IL SANTO VANGELO PARTE SECONDA

30/09/2025

 

IL SANTO VANGELO PARTE SECONDA

 

 

 

Con la parte seconda si inizia IL VANGELO

SECONDO MATTEO

 

NASCITA DI GESÚ

 

La nascita di Gesù Cristo dice che: ” Maria essendo promessa sposa a Giuseppe,  prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo che era giusto e non voleva ripudiarla,  decise di licenziarla in segreto”.  Mentre però stava pensando a queste cose,  ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse:”Giuseppe figlio di Davide,  non temere di prendere con te Maria,  tua sposa,  perché quel che è generato in Lei è opera dello Spirito S.  Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù:  Egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati”.  Gesù nacque a Betlemme di Giudea al tempo del re Erode.  Alcuni magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano:  Dov è il re dei Giudei?  Abbiamo visto sorgere la sua stella,  e siamo venuti per adorarlo.  All’ udire queste parole,  il re Erode restò turbato e con lui tutta la sua Gerusalemme.  Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo,  s’informava da loro e sul luogo in cui doveva nascere il Messia. Gli risposero a Betlemme di Giudea,  perché così è scritto per mezzo del profeta:  E tu Betlemme terra di Giuda,  non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda? Da te uscirà un capo che pascerà il mio popolo Israele.  Allora Erode chiamati segretamente i Magi,  si fece dire con esattezza  da loro il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme esortandoli di andare e informarsi accuratamente del bambino e ,  quando l’avrebbero trovato disse di farglielo sapere perché anche lui voleva adorarlo;  ma era falso poi udite le parole del re  partirono.  Ed ecco che la stella si fece vedere di nuovo e li portarono dove c’era il bambino.  Arrivati sul luogo videro Maria col bambino,  e prostratisi lo adorarono mostrando i loro doni :  aprirono i loro scrigni e offrirono oro,  incenso e mirra.  Avvertiti poi insogno di non tornare da Erode,  e fecero il ritorno al loro paese per un’altra strada.

Essi erano appena partiti quando in sogno un Angelo del Signore apparve a Giuseppe e gli disse: ” Alzati prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, resta lì finché non ti avvertirò,  perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo.  E giuseppe così fece.  Erode accortosi che i Magi

 si erano presi gioco di Lui,  s’infuriò e mandò ad uccidere  tutti i bambini di Betlemme e del suo territorio dai due anni in giù,  corrispondenti al tempo in cui era stato informato dai Magi.  Allora si adempì quel che era stato detto per mezzo del profeta Geremia.

Un grande grido è stato udito in Roma,

un pianto e un lamento grande;

Rachele pianse i suoi figli

e non vuole essere consolata,

Perché non sono più.

01/11/2025

 

Giuseppe viene avvisato da un Angelo della morte del re Erode e gli disse di ritornare nel paese d’Israele,  perché sono morti coloro che insidiavano la vita del Bambino.  Egli prese con sé il bambino e sua Madre ed entrò nel paese d’ Israele,  avendo però saputo che aveva preso il trono il figlio di Erode,  Archelao,  ed  ebbe paura ad andarvi.  Avvertito sempre da un sogno si ritirò nelle regioni della Galilea e andò ad abitare a Nazaret perché si adempisse ciò che era stato detto dai profeti:  sarà chiamato: Nazareno.

In quei giorni comparve Giovanni Battista a predicare nel deserto della Giudea,  implorando gli abitandi alla conversione perché ” il regno dei cieli è vicino” !  Egli fu colui che fu annunciato dal profeta Isaia quando disse: voce di uno che grida nel deserto:  preparate la via del Signore e raddrizzate i suoi sentieri!  Allora accorrevano a Giovanni Battista da Gerusalemme,  da tutta la Giudea e dalla zona adiacente il Giordano;  e confessando i loro peccati,  si facevano battezzare dai Lui nel fiume Giordano.  Io vi battezzo con l’acqua per la conversione;  ma Colui che viene dopo di me è più potente di me e io non sono degno di Lui.  Egli vi battezza in Spirito Santo e Fuoco.  Io vi battezzo con l’acqua per la conversione.  Egli ha in mano un ventilabro,  pulirà la sua aia e raccoglierà il suo grano nel granaio,  ma brucerà la pula con un fuoco inestinguibile.

 

In quel tempo Gesù dalla Galilea andò al Giordano da Giovanni per farsi battezzare da lui.  Giovanni però voleva impedirglielo ,  dicendo:  ” Io ho bisogno di essere battezzato da Te e tu vieni da me?”  Ma Gesù gli rispose: ” Lascia fare per ora poiché conviene così adempiamo ogni giustizia. ” Allora Giovanni acconsentì.  Appena battezzato,  Gesù uscì dall’acqua:

 ed ecco si aprirono i cieli e Gesù videlo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire da Lui.  Ed  poi una voce dal cielo che disse:  ” Questo è il Figlio mio prediletto del quale io mi sono compiaciuto” .

 

Allora Gesù fu condotto,  fu condotto dallo Spirito per essere tentato dal diavolo. E dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti,  ebbe fame.  Il tentatore allora gli si accostò e gli disse” : Se sei figliodi Dio,  dì che questi sassi diventino pane”.  Ma Egli rispose: ” Sta scritto:  non di solo pane vivrà l’uomo,  ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.”  Allora il diavolo lo condusse con sé nella città Santa,  lo depose sul pinnacolo del Tempio e gli disse: ” Se sei figlio di Dio,  gettati giù, poiché sta scritto:  Ai suoi Angeli darà ordini al tuo riguardo ed essi ti sorreggeranno con le loro mani,  perché non abbia a uratare contro un sasso il tuo piede”.  Il Sognore gli rispose:  ”  Sta scritto anche non tentare il tuo Signore tuo Dio”.  Di nuovo il diavolo lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mon  do con la loro gloria e disse: ”  Tutte queste cose io ti darò,  se prostrandoti  mi adorerai”.  Ma Gesù gli rispose: “Vattene Satana!  Sta scritto:  Adora il Signore Dio tuo e a Lui soo rendi culto”.  Allora il diavolo lo lasciò ed ecco anche gli angeli che si accostarono e lo servivano.

 

Gesù avendo saputo che Giovanni era stato errestato,  si ritirò nella Galilea,  e lasciata Nazaret,  venne ad abitare a Cafarnao, presso il mare nel territorio di Zabulon e di Neftali,  perché si adempisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia:  Il paese di Zabulon e il paese di Neftali,  sulla via del mare,  al di là del Giordano,  Galilea delle genti; il popolo immerso nelle tenebre ha visto una grande luce;  su quelli che dimoravano in terrae ombra di morte una luce si è levata. E da allora Gesù predicava la conversione.

Gli Apostoli

 

Gesù mentre camminava lungo il mare di Galilea,  vide due fratelli,  Simone chiamato Pietro e Andrea suo fratello,  che gettavano la rete in mare,  erano pescatori.  E disse loro:  seguitemi vi farò pescatori di uomini”.  Ed essi subito lasciate le reti lo seguirono;  andarono oltre poi videro altri due fratelli:  Giovanni di Zebedeo e Giacomo suo fratello che nella barca insieme con il padre riassettavano le reti;  e li chiamò:  ed essi lasciarono la barca del padre e lo seguirono.

Gesù andava attorno per tutta la Galilea,  insegnando nelle loro sinagoghe predicando la buona novella del Regno e curando ogni sorta di malattie e di infermità del popolo.  La sua fama si sparse per tutta la Siria  e così condussero a Lui tutti i malati,  indemoniati,  epilettici,  paralitici;  e Egli li guariva.  Grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea,  dalla Decapoli,  da Gerusalemme,  dalla Giudea e da oltre il Giordano.

 

Vedendo le folle Gesù salì sulla montagna e si mise a sedere,  gli si avvicinarono i suoi discepoli.  Prendendo allora la parola Gesù diceva loro:

Beati i poveri di Spirito,  perché di essi è il regno dei cieli.

Beati gli afflitti,  perché saranno consolati.

Beati i miti perché erediteranno la terra.

Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,  perché saranno saziati.

Beati i misericordiosi,  perché troveranno misericordia.

Beati i puri di cuore perché vedranno Dio.

Beati gli oeratori di pace,  perché saranno chamati figli di Dio.

Beati i perseguitati per causa della giustizia,  perché di essi è il regno dei cieli.

Beati voi quando vi insulteranno,  vi perseguiteranno, e mentendo diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.

Rallegratevi e esultate,  perché grande è la vostr a ricompensa nei cieli.  Cpsì infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi. CONTINUA con i discepoli.

 

Voi siete il sale della terra;  ma se il sale perdesse il sapore,  con che cosa lo si potrà rendere salato?  Non servirebbe a niente se non essere gettato via o calpestato dagli uomini.  Voi siete la luce del mondo;  non può restare nascosta una città collocata sopra un monte,  né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio,  ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.  Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini,  perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli.

 

Le due leggi:  antica e nuova.

Non pensate che io sia venuto ad abolire lalegge o i profeti;  non sono venuto per abolire ma per dare compimento.

In verità vi dico:  Finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà dalla  legge neppure un iota o un segno,  senza che tutto sia compiuto.  Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti anche minimi,  e insegnerà agli uomini a fare altrettanto,  sarà minimo nel regno dei cieli.  Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini,  sarà considerato grande nel regno dei cieli.

Fu detto agli antichi di non uccidere:  chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio.  Chi poi dirà al fratello stupido sarà sottoposto al sinedrio e chi gli dice Pazzo sarà sottoposto al fuoco della  Geenna.  Se presenti la tua offerta sull’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te,  lascia lì il tuoo dono davanti all’altare  e va prima a riconciliarti con tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono.  Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei lì con lui,  perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione.  In verità ti dico non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all’ultimo spicciolo!

Fu detto anche di non commettere adulterio;  ma io vi dico:  chiunque guarda una donna per desiderarla,  ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.

Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo,  cavalo e gettalo via da te:  conviene che perisca uno dei tuoi membri piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna.

Fu anche detto:  chi ripudia la propria moglie,  le dia l’atto di ripudio, ma io vi dico: chiunque ripudia sua moglie eccetto il caso di concubinato la espone all’adulterio e chiunque sposa una ripudiata,  commette adulterio.

Fu anche detto non spergiurare,  ma adempi con il Signore i tuoi giuramenti;  ma io vi dico:  non giurate affatto,  né per il cielo perché è il trono di Dio;  né per la terra,  perché è lo sgabello per i suoi piedi,  né per Gerusalemme perché è la vita del gran re.  Non giurare neppure per la tua testa,  perché non ha il potere di rendere bianco o nero un solo capello.  Sia invece il vostro parlare Sì,  sì,  o no,  no ; il di più viene dal maligno.

Avete anche inteso che fu detto :” Occhio per occhio dente per dente,  ma io vi dico di non opporvi al malvagio;  anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l’altra,  e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.  E se uno ti  costringerà a fare un miglio,  tu fanne con lui due.  Dà a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle.

Fu detto anche:  amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico amatei vostri nemici e pregate per i vostri persecutori,  perché siate figli del padre vostro celeste,  che fa sorgere il sole sopra i malvagi e sopra i buoni,  e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.  Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre Celeste.

Il  Vangelo San Matteo continua nella parte terza.