RISPOSTE AI LETTORI QUARANTADUE NOVANTATREESIMA PARTE

29/04/2021

 

 

 

 

FOTO  SCATTATA NEL 2014 CON  LINDA E ROBERT

 

Quali sono le malattie che colpiscono il cervello?  Grazie!  P.

 

 

Le malattie tipiche che colpiscono il cervello sono:  le sindromi traumatiche:   commozione,  contusione e lacerazione,  comprendono le turbe della coscienza,  come coma,  stupore,  stato confusionale e automatismo. Le emorragie cerebrali, le sindromi iper e ipotensive endocraniche;  le sindromi circolatorie,  determinate soprattutto da aterosclerosi,  tromboangioite obliterante,  pariarterite nodosa,  anomalie vasali ecc.  Le forme cliniche sono prevalentemente rappresentate da sincope vagale, deloquio;  crisi ipertensive,  come paralisi improvvise e transitorie,  monoplagie, ecc.; apoplessia;  cerebropatie vascolari con turbe nervose lentamente progressive come rigidità muscolare aterosclerotica, paralisi pseudobulbare,  trombosi della carotide interna, e a seconda dei casi,  crisi di disorientamento  nel tempo e nello spazio,  progressiva impotenza psichica e funzionale, possibile demenza di tipo progressivo.  Le sindromi flogistiche  comprendono forme di origine infettiva e di tipo allergico come encefaliti  ascessi cerebrali,  meneningoencefaliti. Le sindromi degenerative,  per lo più congenite,  ereditarie,  raramente sporadiche,  caratterizzate da un decorso progressivo fino alla distruzione totale del sistema cerebrale interessato,  sono:  le malattie congenite come idiozia mongoloide,  le malattie infantili tardive e giovanili (sclerosi tuberosa,  sclerosi lombare;  le malattie degli adulti  (sclerosi multipla);  il morbo di Parkinson,  demenza senile,  ecc.   Le sindromi tumorali si manifestano con segni di irritazione focale locale con una sindrome di ipertensione  endocranica, che in molti casi compare precocemente e spesso rappresenta l’unico sintomo del tumore.  Elena  L.

 

 

30/04/2021

 

Le proprietà colagoghe di un’erba,  di un medicinale o di un alimento,  cosa esercitano sull’organismo?  Negli alimenti dove si trova?  Grazie!  A.

 

I farmaci o erbe con proprietà colagoghe provocano lo svuotamento della cistifellea  aumentando l’afflusso della bile nell’intestino.  Tra le sostanze colagoghe vi sono il peptone,  l’olio extra vergine d’oliva,  i grassi alimentari,  lo ione Mg++ ,  specie sotto forma di solfato di magnesio.  L’azione delle sostanze colagoghe è mediata dalla colecistochinina, ormone della mucosa duodenale che,  passato in circolo,  causa la contrazione della cistifellea.  I farmaci colagoghi vengono adoperati nel trattamento della stasi biliare da ipotonia colecistica,  nelle infezioni a carico della cistifellea e delle vie biliari extraepatiche.  Elena  L.

 

03/05/2021

 

A che cosa serve l’immunoelettroforesi?  Grazie!  B.

 

 

Tramite questa tecnica di indagine biologica consente la separazione e l’identificazione di singole frazioni proteiche del siero e dei complessi di proteine di diversa origine.  Consiste essenzialmente in una reazione di precipitazione antigene-anticorpo preceduta da un’elettroforesi su gelosio, che assicura la migrazione differenziale delle varie globuline sieriche in funzione della loro grandezza molecolare.  A separazione ottenuta,  le singole proteine reagiscono con un antisiero-antiglobuline posto in un solco scavato parallelamente all’asse di migrazione delle proteine.  Si formano così tanti  “archi di precipitazione” quanto sono le frazioni globuliniche presenti nel siero in esame.  Questa tecnica di indagine trova applicazione in vari settori della ricerca biologica e costituisce un prezioso mezzo di diagnosi delle malattie caratterizzate da perturbazioni del quadro proteico del siero o dalla comparsa di specifiche proteine anomale.  Elena L.

 

04/05/2021

 

Quando possiamo considerare una lordosi patologica?  È vero che abbiamo anche le arterie lombari?  Grazie!  D.

 

Rispondo in ordine:  la lordosi che è la curvatura a concavità posteriore di un segmento della colonna vertebrale.  Questa curvatura è tipica quindi fisiologica per il tratto cervicale e quello lombare del rachide;  diventa patologica quando non si manifesta in segmenti della colonna normalmente retti,  ma quando la normale lordosi lombare viene accentuata o diminuita per cause deformanti.

 

Sì,  abbiamo anche le arterie lombari:  sono 5 coppie di vasi,  le prime quattro provengono dall’aorta, mentre la quinta dall’arteria sacrale media.  Esse penetrano tra i muscoli larghi dell’addome e forniscono rami muscolari e cutanei.  Nervi lombari: i cinque nervi spinali che si dipartono dal tratto lombare nel midollo spinale e si dividono in branche anteriori e branche posteriori;  plesso lombare, intreccio di rami ventrali dei primi quattro nervi lombari,  ha forma triangolare ed è appoggiato ai processi trasversali delle vertebre omonime ed è situato nello spessore del muscolo psoas. Dà origine in tutto o in parte ai nervi ileoipogastrico,  ileoinguinale,  genitofemorale,  femorale e otturatore.  Regione lombare,  area posta ai due lati del rachide lombare,  delimitata in alto dai margini inferiori della 12° costa,  in basso da una linea orizzontale che passa all’altezza della quinta vertebra lombare.  In profondità si trovano i reni, i surreni, gli ureteri;  vene lombari,  vasi sanguigni che seguendo il tragitto delle omonime arterie,  raccolgono il sangue refluo da parte dei muscoli e della cute della regione,  per gettarsi poi nella vena cava inferiore e dare origine alla vena lombare ascendente;  vertebre lombari,  le 5 vertebre che fanno seguito a quelle dorsali e che costituiscono il tratto lombare del rachide.  Elena  L.

 

05/05/2021

 

E il fuso aortico che cos’è?  Grazie!  B.

 

 

È la dilatazione situata subito dopo l’istmo  nella parte iniziale del  tronco dell’aorta.  Fuso neuromuscolare è la parte terminale di quei filucci nervosi sensitivi.  In biologia, fuso mitotico,  è la struttura visibile durante la profase della divisione cellulare.  È formato da un fascio di fibrille che si tendono tra i due poli della cellula;  a esso aderiscono i due gruppi di cromosomi figli risultanti della divisione,  che costituiranno due diversi nuclei.  Elena  L.

 

08/05/2021

 

Ci sono altri modi per sapere quanto calcio abbiamo nelle ossa,  e se dobbiamo assumerne per non andare incontro all’osteoporosi?   Adesso io ne ho molto.  N.  Grazie!

 

 

Intanto questi esami non si fanno così tanto per fare,  ma tutto dipende dall’età,  e quando si entra in menopausa,  perché in età fertile potresti anche averne da buttare ma poi passato il periodo,  basta un attimo perché questo si esaurisca.  La metodica usata ancora che consente di valutare la densità di un segmento osseo è la mineralometria ossea.  Questa metodica è capace di svelare perdite del contenuto minerale osseo nell’ordine del 2-5 % e più,  così da permettere diagnosi precoci di demineralizzazione.  I suoi campi di applicazione sono prevalentemente l’osteoporosi,  il rachitismo  ed altri.  Elena  L.

 

10/05/2021

 

Da tempo ormai soffro di malassorbimento,  il mio medico mi ha prescritto una dieta,  dici che riuscirò a normalizzarmi e a guarire?   A che cosa è dovuto questo disturbo?  Grazie!  P.

 

 

Ma certo,  anche perché lo devi volere!  Come forse saprai l’intestino è il nostro secondo cervello,  e poi è un organo dove nascono e vivono gli anticorpi che ci servono,  se si crea  un deficit di trasporto di uno o più principi nutritivi attraverso la mucosa intestinale,  si hanno disturbi caratteristici,  dovuti alla mancata assimilazione dei principi nutritivi degli alimenti,  sia all’accumulo di materiali ingeriti nel lume dell’intestino.   All’origine della sindrome di malassorbimento vi possono essere fattori moltepici di natura intestinale  come ad esmpio:  malformazioni congenite,  resezione estesa dell’intestino,  deficit enzimatici  dell’epitelio della mucosa,  infezioni e stati infiammatori,  ecc.  Oppure può essere anche di natura extra-intestinale,  come malattie del fegato e delle vie biliari,  o malattie del pancreas,  alterazioni locali del circolo linfatico o ematico,  scompenso cardiaco ecc.  Nelle forme globali di malassorbimento la mancata assimilazione delle proteine,  dei grassi e dei carboidrati determina un quadro sintomatologico caratterizzato da malnutrizione,  carenze vitaminiche, emissione di feci voluminose,  ecc.  Elena  L.

 

12/05/2021

 

Ciao sono Angela,  vorrei tanto essere capace di leggere lelettrocardiogramma, ma in medicina non sono afferrata,  ho sempre paura.  Che cosa sono le sistole?  Grazie!

 

 

La sistole atriale comincia dopo l’onda P dell’elettrocardiogramma,  quella ventricolare verso la fine dell’onda R, terminando subito dopo l’onda T.  La sistole è la contrazione ritmica della muscolatura degli atrii e dei ventricoli che si ripete alternativamente durante l’attività cardiaca. Dal punto di vista meccanico,  il ciclo cardiaco comincia con la sistole degli atrii,  mentre i ventricoli sono rilasciati,  e quando gli atrii si rilasciano e i ventricoli vanno in sistole.  Successivamente anche i ventricoli si rilasciano,  e dopo un breve intervallo in cui sia gli atrii  che i ventricoli sono rilasciati,  comincia il ciclo successivo. I processi di condizione sistolica comportano una frequenza di variazioni pressorie e di flusso nelle cavità cardiache,  che consentono l’espulsione del sangue dal cuore e la sua immissione nei vasi sanguigni.  Elena  L.

 

13/05/2021

 

Quando facciamo un asame diagnostico con il doppler,  possiamo stare tranquilli, è un esame sicuro?   Grazie!  A.

 

Doppler,  l’effetto Doppler dal nome del fisico austriaco che ha descritto per primo l’effetto di questa metodica diagnostica non invasiva basata sull’impiego degli ultrasuoni che consente lo studio dei vasi sanguigni in determinati distretti, per cui le onde ultrasoniche riflesse da superfici in movimento, captate dall’apparecchio,  vengono trasformate in segnali acustici.  Essa permette di stabilire l’eventuale presenza e estensione di una trombosi acuta,  di placche ateromatose e di disturbi del circolo periferico e cerebrale in senso lato.  Il suo uso è indicato anche nelle sindromi varicose,  nelle sindromi post-tromboflebitiche e nelle varici recidivanti  ecc.  Elena  L.

 

15/05/2021

 

Cosa succede quando le urine hanno un odore insolito,  nauseante?  B.

 

Il più delle volte segnalano un’infezione da germi gram-negativi,  responsabili delle infezioni delle vie urinarie,  tra cui Escherecchia coli, Proteus,  Aerobacter;  è inattivo o scarsamente attivo sui germi gram-positivi e su pseudomonas.  Sui germi sensibili agisce come battericida,  bloccando l’incorporazione di vari precursori degli acidi nucleici e determinando quindi alterazioni letali del metabolismo batterico.  Ha l’inconveniente di produrre con una certa facilità fenomeni di chemioresistenza.  l’acido nalidissico costituisce uno dei più importanti farmaci nella terapia contro le infezioni urinarie.  cistiti,  uretriti,  pielonefriti ecc.  Elena  L.

 

17/05/2021

 

Da che cosa è causato il fuoco di Sant’Antonio?  È vero che fa parte delle malattie psicosomatiche? Grazie!  L.

 

Il fuoco di Sant’Antonio è causato dallo stesso virus neurodermotropo della varicella,  si manifesta in casi isolati o in piccole epidemie.  Si chiama Erpes Zoster,  denominazione comune di alcune affezioni cutanee vescicolose che sono per lo più di origine virale.  I sintomi del fuoco di S. Antonio  compaiono qualche giorno prima con dolori nella sede in cui si manifesterà l’eruzione cutanea, con febbre,  poi si manifestano placche eritemato-edematose,  che possono rimanere a questo stadio,  o più di frequente si ricoprono di gruppi di vescicole dal contenuto limpido e subito dopo torbido e potrebbe essere anche emorragico con forti dolori nevralgici persistenti.  La durata della malatia varia da due a quattro e più settimane,  poi piano piano avviene l’essicamento delle vescicole:  le sedi più frequenti sono :  la cervicale,  la cervico-bronchiale,  l’intercostale,  la toraco- addominale,  la regione del trigemino, ecc.   In quanto a far parte delle malattie psicosomatiche potrebbe essere vero,  lo spiega il fatto che molte persone curano il fuoco di S. Antonio dagli stregoni.  Elena L.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

RISPOSTE AI LETTORI QUARANTADUE NOVANTATREESIMA PARTE

29/04/2021

 

 

 

 

FOTO  SCATTATA NEL 2014 CON  LINDA E ROBERT

 

Quali sono le malattie che colpiscono il cervello?  Grazie!  P.

 

 

Le malattie tipiche che colpiscono il cervello sono:  le sindromi traumatiche:   commozione,  contusione e lacerazione,  comprendono le turbe della coscienza,  come coma,  stupore,  stato confusionale e automatismo. Le emorragie cerebrali, le sindromi iper e ipotensive endocraniche;  le sindromi circolatorie,  determinate soprattutto da aterosclerosi,  tromboangioite obliterante,  pariarterite nodosa,  anomalie vasali ecc.  Le forme cliniche sono prevalentemente rappresentate da sincope vagale, deloquio;  crisi ipertensive,  come paralisi improvvise e transitorie,  monoplagie, ecc.; apoplessia;  cerebropatie vascolari con turbe nervose lentamente progressive come rigidità muscolare aterosclerotica, paralisi pseudobulbare,  trombosi della carotide interna, e a seconda dei casi,  crisi di disorientamento  nel tempo e nello spazio,  progressiva impotenza psichica e funzionale, possibile demenza di tipo progressivo.  Le sindromi flogistiche  comprendono forme di origine infettiva e di tipo allergico come encefaliti  ascessi cerebrali,  meneningoencefaliti. Le sindromi degenerative,  per lo più congenite,  ereditarie,  raramente sporadiche,  caratterizzate da un decorso progressivo fino alla distruzione totale del sistema cerebrale interessato,  sono:  le malattie congenite come idiozia mongoloide,  le malattie infantili tardive e giovanili (sclerosi tuberosa,  sclerosi lombare;  le malattie degli adulti  (sclerosi multipla);  il morbo di Parkinson,  demenza senile,  ecc.   Le sindromi tumorali si manifestano con segni di irritazione focale locale con una sindrome di ipertensione  endocranica, che in molti casi compare precocemente e spesso rappresenta l’unico sintomo del tumore.  Elena  L.

 

 

30/04/2021

 

Le proprietà colagoghe di un’erba,  di un medicinale o di un alimento,  cosa esercitano sull’organismo?  Negli alimenti dove si trova?  Grazie!  A.

 

I farmaci o erbe con proprietà colagoghe provocano lo svuotamento della cistifellea  aumentando l’afflusso della bile nell’intestino.  Tra le sostanze colagoghe vi sono il peptone,  l’olio extra vergine d’oliva,  i grassi alimentari,  lo ione Mg++ ,  specie sotto forma di solfato di magnesio.  L’azione delle sostanze colagoghe è mediata dalla colecistochinina, ormone della mucosa duodenale che,  passato in circolo,  causa la contrazione della cistifellea.  I farmaci colagoghi vengono adoperati nel trattamento della stasi biliare da ipotonia colecistica,  nelle infezioni a carico della cistifellea e delle vie biliari extraepatiche.  Elena  L.

 

03/05/2021

 

A che cosa serve l’immunoelettroforesi?  Grazie!  B.

 

 

Tramite questa tecnica di indagine biologica consente la separazione e l’identificazione di singole frazioni proteiche del siero e dei complessi di proteine di diversa origine.  Consiste essenzialmente in una reazione di precipitazione antigene-anticorpo preceduta da un’elettroforesi su gelosio, che assicura la migrazione differenziale delle varie globuline sieriche in funzione della loro grandezza molecolare.  A separazione ottenuta,  le singole proteine reagiscono con un antisiero-antiglobuline posto in un solco scavato parallelamente all’asse di migrazione delle proteine.  Si formano così tanti  “archi di precipitazione” quanto sono le frazioni globuliniche presenti nel siero in esame.  Questa tecnica di indagine trova applicazione in vari settori della ricerca biologica e costituisce un prezioso mezzo di diagnosi delle malattie caratterizzate da perturbazioni del quadro proteico del siero o dalla comparsa di specifiche proteine anomale.  Elena L.

 

04/05/2021

 

Quando possiamo considerare una lordosi patologica?  È vero che abbiamo anche le arterie lombari?  Grazie!  D.

 

Rispondo in ordine:  la lordosi che è la curvatura a concavità posteriore di un segmento della colonna vertebrale.  Questa curvatura è tipica quindi fisiologica per il tratto cervicale e quello lombare del rachide;  diventa patologica quando non si manifesta in segmenti della colonna normalmente retti,  ma quando la normale lordosi lombare viene accentuata o diminuita per cause deformanti.

 

Sì,  abbiamo anche le arterie lombari:  sono 5 coppie di vasi,  le prime quattro provengono dall’aorta, mentre la quinta dall’arteria sacrale media.  Esse penetrano tra i muscoli larghi dell’addome e forniscono rami muscolari e cutanei.  Nervi lombari: i cinque nervi spinali che si dipartono dal tratto lombare nel midollo spinale e si dividono in branche anteriori e branche posteriori;  plesso lombare, intreccio di rami ventrali dei primi quattro nervi lombari,  ha forma triangolare ed è appoggiato ai processi trasversali delle vertebre omonime ed è situato nello spessore del muscolo psoas. Dà origine in tutto o in parte ai nervi ileoipogastrico,  ileoinguinale,  genitofemorale,  femorale e otturatore.  Regione lombare,  area posta ai due lati del rachide lombare,  delimitata in alto dai margini inferiori della 12° costa,  in basso da una linea orizzontale che passa all’altezza della quinta vertebra lombare.  In profondità si trovano i reni, i surreni, gli ureteri;  vene lombari,  vasi sanguigni che seguendo il tragitto delle omonime arterie,  raccolgono il sangue refluo da parte dei muscoli e della cute della regione,  per gettarsi poi nella vena cava inferiore e dare origine alla vena lombare ascendente;  vertebre lombari,  le 5 vertebre che fanno seguito a quelle dorsali e che costituiscono il tratto lombare del rachide.  Elena  L.

 

05/05/2021

 

E il fuso aortico che cos’è?  Grazie!  B.

 

 

È la dilatazione situata subito dopo l’istmo  nella parte iniziale del  tronco dell’aorta.  Fuso neuromuscolare è la parte terminale di quei filucci nervosi sensitivi.  In biologia, fuso mitotico,  è la struttura visibile durante la profase della divisione cellulare.  È formato da un fascio di fibrille che si tendono tra i due poli della cellula;  a esso aderiscono i due gruppi di cromosomi figli risultanti della divisione,  che costituiranno due diversi nuclei.  Elena  L.

 

08/05/2021

 

Ci sono altri modi per sapere quanto calcio abbiamo nelle ossa,  e se dobbiamo assumerne per non andare incontro all’osteoporosi?   Adesso io ne ho molto.  N.  Grazie!

 

 

Intanto questi esami non si fanno così tanto per fare,  ma tutto dipende dall’età,  e quando si entra in menopausa,  perché in età fertile potresti anche averne da buttare ma poi passato il periodo,  basta un attimo perché questo si esaurisca.  La metodica usata ancora che consente di valutare la densità di un segmento osseo è la mineralometria ossea.  Questa metodica è capace di svelare perdite del contenuto minerale osseo nell’ordine del 2-5 % e più,  così da permettere diagnosi precoci di demineralizzazione.  I suoi campi di applicazione sono prevalentemente l’osteoporosi,  il rachitismo  ed altri.  Elena  L.

 

10/05/2021

 

Da tempo ormai soffro di malassorbimento,  il mio medico mi ha prescritto una dieta,  dici che riuscirò a normalizzarmi e a guarire?   A che cosa è dovuto questo disturbo?  Grazie!  P.

 

 

Ma certo,  anche perché lo devi volere!  Come forse saprai l’intestino è il nostro secondo cervello,  e poi è un organo dove nascono e vivono gli anticorpi che ci servono,  se si crea  un deficit di trasporto di uno o più principi nutritivi attraverso la mucosa intestinale,  si hanno disturbi caratteristici,  dovuti alla mancata assimilazione dei principi nutritivi degli alimenti,  sia all’accumulo di materiali ingeriti nel lume dell’intestino.   All’origine della sindrome di malassorbimento vi possono essere fattori moltepici di natura intestinale  come ad esmpio:  malformazioni congenite,  resezione estesa dell’intestino,  deficit enzimatici  dell’epitelio della mucosa,  infezioni e stati infiammatori,  ecc.  Oppure può essere anche di natura extra-intestinale,  come malattie del fegato e delle vie biliari,  o malattie del pancreas,  alterazioni locali del circolo linfatico o ematico,  scompenso cardiaco ecc.  Nelle forme globali di malassorbimento la mancata assimilazione delle proteine,  dei grassi e dei carboidrati determina un quadro sintomatologico caratterizzato da malnutrizione,  carenze vitaminiche, emissione di feci voluminose,  ecc.  Elena  L.

 

12/05/2021

 

Ciao sono Angela,  vorrei tanto essere capace di leggere lelettrocardiogramma, ma in medicina non sono afferrata,  ho sempre paura.  Che cosa sono le sistole?  Grazie!

 

 

La sistole atriale comincia dopo l’onda P dell’elettrocardiogramma,  quella ventricolare verso la fine dell’onda R, terminando subito dopo l’onda T.  La sistole è la contrazione ritmica della muscolatura degli atrii e dei ventricoli che si ripete alternativamente durante l’attività cardiaca. Dal punto di vista meccanico,  il ciclo cardiaco comincia con la sistole degli atrii,  mentre i ventricoli sono rilasciati,  e quando gli atrii si rilasciano e i ventricoli vanno in sistole.  Successivamente anche i ventricoli si rilasciano,  e dopo un breve intervallo in cui sia gli atrii  che i ventricoli sono rilasciati,  comincia il ciclo successivo. I processi di condizione sistolica comportano una frequenza di variazioni pressorie e di flusso nelle cavità cardiache,  che consentono l’espulsione del sangue dal cuore e la sua immissione nei vasi sanguigni.  Elena  L.

 

13/05/2021

 

Quando facciamo un asame diagnostico con il doppler,  possiamo stare tranquilli, è un esame sicuro?   Grazie!  A.

 

Doppler,  l’effetto Doppler dal nome del fisico austriaco che ha descritto per primo l’effetto di questa metodica diagnostica non invasiva basata sull’impiego degli ultrasuoni che consente lo studio dei vasi sanguigni in determinati distretti, per cui le onde ultrasoniche riflesse da superfici in movimento, captate dall’apparecchio,  vengono trasformate in segnali acustici.  Essa permette di stabilire l’eventuale presenza e estensione di una trombosi acuta,  di placche ateromatose e di disturbi del circolo periferico e cerebrale in senso lato.  Il suo uso è indicato anche nelle sindromi varicose,  nelle sindromi post-tromboflebitiche e nelle varici recidivanti  ecc.  Elena  L.

 

15/05/2021

 

Cosa succede quando le urine hanno un odore insolito,  nauseante?  B.

 

Il più delle volte segnalano un’infezione da germi gram-negativi,  responsabili delle infezioni delle vie urinarie,  tra cui Escherecchia coli, Proteus,  Aerobacter;  è inattivo o scarsamente attivo sui germi gram-positivi e su pseudomonas.  Sui germi sensibili agisce come battericida,  bloccando l’incorporazione di vari precursori degli acidi nucleici e determinando quindi alterazioni letali del metabolismo batterico.  Ha l’inconveniente di produrre con una certa facilità fenomeni di chemioresistenza.  l’acido nalidissico costituisce uno dei più importanti farmaci nella terapia contro le infezioni urinarie.  cistiti,  uretriti,  pielonefriti ecc.  Elena  L.

 

17/05/2021

 

Da che cosa è causato il fuoco di Sant’Antonio?  È vero che fa parte delle malattie psicosomatiche? Grazie!  L.

 

Il fuoco di Sant’Antonio è causato dallo stesso virus neurodermotropo della varicella,  si manifesta in casi isolati o in piccole epidemie.  Si chiama Erpes Zoster,  denominazione comune di alcune affezioni cutanee vescicolose che sono per lo più di origine virale.  I sintomi del fuoco di S. Antonio  compaiono qualche giorno prima con dolori nella sede in cui si manifesterà l’eruzione cutanea, con febbre,  poi si manifestano placche eritemato-edematose,  che possono rimanere a questo stadio,  o più di frequente si ricoprono di gruppi di vescicole dal contenuto limpido e subito dopo torbido e potrebbe essere anche emorragico con forti dolori nevralgici persistenti.  La durata della malatia varia da due a quattro e più settimane,  poi piano piano avviene l’essicamento delle vescicole:  le sedi più frequenti sono :  la cervicale,  la cervico-bronchiale,  l’intercostale,  la toraco- addominale,  la regione del trigemino, ecc.   In quanto a far parte delle malattie psicosomatiche potrebbe essere vero,  lo spiega il fatto che molte persone curano il fuoco di S. Antonio dagli stregoni.  Elena L.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LE RICETTE DI CASA MIA TRECENTOUNESIMA PARTE

27/04/2021

IN CUCUNA CON AMORE

E CON FEDERICA

Elena   Come prima ricetta di questo articolo oggi presenterò un dolce,  una torta all’ananas meravigliosa per colazione,  o a fine pasto o  merenda.

TORTA  ALL’ANANAS

Ingredienti per la frolla:  un uovo e un tuorlo,  125 g di burro,  125 g di zucchero semolato,  200 g di farina per dolci,  mezzo cucchiaio di estratto di vaniglia,  la scorza grattugiata di un limone.  Per il  ripieno: un ananas grande,  amido di mais o farina per dolci,  zucchero q.b.,  limoncello o rum.  per la glassa:   150 g di zucchero di canna,  100 ml di amaretto e 50 g di burro di cacao.

Esecuzione:  facciamo una buona frolla croccante mescolando le uova con lo zucchero,  la farina,  la vaniglia  e il burro; la stendiamo nella teglia fin sopra i bordi e la mettiamo in frigorifero per mezz’ora.  Adesso tagliamo l’ananas a fette,  togliamo il torsolo nel centro,  la buccia e tagliamo due fettine a dadini,  il resto lo spremiamo per fare la crema pasticciera.  Nel frattempo spadelliamo l’ananas con 50 g di zucchero di canna,  una volta raffreddata la crema uniamo i piccoli pezzetti di ananas e la versiamo sulla frolla,  la mettiamo in forno a 200° per 35 minuti;  controlliamo la cottura e aspettiamo che raffreddi,  poi stenderemo la glassa lucida composta da burro di cacao, amaretto e zucchero di canna.  Una delizia!

Federica  A me che piace l’ananas da matti figurati se questa torta non mi piacerà.  Domenica la farò subito.

28/04/2021

Elena  Oggi andiamo col pesce:  un mantecato di merluzzetto,  e un fritto misto di rana pescatrice,  trancio di gallinella,  trancio di trota salmonata,  davvero con tanto gusto.

UN ALTRO PIATTO DI

FRITTO MISTO DI PESCE

Ingredienti:  merluzzetto  500 g al netto,  due cipolle bianche,  sale,  pepe,  origano fresco,  300 ml di latte,  tabasco,  olio extra vergine d’oliva un limone;  un trancio di gallinella,  un trancio di rana pescatrice,  e trota salmonata,  acqua minerale frizzante,  farina tipo “0”,  sale,  olio d’oliva o di arachidi.

Esecuzione:  per primo facciamo il mantecato di merluzzo,  tagliando il pesce a piccoli pezzetti,  poi soffriggere le due cipolle bianche,  uno spicchio di aglio,  un po’ di sale,   tabasco,  origano,  aggiungere il latte e lasciare sobbollire  per 40 minuti.  Nel frattempo facciamo la pastella e immergiamo i tranci di pesce nell’olio bollente,  poi li adageremo sulla carta assorbente e impiattiamo con al centro il mantecato e ai bordi il fritto.

Federica   Che bontà!  Le tue frittura sono sempre leggere e gustose,  e non sono mai fatte con lo stesso pesce.

29/04/2021

Elena  Quando ho fatto questo piatto avevo in mente di fare i passatelli asciutti,  ma poi mi è venuta quest’idea,  con gli stessi ingredienti ho realizzato degli gnocchetti,  con l’aggiunta di stracotto di carne tritata, ma appena una manciata circa,  ebbene sono usciti fuori degli gnocchi così gustosi che non  avevo mai fatto prima d’ora.

GNOCCHETTI  DI  CARNE

Ingredienti:  duecento g di pangrattato,  150 g di parmigiano,  sale,  noce moscata,  pepe,  un uovo intero,  200 g di stracotto di manzo tritato fine, 50 g di farina con quella della lavorazione;   scalogno,  pomodoro fresco,  olio extra vergine d’oliva,  piselli,  origano fresco,  due foglie di alloro,  brodo.

Esecuzione:  lessiamo i piselli,  poi sul piano di lavoro mettiamo il pangrattato a fontana con il parmigiano e la carne trita,  noce moscata,  sale,  l’uovo.  Facciamo l’impasto che sia omogeneo e che non attacchi alle dita,  aiutandoci con un pugno di farina;  una volta creati gli gnocchetti,  incominciamo a fare il sugo,  facendo rosolare lo scalogno,  poi abbiamo sbollentato i pomodori freschi  ne abbiamo ricavato la polpa,  aggiungiamo l’alloro e facciamo cuocere il sugo per venti minuti,  adesso incorporiamo i piselli,  poi un po’ di pepe e origano fresco.  Caliamo gli gnocchetti nel brodo,  li scoliamo non troppo asciutti,  mantechiamo bene  infine una manciata di parmigiano e un giro di olio e il piatto è pronto da gustare.

Federica  Sai che mia mamma ha fatto tutti i tuoi piatti!  Figurati se non facciamo questo!

30/04/2021

Elena   Un altro primo,  un risotto coi fiocchi,  gustoso e cremoso al punto giusto;  eccolo!

RISO CREMOSO ALLA ZUCCA

Ingredienti:  riso q.b.  brodo vegetale,  zucca,  sale,  pepe,  alloro,  ginepro,  chiodo di garofano,  salamino piccante,  due cucchiai di salsa di pomodoro fatta in casa,  rosmarino,  latte,  parmigiano,  una grossa cipolla,  brandy. olio extra vergine d’oliva o burro.

Esecuzione:  facciamo scottare il riso,  in un’altra casseruola facciamo un soffritto di cipolla con un po’ di olio,  poi trasferiamo il riso e sfumiamo col brandy.  Ora mettiamo la salsa di pomodoro,  il salamino tagliato a rondelle,  il ginepro,  il chiodo di garofano,  il rosmarino,  aggiustiamo di sale e pepe,  a questo punto incorporiamo la zucca già lessata e schiacciata con la forchetta,  poi il brodo e copriamo a metà coperchio.  Portiamo ad ebollizione e abbassiamo la fiamma e togliamo il coperchio,  lasciamo cuocere il riso al dente,  mantechiamo col latte,  poi a fuoco spento mettiamo il parmigiano,  abbondante,  lo giriamo bene e impiattiamo.  Il risotto risulterà cremoso e gustoso,  una meraviglia!

Federica  Meraviglioso davvero!

02/05/2021

Elena  Le mie polpette allungate sono una favola!  Eccole nella foto in basso.

POLPETTE ALLUNGATE

Ingredienti:  200 g di carne macinata di vitello,  200 g di carne macinata di suino,  sale,  pepe, tabasco, parmigiano,  pane raffermo,  latte,  concia per salami,  aglio,  origano,  pan grattato fine,  olio extra vergine d’oliva,  un bicchierino di prosecco,  salsa di pomodoro,  peperoni,  funghi porcini,  una cipolla bianca,  mezzo mestolo di brodo vegetale.

Esecuzione:  mettiamo il pane raffermo nel latte,  mescoliamo le carni,  mettiamo la concia,  l’origano e l’aglio tritati,  ora mettiamo il pane strizzato bene,  poi il parmigiano grattugiato,  un po’ di pangrattato.  Mescoliamo bene,  aggiungiamo anche il tabasco e un po’di pepe poi formiamo delle polpette  allungate come dei salsicciotti,  li mettiamo in casseruola nel soffritto di cipolla,  li sigilliamo bene e sfumiamo col prosecco,  poi aggiungiamo il pomodoro,  i funghi,  i peperoni tagliati a piccoli pezzi,  il brodo e lasciamo cuocere per  10 minuti.  Impiattiamo le polpette con tutto il sugo e serviamo accompagnate da insalata mista.

Federica  Belle le tue polpette!  Solo a vederle viene fame!

03/05/2021

Elena   I ravioli nuovi che presento oggi sono di una bontà quanto la loro semplicità.  Eccoli!

RAVIOLI NUOVI

Ingredienti:  per la sfoglia un uovo per ogni 100 g di farina+ quella per il piano di lavoro.  Olio extra vergine d’oliva,  burro,  salvia,  pepe,  peperoncino,  mele della Val Venosta,  speck a fettine sottili,  ricotta,  parmigiano,  cannella,  panco,  sale q.b.

Esecuzione:  Facciamo il ripieno macinando lo speck,  setacciando la ricotta,  e unire il tutto alla composta di mele fatta il giorno prima.  Aggiungere la cannella,  il peperoncino,  il parmigiano,  e se occorre anche un po’ di panco.  Tiriamo la sfoglia e facciamo i ravioli,  poi li caleremo nell’acqua bollente solo per 20 secondi,  poi li trasferiremo nella padella dove abbiamo soffritto olio e burro con la salvia,   li spadelliamo un po’ e aggiungiamo una bella manciata di parmigiano.  Sono davvero molto saporiti e gustosi.

Federica  Mi piacciono da matti!  Ciao!

04/05/2021

Elena  Ho già presentato i carciofi in umido,  oggi li presento con carne,  sono davvero un ottimo contorno e secondo insieme.

CARCIOFI CON CARNE

Ingredienti:  carciofi,  carne scelta suina macinata, spezie miste, parmigiano, olio extra vergine d’oliva, brodo,  sale,  pepe, peperoncino,  timo,  aglio,  salvia,  vino bianco,  aceto bianco.

Esecuzione:  dopo aver pulito bene  carciofi,  li metteremo a bagno con acqua e aceto 50 e 50.  li irroriamo con olio,  le spezie, sale,  brodo, e li portiamo a metà cottura.  Intanto cuoceremo la carne in padella, con aglio,  salvia e sfumiamo col vino, poi mettiamo il coperchio e lasciamo cuocere per 5 minuti.  A questo punto togliamo la carne dal fuoco e la uniamo ai carciofi,  portiamo il tutto a cottura completa,  poi mettiamo pepe,  peperoncino, olio e parmigiano.  Questo piatto è davvero squisito!

Federica  A vederli sembrano proprio invitanti al massimo!  Grazie!

05/05/2021

Elena   Voglio presentare una minestra che piace molto ai miei familiari e ai miei ospiti:  sono i tagliolini in brodo di carne.  Davvero buonissimi!

TAGLIOLINI IN BRODO DI CARNE

Ingredienti per  tre litri di brodo:  mezza gallina,  meglio se ruspante,  400 g di manzo per brodo,  due spicchi di aglio,  sale,  mezza noce moscata,  parmigiano.  Per la sfoglia:  come sempre occorre un uovo per ogni hg di farina, e forse più quella per la lavorazione.

Esecuzione:  mettere nella pentola una bella manciata di sale,  poi la noce moscata,  l’aglio  e la carne; va messo sul fuoco tutto a freddo,  poi alzare la fiamma fino a quando il contenuto della pentola prenderà bollore, poi abbassare la fiamma e cuocere la carne lentamente a coperchio soffuso,  quando il brodo diminuisce aggiungere acqua calda.  Dopo aver fatto i tagliolini a mano,   caliamo nel brodo quelli che ci servono;  li cuoceremo per 10 secondi e sono pronti da servire con il parmigiano grattugiato sopra.

Federica  Mia madre dice sempre che le ricette fatte col cuore sono tutte buone:  questa è un altro tuo piatto fatto come si deve.  Grazie!

06/05/2021

Elena  Oggi presento due ricette di pastellati:  salvia in pastella e pesce piccolo di lago in contorno di verdure.  Eccoli nella foto sotto!

PESCE E VERDURE IN PASTELLA

Salvia

Pesce piccolo di lago

Ingredienti per  due piatti: foglie di salvia gigante,  acqua minerale frizzante,  farina “00”,  sale,  pescina, zucca al forno,  erbette stufate e taleggio, chips di pastella,  olio per friggere.

Esecuzione:  per preparare la salvia in pastella,  basta raccogliere le foglie grandi lavarle bene e passarle in acqua e bicarbonato per 15 minuti;  poi asciugarle,  metterle in pastella e frigggere fino alla doratura,  stenderle sopra una carta assorbente e servire.  Per il pesciolino si esegue lo stesso precedimento: pulirlo  e lavarlo bene,  passarlo in pastella e alla frittura; metterlo poi sulla carta assorbente e dopo mezzo minuto servire nel piatto da portata.

Federica  Immagino che questi piatti siano gli ultimi di questo articolo;  hai chiuso bene, sono ottimi piatti!

Elena   Grazie cara Fede,  sei sempre gentile,  ma so che sei sincera!

VARIE E RISPOSTE AI LETTORI CENTOSETTANTADUE

24/04/2021

 

 

Foto scattata nel 2014

 

ANTICA  PISCINA  DEL  VITTORIALE

 

Che cosa diresti ai giovani d’oggi?  Dott. Robert e Linda

 

Niente,  ci sono giovani che sanno più dei loro genitori,  nel senso di valori,  ovviamente!    Altri non ne hanno perché non sanno che cosa siano,  la colpa non è loro ma dei genitori che li hanno educati ad inseguire solo i beni materiali e a schernire i nonni,  gli zii che non corrispondono alle loro esigenze.  Elena L.

 

25/04/2021

 

 

Se io fossi in te pubblicherei anche la seconda parte di ”  I POTERI DELL’ANIMA”  é una storia vera stupenda per non parlare poi del seguito,   non lo devi pubblicare qui  in queste editorie,  ma nel posto giusto!  Come del resto le tue poesie,  le tue ricette,  e tutto il resto!  Perché qui li rubano subito e poi dicono che fanno parte dei libri folli,  più folli di loro e disonesti che prendono il lavoro degli altri e poi lo criticano per poterlo rubare!  C’è una banda di invidiosi e folli da galera!   Dottor Robert

 

26/04/2021

 

Sapete Linda e Robert?  Ringrazio anche le persone del mio paese in cui abito di avermi rivelato cose importanti,  e da dove nacque questa cosa persecutoria nei miei riguardi,  parlo al passato remoto perché ormai sono passati anni e la stupidità umana è nel loro DNA.   Persone così non meritano di vivere!  L’importante è non iniziare mai a far del male gratuito,  a nessuno!   E la vita ti sorriderà.   Grazie per la vostra lealtà!  Elena  L.

 

28/04/2021

 

Un tempo si diceva:  se l’invidia fosse febbre tutti ce l’abrebbero!  Io invece credo che questo proverbio sia da rivedere perché le persone non sono tutte invidiose,  anzi,   come sai c’è gente meravigliosa e sana,  non porta odio a nessuno,  va per la sua strada ed è felice per il bene altrui,  a differenza di certi individui che non si danno pace,  a questi ci vorrebbe un vaccino contro la deficienza dell’intelletto,  che sa solo mentire,  raccontando balle su persone innocenti,   seminando odio e molto di più!   Il frutto della slealtà!  Il mondo non gira solo intorno a voi!  Dott.  Robert

 

30/04/2021

 

Sentite cosa mi ha detto un tizio con due lauree,  mettendo alla prova la mia intelligenza:  se avessi la possibilità di aumentare ancora di più il tuo quoziente intellettivo in modo di essere la persona più intelligente del pianeta,  ti faresti fare uno sfregio bruttissimo al viso?  Io ho risposto che una domanda così non me la sarei aspettata neanche da un bambinetto,  quindi sapete già la mia risposta.  Elena  L.

 

Io  non ho parole,  e con questa frase hai già capito cosa intendo dire;  hai ragione tu questa frase non trova riscontro!  Dott.  Robert  e Linda

 

04/05/2021

 

Testimonieresti il falso se si trattasse di salvare un amico dai guai?  Dott.  Robert e Linda

 

No,  non affronterei mai uno spergiuro per nessuno!  Poi non sarebbe mio amico se si rifiutasse di affrontare la realtà!  Se vuoi davvero bene a qualcuno si deve sempre dire la verità,  per il suo e per il tuo bene!  Elena  L.

 

08/05/2021

 

Quali dei tuoi amici sono importanti da non essere dimenticati a vita?  Dott.  Robert e Linda

 

Sicuramente siete voi,  insieme a Patty e Marco,  Alessandra e Giovanni,  e ai giovani Federica e Alessandro.  Poi ho conosciuto e conosco persone così meravigliose che non meritano di essere dimenticate.  Ci sto molto bene con tutti voi,  anche se purtroppo abbiamo un po’ di distanza che ci separa,   siete comunque sempre presenti in me,  e sono certa che io lo sono in voi.  Vi ringrazio anch’io per questo!  Elena  L.

 

10/05/2021

 

Riusciresti mai a vivere portandoti sulla coscienza un brutto segreto che riguarda qualcuno a cui stanno facendo del male?  Dott.  Robert e Linda

 

No,  assolutamente no,  sarebbe come vivere nella melma sempre,  e portarsi quell’espressione sporca sul viso specialmente dentro gli occhi,  come hanno certe persone!  Mi fanno schifo e pena per la loro ipocrisia!   Elena  L.

10/05/2021

 

Io vorrei chiedere a voi il perché certa gente sta bene se fa del male,  altri ancora godono sulle sventure degli altri?  Basterebbe che facessero il proprio lavoro con dignità che migliorerebbero il mondo e anche la loro di vita !  Elena  L.

 

Ci sono persone che si portano dentro dei complessi enormi,  pur sbagliando sfoggiano la loro cattiveria come meglio credono;  altri sono accecati dall’invidia ed è un grande sentimento che a lungo andare se non si risolve con loro stessi li porta ad odiare sempre di più ciò che è giusto e sano,  ad agire sempre in maniera sbagliata nei confronti del prossimo e questo poi lo trasmettono ai figli!  Altri ancora sono malati  di egoismo,  di depressione.  Dott. Robert e Linda

 

11/05/2021

 

Se ti dicessero che dopo la morte avrai un’altra vita diversa, consapevole di tutto ciò che  succederà a te e al mondo,  inclusa la data della seconda morte,  accetteresti?  Dott.  Robert e Linda

 

 

Amo la vita,  ma non so se riuscirei a gestire tutto così sapendo cosa mi succederà domani e l’altro giorno ancora,  sapere con certezza che in quella data moriranno delle persone care,   quando verrà un terremoto che devasterà tutto, non sarebbe vita!  Si vivrebbe sempre con la paura che arrivi quel giorno,  insomma non credo che mi piacerebbe;  è già triste per i sensitivi sapere in anticipo di certe circostanze avverse che colpiscono persone e la natura,  ma sapere proprio tutto no,  non lo vorrei. Elena L.

 

13/05/2021

 

Passeresti delle   notti in una casa infestata da fantasmi?  Federica e Alessandro

 

Io sì,  i fantasmi non hanno mai fatto del male a nessuno,  quindi mi porterò con me il fucile in caso capitassero fantasmi vivi.  Elena  L.

 

 

14/05/2021

 

Esistono davvero persone che portano iella?  Alessandro e Federica

 

No,  esistono persone positive quindi solari e persone negative che vorrebbero far credere che sono gli altri a portare iella,  specialmente se sono invidiosi di qualcuno,   in realtà la iella ce l’hanno dentro!  Spesso ne sono consapevoli.  Elena  L.

 

14/05/2021

 

Per che cosa pensi valga la pena di vivere e di lottare a questo mondo?  Federica e Alessandro

 

La nostra vita è un dono prezioso che vale sempre e comunque la pena di salvaguardare e proteggere.  Ma ogni giorno è bene combattere per la giustizia,  fino all’ultimo respiro!  Ricordatevi che:  va bene essere tolleranti,  accomodanti,  pazienti ma non va bene lasciarsi mettere i piedi in testa da nessuno mai!  Elena  Lasagna

 

19/05/2021

 

Ti piace vincere sempre?  Dott.  Robert e Linda,  Federica e Alessandro,  Alessandra e Giovanni

 

 

 

Mi avete fatto questa domanda perché mi conoscete bene!  Vincere sempre no!  Non mi piacerebbe vincere se fossi colpevole di qualcosa,  ma ogni giorno bisogna lottare contro le ingiustizie e non sempre si vince,  specialmente se capitiamo in persone corrotte, e dei disonesti che ti chiedono se possono fare una cosa che a te non va,  ovviamente gli rispondi di no,   ma loro vanno avanti lo stesso senza il tuo permesso credendosi furbi,  in realtà sono dei prepotenti e anche se l’hanno vinta,  resteranno sempre dei perdenti!  Chi vince in modo sleale è un perdente!  Elena  L.

 

24/05/2021

 

Ci sono persone che si danno un sacco di arie perché si credono migliori,  ma sarà vero?  Alessandro e Federica

 

Durante il percorso della mia vita ho notato che non esiste peggior persona di chi vuole dimostrare di essere migliore di un altro con l’inganno!  Elena  L.

 

26/05/2021

 

Che cosa apprezzi di più nei rapporti con le persone?  Fede e Alessandro.

 

Sicuramente per me non esiste niente in un rapporto con gli altri

 se non è basato sulla sincerità e onestà!  Poi,  nessuno è perfetto,

quindi tutto il resto se non è grave si può accettare.  Elena  L.

27/05/2021

 

Un altro tuo motto? Dottor Robert e Linda

 

Essere e non sembrare di essere!  Elena  L.

 

 

29/05/2021

 

Se dovessi scegliere le tue amicizie tra persone laureate,  o persone lavoratrici senza istruzione ma molto intelligenti,  chi sceglieresti?  Dott.  Robert e Linda

 

Lascerei scegliere a loro!  Elena  L.

 

29/05/2021

 

Se tra i tuoi amici del cuore scoprissi che uno di loro è un ladro o un delinquente,  e che ha sempre imbrogliato con il suo savoir faire,   come ti comporteresti nei suoi riguardi e nei riguardi del gruppo?  Linda e Dott. Robert

 

Se ha imbrogliato per tanto tempo da non permetterci di   non accorgerci in qualche modo di che pasta fosse fatto,  allora posso dedurre che sia anche una persona pericolosa.  Cercherei delle prove e insieme ad altri miei amici  sicuramente glielo diremmo apertamente e con me avrebbe chiuso per sempre!  Non amo questo tipo di gente!  Elena  L.

30/05/2021

 

Che cosa pensi di quelle persone che si liberano dei loro difetti gettando colpe su altri che non c’entrano niente!  Linda e Dott.  Robert

 

Sicuramente la vostra definizione colpisce più della mia,  ma vi dico che essere idioti è poco!  Anche perché le balle non reggono a lungo,  tutto viene a galla!  Elena  L.

 

 

 

LE RICETTE DI CASA MIA TRECENTESIMO ARTICOLO

19/04/2021

IN CUCINA CON AMORE

E CON FEDERICA

Elena  La ricetta di oggi è una buona minestra di riso,  fatta con amore pensando ai miei genitori e ai miei nonni;  in primavera si faceva spesso.

MINESTRA DI RISO

Ingredienti:  riso per minestre,  sale,  pepe,  spezie miste,  erbette,  asparagi,  coppa,  parmigiano,  burro,  brodo di carne,  chiodo di garofano,  latte,  scalogno,  porro,  olio extra vergine d’oliva,  vino bianco.

Esecuzione:  puliamo gli asparagi e le erbette,   sbollentiamole verdure,  poi gli asparagi li spezzettiamo tenendo soltanto la parte tenera, le erbette invece le faremo trifolate con latte,  chiodo di garofano e parmigiano.  Adesso facciamo un soffritto di scalogno e porro con un po’ di olio extra vergine d’oliva,  poi grigliamo la coppa e la tagliamo a listarelle o a dadini.  Adesso facciamo arrostire un po’ il riso,  poi sfumiamo col vino,  e aggiungiamo il brodo necessario per la cottura,  lasciamo cuocere a calore medio con il coperchio messo a metà casseruola.  A cottura al dente,  incorporiamo gli asparagi,  un po’ di spezie,  e le erbette passate al mixer,  mantechiamo e a fuoco spento mettiamo il burro,  i dadini di coppa e il parmigiano grattugiato, aggiustiamo di sale e o pepe e il piatto è pronto da servire.

Federica   Questo piatto sicuramente piacerà anche ai bambini.

20/04/2021

Elena   Oggi invece presento una cena semplice e sbrigativa:  sono la crema di zucca,  e  fette di pane abbrustolito fatto in casa con uova, verdura ,  pancetta steccata grigliata e altri sapori.

CENA  GUSTOSA E SBRIGATIVA

Ingredienti per la crema di zucca:  tre fettine di zucca,  brodo vegetale,  sale,  pepe,  una cipolla rosata, un cipollotto, noce moscata,  parmigiano,  olio extra vergine d’oliva,  cren.  Ingredienti per condire le fette di pane:  una fetta di pane grande, un uovo a persona, una foglia d’insalata lattuga,  un cipollotto tropea,  quattro fettine di pancetta steccata,  quattro fettine di caciotta, un cucchiaio di pesto al basilico,  noci,  aceto di mele,  origano.

Esecuzione:  lessiamo la zucca in forno,  poi la passiamo al passaverdure e la mettiamo in una casseruola con il soffritto di cipolla,   aggiungiamo il brodo vegetale,  la noce moscata;  portiamo ad ebollizione per qualche minuto,  poi aggiustiamo di sale,  pepe,  cren,  mettiamo anche un giro di olio e qualche cucchiaiata di parmigiano,  mescoliamo  poi guarniremo con cipollotto  spadellato.  Adesso tagliamo il pane fresco a fette spesse un cm 1/2 ,  poi lo abbrustoliamo bene,  prepariamo la pancetta grigliata, ci spalmiamo il pesto con basilico e noci spezzettate,  l’insalata, l’uovo al tegame,  la caciotta in  fogli,  il cipollotto,  peperoncino,  origano fresco.  Tutto l’insieme ha un sapore squisito.

Federica    Io una  cena così la vorrei tutte le sere!

21/04/2021

Elena   Ed ecco un’altra versione dei ravioli mai fatta prima d’ora,  sono ravioli con farina di ceci,  farina di grano saraceno,  e farina di grano tipo “0”. Conditi con crema di piselli freschi.

RAVIOLI NUOVI

Ingredienti:  le tre farine,  un uovo per ogni 100 g di farina,  più 30 g di farina tipo “00”  per il piano di lavoro.   Per il ripieno:  gorgonzola,  salmone affumicato,  uno spicchio di aglio,  un pizzico di spezie miste, e un cucchiaio di parmigiano. Per il condimento:  piselli,  un cucchiaio di  crema di ricotta,  un po’ di brodo,  scalogno,  tabasco,  parmigiano, olio extra vergine d’oliva,  sale,  pepe.

Esecuzione:  per prima cosa facciamo il ripieno dei ravioli ,  mescolando tutti gli ingredienti,  formeremo una bella palla abbastanza soda,  lasciamola riposare e intanto facciamo la sfoglia.  Mescoliamo le tre farine,  e impastiamo con le uova fino ad ottenere un bell’impasto omogeneo ,  poi la tiriamo col mattarello e facciamo i quadrotti per i ravioli;  mettiamo il ripieno e li chiudiamo.  Intanto che i ravioli riposano sul piano di lavoro,  facciamo la crema con i piselli precedentemente sgusciati e lessati,  mettiamoli nel mixer insieme a tutti gli altri ingredienti descritti per il condimento,  poi saremo pronti di calare i ravioli nell’acqua bollente per poi metterli nella casseruola del condimento,  aggiungiamo anche un po’ di parmigiano grattugiato e un giro di pepe.

Federica  Sono meravigliosi!

22/04/2021

Elena   Ho fotografato la mia insalata rinfrescante:  un insieme di frutta e verdura di stagione.

INSALATA RINFRESCANTE

MA  GUSTOSA

Ingredienti:  lime,  ananas,  mela verde,  mela fuji , arancia,  cipollotti,  indivia riccia,  scarola,  finocchio,  sedano,  lattuga,  mandorle,  capperi,  erba cedrina,  basilico,  origano,  cavolo cappuccio,  olio extra vergine d’oliva,  aceto di mele,  sale, peperoncino,  peperoni,  menta .

Esecuzione:  prima puliamo bene le verdure incominciando dal sedano,  dai finocchi,  cavolo cappuccio tagliato finemente,  i peperoni,  i cipollotti,  le mandorle.  Adesso li condiamo con olio,  sale, capperi,  aceto di mele, e le erbe che ho elencato sopra;  diamo una bella mescolata e incominciamo a pulire e ad affettare le verdure.  Prima le mele,  e mescoliamo,  poi  l’ananas,  il lime a rondelle,  mescoliamo delicatamente,  e le arance tagliate a fettine togliendo le pellicole che c’è tra una fetta e l’altra.  Aggiustare di sale, un’ altro giro di olio e aceto e l’insalata è pronta da gustare.

Federica   Questa insalata m’invoglia molto:  gustosa e fresca.

23/04/2021

Elena  Cuciniamo una carne magra alla portata di tutti,  sono come le costine di maiale ma sono di vitello:  il carré di vitello, magre e tenere.

COSTATO DI VITELLO

Ingredienti:  carré di vitello,  alloro,  aglio,  salvia,  pepe,  tabasco,  brandy,   insieme di spezie per arrosti, sale q. b. Per il contorno:  bastoncini di zucca e fagiolini freschi,  olio extra vergine d’oliva,  vinaigrette.

Esecuzione:  tagliamo il carré seguendo la linea delle costine,  le massaggiamo con l’insieme di spezie per arrosti, le lasciamo riposare una notte,  e l’indomani le faremmo sigillare bene senza grassi aggiunti,  poi sfumiamo col brandy,  aggiungiamo acqua o brodo,  le erbe e lasciamo cuocere per un’oretta controllando spesso la cottura.  nel frattempo prepariamo le verdure,  tagliamo la zucca a bastoncelli, che andremo a friggere,  poi lessiamo i fagiolini e li condiamo con una abbondante vinaigrette.

Federica  sono buone come quelle di carne suina,  anzi di più.

24/04/2021

Elena  Eccoci con la ricetta di oggi,  è una ricetta semplice ma molto appetitosa: sono le lumache di pasta con patate,  porri,  fagiolini e purea di lupini,  una squisitezza!

LUMACHE DI PASTA IN PUREA

DI LUPINI AI GRANDI SAPORI

Ingredienti:  lumache di pasta,  brodo vegetale,  spezie miste,  lupini,  porro,  scalogno, fagiolini, patate,  origano,  alloro,  gorgonzola,  parmigiano,  olio extra vergine d’oliva,  sale,  pepe.

Esecuzione:  Incominciamo col cuocere i lupini e patate,  una volta cotti li riduciamo in crema,  con un filo di olio,  porro,  parmigiano,  spezie,  sale,  pepe, e brodo. Adesso sbollentiamo i fagiolini e li mettiamo in padella a cuocere con soffritto di scalogno,  un po’ di brodo q.b.  Intanto facciamo una crema con il gorgonzola,  un po’ di latte,  e caliamo la pasta nel brodo bollente;  la condiremo con la crema di lupini e patate,  i fagiolini, e mantechiamo con la crema di gorgonzola poi metteremo un filo di olio ancora,  pepe,  e una manciata di parmigiano grattugiato.

Federica   Se penso troppo a  questo piatto mi viene fame!

26/04/2021

Elena  Questa è l’ultima ricetta di questo articolo,  e mi sono soffermata a una pasta di grano duro con un condimento di legumi e tonno fresco.

PASTA AI LEGUMI

E TONNO FRESCO

Ingredienti:  pasta di semola di grano duro,  fagioli,  tonno pinna gialla,  olio extra vergine d’oliva,  una cipolla rosata,  origano fresco,  pomodoro fresco,  pepe,  noce moscata,  peperoncino,  brodo vegetale,  alloro,  pecorino romano.

Esecuzione:  prepariamo subito il tonno a tocchetti,  lo rosoliamo in padella con un cucchiaio di olio,  alloro e un trito di cipolla,  Sfumiamo con la malvasia e lasciamo evaporare.  In un’altra casseruola facciamo cuocere i fagioli,  poi li scoleremo e nella stessa pentola facciamo il soffritto con la restante cipolla,  le spezie,  il pomodoro fresco tagliato a piccoli pezzi e sbollentato per togliere la pelle.  Finito di cuocere il ragù,  uniamo al sugo i fagioli,  e il tonno,  un po’ di peperoncino,  ed è ora di calare la pasta,  a cottura al dente la mantechiamo nel ragù,  passiamo un giro di olio a piacimento,  e una impolverata di pecorino grattugiato.  Buon pranzo!

Federica  Questo è un piatto sostanzioso,  non unto,  gustoso e salutare.

RISPOSTE AI LETTORI QUARANTADUE NOVANTADUESIMA PARTE

14/04/2021

 

PARCO DELL’ABITAZIONE DI

 

GABRIELE  D’ANNUNZIO 2015

 

Che cosa succede quando ci ammaliamo di peritonite?  Grazie A.

 

La peritonite è l’infiammazione acuta o cronica della peritoneale specifica sierosa.  È dovuta all’azione di germi streptococchi, stafilococchi,  gonococchi, Bacterium coli,  ecc.  Che provengono da organi vicini o lontani,  o penetrati direttamente in cavità attraverso ferite addominali.  Si distinguono peritoniti diffuse,  che interessano estesamente la sierosa,  e peritoniti circoscritte che comprendono l’ ascesso  subfrenico,  localizzato fra il diaframma e il fegato,  l’ascesso peritiflitico,  dovuto alla perforazione dell’appendicite e l’ascesso del cavo di Douglas,  esclusivo del sesso femminile ed in rapporto con flogosi dei genitali interni.  Le peritoniti acute si manifestano con febbre,  dolori addominali,  prostrazione,  ecc.  Le peritoniti croniche danno luogo alla formazione di aderenze,  accompagnate da dolori addominali cupi e vaghi con dispepsie,  ecc.  La cura o la terapia di questa patologia è la chirurgia urgente.  Elena  L.

 

15/04/2021

 

Quell’elemento chimico chiamato cobalto,  che fa parte del nostro organismo,  è vero che è radioattivo?  Grazie!  D.

 

L’unico isotopo naturale del cobalto non è radioattivo, ma l’isotopo 60 Co,  quello che si ottiene bombardando con neutroni il cobalto naturale nelle pile atomiche,  è fortemente radioattivo e viene usato per la radioterapia dei tumori. Il cobalto è un oligoelemento contenuto in quasi tutti gli organismi vegetali e animali.  In concentrazioni elevate è presente nel latte vaccino,  in alcuni elementi vegetali come patate,  cipolle,  pomodori,  spinaci ecc. ed è presente nel midollo osseo,  nel pancreas, di tutti i mammiferi.  Sembra che eserciti effetti antianemici  non solo come costituente della   cianocobalammina,  ma anche per un’azione diretta sull’emopoiesi.  Inoltre sembra che esso stimoli la produzione di eritropoietina da parte del rene,  favorendo in tal modo l’utilizzazione del ferro per la sintesi dell’emoglobina.  Un  dosaggio troppo alto potrebbe produrre gastroenteriti ed eccitazione del sistema nervoso centrale.  Elena  L.

 

16/04/2021

 

È vero che le zecche abituali del cane potrebbero negli adulti provocare la febbre?   Se è sì,  in questa malattia si possono incontrare complicazioni?  Grazie  B.

 

 

No,  complicazioni no,  ma è vero che il morso della zecca potrebbe provocare attraverso la cute un’infezione,  perché dopo un periodo d’incubazione di una settimana dieci giorni,  la malattia inizia con febbre,  che si alza rapidamente, cui segue  la comparsa di macchie color  rosso vino sugli arti e sul tronco,  comprese mani e piedi. La malattia è più frequente nei mesi estivi e autunnali quando il clima è dolce,  in persone che vivono spesso a contatto con cani,  specialmente chi vive in zone all’aperto:  campagne, boschi,  ecc.  Comunque l’infezione si esaurisce abitualmente in quindici venti giorni, senza lasciare traccia.  Elena  L.

 

18/04/2021

 

Vorrei sapere se la malattia da botulismo è recidiva,  perché ho gli stessi sintomi di quest’estate.  Grazie P.

 

Come già saprai il botulismo è un’intossicazione provocata dal botulino,  sia nell’essere umano che negli animali,  per ingestione di cibi avariati,  specialmente quelli conservati sott’olio e altre conservazioni per mancanza di cura,  come sterilizzazione insufficiente ecc.  Dopo un periodo di incubazione si stabilisce un quadro clinico,  caratterizzato  con disturbi visivi  in quanto la tossina neurotropa elaborata dal batterio si fissa elettivamente sul mesencefalo e sui nuclei dei nervi oculomotori.  Compaiono anche secchezza delle fauci  ,  e delle vie respiratorie, disturbi della fonazione e della deglutazione,  possono portare anche a polmoniti con aggravamento delle condizioni generali.  Elena  L.

 

19/04/2021

 

Il deterioramento dell’efficienza intellettiva, può arrivare a qualsiasi età?  C’è una predisposizione?  Vorrei sapere se è ereditario. Grazie!  D.

 

Da qualsiasi causa sia prodotta questa patologia sopravviene in un individuo che ha già raggiunto un normale  livello  di sviluppo psichico.  In tal senso va distinta dalle deficienze intellettive,  in cui la minorazione preesiste e impedisce un normale sviluppo dei processi mentali.  Questa patologia è sempre secondaria a processi patologici a carico del sistema nervoso centrale (encefalopatie,  o demenza presenile,  deterioramento senile ecc. o anche in alcune psicosi prima fra tutte la schizofrenia.  Questa psicosi infatti viene chiamata demenza senile precoce di Kraepelin,  proprio perché di frequente portava soggetti ancora giovani a un rapido deterioramento mentale. Più che ereditaria questa patologia potrebbe essere di natura caratteriale o provocata.  Elena  L.

 

20/04/2021

 

Quando saremo tutti vaccinati,  e qualcuno vorrebbe andare ai tropici,  deve fare altri vaccini?  M.

 

Non credo che il vaccino per il corona virus possa coprire anche quel gruppo di malattie tropicali,  dovute a diverse specie di filarie,  che provocano flogosi,  ostruzioni dei vasi linfatici,  producono diverse sostanze tossiche causando notevoli reazioni organiche generali.  Io se fossi in loro mi informerei bene,  perché quando poi  fanno la diagnosi  che si formula in base al reperto di microfilarie nel sangue e nelle urine prelevate nelle ore notturne,  è già tardi,  nel senso che devono subire tutto quello che comporta nell’ammalarsi di queste malattie,  le cui larve sono presenti nel sangue trasmesse da zanzare da malato a sano,  poi si localizzano nelle ghiandole e nei vasi linfatici ecc.  Elena  L.

 

21/04/2021

 

Qual è la differenza tra endometriosi e endometrite?  Grazie?  G.

 

L’endometriosi è una malattia dell’endometrio caratterizzata da dislocazione in regione ectopica di tessuti endometriali,  che conservano la proprietà di rispondere agli stimoli ormonali ovarici in modo del tutto simile a quello dell’endometrio in sede normale.  Nell’endometriosi interna i tessuti ectopici sono ancora in sede uterina,  in quella esterna i tessuti endometriali sono dislocati nelle ovaie, nei legamenti o in organi esterni all’apparato genitale.  Mentre l’endometrite è un’infiammazione della mucosa uterina dovuta ad agenti microbici,   stimoli meccani e tossici e a disturbi circolatori.  Le endometriti di origine microbica sono dovute a germi  vari: streptococchi,  gonococchi,  colibacilli,  enterococchi,  stafilococchi,  ecc.  Possono insorgere durante il puerperio,  o essere secondarie a infezioni batteriche in altre sedi del tratto urogenitale.  Le endometriti tossiche possono manifestarsi nel corso di malattie infettive acute,  mentre quelle meccaniche sono determinate da p. endouterini applicati per correggere una stenosi uterina o per scopi antifecondativi.  I disturbi dell’endometrite sono: dolore spontaneo o provocato alla regione sovrappubica,  da febbre elevata nella fase acuta,  lieve in quella cronica,  da dismenorrea,  menorragia e perdite intermestruali,  purulente ecc.  Elena  L.

 

22/04/2021

 

È vero che i capelli bianchi possono venire anche in età giovanile dai venti ai trent’anni?  Perché?  A causa del pigmento che se ne va?  Grazie!  O.

 

Sì,  è vero,  che questo mutamento sopravviene anche in giovane età,  ma non è dovuta a perdita di pigmento e cioè la melanina,  ma  all’aumento di porosità delle stratificazioni di cheratina che costituiscono l’asse del capello.  Tale porosità favorisce il formarsi di bolle d’aria che rifrangono la luce e danno lucentezza al capello:  quella lucentezza bianco argentea.  Questo mutamento può essere fisiologico, se si manifesta in età adulta e avanzata;  precoce se dovuta a alterazioni di tipo dismetabolico, o costituzionale;  congenita  presente fin dalla nascita e rilevabile nei soggetti albini;  emotiva se ha insorgenza rapida e improvvisa nel corso di violente emozioni;  tossica  si vede in soggetti particolarmente indeboliti  a causa di fenomeni tossici di vario tipo. Elena. L.

 

23/04/2021

 

Qual è la quantità di ferro che dovrebbe  avere nel sangue ciascun individuo?    Grazie!  R.

 

Il ferro che circola nel sangue combinato con la globulina sierica trasferrina è suscettibile di variazioni fisiologiche in rapporto all’età,  al sesso,  anche all’ora della giornata e alle circostanze ambientali,  ecc. Risulta aumentato nelle anemie ipercromiche,  emolitiche e aplastiche,  in seguito all’eccessiva introduzione di ferro mediante trasfusioni,  nelle matocromatosi,  nelle epatiti acute e nelle nefriti.  Risulta diminuito nelle anemie ipocromiche sideropeniche e durante la gravidanza.  Elena   L.

 

26/04/2021

 

Ho un deficit miocardico,  con questo tipo di patologia,  potrò vivere a lungo oppure sono a rischio?  V.

 

Il deficit miocardico è dovuto a insufficiente riempimento  o svuotamento del cuore  con  ridotto ritorno venoso per stasi sanguigna nei piccoli vasi da vasoparalisi diffusa,   o per diminuzione della massa di sangue che insorge a seguito di gravi traumi cranici con interessamento dei centri vasomotori o di stimoli agenti nel sistema nervoso periferico.  È caratterizzato da brusca vasodilatazione arteriolare con caduta della pressione sanguigna che si manifesta in seguito a ferite traumatiche ed è provocato da stimoli nervosi,  dolore  e da sostanze di tipo istamina,  che partono dai focolai di distruzione tessutale.  Soltanto il tuo medico potrà darti delle certezze.  Elena  L.

 

28/04/2021

 

So che le radiazioni ultraviolette del sole se prese in eccesso possono danneggiare la nostra pelle,  ma quali sono i benefici che danno le radiazioni ultraviolette?  Grazie!

 

Le applicazioni mediche sfruttano l’azione stimolante delle radiazioni sul metabolismo,  sull’attività dell’ipofisi,  del surrene,  della tiroide,  del midollo e sulla secrezione gastrica. Gli effetti biologici delle radiazioni ultraviolette,  possono suddividersi in fisiologici e in patologici.  Gli effetti fisiologici consistono in fototattismo e fotoperiodismo.  Gli effetti patologici consistono soprattutto in azione mutogena di tipo genetico,  il cui massimo corrisponde al picco di assorbimento dell’acido desossiribonucleico,  con conseguente effetto sulla struttura cromosomica.  Si hanno anche azioni distruttive dirette sulle cellule  e azione carcinogena.  Le radiazioni ultraviolette possono,  infine,  essere causa di eritemi e di iperpigmentazione della cute umana,  di congiuntiviti,  e di ipercongiuntivite dell’occhio,  ecc.  Elena L.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LE RICETTE DI CASA MIA DUECENTONOVANTANOVESIMA PARTE

10/04/2021

 

IN CUCINA CON AMORE

 

E CON FEDERICA

 

 

Elena   Ieri è venuta Patty e mi ha chiesto se potevo farle una torta al mascarpone,  perché doveva festeggiare un avvenimento di famiglia;  ovviamente le ho risposto di si,  così è rimasta tutto il tempo qui a parlare.  Abbiamo fatto il tiramisù vero,  ma forse non possiamo chiamarlo tiramisù,  perché abbiamo inserito anche una crema di mia invenzione.  Però è veramente squisita.

 

 

TORTA GOLOSA AL MASCARPONE

 

 

Ingredienti: 500 g di mascarpone, zucchero q.b.,  mezzo bicchiere di latte,  quattro rossi d’uovo,  estratto di vaniglia,  200 ml di caffè forte,  composta di pere all’amaretto, cioccolato fondente 100 g e 100 g di cioccolato bianco,  lingue di gatto fatte in casa,  cacao amaro.  Per la frolla: 125 g di burro,  150 g di zucchero semolato,  due cucchiai di rum,   un uovo intero e un tuorlo, limone grattugiato, 200 g di farina doppio zero.

 

Esecuzione:  Per prima cosa facciamo la frolla,  mescolando tutti gli ingredienti,  la tiriamo col mattarello,  foderiamo lo stampo e la faremo riposare in freezer per 15 minuti già nella teglia;  passato il tempo di posa la mettiamo in forno già preriscaldato a 180° per 20 minuti.  Intanto che la frolla cuoce noi prepariamo la composta di pere con vaniglia,  gli amaretti, e poco zucchero.  Poi montiamo il mascarpone  con un po’ di latte, e i tuorli con lo zucchero fino a farla diventare una bella spuma chiara.  Adesso prepariamo la crema unendo i tuorli sbattuti con lo zucchero,  poi prepariamo le lingue di gatto fatte il giorno precedente,  abbiamo il caffè forte,  e abbiamo la composta di pere ben soda.  Dobbiamo solo sciogliere il cioccolato fondente  a bagnomaria  ma non deve bollire;  abbiamo sciolto anche il cioccolato bianco e l’abbiamo messo insieme alle pere.  Il tutto sembra molto armonico sia di sapori che di zuccheri. Adesso componiamo la torta,  partendo dalla base di frolla, poi il cioccolato fondente,  la composta di pere,  uno strato di lingue di gatto imbevute nell’amaretto,  poi uno strato di mascarpone,  ancora lingue di gatto ma imbevute nel caffè,   uno strato di mascarpone e lingue di gatto,  infine facciamo l’ultimo strato di crema mascarpone servendoci del sacco per pasticcieri formando dei ciuffetti di crema che poi ci spolverizziamo il cacao amaro.  Da tutti i profumi e da tutto ciò che forma questa torta dovrebbe essere squisita,  io lo saprò domani.

 

Federica  io credo che sia il paradiso sulla Terra!

 

12/04/2021

 

Elena  Ho un piatto nuovo,  sono i ravioli ai lampascioni,  una vera delizia!  Eccoli.

 

RAVIOLI  AI  LAMPASCIONI

 

 

Ingredienti:  400 g di lampascioni,  300 g di ricotta,  60 g di prosciutto crudo,  timo,   parmigiano,  latte,  una bustina di zafferano,  aggiustiamo di sale, pepe,  60 g di pecorino romano,  prezzemolo,  per la pasta:  due uova e 220 g di farina per pasta fresca.

 

Esecuzione   mettiamo i lampascioni a trifolare con un po’ di aglio e prezzemolo,  un bicchierino di aceto di mele, e lasciamo cuocere.  A cottura ultimata li lasceremo raffreddare, poi li tritiamo a coltello,  tritiamo anche il crudo e incorporiamo il pecorino grattugiato e la ricotta;  aggiustiamo di sale e pepe, e  il ripieno è fatto.  Adesso facciamo la pasta, mettiamo il ripieno e tagliamo i ravioli,  (ognuno può fare la forma che preferisce) poi li caleremo nell’acqua salata, li scoleremo e li mettiamo nel sugo fatto con crema di parmigiano,   zafferano e timo;  li mantechiamo e a fuoco spento cospargeremo un po’ di pecorino e guarniremo con una fettina di prosciutto.

 

Federica   Se non sono buoni questi!  Mi viene l’acqualina solo a guardarli.

 

13/04/2021

Elena  Oggi invece presento il salmone alla brace,  anche questo un piatto molto ma molto salutare,  anche buonissimo.

 

 

SALMONE ALLA BRACE

 

 

 

Ingredienti: salmone in tranci:  lampascioni,  rosmarino,  salvia,  bastoncini di zucca,  succo di agrumi  (limone e pompelmo) sale,  peperoncino,  olio extra vergine d’oliva, radicchio variegato, vinaigrette.

 

Esecuzione:   mettere in marinatura il pesce con agrumi spremuti,  sale e olio per almeno due ore;  spennellare i tranci di salmone con olio, sale e peperoncino,  adagiarli sulla griglia nel camino insieme ai bastoncini di zucca e ai lampascioni  anch’essi spennellati,  lasciamo cuocere spostando la griglia dalla fiamma, in ultimo avvicinare la griglia al fuoco per dare la doratura. Servire in un letto di radicchio variegato condito con vinaigrette.

 

Federica  Anche questo è un gran bel piatto!

 

14/04/2021

 

Elena   Oggi presento un primo piatto.  le fettuccine fatte a mano e tagliate a mano.  Si tratta di un piatto nutriente,  gustoso,  da condividere,  anche come piatto unico,  a mezzogiorno o alla sera.

 

FETTUCCINE  CASERECCE AL

 

MATTARELLO

 

 

 

Ingredienti:  due uova,  210 g di farina per pasta fresca,  150 g di soppressa,  mezzo porro,  briciole di tartufo,  aglio prezzemolo,  funghi porcini,  olio extra vergine d’oliva,  formaggi:  parmigiano,  pecorino romano,  30 g di taleggio,  latte,  sale,  pepe,  peperoncino,  vino bianco,  cumino.

 

Esecuzione:  facciamo la pasta sbattendo le uova con la farina,  formiamo n bell’impasto vellutato,  lasciamo riposare per 30 minuti.  Intanto puliamo i funghi,  li trifoliamo insieme al porro,  pepe, vino, cumino,  poi,  tagliamo la sopressa a dadini e la rosoliamo senza alcun grasso aggiunto.  Adesso è arrivato il momento di tagliare le fettuccine,  che poi caleremo nell’acqua salata bollente  e le tuffiamo nella casseruola dei funghi,  aggiungiamo la sopressa a dadini,  poi le briciole di tartufo,  la crema di taleggio e latte,  mantechiamo,  poi togliamo dal calore,  aggiungiamo parmigiano e pecorino grattugiati,  pepe e un giro di olio.  Sono meravigliose all’olfatto e al palato.

 

Federica  Come non assecondarti?

 

15/04/2021

 

Elena  Ancora un primo piatto:  un risotto dal gusto antico che piace veramente tanto.

 

RISOTTO  ANTICO

 

 

 

Ingredienti: riso,  tre fette di zucca (cappello del prete)   sale,  rosmarino,  pepe,  latte,  montasio,  parmigiano,  un osso di prosciutto,  sedano,  aglio,  scalogno,  una crosta ben pulita di parmigiano,  due foglie di alloro,  noce moscata,  spezie miste.

 

Esecuzione:  facciamo il brodo con l’osso di prosciutto,  la crosta di formaggio,  il sedano,  l’aglio,  l’alloro, la noce moscata.  A parte mettiamo la zucca a cuocere al vapore, poi faremo il soffritto con lo scalogno,  sfumiamo col vino,  una noce di burro,  aggiungiamo un pizzico di spezie.  E adesso facciamo la crema con il montasio e il latte lasciandoli fondere insieme;  il brodo si è già fatto,   tagliamo a pezzettini fini il prosciutto che era attaccato all’osso, e lo mischiamo con la crema di zucca,  il soffritto e la crema di montasio.  In una casseruola a parte facciamo rosolare bene il riso, sfumiamo col brodo,  aggiustiamo di sale, e incorporiamo altro brodo.  Quando il riso sarà arrivato a metà cottura,  aggiungeremo tutto il condimento tranne il parmigiano,  guardiamo se c’è ancora abbastanza liquido,  lo copriamo con il coperchio e ultimiamo la cottura a fuoco lento.  Infine impiattiamo il riso aggiungendo un po’ di parmigiano grattugiato.

 

Federica  Vacci!  Che buono è anche questo!

 

 

16/04/2021

 

Elena  Oggi presentiamo la faraona in altri sapori,  un piatto unico molto gustoso e facile da fare.

 

 

FARAONA IN ALTRI SAPORI

 

 

 

Ingredienti:  Acquistiamo la faraona che ci serve,  rosmarino,  alloro,  menta,  aglio,  cumino,  malvasia,  genziana,  citronella,  olio extra vergine d’oliva,  peperoncino,  timo,  pepe, fagioli borlotti  surgelati,  salsa di pomodoro fresco,  una cipolla dorata,  estragone.

 

Esecuzione:  mettiamo la faraona insieme alle erbe,  saliamo ,  pepiamo, e la lasciamo insaporire per una notte.  Il mattino seguente la faremo dorare senza alcun grasso,  poi spruzziamo col vino,  mettiamo il coperchio e lasciamo cuocere lentamente;  ogni tanto aggiungeremo qualche goccio di brodo perché la carne non si asciughi troppo.  Finita la cottura la metteremo insieme alla salsa di fagioli,  versiamo un po’ d’olio,  aggiustiamo di sale e peperoncino e possiamo iniziare ad  impiattare.

 

Federica  I tuoi sapori sono sempre meravigliosi! Scommetto che chi li assapora si riempie di positività!

 

17/04/2021

 

Elena  Il mio dolce di oggi si chiama boomerang,  un dolce da forno leggero perché fatto con il lievito madre,  è molto aromatico agli agrumi,  e vaniglia;  sapori equilibrati ma si fanno sentire.  Chi l’ha assaggiato è rimasto impressionato dalla bontà,  addirittura.

 

BOOMERANG

 

 

Ingredienti:  lievito madre,  450 g di farina tipo “00”,  zucchero 225 g,  125 g di burro,  due uova,  tre cucchiai di limone spremuto,  100 g di farina di mandorle,  buccia grattugiata di un’arancia,  di un limone,  di un lime e di un bergamotto,  un bicchierino di rum,  un bicchierino di latte.

 

Esecuzione:  impastare il lievito madre con lo zucchero,  le uova,  il burro,  mettere le scorze grattugiate degli agrumi,  mescolare e mettere la farina,  il rum,  il latte, con iil succo del limone alternati.  Formare un bell’impasto e lasciare riposare per 24 ore a temperatura ambiente non riscaldato.  Il giorno successivo formare dei bumerang e lasciarli sulla carta da forno per tre ore,  poi infornare a 180° per 30 minuti.  Questo dolce è di una sofficità e di una fragranza,  e poi non vi dico i sapori!

Federica   Se vivessi lì da te non resisterei a tutti quei sapori!

 

 

LE RICETTE DI CASA MIA DUECENTONOVANTOTTESIMA PARTE

02/04/2021

IL CUCINA CON AMORE

E CON FEDERICA

Elena  Il piatto che presento oggi è un secondo piatto molto gustoso e semplice:  si tratta del lesso di gallina marinato.

PETTO DI GALLINA MARINATO

Ingredienti:  petto di gallina da brodo lessato, olio extra vergine d’oliva,  farina q.b.  alloro,  pepe in grani,  timo,  aceto,  vino, sale,  un pizzico di cannella,  noce moscata, peperone piccante e aglio.

Esecuzione: dopo aver fatto il brodo di gallina,  togliamo il petto,  ne facciamo dei pezzi più o meno grandi,  li infariniamo e li mettiamo in padella con un po’ di olio,  li sfumiamo col vino e li adagiamo in una teglia con un’emulsione di olio e aceto,  foglie di alloro,  pepe,  sale,  spezie, aglio,  timo e mettiamo anche un pezzo di peperone piccante sott’olio conservato e  fatto in casa.  Lasciamo riposare il tutto per un giorno ricordandoci di mescolare di tanto in tanto perché la carne assorba in modo omogeneo la concia,  poi la carne è pronta da gustare.

Federica  Che buon piatto anche questo!

03/04/2021

Elena  Adesso presento le mie pennette saporite al pesce.  Anche questo è un piatto nutriente,  gustoso e leggero.

LE MIE PENNETTE AL PESCE

Ingredienti:  pennette,  sale,  pepe,  origano,  un porro,  salsa di pomodoro,  pesce S. Pietro,  gallinella, tre acciughe sott’olio,  cren,  parmigiano,  olio extra vergine d’oliva,  un bicchierino di vino bianco.

Esecuzione:  puliamo il pesce,  lo lessiamo a vapore e poi tagliamo tutte le lische e lo tritiamo.  In una casseruola facciamo soffriggere il porro,  sfumiamo col vino,  aggiungiamo la salsa di pomodoro,  sale,  pepe, le acciughe,  il cren e il pesce a pezzetti.  Facciamo cuocere per 5 minuti,  poi aggiungeremo l’origano,  e l’olio.  Caliamo la pasta nell’acqua bollente e a fine cottura la mantechiamo nella casseruola del ragù,  spolveriamo con il parmigiano grattugiato,  un giro di pepe.

Federica   Solo a vederla mi fa appetito.

05/04/2021

Elena  E adesso presento alcune delle mie nuove paste:  sono i maritozzi,  i bocconi alla gianduia e cioccolato bianco,   i novelli al cioccolato fondente,  crema mou,  e caramello e le delizie alla marmellata di susine scure,  fichi,  cioccolato e mele.  In quanto agli altri:  i cannoncini alla crema,  le pesche dolci  troverete le ricette nel  mio blog in ricette di cucina e ricordando i miei dolci.

LE MIE PASTE

ingredienti per i maritozzi: farina “00” e farina manitoba,  zucchero,  un uovo e un tuorlo,  burro,  un pizzico di sale,  aroma arancia e limone,  lievito madre,  latte e due cucchiai di aceto forte di vino.  Per il ripieno:  panna montata,  zucchero a velo,  vaniglia abbondante e cacao amaro.

Esecuzione:  per prima cosa impastiamo il lievito madre con le uova,  il latte,  lo zucchero gli aromi,  l’aceto e le due farine.  Lasciamo lievitare per un giorno intero,  la sera formiamo i maritozzi (  io uso uno stampo di due dimensioni: uno più lungo dell’altro,  stacco un pezzo di pasta da tutto l’impasto,  formo delle palline dal diametro di 3-4 cm non più grandi perché poi in forno si raddoppiano,  una volta formata una pallina,  cerco di appiattirla con il palmo delle mani e la metto sopra lo stampo in modo che non si chiuda completamente ma lasci lo spazio per il ripieno,  e così via.  Una volta infornati i maritozzi li lasciamo cuocere a 180° per venti minuti,  poi li lasciamo raffreddare e all’occorrenza li farciremo con la panna montata zuccherata allo zucchero a  velo e insaporita con la vaniglia,  e il cacao amaro come contrasto. Buonissimi!

E adesso veniamo ai bocconi alla gianduia e cioccolato bianco.  Impastiamo il cacao amaro con il burro di cacao,  poco zucchero,  le nocciole tostate, metà rese in polvere e l’altra metà tagliate grossolanamente,  mettiamo insieme anche il cioccolato fondente sciolto e formiamo una mattonella alta circa un cm e mezzo,   poi facciamo colare ma non del tutto il cioccolato bianco al vapore,  lo stendiamo alto almeno un cm e mezzo, e prendiamo dei pizzicotti di impasto alla gianduia,  un altro al cioccolato bianco e formiamo delle palline.  A lavoro finito le glasseremo con la glassa al cioccolato fondente lucido e guarniremo con le gocce di cioccolato bianco.  Anche questi  dolcetti sono buoni da favola.  Ed ora abbiamo i novelli con una base di cheesecacke con burro zucchero a velo e biscotti secchi,  poi uno strato di salsa di caramello,  uno strato di cioccolato fondente sciolto nella panna,  e uno strato di crema mou;  infine una copertura di cacao amaro.  Ultimo dolce nuovo sono tortine fragranti di frolla al burro,  un sottofondo di  crema alle susine nere,  fichi spezzettati e caramellati con l’aggiunta di cacao amaro,  con sopra  delle fettine di mele  e uvetta messe in modo disordinato e poi lucidate con salsa di zucchero agli agrumi;  queste tre versioni sono a dir poco deliziose.  In quanto alle pesche dolci avete già la mia ricetta,  sia quella col lievito madre che quella con il lievito di birra che troverete anche nell’articolo ” Ricordando i miei dolci”  Mentre la ricetta dei cannoncini la troverete sfogliando “Ricette di cucina”.

Federica  Queste combinazioni di gusti sono meravigliose!  Grazie!

06/04/2021

Elena   Oggi presento il filetto cuore tenero di manzo,  in un contorno di verdure miste cotte al dente a vapore e poi spadellate.

FILETTI DI MANZO E VERDURE

FRESCHE DI STAGIONE

Ingredienti:  filetto di manzo,  funghi porcini,  sedano,  carote,  cipollotti tropea, carciofi,  olio extra vergine d’oliva,  sale,  pepe,  timo,  noce moscata,  salvia, aceto di acero,  rosmarino,  spezie miste,  aglio, vino.

Esecuzione:  prepariamo la carne per la concia,  la massaggiamo con le spezie miste,  il rosmarino,  sale, salvia. poi la mettiamo a bagno con olio,  aceto,  un giro di pepe;  la teniamo sotto concia per un’ora e nel frattempo prepareremo le verdure brasate. Le tagliamo a pezzi piccoli,  le mettiamo a bagno in acqua e aceto,  poi le scoliamo e le facciamo cuocere al vapore.  A cottura al dente le togliamo e le metteremo in padella con olio, timo, salvia e uno spicchio di aglio,  a cottura ultimata le serviremo insieme alla carne.

Federica  È così tutto armonioso e saporito,  che mi piace moltissimo!

07/04/2021

Elena  È la volta di un altro primo piatto che feci in passato: i paccheri  ma con sapori diversi. Ho cotto questa pasta nel brodo di carne,  ha un sapore in più.

PACCHERI  AL BRODO DI CARNE

Ingredienti:  paccheri,  brodo di carne,  ceci,  zucca,  porri, peperoncino,  sale,  pepe, pancetta steccata, olio extra vergine d’oliva,  parmigiano,  funghi porcini,  due foglie di alloro,  due cucchiai di sugo al pomodoro,  vino,  aglio,  prezzemolo.

Esecuzione:  puliamo bene i funghi,  li trifoliamo,  con aglio,  prezzemolo,  vino bianco secco,  pepe.  Nel frattempo abbiamo messo in forno una fetta di zucca per fare la salsa;  facciamo rosolare il porro in poco olio,  sfumiamo col vino,  aggiungiamo, la salsa di pomodoro,  sale,  peperoncino,  i funghi,   la purea di ceci,  pepe,  la zucca schiacciata con la forchetta,  un po’ di brodo.   Facciamo sobbollire per 5 minuti e il sugo è pronto. A parte tagliamo la pancetta a dadini,  la arrostiremo per sciogliere il grasso e farla croccante.  Scoliamo i paccheri,  li mantechiamo nella casseruola del sugo,  infine a fuoco spento metteremo la pancetta,  faremo un giro di olio e parmigiano grattugiato.

Federica  Che bontà

08/04/2021

Elena  Il piatto di oggi è la faraona alla cacciatora avvolta nella pancetta;  un piatto goloso e anche leggero.  Vediamola.

FARAONA  INCAPPUCCIATA

Ingredienti:  coscie e sovracoscie di faraona.  Aglio,  timo,  sale,  pepe,  vino bianco, salvia,  rosmarino,  alloro,  ginepro,  finocchietto selvatico,  olio extra vergine d’oliva gentile,  pancetta steccata a fettine sottili,  insalata mista,  patate in padella.

Esecuzione:  lasciamo la carne a macerare nel vino,  ginepro,  salvia,  aglio,  sale,  pepe,  rosmarino.  Il giorno seguente la scoliamo dal vino e la mettiamo in una casseruola bassa bollente,  la facciamo dorare,  poi aggiungiamo ancora le erbe, il brodo e la parteremo a cottura a temperatura  bassa.  Poi prendiamo la pancetta e avvolgiamo la carne fermandola con degli stecchini;  la mettiamo in padella senza alcun grasso e la facciamo rosolare con aglio e rosmarino fino a quando si sarà sciolta la pancetta quasi del tutto.  Servire con insalata mista e patatine in padella.

Federica   Anche questo piatto non è da meno!

09/04/2021

Elena,  Ciao Fede!   Che ne dici dei miei gnocchetti di olive?  Oggi te li mostro e ti detto la ricetta.

GNOCCHETTI  DI  OLIVE  VERDI

Ingredienti:  farina tipo “0”,  un uovo intero,  300 g di ricotta,  trecento g di olive verdi in salamoia,  pepe, origano,   salsa di pomodoro fresco,  uno scalogno e un cipollotto,  un pizzico di spezie,  vino bianco per sfumare, olio extra vergine d’oliva,  parmigiano e pecorino grattugiati.

Esecuzione:  lavare bene accuratamente le olive, togliere il nocciolo e passarle nel macinatutto;  adagio per non farle sudare dall’olio.  Setacciamo la ricotta,  aggiungiamo l’origano,  le olive macinate, l’uovo,  e un trito finissimo di cipollotto.  Adesso facciamo gli gnocchi con il solito procedimento,  nel frattempo il sugo si sta cuocendo;  caliamo gli gnocchi nell’acqua bollente salata e poi li mantechiamo nel sugo al pomodoro e scalogno,  aggiungiamo i formaggi e un giro di olio e pepe. Meravigliosi!

Federica  Io ti dico Divini!