RISPOSTE AI LETTORI QUARANTADUE CENTOCINQUANTASEIESIMA PARTE

08/10/2025

 

 

 

 

Marco  Vorrei andare avanti con medicina,  vorrei che mi spiegassi che cos’è la peristalsi.  Grazie.  Se vuoi dopo potrei darti una mano a dettarti il libro.  Grazie!

 

Elena  È un processo flogistico che nell’intestino consente la progressione del chimo in senso oro-caudale.  I movimenti peristaltici consistono nell’avanzamento di una profonda contrazione circolare dell’intestino  (onda peristaltica) che si forma in seguito alla distensione meccanica della parete.  Onde peristaltiche si sservano non solo nell’intestino tenue e nel colon,  ma anche nell’esofago,  nello stomaco e in alcuni distretti extra-intestinali,  come gli ureteri.  L’attività peristaltica del tubo digerente è dovuta alla presenza nella parete intestinale di un plesso nervoso (plesso mioenterico di Auerbach),  in cui i neuroni vengono attivati dalla distensione della mucosa,  determinando in risposta la contrazione della muscolatura liscia circolare.  Ogni movimento peristaltico interessa una zona limitata dell’intestino e ha la durata di ca,  7-8 secondi.  durante la peristalsi,  oltre all’avanzamento del chimo ha un suo migliore contatto con la mucosa assorbente e con i succhi digestivi.  Talora il movimento peristaltico può avere direzione retrograda e quindi spingere il chimo in direzione caudo-craniale.  I movimenti peristaltici retrogradi hanno importanza  particolare nel duodeno,  poiché il reflusso del contenuto duodenale verso lo stomaco permette la neutralizzazione dell’acidità gastrica.

 

Elena  Grazie Marco,  lo so a memoria,  devo solo aggiungere certe verità non dette.

14/10/2025

 

Francesca infermiera    In medicina,  c’è una vibrazione, che a volte è spontanea,  altre provocata,  che viene avvertita appoggiando la superficie palmare della mano su determinate regioni del corpo che cos’è esattamente?

 

Elena Questo fenomeno è dovuto a vibrazionidi bassa frequenza,  di organi profondi,  trasmesse per contiguità ai tegumenti di rivestimento superficiali.  Costituisce spesso un sintomo importante per l’orientamento diagnostico di varie malattie.  La patologia dell’apparato cardiocircolatoriocomprende diverse condizioni morbose caratterizzate anche dalla presenza di fremiti spontanei:  in alcuni vizi valvolari,  ad esempio:  un fremito si rileva in sede  precordiale con una determinata estensione e particolari caratteri fisici:  il fremito aneurismatico,  si apprezza in corrispondenza di un aneurisma arterioso.

Così pure la semeiotica dell’aparato respiratorio indica diversi stati patologici, che possono venire individuati per un complesso di sintomi,  fra i quali la scomparsa o la fresenza del fremito.  Nelle forma bronchitiche,  per la stenosi di medi e piccoli bronchi,  provocata dalla presenza di muco,  Il passaggio dell’aria fa vibrare il parenchima polmonare:  si ha cos’ il fremito bronchiale; lo stesso fenomeno si verificanel caso di sfregamento pleurico.  Quando si effetua l’esame clinico del torace,  è necessario provocare un fremito,  facendo in modo che il soggetto produca vibrazioni vocalinelle vie aeree  pronunciando la parola  “trentatrè” poi queste vibrazioni vengono valutate con lapalpazione del torace ( la manovra semeiologica, prende il nome di valutazione del fremito vocale tattile) .  Il fremito vocale è diminuito o abolito nelle stenosi o nelle oclusioni delle vie aeree,  nell’edema polmonare,  nell’enfisema, nei versamenti o nelle sinfisi pleuriche,  risulta invece rinforzato negli addensamenti polmonari.

Francesca  Ora sì, che comprendo la parola “Fremito”