RISPOSTE AI LETTORI NOVANTOTTO

26/06/2014

Mi  faresti l’oroscopo dell’estate? Sono del Leone con ascendente Acquario, sono nato alle ore 19, e sono tra la prima e la seconda decade del mese. Anche mia moglie è del Leone nata nella prima decade alle 8 del mattino. Grazie!…..

Guido

In questo momento i tuoi obbiettivi non sono all’altezza delle tue capacità e i metodi che intendi impiegare non sono i migliori. Strano per un Leone, alquanto insolito, forse a renderti così triste e deluso è stata la tua generosità che ti ha portato a questo stato di confusione;  il tuo ottimismo ritornerà a zampillare come prima, anche perché la sfera materiale e professionale è sotto buoni auspici. Dovresti cercare di frequentare persone serene e coscienziose che non vivono rapporti di opportunismo e di forza con te. Dopo l’estate sarai aiutato da una persona benevola, che cercherà di instaurare un rapporto di amicizia perché crede nelle tue capacità. Te lo meriti perché il tuo spirito è puro, i tuoi pensieri sono sani, quindi sei sulla buona strada: aiutati che qualcuno ci sarà anche per te per aiutarti a raccogliere quello che hai seminato.

Elena  Lasagna

27/06/2014

Che cosa significa per te essere dei ” grandi “?

Dott. Franco

Io credo che una persona grande non sappia nemmeno di esserlo, e credo anche che sia sinonimo di lealtà, volontà, coraggio e altruismo.

Elena  Lasagna

29/06/2014

Che cosa chiedi alla vita?

Dott.  Robert  e Linda

Vorrei che il sole per le persone come Voi non tramontasse mai!

Elena  Lasagna

Chi sono coloro che amano prevaricare sugli altri specialmente sulle donne?

Federica  e Alessandro

Purtroppo esistono persone malate, così assetate di potere che non sanno ciò che fanno, sono dominate dall’odio dalla cattiveria  dalla maleducazione e dalla falsità; dei poveri esseri, dei persecutori!

Elena  Lasagna

01/07/2014

Sei d’accordo con quelli che pensano che il perdono sia la miglior vendetta?

Elsa

Io credo che chi ci riesce vivrà sereno più di una persona che cerca vendetta, che poi la vendetta genera altra violenza. Ma sono d’accordo con chi dice che le persone devono pagare i loro errori: la giustizia deve essere uguale per tutti, altrimenti si avvia un meccanismo distruttivo  alimentato da una  violenza senza fine. Anche perché su tutti noi veglia un patrimonio ingombrante fatto di successi egoismi che genera  criminalità.

Elena  Lasagna

06/07/2014

Che cos’è uno studioso per te

Dott.  Franco

Beh!  Non basta prendere un dizionario e cercare la pagina che ci darà la risposta. Essere uno studioso non basta studiare i libri dei programmi scolastici, ma implica la capacità di osservare ogni aspetto della vita, in ogni momento, non solo alcune cose che ci interessano particolarmente, quelle che ci attirano semplicemente e basta, ma uno studioso deve studiare la vita. Studiarne tutti i movimenti, i sentimenti; la vita interiore, esteriore, senza mai dire questo è giusto e questo è sbagliato, studiarla così senza emettere confronti e condanne (ovviamente non sto parlando di crimini) ma osservarla attentamente comprendendo così i meccanismi della propria mente e della mente altrui. Essere capaci di raggiungere questa soglia richiede una grande capacità di indagare senza prima condannare; non dobbiamo lasciarci ingannare perché una cosa la dice una persona influente, in questo modo non capiremo mai perché non usiamo la nostra testa, non cerchiamo di accertare autonomamente la verità o la falsità di un avvenimento, o di un concetto e così via…

Elena  Lasagna

07/06/2014

Come definisci ” l’ingratitudine”?

D. Robert

IO CREDO CHE L’INGRATITUDINE SIA MALEDUCAZIONE E POVERTÁ  INTERIORE.

11/07/2014

Perché certa gente cerca di tenere divisi gli uni dagli altri, invece di creare armonia crea scompiglio?

Monica

Hai detto giusto, si tratta dunque di certa gente… che ha paura che gli uni e gli altri scoprano le malefatte architettate da loro e contro gli altri. Ma come dice il proverbio ” tutti i nodi vengono al pettine”! E ne sono già venuti parecchi in superficie.

Elena  Lasagna

10/07/2014

È vero che i gatti hanno una seconda vista?

Loris

Io credo di sì, Hai mai visto un gatto saltare? Si ferma davanti all’ostacolo per qualche istante e sembra prendere le misure, poi salta, sicuro di non sbagliare mai. E se il traguardo da raggiungere è uno spazio  molto ristretto, lui sa frenare, come se dal basso avesse potuto in qualche modo vedere che cosa lo aspetta. Per me questa è la seconda vista.

Elena  Lasagna

13/07/2014

 

Combatti la malvagità o il perbenismo?

Enrico

Li combatto entrambi, perché l’ipocrisia è anche malvagità.

Elena  Lasagna

23/07/2014

Come fai a non credere che a commettere certi crimini siano gli extraterrestri?

Massimo Anc.

Gli extraterrestri secondo me sono esseri superiori,  tutto quello che fa parte della delinquenza, criminalità  e distruzione è opera soltanto degli umani.

Elena  Lasagna

26/07/2014

È vero che l’assassino torna sempre sul luogo del delitto? Se è sì, perché?

Silvana P.

Sì, ma non solo nei film.  Forse per  tenere la cosa sotto controllo, anche per dimostrare che non è lui l’assassino, o per sfottere; oppure potrebbe essere che non riesca a stare lontano perché non si sente sicuro ed ha paura che qualcosa vada storto. Comunque secondo me gli assassini non spariscono mai dal luogo dove hanno commesso i loro delitti: sarebbe un caso a sé.

Elena Lasagna

01/08/2014

Chi mente per proteggere i delinquenti non è da meno: significa che ha qualcosa da spartire.

DOTT. ROBERT

04/8/2014

Sei d’accordo di togliere ai ricchi per dare ai poveri?

Giulio e Marina

Ognuno di noi deve sentirsi libero di fare ciò che meglio crede per il suo bene e per il prossimo. Ovviamente ti dico non dare agli imbecilli perché non farai mai né la tua felicità e tantomeno la loro, a quelli se gli offri una mano cercheranno di prenderti tutto il braccio e ancora di più! È successo a Guido. C’è anche un proverbio italiano che lo insegna.

Elena  Lasagna

21/08/2014

È vero  che l’omosessualità rende le persone più intelligenti?

M——

 

Non credo che l’omosessualità sia sinonimo d’ intelligenza  più elevata, tant’è vero che ci sono ancora omosessuali che non hanno il coraggio di confessare la loro sessualità, vivono una vita ambigua, ingannando le mogli e chi sta intorno a loro, cercano rapporti con lo stesso sesso incuranti del male che stanno provocando alla coppia, e alla famiglia.

Elena  Lasagna

12/09/2014

Che cos’è per te  la slealtà ?

Dott. Robert

Parlare di slealtà al giorno d’oggi mi sembra di essere rimasta ai tempi del duello, la slealtà  purtroppo è il pane quotidiano di molta gente: che siano poveri o ricchi  ma non certo per dei signori come te.

Elena  Lasagna

19/09/2014

Cosa pensi della scomparsa della signora Guerrina  in provincia di Arezzo?

Dott .Robert

 

Io credo che la signora si sia allontanata travolta da qualcuno, con l’inganno  e che poi non abbia più potuto fare ritorno. Secondo me il frate sacerdote ne sa qualcosa ma non credo che lui sia coinvolto direttamente nella sua scomparsa.

Elena  Lasagna h: 18:03

20/09/2014

Hai cambiato idea sulla scomparsa della signora Elena Ceste?

Linda

 

No, io credo che la signora non sia più in vita, anche perché come nelle altre persone scomparse e poi ritrovate morte, e per quelle disperse , compresi alcuni bambini,vedo la stessa luce, come la vedo anche per la signora Roberta Ragusa;  spero di confondermi.

Elena  Lasagna

20/09/2014

Che importanza dobbiamo dare ai sogni premonitori?

Cristina

  Tutta la storia passata è piena di sogni premonitori: li ritroviamo nella Bibbia, nei testi sacri, nelle leggende. Anche la nascita di Cristo fu comunicata a Giuseppe durante un sogno, e a Maria in una visione. La differenza in questo caso tra l’una e l’altra condizione è che in questi due stati di coscienza: nel primo caso l’uomo perde il contatto razionale, cioè il controllo della mente, mentre nel secondo l’uomo è vigile e consapevole. Certi popoli hanno sviluppato e studiato il “sognare”: il sogno “lucido” e il sogno “normale”, cioè il controllo conciso e pragmatico della situazione generale di un sogno,  paragonabile al controllo che si ha su qualsiasi scelta. Questo tipo di credenza che il sogno possa essere controllato è tipico degli shamani e di molti popoli che  appartengono a culture diverse dalla nostra.

Elena  Lasagna

Dalle mie ricerche.

 

LE RICETTE DI CASA MIA CENTOQUARANTAQUATTRESIMA PARTE

21/06/2014

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

ELENA    Cara  Fede ecco la ricetta della trippa che ti avevo promesso.

TRIPPA  BOVINA  REALE

Ingredienti per sei persone: trippa tagliata a piccoli filetti, spezie miste (pepe, cannella noce moscata e chiodo di garofano un pizzico di tutto il miscuglio), brodo di verdure, un ciuffetto di rosmarino, un ciuffetto di salvia, due spicchi di aglio, mezzo bicchiere di vino bianco (prosecco)olio extra vergine gentile, sale q.b.

Esecuzione: mettiamo la trippa in una casseruola capiente, aggiungiamo tutti gli ingredienti tranne l’olio, portiamo ad ebollizione e lasceremo cuocere col coperchio fino a cottura completa, lasciamo riposare, poi a piacere metteremo l’olio. Servire con salsa cotta di verdure e peperoni.

FEDERICA   Credo che il risultato sia garantito. Grazie!

22/06/2014

ELENA   Oggi invece ti presento un primo piatto di pasta fresca, l’ho inventato 20 giorni fa circa: sono le ” frange “.

FRANGE  AL  SUGO  DI  CARNE

Ingredienti: due uova fresche, farina di grano tipo “0”, un po’ di buccia di limone grattugiata (solo la parte gialla), olio extra vergine d’oliva, sugo di pomodoro fresco, origano, basilico, pepe, crema di latte q.b. parmigiano grattugiato, stufato di carne di coniglio, poi macinata, brodo vegetale, vino bianco.

Esecuzione:  prendiamo lo stufato di coniglio alla cacciatora rimasto, lo maciniamo, poi, lo metteremo nel soffritto fatto con cipolla, pomodoro, peperoncino, spruzziamo col vino e incorporiamo la carne. Lasciamo amalgamare sobbollendo, poi lasceremo intiepidire e faremo la sfoglia, una volta tirata la pasta taglieremo delle liste, appena rettangolari e ne ricaveremo delle frange, (ecco nella foto in alto) lasciamo asciugare la pasta, la cuoceremo nel brodo. Scoliamola al dente la mantechiamo nel ragù versando un cucchiaio di crema di latte per ogni persona, poi, mettiamo il parmigiano, infine  servire con un ciuffo di basilico e un giro di pepe.

FEDERICA  Sai che questa forma è stata davvero una bella idea? Come ti è venuta?

ELENA  Guardando un film western.   In più ho inventato una torta nuova per il compleanno della signora Linda guarda un po’ se ti piace?

TORTA   PER   LINDA

ELENA   Allora che te ne pare?

FEDERICA    Ma è un incanto, fammi capire è un semifreddo ricoperto di pasta di mandorle e decorato con mandorle rivestite di cioccolato, vero?

ELENA    Sì,  è proprio buonissima e anche leggera.

FEDERICA    Sei sorprendente!

24/06/2014

ELENA    Se ti piace la faraona ho una ricetta squisita, vediamo se ti piace, ma dimmi la verità!

FEDERICA   Io la verità te la dico sempre, avrò tutti i difetti di questo mondo ma  essere ipocrita non fa parte del mio DNA.

ELENA   Lo so, io credo che tu sia una rarità.

FARAONA   STUFATA  E  RIPIENA

Ingredienti: una faraona già pulita  ben lavata e disossata. Centocinquanta g di funghi champignon, 100 g di porcini secchi, un porro, vino bianco corposo, olio extra vergine d’oliva, alloro, timo, ginepro, 25 g di farina bianca un cucchiaino cucchiaino di spezie, 200 g di pancetta steccata, tre cipolle rosate, due carote, una costa di sedano tre cucchiai di brandy, carne macinata scelta di vitellone, prezzemolo tritato pane grattugiato fine, salvia.

Esecuzione: mettiamo a marinare la carne nel vino con una cipolla tagliata fine, sale, pepe, un pizzico di spezie, le carote, il sedano, l’alloro, il timo e il ginepro. Lasciamo marinare per una notte, poi, estrarremo  la faraona, l’asciugheremo la giriamo nella farina, la facciamo rosolare con un poco di olio e la pancetta tagliata a dadini, irroriamo col brandy, fiammeggiamo, poi facciamo un bell’impasto con la carne macinata, una cipolla tagliata fine, il prezzemolo, le spezie, aggiustiamo di sale e versiamo un poco di pane grattugiato per amalgamare. Formiamo un bell’impasto, e riempiremo la faraona. Adesso uniamo la marinata, aggiustiamo di sale e pepe e lasceremo cuocere a fuoco moderato basso, per circa 90 minuti. Intanto prepariamo i funghi champignon, li tagliamo a fettine sottili, li uniamo a quelli secchi ammollati, tenendo da parte la loro seconda acqua. Dopo aver soffritto il porro mettiamo i funghi e il loro liquido, aggiungiamo un po di vino, sale e pepe e portiamo a cottura. Li lasceremo intiepidire poi versiamo l’olio. La faraona si è cotta a puntino ed è anche ben rosolata; togliamo la faraona dalla casseruola, frulliamo il liquido e le verdure, poi, l’adageremo di nuovo. La giriamo nel suo sugo, lasciamo riposare per un’ora in frigorifero quando si sarà indurita un poco la taglieremo a fette, la mettiamo nel microonde per riscaldarla e la serviremo con il sugo di funghi.

FEDERICA   Sento il profumo perfino nella mia stanza!  Posso solo dirti che è strabuona!    A proposito ho sentito che vai a vedere l’opera all’arena di Verona è vero?

ELENA     Sì, non ne vedo l’ora!

FEDERICA   Ciao, io invece cucinerò la tua faraona.

29/06/2014

ELENA    Vuoi gustare le cotolette vegetali?  So che ti piace cucinare sempre piatti diversi con gli stessi ingredienti, allora ti propongo una frittura di zucchine impanate.

  COTOLETTE  DI  ZUCCHINE

 

 Ingredienti: zucchine grandi, pepe, sale, uova, farina di mais e farina di riso, pangrattato fine, olio di semi di arachidi.

Esecuzione: sbucciare le zucchine, le svuotiamo dai semi, poi, le tagliamo a rondelle dallo spessore  di un cm, le saliamo e le metteremo a riposare per un’ora. Adesso sbattiamo bene le uova amalgamando i tuorli agli albumi, le passiamo nelle due farine mescolate insieme, poi nelle uova, infine nel pangrattato e spezie. Facciamo una frittura omogenea e serviremo come secondo piatto. Se il fritto è fatto con cura una volta ogni tanto non potrà essere dannoso alla nostra salute.

FEDERICA    Queste cotolette dovrebbero essere davvero deliziose!

01/07/2014

FEDERICA    Hai mai fatto il burro chiarificato? Come si fa?

ELENA     Sì, l’ho fatto ma a me non piace anche perché il burro cotto è più pesante da smaltire. Comunque è meglio saperlo fare.

BURRO  CHIARIFICATO

Ingredienti: solo burro e i recipienti per cucinarlo.

Esecuzione:  prendiamo il burro, lo taglieremo a piccoli pezzi perché si sciolga meglio e lo facciamo fondere a bagnomaria. Con un mestolo asportiamo la schiuma che lascia in superficie; lasciamolo intiepidire un po’ poi filtriamo con un filtro di lino o con l’aiuto di un colino. Lo versiamo in un vaso a chiusura ermetica e lo conserviamo in frigorifero. Il burro chiarificato si conserverà più a lungo perché è privo di ogni impurità; è molto adatto per le fritture prolungate perché mantiene un alto punto di fumo.

Elena   Lasagna

02/07/2014

ELENA    Io penso spesso ai bambini soli, a quei bambini che vedono i loro sogni sopra le nuvole e che forse non li realizzeranno mai!  Per loro ho inventato questa torta. L’ho chiamata la torta nuvola.

TORTA  NUVOLA

FEDERICA  Bellissima!  Sembra che si muovi come le nuvole.

ELENA    Detterò volentieri gli ingredienti. Abbiamo fatto diverse torte, multigusti, come torte farcite di creme, crostate di frutta, torte soffici ripiene di creme alla frutta o composte di gusti diversi, questa invece è una torta gelato millegusti alla frutta nutriente e leggera; per i bambini è ottima.

Ingredienti: Marzapane per il fondo  e  la copertura, per il ripieno abbiamo 5 gusti di gelato al latte, alla crema di latte e frutta; quella che preferite. Ad esempio io ho usato le pesche, le amarene, la banana, melone, e succo e polpa tropicale. La panna q.b., il latte, lo zucchero, la vaniglia. Per il marzapane 400 g di mandorle, 8 albumi, 450 g di zucchero semolato. Per la decorazione: cioccolato bianco, latte q.b. e ribes rosso zuccherato.

Esecuzione: macinare le mandorle, montare gli albumi a neve non troppo ferma, aggiungere lo zucchero semolato e macinato, un po’ di vaniglia o vanillina, mescolare dal basso verso l’alto, la metteremo in tre stampi dalla grandezza che desideriamo. Per primo faremo il fondo, poi, le pareti , useremo una teglia rettangolare, per ultimo useremo sempre una teglia rotonda cercando mettere l’impasto più alto nel centro in modo che dia la forma di una semicupola, poi, inforniamo a 170° per 15 minuti. Intanto facciamo il gelato con i gusti della frutta descritti sopra, la panna, il latte, lo zucchero, la vaniglia, sempre nel metodo tradizionale come ho già illustrato in altri articoli, vedi (gelato alle creme, gelato alla frutta ecc). Una volta finita l’opera del gelato lo lasciamo riposare in freezer per mezz’oretta, intanto mettiamo a sciogliere il cioccolato a bagnomaria (non deve risultare troppo rigido ne troppo molle, deve dare quell’impressione di movimento , proprio come il vapore acqueo nelle nuvole). È arrivata l’ora di completare la torta: nel piatto da portata mettiamo il fondo di marzapane, poi disporremo il gelato in modo che formi una girandola di colori, mettiamo le pareti, infine la semicupola. Ricopriamo il dolce facendo colare il cioccolato, raccogliendo l’eccesso e metteremo di nuovo nel freezer per un’altra mezz’ora. Togliamo e prima di consumarlo metteremo i rametti di ribes rosso zuccherati. Eccola nella foto in alto.

FEDERICA    Non ho parole!  Cercherò di guadagnarmi il Paradiso facendola al più presto. Mi darai una mano?

ELENA    Certamente, ma credo che tu non ne abbia bisogno.  Ciao, ciao.

RISPOSTE AI LETTORI NOVANTADUE NONA PARTE

10/06/2014

 

Ho una voce rauca come un uomo, ma va sempre peggiorando, so che mi dirai di andare dal medico, ma ho perduto il coraggio, anche perché fumo, anzi, sono una fumatrice accanita, dici che morirò presto?

Lisa

No, che non morirai, cerca di ritrovare fiducia in te stessa e troverai anche il coraggio di farti vedere dal medico. Il fumo si sa che sommato a sostanze inquinanti che sono nell’atmosfera, negli ambienti caldi e umidi (condizionatore ), poi, lo strapazzare la voce quando ci si irrita ecc. tutto questo è un maltrattamento delle corde vocali e di conseguenza la voce si altera. Cerca di seguire una dieta con vitamine A e C ed E lascia il fumo per un po’ di tempo, non masticare caramelle al mentolo per non irritare di più le mucose, ma le devi umidificare con acqua, poi, vedrai che noterai un miglioramento  così assumerai coraggio per recarti dal medico  per risolvere il problema della tua disfonia.

Elena  Lasagna

 

Io viaggio spesso in aereo , a volte soffro di nausea, le pillole non sono efficaci, mi è stato consigliato di assumere dello zenzero prima di partire, sarà efficace? Tu cosa dici?

Melissa

È stato  dimostrato che la radice di questa pianta originaria dell’Asia meridionale, riduce e attenua il senso di nausea dovuto a cause svariate: come disturbi di stomaco , con emicrania, vertigini, ecc. Comunque chi l’ha provato ne è rimasto entusiasta; però si dovrà assumere almeno mezz’ora prima della partenza sia in aereo che in nave o pullman.

Elena  Lasagna

11/06/2014

 

È vero che il cavolfiore e cavolini  di Bruxelles cicatrizzano le ulcere?

Antonio

Sì, i cavolfiori contengono una sostanza cicatrizzante che ne fa un rimedio efficace per le lesioni interne: in caso di ulcera gastrica, colite ulcerosa, ecc. I cavoli sono indicati per tenere sotto controllo molte affezioni compresa l’acne, l’apparato respiratorio e  le affezioni delle vie urinarie… Essi sono ricchi di vitamine, potassio, di ferro,calcio, e acido folico. Le foglie fresche svolgono un’azione decongestionante e antiinfiammatoria, basta applicarle localmente. Sono controindicati per i disturbi alla tiroide: dell’ipotiroidismo.

Elena  Lasagna

12/06/2014

 

Sono Marta, e il medico mi ha detto che sono debole di cuore,oltre alla dieta che mi ha suggerito cosa posso fare per fortificarlo?

 

Intanto bisogna che tu mi faccia comprendere che cosa significa essere debole di cuore; sei cardiopatica? Le malattie del cuore sono numerevoli , quindi se non mi dici di più non posso consigliarti niente. A meno che tu non abbia un’astenia generale e che il cuore ne risenta con determinati disturbi. In ogni caso se non si tratta di una patologia importante potresti fare l’esercizio fisico costante. Nella nostra società automatizzata la vita di tipo sedentario è diventata più una regola che un’eccezione. Anche l’uso dei mezzi a due e a quattro ruote il cui uso ha in molti luoghi eliminato la necessità di camminare, l’inattività fisica è diventata un’abitudine per chi vive nel mondo industriale e tecnologico. Certo,paghiamo un prezzo alto questa necessità, indebolisce i muscoli, compreso il cuore, riduce il bisogno di energia e ha spesso per conseguenza il sovrappeso. Questi effetti possono essere corretti attraverso l’esercizio fisico, molto benefico per il cuore. Le statistiche dimostrano che chi lo pratica regolarmente soffre meno di disturbi cardiaci di chi conduce uno stile di vita sedentario. Efficace è anche il nuoto e la cyclette.

 

Elena  Lasagna

14/06/2014

Ho fatto un sogno sconcertante: ho sognato che ero invaso da scarafaggi, prima sono saliti infondo ai piedi poi, hanno incominciato ad invadere tutto il corpo, infine sono penetrati attraverso la pelle fino a diventare parte viva. Ho guardato in ogni libro per trovare il significato ma non riesco a comprendere che cosa significhi tutto questo. Potresti darmi tu la risposta? Grazie!

Mario

Potrebbe avere più di un significato: ci sono sogni che provengono dal corpo. Per esempio potrebbe significare un’eruzione cutanea o un’allergia, ma potrebbe significare anche una cattiva digestione dovuta ad un pasto abbondante, come sostanze acide emanate dallo stomaco per digerire un qualcosa di molto pesante. Molto spesso un dolore fisico provato in sogno corrisponde a un malessere reale. Tipico è il sogno di una persona che si vede  aggredire, che riceve un colpo, per poi scoprire al risveglio che il mal di testa lo ha davvero. Un altro sogno importante da raccontare riguarda una proposta della mente al sognatore affinché impari a conoscersi meglio: il cervello spiega se stesso attraverso un’immagine simbolica.  Ero in un grande edificio, in un piano con lunghi corridoi bianchi, anche gli altri piani erano come questo. Una specie di laboratorio con tante persone indaffarate in camice bianco, uno di loro mi faceva da guida. Avvicinandomi alla parete, mi accorsi che era a grandi riquadri bianchi, simili a mattonelle, di notevole grandezza. Ad un certo punto ci fermammo davanti ad una di queste, la guida schiacciò un pulsante e la mattonella si aprì come se fosse un cassetto, che scivolava dentro tiranti nascosti, per rivelarmi una scena che sembrava recitata. Come se ci fossero persone che discutevano animatamente, e queste persone cercavano di rivelarmi qualcosa, un qualcosa d’importante, che io stavo cercando da tempo.  Al mio risveglio rimasi sbalordita nel comprendere che tutto quello che avevo sognato: l’edificio, i corridoi e le stanze come cassetti non erano altro che il mio cervello e quelle mattonelle bianche invece le cellule dove sono contenute le informazioni mnemoniche. Quel sogno poteva essere trasformato in  un esercizio per incamerare dati e richiamarli alla mente, proprio come se si trattasse di metterli in tanti cassetti per usarli al momento opportuno. Spesso chiediamo alla nostra mente di portarci alla memoria dei dati interessanti che durante la notte la mente elaborerà la risposta facendola giungere attraverso il sogno.  Si tratta solo di distinguere i sogni che concernano i nostri desideri e quelli che ci indicano la strada da percorrere per arrivare al di là delle nostre illusioni, al di là dei confini della vita terrena.

Elena Lasagna

18/06/2014

 

Soffro di astenia, mi hanno detto che il rosmarino è molto efficace contro questo disturbo.

Betta

Sì, il rosmarino è una pianta  che da vigore, potresti usare gli oli essenziali per il bagno della vasca, tonifica e rinforza la muscolatura, e potresti fare dei massaggi sempre con l’olio, oltre ai benefici descritti l’olio essenziale di rosmarino ha una potente azione antiossidante, estremamente efficace per combattere l’invecchiamento, in più per darti la giusta carica qualche tisana al rosmarino non guasterebbe .

Elena  Lasagna

24/06/2014

Qual è secondo te il sogno più conosciuto e studiato dagli esperti?

Alessandro

Il tipo di sogno più conosciuto e analizzato senza dubbio è quello di tipo psicologico, di cui raramente ci si vuole occupare, se non in forma superficiale. Questo sogno ci serve più degli altri di immagini rappresentate da idee e concetti o atti mediante figure e simboli , ci ripropone i problemi della giornata, situazioni che ci illustrano il nostro rapporto con gli altri e con l’ambiente, ma soprattutto ci svelano il nostro volto più segreto, ciò che non vogliamo ammettere o portare alla luce, cioè l’ombra.  Qualche volta però il sogno ha una funzione compensativa, colmiamo lacune affettive, mancate realizzazioni e frustrazioni con situazioni che esaltano la nostra personalità e ci pongono al centro dell’attenzione e dell’ammirazione altrui. Il sogno per ” Jung ” è uno strumento di informazione e di controllo, è il più efficace aiuto nella costruzione della personalità.

Elena  Lasagna

27/06/2014

Ho già sentito dire mille volte che l’agopuntura  non conta niente, è vero? Qual è esattamente lo scopo dell’agopuntura?

Jessica

Non credo che corrisponda a verità, sarà perché io ci credo, ma l’agopuntura la lo scopo di risanare lo squilibrio del corpo. Nel nostro corpo ci sono circa 800 punti di agopuntura, i quali sono associati a organi o funzioni del corpo. Questi punti formano i “meridiani”, che attraverso i quali fluisce” l’energia vitale ” costituita dalle due forze ” Yang e Yin ” importante il loro equilibrio perché se sono in equilibrio il flusso energetico scorre liberamente. L’equilibrio (come in tutte le cose) è sinonimo di salute ci aiuta a combattere o a non lasciare posto alle nevrosi legate allo stress o a malattie in cui gli organi non siano già in situazione patologica o che richiedano interventi chirurgici. (Scorri le pagine del sito e troverai un articolo approfondito proprio sull’energia vitale ecc.).

Elena  Lasagna

 

LE RICETTE DI CASA MIA CENTOQUARANTATREESIMA PARTE

09/06/2014

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

ELENA   Oggi però vorrei iniziare con un dolce, l’ho preparato un mese fa  per un compleanno, è una torta farcita; ne ho fatte altre ma questa è la mandorlata più buona che abbia fatto in tutta la mia vita.

TORTA  MANDORLATA  FARCITA

Ingredienti: 400 g di mandorle tostate, 500 g. di farina doppio zero, una bustina e un cucchiaino di lievito, 4 uova  e un tuorlo, 320 g di zucchero semolato, 150 g di zucchero a velo, un bicchierino di liquore ai fiori d’arancio, 100 g di burro fresco, tre albumi per la meringa, sciroppo di acero, due banane, un limone, amarene sciroppate (fatte a bagnomaria e conservate), composta di cedro.

Esecuzione: facciamo un bell’impasto omogeneo con le uova, lo zucchero, poi incorporiamo il burro a temperatura ambiente, il liquore, e adesso mettiamo le mandorle tritate 300 g ,e la farina insieme al lievito. Abbiamo la teglia pronta dal diametro di 22 cm, imburrata e infarinata; abbiamo anche le banane in composta con zucchero e limone, lo sciroppo di acero, e la composta di amarene che andrà miscelata con 50 g di mandorle in farina. Adesso mettiamo uno strato di torta nella teglia, poi copriremo con la composta di banane e la composta di cedro, e l’altra metà con la composta di amarene lavorata con sciroppo di acero e farina di mandorle. Adesso copriremo con il resto dell’impasto e la metteremo in forno a 170° per 55-60 minuti, controlliamo la cottura. Quando la torta si sarà raffreddata la guarniremo con 50 g. di mandorle sfilettate e la meringa fatta in precedenza con gli albumi e lo zucchero a velo, cospargeremo ancora un po’ di zucchero velato e la torta è squisita!

FEDERICA   Ricordo di quel pomeriggio, non ne rimase nemmeno una fetta!  Chi meglio dei bambini può darti un giudizio sui dolci?

ELENA     Sì, ricordo,  questa torta ha sbalordito anche i grandi. Ciao Fede a domani.

10/06/2014

ELENA    Ecco il piatto che mi hai chiesto ieri,  è un misto di carne pressata  con verdure stufate e piselli.

FEDERICA    Non vedo l’ora di fare questa ricetta!

RUOTA  DI  CARNE  CON  VERDURE  STUFATE  E PISELLI

Ingredienti: due dischi di patate, sugo di pomodoro, basilico, peperoncino, una grossa cipolla, piselli, un peperone giallo, pomodori secchi, salvia, basilico, origano, vino bianco, 300 g di carne suina mista (carne da salame  e carne da prosciutto macinate).Rosmarino, olio extra vergine d’oliva, pastella con farina di grano tipo “0” e farina di riso mescolate al 50%, acqua minerale, una mela al forno.

Esecuzione: facciamo una bella ruota con la carne macinata, la condiamo con le spezie e l’aglio, la pressiamo adoperando uno stampo; nel frattempo mettiamo le mele a cuocere in forno. Adesso cuoceremo la carne in una casseruola riscaldata, aspetteremo che cuoccia la prima parte, poi la giriamo e sempre a fuoco acceso rosoleremo anche l’altra parte. Ora abbassiamo la fiamma, mettiamo un mezzo bicchiere di vino bianco e un mestolo di brodo di carne, dopo 20 minuti controlleremo la cottura. Intanto tagliamo la cipolla a fettine molto sottili, la rosoliamo, con poco olio, spruzziamo il vino, poi, metteremo anche il sugo di pomodoro, i pomodori secchi ammollati e tagliati a fettine, il peperone, e i piselli al dente cotti a vapore, aggiustiamo di sale, peperoncino, basilico, origano e salvia, aggiungiamo un po’ di brodo, lasciamo cuocere 10 minuti, quando il tutto  si sarà raffreddato aggiungeremo l’olio; metteremo nel piatto da portata la carne con la mela come guarnizione, lo stufato di piselli, e le due rondelle di patate in pastella fritte con il rosmarino.

FEDERICA   Ricordo di averlo assaggiato  era buonissimo ed anche leggero,sì perché cucinato così senza grassi cotti è più digeribile.

ELENA    Domani  avrò una tua ricetta?

FEDERICA     Certamente! Sarà una sorpresa.

11/06/2014

FEDERICA    Mi dispiace ma di questa ricetta  non ho ancora la foto. Si tratta di uno spezzatino di pesce ai ferri in salsa speciale.

SPEZZATINO  DI  PESCE  AI  FERRI

Ingredienti. un trancio di salmone, uno di pesce spada, e un filetto di sarago.Prezzemolo, capperi, olio extra vergine d’oliva, mandorle pelate e tritate pinoli tritati, una cipolla grossa, vino bianco secco, filetti di ananas, un mango, limone, un cetriolo, sale, pepe.

Esecuzione: abbiamo  davanti i tranci di pesce, li tagliamo a pezzetti (8 cm x 8 ). Adesso li mettiamo in una salsa di olio e limone, poi prepariamo la salsa mettendo ad appassire la cipolla tagliata fine con un po’ d’olio, aggiungeremo 100 g di sugo di pomodoro fatto precedentemente, poi aggiungeremo i pinoli, le mandorle, il vino mezzo bicchiere, sale e pepe,e lasciamo cuocere. Ora mettiamo il pesce sulla griglia, lo dobbiamo cuocere e rosolare  a puntino; una volta cotto lo metteremo in un grande piatto da portata, cospargeremo i capperi, prezzemolo tritato e aggiustiamo di sale e pepe, un filo d’olio e serviremo con l’altra salsa irrorata di olio, il cetriolo condito,  l’avocado condito col limone e olio e dalla parte i filetti di ananas spruzzati di brandy e fiammati.

ELENA  Che sciccheria! Degna del tuo ristorante. Brava.

FEDERICA   Grazie!  Spero che la tua serata sia piena di musica! Ciao, ciao.

17/06/2014

ELENA   Ho un piatto di fettine di carne impannate e in padella ,poi, messe in salsa. Le ho fatte per pranzo a casa del dottor Robert e Linda; in contorno di indivia riccia. Eccola nella foto.

FETTINE  DI  CARNE  IN PADELLA

Ingredienti  per 5 persone: 5 0 6 fettine di carne tenera, cipolle rosse, finocchietto selvatico, pepe, sale q.b. pangrattato fine, limone, un mestolo di brodo di carne, rosmarino.

Esecuzione: mettiamo le fettine nell’olio e limone per due ore. Le tamponiamo con la carta da cucina, le stendiamo dove abbiamo soffritto la cipolla rossa, aggiungeremo gli aghi di rosmarino, sale e pepe, il brodo. le lasciamo cuocere per 20 minuti fino a quando si saranno asciugate dal brodo, poi aggiungeremo il sugo di marinatura, le faremo rosolare senza bruciarle, decoriamo con il finocchietto selvatico e  le serviamo con l’indivia riccia.

FEDERICA   Sai cosa devo dirti? Che possono rubare le foto, le ricette fin che vogliono ma qualsiasi piatto, lo stesso piatto non sarà mai uguale a nessuno, o perché c’è l’ingrediente segreto o sarà per la mano ma è proprio così! Nessuno lo farà mai uguale!

ELENA  Su questo sono pienamente d’accordo, ed è qui che si vede l’arte di una persona o la pastrocciata! Ma il punto è un altro: non vedo che soddisfazione ci sia aprire un sito di cucina e mettere ricette e foto che appartengono a qualcun altro, senza nemmeno sapere come si cucina o può succedere che si prendano le foto ancora prima di….. Mi sembra assurda questa fobia… anzi è ignobile!

18/06/2014

FEDERICA    Vediamo se la mia ricetta della trippa ti soddisferà, ora ti detto la mia ricetta.

TRIPPA  AL  SUGO

Ingredienti: trippa bovina per 6 persone. Due cipolle da intingoli, due coste di sedano, due carote, uno spicchio di aglio, prezzemolo tritato, origano, dragoncello, un ciuffo di basilico, piselli, un peperone piccolo (friggitelli) pepe, sale, peperoncino, vino rosatello, sugo di pomodoro o pelati 300 g, 1/2 cucchiaio di farina di riso o fecola, tre chiodi garofano, una punta di cannella, brodo vegetale, olio extra vergine d’oliva.

Esecuzione: tagliare finemente le cipolle, metterle a soffriggere in poco olio, tagliare finemente tutte le altre verdure metterle nel soffritto insieme al sugo di pomodoro, e ai filettini di trippa; sfumare col vino, salare e pepare, mettere il peperoncino, i chiodi di garofano e la cannella, il dragoncello, l’origano e il basilico, incorporare il brodo, mettere il coperchio e fare sobbollire per tre ore circa. A cottura ultimata la trippa  dovrebbe essere quasi senza liquido, quindi aggiungere il 1/2 cucchiaio di farina, stemperandola bene, mescolare il tutto, aggiungere il prezzemolo tritato, ancora un po’ di basilico, aggiustare di sale e versare l’olio.

FEDERICA    Cosa te ne pare?  Vorrei saperla fare anche in un modo diverso, cosa mi suggerisci?

ELENA  Parla da sé, deve essere di una bontà fuori dal comune. Anche questa volta ti dico: brava!  A domani, te ne suggerirò un’altra.

NELLE STORIE DI TUTTI I GIORNI SETTE

28/12/2021

 

Vorrei informare i miei lettori per una

 

facile ricerca delle attualità,  che dal

 

2018 le categorie che ho portato avanti

 

fino ad oggi sono:  ricette di cucina

 

compresi i miei dolci;

 

la nostra salute;  varie e risposte ai

 

lettori;  dialogando con voi;  le mie

 

previsioni con le mie lettere per voi,  e

 

naturalmente tutte le illustrazioni:  le

 

fotografie scattate da me e alcune dai

 

miei amici.

 

 

06/06/2014

 

Che cosa consiglieresti ad un genitore di fronte alla persecuzione di un pedofilo?  E ad una donna che cosa consiglieresti in caso di un presunto  predatore?

Annalisa

Non è certo cosa facile allarmare i figli di continuo, anche perché andranno in paranoia, ma si può benissimo metterli in guardia da vicini, parenti, e sconosciuti. Non accettare mai di allontanarsi con una scusa qualsiasi dal gruppo o da soli con una persona più grande o anche con qualcuno che si conosce: per esempio l’amico di papà, lo zio troppo accondiscendente,  la persona che hai conosciuto per dei lavori fatti in casa, specialmente se a lungo andare diventa un po’ strano. Comunque per ogni cosa sospetta avvisare sempre i genitori. È vero spesso sono persone insospettabili e attaccano la vittima con vigliaccheria, approfittando della buona fede o dell’innocenza dei bambini, poi si comportano come bestie feroci e spesso uccidono e occultano il cadavere. Io credo che quel genere di  umano debba essere smascherato per non perderlo mai di vista! È assetato di potere, esaltato dal senso di possesso,  e credo anche che queste persone non guariranno mai perché non vogliono cambiare. La stessa cosa vale anche per i predatori di donne: non addentrarsi nei parchi da sole o in luoghi isolati; un’altra cosa importante sarebbe quella di frequentare una scuola di arti marziali o di autodifesa, e ovviamente stare sempre in guardia; non cedere mai alle lusinghe di corteggiatori galanti specialmente se hanno famiglia: quelli sono i più pericolosi e maniaci del sesso, e soprattutto cercare di capire chi è, che cosa vuole la persona che ti insospettisce, cerca di saperne di più prima che lui si comporti da stalker.

Elena  Lasagna

 

 

LE RICETTE DI CASA MIA CENTOQUARANTADUESIMA PARTE

03/06/2014

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

CROSTACEI  MOLLUSCHI  PESCI

ELENA    I pesci hanno carni delicate e saporite, simili per composizione a quelle dei mammiferi, ma molto più ricche di sali minerali, come calcio, fosforo, iodio e vitamine.

Si ricorre quindi ad essi come ad alimenti calcificanti e riparatori del sistema nervoso e si usa inoltre l’olio estratto da taluni pesci come efficace ricostituente.

Il pesce fresco si riconosce dalla  sodezza delle carni, dalla lucentezza e saldezza delle squame, dalla vivacità dell’occhio, e dal colore rosso vivo delle branchie. Il pesce che abbia carni viscide, l’occhio infossato, le branchie aperte e scure e che immerso nell’acqua tenda a galleggiare dimostra di avere iniziato il processo di decomposizione e quindi non più commestibile!

  A queste notevoli doti il pesce accoppia pregi di appetibilità e digeribilità che ne favoriscono la pronta e completa assimilazione.  Nonostante i suoi buoni requisiti, è meno consumato rispetto alle altre carni, perché la ricchezza d’acqua ne rende difficile la prolungata  e perfetta conservazione: nessun altro alimento ha come questo tendenza a decomporsi e per nessun altro alimento quindi bisogna usare tanta prudenza nella scelta. Però è anche vero che i controlli sono sempre lì in agguato!

FEDERICA    Sei pronta a ricevere le mie ricette?

ELENA    Sì, sono tutt’orecchi!

FEDERICA    Incominciamo dai primi piatti: la pasta al ragù  di pesce.

 PENNETTE   AL SALMONE E TRIGLIE

Ingredienti: pennette, olio extra vergine d’oliva, sale q.b. peperoncino, limone verde, dragoncello tritato, aglio, erba cipollina, parmigiano grattugiato, brodo vegetale, triglie stufate, salmone al forno in lamelle sottili, zenzero.

Esecuzione: per prima cosa mettiamo a stufare le triglie con gli aromi che desideriamo: per esempio sugo di pomodoro, cipolle basilico, poi toglieremo tutte le lische, e continueremo col salmone che abbiamo messo in forno e quando avrà raggiunto la giusta consistenza lo taglieremo a lamelle sottili. Adesso buttiamo le pennette nel brodo vegetale bollente, le toglieremo al dente, le mantechiamo col sugo delle triglie, aggiungiamo in seguito il salmone, l’olio, il limone grattugiato, il peperoncino, l’erba cipollina e l’aglio intero che poi toglieremo, il dragoncello, una grattugiata di zenzero, infine una manciata di parmigiano; giriamo ancora un po’ e la pasta al sugo delizioso è pronta per essere gustata con un bel prosecco  del Trentino o delle nostre zone.

ELENA   Bravissima cara Fede,  sono certa che se continuerai così il tuo ristorante presto sarà strapieno! Nell’augurarti una magnifica serata  ti do l’appuntamento a domani qui.  Ciao!

04/06/2014

FEDERICA   Oggi lascio a te l’onore di presentare una ricetta a base di pesce.

ELENA   Perché  non con il pesce povero? Si possono ottenere ricette strepitose anche con poca spesa. Ti posso presentare del carpaccio di tonno E  CARCIOFI RIPIENI DI ALICI.

CARPACCIO  DI  TONNO

IN CONTORNO DI CREMA DI CIPOLLE BIANCHE

Ingredienti: un trancio di tonno tagliato sottile, 25 alici, origano, prezzemolo aglio, quattro cipolle bianche, olio extra vergine d’oliva, aceto bianco di mele, sale, pepe, rosmarino, due limoni, 2 carciofi grandi, 2 chiodi di garofano, pangrattato fine, cipollotto,origano.

Esecuzione: mettiamo le fettine di tonno in concia ben distese con succo di limone, un trito di rosmarino, cipollotto , origano e olio, spruzziamo anche un po’ di aceto di mele.

Mettiamo le alici sulla piastra, (le abbiamo ben lavate e tolto la lisca) le pestiamo al mortaio insieme al prezzemolo e aglio, un po’ di pepe, pangrattato,  facciamo un bell’impasto e riempiamo i carciofi che andranno in casseruola con un po’ di brodo vegetale e cuoceremo per 15 minuti, poi li irroriamo con poco olio. Abbiamo messo a stufare le cipolle con acqua ,  un po’ di aceto, chiodi di garofano; ora le sbricioliamo con la forchetta e li condiremo con olio aceto e sale. Dopo alcune ore prendiamo il carpaccio lo adageremo sulla crema di cipolle fetta su fetta, lo presenteremo con i carciofi ripieni.

ELENA   Ti piace questo piatto?

FEDERICA    Anche troppo! Davvero  grande!

ELENA    Diciamo che è buono e fresco e anche di buon gusto.

FEDERICA   Una di queste sere verrò a prenderti e ti farò assaggiare i nuovi piatti. Anzi invito anche Robert e Linda. Buona serata anche a te!

05/06/2014

ELENA    Continuiamo con l’argomento pesci, crostacei e molluschi. Vi sono pesci di mare, generalmente più saporiti, e pesci di acqua dolce; pesci a carne bianca (sogliola, triglia, trota, merluzzo, s.pietro, coda di rospo, spigola di lago e di mare, orate,  ecc.) , pesce a carne rossa ( salmone, tonno, acciughe, ecc.) pesci grassi (murena, anguilla, pesce gatto ecc) molto nutrienti ma un poco indigesti. La scelta è quindi estremamente varia ed altrettanto può dirsi dei metodi di preparazione e di cottura. Tutti i pesci sono ottimi bolliti e conditi con olio e limone e a piacimento anche con le erbe aromatiche, con le salse, compresa quella di pomodoro.

In  quanto alla conservazione si può conservare in svariate maniere; essicato (merluzzo), affumicato aringhe), in salamoia (acciughe, sardine), sott’olio (tonno, sgombro,, salmone, alici ecc), marinato ( trote, anguille), congelato  e in tali forme viene consumato più che fresco.

I crostacei:   (Aragoste, scampi, gamberi, seppie, i polpi,, le chiocciole ecc). Hanno carni bianche e finissime, nutrienti e saporite. Bolliti e conditi costituiscono un cibo assai ricercato e appetitoso.

 I  molluschi: (ostriche, i calamari, le seppie, i polpi ecc: tutti animali diversi fra loro, ma ugualmente nutrienti e gradevoli.

TAGLIATELLE  CON  LA  CLOROFILLA  DELLA  MENTA

 AL  SUGO  DI  MOLLUSCHI E  CROSTACEI

Ingredienti: cozze, scampi, seppioline, code di gamberi. Olio extra vergine d’oliva, sale, pepe, peperoncino, pomodoro pelato, origano, basilico, timo, limone, aglio, cipolla, prezzemolo, vino bianco secco. Per la pasta: una manciata di foglie di menta dolce passate nel frullatore, due uova, semola di grano duro, parmigiano grattugiato.

Esecuzione: puliamo e laviamo accuratamente le cozze e i crostacei, dopo avere messo in casseruola le cozze, toglierle dal guscio e metterle nella padella dove abbiamo fatto il soffritto con cipolla, pomodori pelati, basilico, origano. nel frattempo mettiamo gli scampi sulla griglia, e i gamberi dopo avere tolto il filo del budellino li cuoceremo a vapore, li passiamo nel trito aglio, prezzemolo e olio poi, andranno nella padella. Intanto gli scampi si sono ben cotti e dorati, li irroriamo un po’ col limone e li lasciamo in caldo. adesso buttiamo le tagliatelle a cuocere nel brodo vegetale e a cottura al dente le mantechiamo nella padella del sugo. aggiungeremo un poco di pepe, e una cucchiaiata di parmigiano, gli da quel gusto in più di contrasto. Mettiamo la pasta nel vassoio di portata e decoriamo con gli scampi, facciamo un giro di olio ed ecco che piatto!

FEDERICA   Da buongustai! Veramente ottimo e raffinato! Sai? questo è uno dei migliori in assoluto!

ELENA   Grazie!  l’ultima ricetta di questo articolo me la darai tu domani.

FEDERICA   D’ accordo  stasera farò un esperimento ! A domani.

06/06/2014

FEDERICA     Sai? Restando sempre  in tema di pasta condita col pesce ho pensato ai tagliolini fatti in casa con metà uova e l’altra metà con bucce sottili di cedro e limone centrifugate e poi diluite con acqua.  Ebbene,  le ho fatte ieri sera, le ho condite con le acciughe e s. pietro. Il risultato è stato per me soddisfacente, mentre per gli altri hanno esclamato prelibato!  Ti detto la ricetta.

Ingredienti: semola di grano duro, due uova, due limoni e un cedro (solo le bucce sottili, la parte gialla) acciughe  sott’olio, s, pietro al vapore, cipolla, prezzemolo dragoncello, olio extravergine d’oliva, sale e pepe, poco parmigiano, prezzemolo tritato, cipolla dorata, vino bianco.

Esecuzione: mettiamo subito il s.pietro  al vapore, dopo avere spruzzato un po’ di succo di limone. Facciamo il soffritto di cipolla tagliata sottilissima e le acciughe. Quando si saranno intiepiditi verseremo l’olio, e metteremo anche il pesce spolpato e tritato finemente, poi aggiustiamo di sale e pepe, metteremo il prezzemolo e dragoncello. Buttiamo i tagliolini nell’acqua e sale, toglieremo al dente poi, li mantechiamo nel sugo alla fine mettiamo una manciata di parmigiano o pecorino romano e un altro giro d’ olio. La pasta sarà non solo gustosa ma agli occhi si presenterà ben compatta e allo stesso tempo ben amalgamata.

ELENA   Senza ombra di dubbio è squisita!