una persona di sani principi,  con una ragione vigile e affidabile come te che quando serve sa trasformare in soggezione tutta la sua dolcezza.  La tua forza vitale aiuta le tue idee ad esprimersi con armonia così che tutto si riattivi e diventa azione in movimento: saprai creare e connettere poi tutto verrà alla luce.  Tutto il resto non ti travolgerà,  manterrai sempre i piedi per terra nonostante la tua giovane età!  Ti auguro una vita piena di soddisfazioni,  te lo meriti.

Elena  Lasagna