APPLICAZIONI TECNICHE 7

25/01/2024

Federica   Vorrei sapere come fai il tuo pollo fritto,  è troppo buono!

Elena  Allora,  taglio il pollo in pezzi non grandissimi,  tolgo tutta la pelle,   poi lo metto a rosolare in una casseruola grande ben steso,  e senza alcun grasso.  Lo giro e lo rigiro fino a quando sarà sigillato uniformemente.  Poi sfumo col vino,  metto le erbe aromatiche come aglio e rosmarino,  alloro e origano,  lo salo, e metto il pepe;  lo porto a cottura giusta:  né troppo e nemmeno poco cotto.  Lascio raffreddare il pollo poi lo passo in una pastella dalla densità giusta:  né troppo liquida e nemmeno troppo densa. Metto l’olio per friggere in una padella capiente e pezzo per pezzo immergo il pollo fino a farlo dorare e a farlo diventare croccante;   lo servo con le vedure.

N.B.  Il pollo prima di friggerlo deve essere cotto al punto giusto,   in questi sapori oppure alla cacciatora,  ma comunque già cucinato.  Solo così ne risalteranno i sapori e la croccantezza senza la paura che in mezzo sia crudo e che escano le proteine di colore rosso.  A molta gente non piace il pollame rosato e nemmeno il maiale,  ma per loro il colore rosso e rosato è buono  soltanto nelle carni di manzo e vitello,  e io sono d’accordo con loro.

26/01/2024

Alessandra   Sarà vero che il peperoncino è dannoso alla

salute?  Grazie!

IL PEPERONCINO

Elena   Dipende da quanto se ne ingerisce,  soprattutto dipende dalla salute di un individuo. Per esempio se una persona è affetta da infiammazione alla laringe,  oppure se è affetta da gastrite,  o se ha il colon irritabile,  certamente il peperoncino non sarebbe un elisir di lunga vita.  Ma una persona senza disturbi lo potrà assumere in quantità giuste ogni giorno che farà più bene che male perché oltre alle sue proprietà come la vitamina C,  B e la capsaicina stimola la circolazione del sangue;  se strofinato sulla cute fa richiamare il sangue alle papille pilifere riattivando la funzionalità.  Per mezzo di gargarismi,  stimola l’apparato oro-faringeo,  fa tornare la voce e la schiarisce.  Quindi il peperoncino ha proprietà aromatizzanti, coloranti,  revulsive,  rubefacenti e stimolanti.

30/01/2024

Federica  i canditi che ho mangiato da te e quelli misti che fai spesso sono saporiti e teneri al punto giusto da masticare,  e poi non sono amari.  Sono meravigliosi!

Elena  Ne ho sempre da parte per quando vieni tu e per fare i dolci.

CANDITI DI AGRUMI

Scelgo sempre agrumi non trattati,  poi li lavo bene,  tolgo la buccia,  e metto le bucce in ammollo per un giorno cambiando l’acqua spesso.  Poi le taglio a fettine e le faccio bollire nel succo di agrumi misti o singoli con metà miele e metà zucchero fino a cottura desiderata;  si conservano in frigorifero per almeno un mese.  Oppure si possono tagliare gli agrumi interi con il succo  eseguire con lo stesso procedimento.  Dipende se si vuole candire solo la buccia oppure dare qull’effeto di fettina intera.  Si può usare un altro procedimento ma l’importante è quello di togliere sempre l’amaro dalla buccia.

ECCOLI QUI SI VEDONO BENE IN GRANDE

(Dolci e teneri)

09/02/2024

A.  Perché quando faccio la sfoglia col mattarello mi vengono dei buchi che sembrano finestre?  Grazie!

Elena   Probabilmente la sfoglia che hai impastato non è abbastanza elastica a causa delle uova,  oppure a causa di un impasto troppo rigido o troppo molle;  oppure non c’è equilibrio tra uova e farina,  se non sei troppo pratica dovresti usare anche gli albumi,  altrimenti otterrai  sempre il risultato della sfoglia con i buchi.    Sai quanta pasta fatta in casa hanno mangiato i miei nonni prima che imparassi a farla senza i buchi?   Perché io iniziavo,  poi mi venivano i buchi e mia nonna la finiva,  ed ho imparato con questo sistema:  prova con 5 uova intere,  e 500 g di farina per pasta fresca+ quella che serve per la lavorazione,  perché non attacchi,  poi la lasci riposare per 30 minuti e procedi.  Ciao.

Federica  È vero che la pasta frolla è stata inventata negli anni 70?  Come deve essere la vera frolla?

Elena  No,  cara Fede,  la frolla non è stata inventata in quegli anni,  ma è una delle paste per dolci più antica che ci sia.  La vera frolla si fa con lo strutto e con il burro.  Poi da molti anni qui da noi la si fa anche con la margarina e l’olio di mais.  Anzi è una ricetta antica quella dei biscotti con pasta frolla,  fatta con farina,  aromi, marsala,  olio e  uova.  Questa ricetta la facevano sempre anche per festeggiare il carnevale dalle suore;  forse la frolla all’olio di mais,  e marsala è proprio una ricetta delle suore del mio paese,  dove ho vissuto la mia adolescenza.

RISPOSTE AI LETTORI QUARANTADUE CENTOQUARANTADUESIMA PARTE

22/01/2024

Marco e Patty   Che cos’è la serotonina?  A che cosa serve?

Elena   La serotonina è una sostanza fisiologica presente nei tessuti animali, nei batteri e in alcune specie di piante.  Le più elevate concentrazioni di serotonina si trovano nel sangue,  nelle cellule cromaffini dell’intestino tenue e in alcuni territori del cervello,  soprattutto nell’ipotalamo. Sono state trovate forti quantità nel veleno delle vespe e degli scorpioni.  Il ruolo fisiologico della serotonina e molto complesso e non del tutto finito di conoscere.  Sappiamo che la serotonina determina la concentrazione della muscolatura liscia dei vasi,  regola l’automatismo intestinale,  modifica la pressione arteriosa,  stimola le terminazioni sensitive dolorifiche,  dell’intestino,  dei bronchi,  dell’utero, e della vescica,  interviene nei processi allergici e infiammatori,  riduce il tempo di sanguinamento,  influisce a contenere i dolori dell’emicrania.  Si sa dunque che la serotonina interviene nel meccanismo sonno-veglia,  nella regolazione centrale della temperatura corporea e in alcuni processi centrali determinanti il comportamento emotivo e l’affettività.   Numerosi farmaci attivi sul sistema nervoso centrale,  interferiscono con il metabolismo della serotonina.  Altri farmaci antagonizzano l’azione della serotonina entrando in competizione con essa a livello dei recettori specifici triptaminergici.

24/01/2024

Marco e Patty   qual è la differenza tra neurite e nevralgia?  Grazie?

Le neuriti si differenziano dalle nevralgie in quanto i nervi presentano lesioni parenchimatose con interessamento del cilindrasse o della guaina mielinica,  oppure lesioni interstiziali concernenti il tessuto connettivo intra- e parifascicolare.  Le mono neuriti insorgono in seguito a un trauma del  nervo interessato o a un’infezione.  Si manifestano con paralisi flaccida e atrofia dei muscoli innervati dal nervo offeso,  anestesia superficiale nei territori cutanei dipendenti da questo,  abolizione dei riflessi tendinei,  disturbi vasomotori,  secretori e trofici.  Le forme cliniche delle neuriti dipendono dalla localizzazione e dalla natura della lesione e dall’interruzione completa o incompleta del tronco nervoso.  La natura della lesione che ha compromesso l’integrità di un tronco nervoso ha influenza sulla sintomatologia;  le lesioni irritative da ferite infette con penetrazione di corpi estranei danno neuriti di tipo irritativo con sintomi di natura sensitiva e trofica.  Ha origine incerta invece le neuriti ascendenti,   hanno una forma rara che si osservano come complicazioni di ferite localizzate alla punta delle mani,  specie nella zona innervata dal nervo cubitale.  Dopo qualche tempo compaiono dolori,  che interessano successivamente il dito leso, la mano e l’intero arto,  seguiti da fenomeni atrifici e da marcata limitazione funzionale.  Le polineuriti si osservano nel corso di infezioni,  intossicazioni endogene ed esogene;  anche il raffreddamento sembra favorirne l’insorgenza.  Si presentano con paralisi flaccide multiple nel dominio dei nervi spinali.  ;  ipotonia e atrofia degenerativa,  eventualmente paralisi nel dominio dei nervi cranici;  anestesia,  specie alle estremità distali degli arti,  abolizione o diminuzione dei riflessi tendinei,  disturbi vasomotori,  trofici,  secretori nelle parti paralitiche ed eventuali alterazioni delle funzioni psichiche. Le nevralgie invece insorgono con dolori spontanei,  continui e parossistici,  nel nervo,  che non trovano spiegazioni in lesioni anatomiche evidenti delle fibre nervose.  Da che cosa possono essere scatenate le crisi dolorose?  Da raffreddamento,  da gravi anemie,  da malattie infettive,  intossicazioni endogene,  ed esogene,  traumi, fratture ossee,  contusioni,  suppurazioni croniche localizzate,  focolai ostiomielitici,  ecc.  Si manifesta con indolenzimento continuo,  profondo  interrotto con  intermittenza da fitte improvvise parossistiche,  dolorose, provocate talvolta da un movimento o da un colpo di tosse,  anche come da caldo al freddo, o anche spontaneamente…  Il dolore esasperandosi esercita la compressione sui punti di emergenza dei tronchi nervosi dolenti e dei loro rami.  Nel decorso delle nevralgie si possono verificare fenomenni di natura motoria,  ed espressioni irritative;  atteggiamenti antalgici, ipereccitabilità muscolare;  fenomeni vasomotori e disturbi di secrezione,  nonché alterazioni importanti della motilità volontaria,  del trofismo muscolare e dei riflessi.  Le sedi più frequenti di nevralgie sono legate al decorso dei vari tronchi nervosi. Abbiamo la nevralgia del trigemino,  è di solito unilaterale e interessa una sola branca,  la mascellare o la mandibolare,  raramente comprende l’oftalmica.  La nevralgia occipitale è dovuta a irritazione del grande nervo occipitale di Arnold e si manifesta nella regione occipitale e alla nuca.  Mentre la nevralgia bronchiale è sostenuta da interessamento del plesso bronchiale di destra o di sinistra,  scatenando una sindrome dolorosissima a carico dell’arto superiore omolaterale.  Nelle nevralgie intercostali i dolori si evidenziano nella parte laterale e anteriore del torace seguendo il decorso degli spazi intercostali.  La nevralgia sciatica è dovuta a irritazione del nervo grande sciatico,  associata talvolta a quella del piccolo sciatico.  I dolori possono localizzarsi all’anca dietro al grande trocantere e si irradiano in alto verso l’osso sacro e in basso lungo il margine laterale della coscia e a tutta la gamba fino all testa del perone.

27/01/2024

Marco e Patty   Che cosa determina un aumento della quantità di sangue in un organo?  Si guarisce?  Grazie!

Elena  È determinata principalmente da una vasodilatazione capillare,  dovuta ad un afflusso di sangue arterioso.  Può essere provocata da fattori chimici,  meccanici,  psichici, termici;  rappresenta il primo momento di ogni processo infiammatorio.  Gli organi interessati aumentano di volume assumendo un colorito rosso intenso.  Il quadro istologico  è caratterizzato da rami aperti al circolo fino alle loro più piccole diramazioni,  con il lume dilatato e pieno di globuli rossi.  Questa cosa avviene perché è condizionata da un ostacolato defflusso di sangue dall’organo e comporta un sovrariempimento dei capillari e delle vene.  la causa più frequente è l’insufficianza acuta o cronica del cuore.  In questo caso gli organi interessati presentano un colore rosso bluastro con aumento di volume e edematosi.

30/01/2024

Alessandra   Per curare l’ipertiroidismo usano la tiroxina?  Grazie!

Elena  Con la tiroxina di solito si cura l’ipotiroidismo,  per curare l’ipertiroidismo usano dei farmaci tireostatici.  Ci sono diverse categorie di questi farmaci:  inibitori della sintesi di ormoni tiroidei,  gli inibitori della captazione dello iodio da parte della tiroide,  lo iodio e gli ioduri. Importanti composti della prima categoria sono sostanze con struttura tiomidica,  in grado di impedire l’ossidazione dello ioduro e il processo di cmbinazione delle iodotirosine.  I composti della seconda categoria bloccano la captazione dello iodio da parte della tiroide,  agendo con meccanismo competitivo,  sostituendosi allo iodio nel processo di captazionee di concentrazione nella ghiandola.  Poi c’è anche  una soluzione acquosa somministrata per bocca ioduro di potassio,  che blocca la secrezione ipofisaria di ormone tireotropo,  riducendo il volume e la vascolarizzazione della ghiandola.  Lo iodio inibisce la liberazione di tiroxina e di triiodotironina con un meccanismo non ancora perfetto.

01/02/2024

Marco   Per quello che sai,  esistono medicine nel mondo delle erbe che sostituiscono i farmaci dell’ipertensione?  Grazie!

Elena  Se l’ipertensione non è ancora una cosa patologica,  ossia c’è ma non c’è,  si potrebbe curare con l’aglio,  oppure il salice la sua corteccia in decotto;  sempre sotto stretto controllo del medico.  C’è anche un’altra radice che fa miracoli si chiama rauwolfia originaria delle regioni tropicale e subtropicali,  ma soprattutto nell’Asia sud-orientale. Questa pianta nella corteccia delle radici contiene vari principi attivi di grande interesse farmacologico;  ma solo due specie trovano effettivo impiego nel campo terapeutico: la r. canescens,  e la r. serpentina,  indicata proprio nel trattamento dell’ipertensione;  però le modalità di assunzione e i dosaggi,  questo lo può fare solo il medico.

06/02/2024

Marco e Patty   Ho conosciuto una persona che sta facendo una cura dimagrante da sé;  assume ogni giorno quantità alte di iodio,  secondo te così facendo non s’intossicherà l’organismo?  Grazie!

Elena  Secondo me non sono cose da fare.  Lo iodio va assunto sotto stretto controllo del medico,  sempre che ne siamo carenti per malfunzionamento della tiroide.  Hai ragione tu,  assumendo quantità di iodio intense,  si va incontro ad una condizione tossica dell’organismo. Si manifesta con alterazioni delle vie respiratorie,  dei seni mascellari e frontali (sinusiti),  della congiuntiva,  della mucosa della bocca e alterazioni delle ghiandole salivari;  sempre se viene colpito in modo leggero.  L’intossicaqzione grave invece è una tossicosi del sistema nervoso centrale,  che causa turbe della sensibilità,  della motilità, e dello stato psichico.  Può accompagnarsi spesso a manifestazioni cutanee come l’eritema,  l’acne, edema palpebrale ecc.

07/02/2024

Alessandra e Giovanni   Che cosa può scatenare una grossa infiammazione al pancreas?  Grazie!

Elena  I fattori scatenanti questa patologia sono numerosi: la forma parenchimatosa insorge di solito per via ematica nel corso di malattie infettive come difterite,  parotite epidemica,  tifo addominale, scarlattina,  oppure per via ascendente da germi dell’intestino,  delle vie biliari, del duodeno,  dello stomaco.  La reazione dell’organo ai vari agenti patogeni può essere di tipo sieroso,  catarrale o purulento;  la malattia si manifesta con febbre,  dolore epigastrico, dispepsia,  stipsi. Questa patologia può essere necrotica o emorragica acuta e si manifesta in seguito all’autodigestione del parenchima da parte degli enzimi contenuti nel succo pancreatico;  i fattori eziologici più comuni sono l’occlusione dell’ampolla di Vater o del dotto di Wirsung da parte di un calcolo pancreatico,  eccessi alimentari, alcoolismo,  traumi.  Insorge improvvisamente con dolore acuto in sede epigastrica,  vomito stato di shock,  con ileo paralitico. Una forma rara congenita familiare di questa malattia è la malattia fibrocistica del pancreas,  caratterizzata dall’occlusione dei dotti pancreatici con formazioni di cisti o di ascessi con grave insufficienza funzionale cronica.

LE RICETTE DI CASA MIA TRECENTOOTTANTAQUATTRESIMA PARTE

22/01/2024

IN CUCINA CON AMORE

LEALTÁ E CON FEDERICA

Elena   Un bel piatto invernale quello di oggi,  i crauti di casa mia con polpettine di lonza;  che meraviglia!

CRAUTI E POLPETTINE

DI LONZA

Ingredienti:  lonza di maiale,  verza,  alloro,  sale,  pepe, aceto di vino bianco,  chiodi di garofano,  spezie miste,  ginepro,  brodo di carne,  olio extra vergine d’oliva,  una noce di burro,  parmigiano reggiano grattugiato,  prezzemolo, aglio (per sette hg di verza già pulita occorrono sei spicchi di aglio abbastanza grandi).  Pangrattato,  o grissini sbriciolati, un uovo, pecorino romano, due pomodori freschi, uno scalogno intero,  vino bianco secco per sfumare le polpette.

Esecuzione dei crauti:  tagliamo la verza a strisce sottili,  poi proseguiremo dal polo opposto fino a tritarle abbastanza finemente.  Le saliamo,  pepiamo,  aggiungiamo alcuni spicchi di aglio,  aceto,  un po’ di peperoncino e le lasciamo riposare per una notte con il coperchio.  Il mattino seguente le mescoliamo bene e le portiamo ad ebollizione poi aggiungeremo il brodo e le lasciamo cuocere fino ad ottenere la consistenza desiderata (circa un’ora).  Intanto tritiamo la lonza,  la saliamo e la condiamo con le spezie compreso il pepe,  scalogno e prezzemolo;  lasciamo riposare la carne per un’oretta e poi incominceremo a fare le polpette.  Adesso mettiamo un uovo, il pangrattato,  il formaggio grattugiato,  assaggiamo se il condimento è a posto e diamo forma alle polpettine.  In una padella con l’olio facciamo soffriggere lo scalogno oppure chi preferisce l’aglio,  due pomodori tagliati a spicchi piccoli,  lasciamo soffriggere bene poi mettiamo le polpettine impanate a sigillarsi;  sfumiamo col vino,  aggiungiamo un po’ di brodo e portiamo a cottura le polpette.  Possiamo servire le polpette con i crauti,  si associano benissimo!

Federica   Questo è un piatto golosissimo!  L’ho cucinato anche per mamma e papà.  Grazie!

23/01/2024

Federica   Che dire di quei fagottini ripieni di stracotto di anatra?  Mi ricordo ancora il profumo e il sapore.

FAGOTTINI DI STRACOTTO DI

ANATRA AL POMODORO

Ingredienti per la sfoglia:  due uova e duecento g di farina,  sale.  Per il ripieno:  mezza anatra,  una costa di sedano uno spicchio di aglio,  alloro,  uno scalogno,  una carota, vino bianco secco,  cerfoglio,  salvia,  un rametto di rosmarino,  spezie miste,  brodo vegetale,  pangrattato,  formaggio grattugiato.  Per il ragù:  scalogno,  passata di pomodoro fatta in casa,  vino per sfumare,  pomodori freschi,  basilico,  una noce di burro,  parmigiano grattugiato.

Esecuzione:  per prima cosa facciamo lo stracotto con l’anatra,  facendo rosolare la carne in poco olio o burro;  in un’altra casseruola facciamo rosolare le verdure tagliate finemente,  saliamo,  aggiungiamo le spezie, e trasportiamo la carne rosolata nella casseruola del sugo.  Adesso sfumiamo col vino e poi aggiungiamo un cucchiaio di sugo al pomodoro e il brodo vegetale;  facciamo cuocere a fiamma bassa fino a cottura ultimata.  Poi lasciamo raffreddare e togliamo tutta la carne dalle ossa,  la tritiamo e la mescoliamo con il formaggio grattugiato,  un po’ di pane,   facciamo un impasto omogeneo.  Ora che abbiamo fatto il sugo,  il ripieno dei fagottini possiamo fare la sfoglia,  tirarla sottile e tracciare dei quadrati,  li farciamo e li chiudiamo a lettera ben sigillata.  Li caliamo nel brodo vegetale e poi li lasciamo cadere nella casseruola del ragù al pomodoro.  Una manciata di formaggio e un giro di olio e il piatto è pronto da gustare.

Federica  Come ho già menzionato questi sono davvero divini!

24/01/2024

Elena  Un’altra ricetta delle melanzane di casa mia;  squisitissime!

UN’ALTRA RICETTA DELLE

MELANZANE DI CASA MIA

Ingredienti.  melanzane grosse,  parmigiano reggiano,  mozzarella di bufala,  pangrattato,  un uovo, sale,  pepe, erbe aromatiche che preferiamo,  pomodori saltati in padella,  porro saltato in padella,  olio extra vergine d’oliva,  funghi trifolati,  vino bianco.

Esecuzione:  tagliare a metà le melanzane,  svuotarle fino allo spessore di un cm,  salarle e metterle capovolte sopra il piano di lavoro per almeno un’ora.  Nel frattempo tagliamo i porri a rondelle sottili e li saltiamo in padella con un giro di olio, sfumiamo col vino,  aggiungiamo i pomodori tagliati a fette,  e lasciamo cuocere per mezzo minuto,  saliamo,  pepeiamo.  Adesso asciughiamo le melanzane con un canovaccio,  le spennelliamo con l’olio e le mettiamo in forno a micronde per un attimo.  Poi le riempiremo con il ripieno della loro polpa fatta trifolare insieme ai funghi tritati,  abbiamo messo un uovo,  parmigiano,  mozzarella pangrattato e i nostri pomodori saltati coi porri;  un giro di olio e parmigiano,  li mettiamo in forno a 180° per 15 minuti.  Il risultato è meraviglioso!

Federica   Non sembra neanche un piatto vegetariano tanto è buono!

26/01/2024

Elena   Il piatto di oggi è antico quanto il momdo,  ma piace a tutti,  si tratta di baccalà in contorno di cipolle rosse e carciofi trifolati,  è un piatto che piace a molti.

BACCALÁ FRITTO CON

CIPOLLE ROSSE E CARCIOFI

Ingredienti:  baccalà,  rosmarino,  farina tipo “00” acqua frizzante,  olio per frittura,  carciofi,  cipolle rosse,  sale,  pepe,  aceto di mele,  olio extra vergine d’oliva,  alloro,  vino bianco,  panco,  parmigiano reggiano,  prezzemolo,  aglio,  origano,  brodo vegetale.

Esecuzione:  dopo due giorni di bagna e cambiando l’acqua spesso lo togliamo e asciughiamo il baccalà,  poi lo taglieremo a piccoli pezzi.  Intanto facciamo le cipolle e i carciofi,  puliamo bene i carciofi e li tagliamo a fettine non troppo sottili,  li mettiamo a bagno con aceto bianco  ed acqua,  poi taglieremo anche le cipolle in quattro parti,  le facciamo soffriggere in poco olio poi le sfumiamo col vino e le aggiungeremo ai carciofi.  Mescoliamo bene,  li saliamo e pepiamo,  aggiungiamo anche qualche foglia di alloro,  il brodo e lasciamo cuocere le verdure al dente.  Una volta cotto il tutto incorporiamo un po di panco e parmigiano,  un giro di olio e una spruzzata di aceto di mele;  aggiustiamo di sale e pepe e il contorno è pronto.  Adesso passiamo al baccalà,  l’olio è in temperatura,  immergiamo il pesce nella pastella e poi dritto nell’olio,  lo portiamo ad una bella doratura,  quando lo toglieremo andrà sulla carta assorbente e poi nel piatto delle verdure.

Federica   Che buono il baccalà fatto così!  Croccante fuori e morbido dentro.

27/01/2024

Elena  Oggi presentiamo un dolce,  una torta di mandorle morbida,  servitata con creme miste;  buonissima!

TORTA DI MANDORLE MORBIDA

Ingredienti:  310 g di farina tipo “00”, 2 tuorli e due uova intere,  zucchero 230 g,  150 g di mandorle,  200 g di polpa soda di zucca,  estratto di vaniglia, mezzo bicchiere di latte,  50 g di biscotti frollini sbriciolati,  100 g di burro fuso, un’arancia,  una bustina di lievito per dolci.  Per l’accompagnamento:  panna montata,  crema al cioccolato,  crema pasticciera,  crema al torroncino e zucca.

Esecuzione:  dopo avere cotto la zucca e lasciata raffreddare,  la mescoliamo al burro fino ad ottenere una crema omogenea. Montiamo gli albumi a neve ferma,  mentre i tuorli li montiamo a crema con lo zucchero.  A questo composto uniamo anche la crema di burro e zucca,  uniamo anche la scorza dell’arancia grattugiata,  i biscotti sbriciolati e le mandorle tagliate metà finemente e l’altra metà in modo grossolano.  Poi uniamo la vaniglia,  la farina alternata al latte,  il lievito infine gli albumi montati a neve.  Versiamo il composto in una teglia unta e infarinata,   inforniamo a forno preriscaldato a 180° per un’ora circa.

Nel frattempo montiamo la panna con lo zucchero a velo,  facciamo le creme per accompagnare la torta.

Federica  Posso dirti che questa torta è meravigliosamente squisita ed elegante?  Peccato che non l’abbiamo fotografata intera perché c’erano gli ospiti;  tu sei così attenta!

Elena  La fotograferemo la prossima volta.  Vedrai ci sorprenderà!

29/01/2024

Elena   Con l’ultima ricetta di questo articolo di cucina presentiamo una bella trota salmonata,  ovviamente anche se non mangio pesce io la cucino con il cuore.

TROTA SALMONATA MARINATA

Ingredienti:  trota salmonata del L.di Garda,  arance,  olio extra vergine d’oliva,  sale,  pepe,  scalogno passato in padella, funghi prataioli e patate arrostoallo zenzero e salvia.

Esecuzione:  mettiamo la trota a marinare con il succo,  la buccia sfilettata di arancia,  sale,  pepe,  olio,  per circa due ore, poi la togliamo dalla marinatura,  la spennelliamo con l’olio e la cuoceremo in forno a 180° per 10-15 minuti.  Incominciamo a trifolare i funghi già puliti e tagliati  a metà (solo quelli grandi) aggiungendo al sofritto aglio,  prezzemolo,  un po’ di origano fresco.  Lasciamo cuocere per un minuto.  Poi passiamo alle patate:  già sbucciate le tagliamo a dadi,  le mettetemo in acqua salata che bolle,  per qualche secondo poi le scoliamo,  le irroriamo di olio, salvia e zenzero e le cuoceremo a forno.  Quando sarà tutto pronto impiattiamo insieme la trota salmonata con i funghi e le patate.  Un piatto delizioso.

Federica  Il fatto è che la trota mi piace solo cucinata da te!  Assume dei sapori meravigliosi.

Elena  Grazie!

DIALOGANDO CON VOI Il mondo dei sogni parte seconda

19/01/2024

 

 

IL MONDO DEI SOGNI

 

SECONDA PARTE

 

 

 

Marco e Patty    Se sogno  di camminare sul ghiaccio,  sulla neve e sto perdendo l’equilibrio,  che cosa signifca?  Grazie!

 

 

Elena   Sognare di camminare sul ghiaccio e perdere l’equilibrio significa rovescio di fortuna.  Però se il sogno è fatto durante l’inverno il significato diminuisce;  nelle altre stagioni sta ad indicare all’uomo d’affari insuccesso e perdite considerevoli.  Agli altri,  in generale,  preannuncia scarso entusiasmo con eventuale cambiamento che non darà loro alcuna felicità.  Il sognatore senza distinzione di stagione e di professione rivela con questo sogno,  grande nostalgia della sua infanzia,  desiderio di serenità tendenza al romanticismo.  Le impressioni personali di varia natura sono espresse nel colore stesso del ghiaccio o della neve;  il sogno rispecchia nella donna il timore di perdere o di avere perso la propria purezza.

 

 

Patty   Spesso sogno il tempo che passa associato ad un orologio,  il mio orologio che porto al polso.

 

 

Elena  Chi sogna il suo orologio significa dover risolvere un affare importante.  In generale gli orologi indicano precisione,  movimento e azione e si oppongono alla rapida soluzione degli affari di chi sogna.  Il sognatore o la sognatrice sta passando un momento importante della sua vita che gli impone cambiamenti radicali e precisi.

Mentre vedere un orologio cadere e rompersi,  soprattutto per gli ammalati significa presagio di sofferenza.  Quando la personalità del sognatore è caratterizzata dalla pigrizia, la situazione di stasi e apatia potrà anche correggersi grazie all’intervento della ragione e della volontà.

Quando si sogna di leggere le ore sul quadrante dell’orologio è segno di buona salute.  Il sognatore è un razionale,  deve concedere più respiro agli impulsi del subcosciente anziché soffocarli.

 

20/01/2024

 

 

Marco e Patty   Hai mai sognato di essere derubata?  Io sì,  più di una volta.

 

 

Elena  Sognare di essere derubati significa perdere un falso amico o falsi amici.  Il sogno indica che nella vita del sognatore c’è un elemento perturbatore che gli impedisce ogni attività lavorativa e spirituale.  Potrebbe anche essere la stessa vita quotidiana con i problemi che porta in sé,  a volte si dà eccessiva importanza a cose che dovremmo sorvolare per riuscire a sentirci più forti.  Sognare di essere un ladro significa cattivo presagio,  più o meno delle cose o del valore che si ruba.  C’è un qualcosa che distrae il sognatore dalle sue quotidiane attività.  Egli o Ella potrebbe riscoprirsi individualista e introverso all’eccesso usando atteggiamenti errati nei rapporti sociali e messi in discussione dalla sua stessa coscienza.

 

 

22/01/2024

 

 

Alessandra e Giovanni   Cosa significa sognare una visita da partedi parenti lontani?  È bello?  Grazie!

 

 

Elena  Non è brutto del tutto,  perché significa buone notizie.  Però il sognatore tradisce il desiderio di riconciliarsi con una persona con la quale ha avuto delle discussioni.  Non sempre porò la persona che si intende visitare nel sogno è quella in cui si tende in realtà.  Quando si sono sovrapposizioni di volti,  e non si riesce a distinguere facilmente il volto in modo chiaro delle persone sognate,  i sentimenti nutriti verso la persona in cui si desidera riconciliarsi sono discordi e danno luogo a un vero e proprio conflitto interno.

 

 

Alessandra   Che cosa significa sognare orecchie giganti in casa nostra? Dimmi se è un bel sogno oppure no. Grazie!

 

 

Elena  Abbastanza,  sognare di vedere orecchie giganti in casa tua significa che hai dei collaborartori domenstici fedeli e servizievoli.  Chi sogna tradisce con la visione onirica il timore che venga scoperta una sua relazione o un intrigo fatto per nascondere la propria ambizione.  Sognare invece di avere mozzate le orecchie rivela la scoperta di un segreto.  Il sognatore o la sognatrice risente di una strana psicosi che a volte può scomparire in poco tempo,  altre volte resta per anni,  talvolta anche per sempre.  Il sognatore soggiace ad ansie inspiegabili collegate a immagini sepolte nell’inconscio e determinate da cause infantili.  Il sogno ispirato da un lontano passato,  suscita nel sognatore il timore inconscio di avere compiuto un’azione deplorevole agitando davanti al responsabile lo spauracchio di quello che fu ritenuto il peggior castigo.

 

 

23/01/2024

 

 

Federica   Sapessi quanti ne ho dei sogni da raccontare!  Oggi mi ricordo questi: ho sognato una notte chiara;  poi mi ricordo che ho sognato un fantasma vestito di bianco,  spero che non sia un sogno che mi comunichi sventura.  Grazie!

 

 

Elena  Sognare una notte chiara dove ci si vede e si possono distinguere le cose per terra e anche da una certa distanza, significa avere successo in amore e fortuna negli affari.  Quando in sogno ci si trova ad ammirare una notte chiara,  luminosa illuminata da miriadi di stelle e da una grossa luna bianca (di solito è così che la notte si fa chiara) significa alta razionalità e apprezza ciò che puo dimostrare e ottenere con l’intelligenza.

 

 

Sognare un fantasma vestito di bianco traparente significa consolazione gioia e salute.  Chi sogna ha bisogno di orientare con maggiore sicurezza la sua vita e la direzione che deve prendere è indicata dalla professione che il fantasma,  con il suo abbigliamento  rappresenta simbolicamente,  per esempio (cuoco,  medico,  barbiere, infermiere ecc.)  Sognare un fantasma che rispecchia fedelmente le caratteristiche somatiche di un defunto,  significa vita lunga e felice per chi sogna. In linea generale questo fantasma rievoca un ricordo sgradito per i sognatori.  Quando il fantasma è avvolto nel classico mantello e si intravedono soltanto gli occhi cerchiati di nero e rosso significa che il sognatore non vuole sapere chi è  perché ne teme il rimprovero.

 

 

25/01/2024

 

 

Marco e Patty   Adesso che ho chi mi spiega i sogni,  non riesco èiù a sognare,  ma te ne  racconto altri che ho fatto in passato e che mi ricordo ancora.  Che cosa significa sognare un serpente?  Grazie!

 

 

Elena  Sognare di essere avvolto da un serpente significa prigione.  Non prettamente nella prigione giudiziaria,  ma può sifnificare anche una prigione di te stesso,  un qualcosa in cui tu non riesci a liberartene potrebbe essere qualcuno che ti induce a seguire un certo srtile di vita oppure delle compagnie prepotenti che ti inducono a comportarti come loro ti suggeriscono come ad esempio essere prigionieri di bulli.  I serpenti rispecchiano anche il timore di avere avversari o avversarie abili e subdoli che possono carpire segreti tenuti nascosti per il timore del tradimento.  Se hai sognato di uccidere un serpente significa trionfo su amici invidiosi.  Nel subcosciente di questi sognatori esistono istinti di origine ancestrale che sfuggono completamente alla loro coscienza e non riescono ad individuare fino a quando,  per uno stimolo esterno, non si risvegliano provocando crisi e traumi.  Sognare invece di essere morso da un serpente velenoso e poi salvato significa ricevere ricchezze.

 

 

26/01/2024

 

 

Marco e Patty   Una volta ho sognato che ero in un cimitero, ero attorno ad una tomba ma non ricordo quale tomba fosse,  se quella di mio nonno oppure quell di altri parenti,  ricordo però tutto com’era fatta quella tomba.  Grazie!

 

 

Elena  Sognare di essere in un cimitero non è di cattivo auspicio come potremo immaginare.  Chi sogna sente il risveglio positivo dei sensi ed ha una spiccata nostalgia del passato.  Ha davanti a sé una vita intera da vivere,  con bellezza e ricchezze della sua famiglia,  ma per essere felice non deve rivolgersi costantemente al passato,  intristendosi in inutili rimpianti,  ma deve vivere nel presente  e guardare l’avvenire.

 

27/01/2024

 

 

Federica   Che cosa significa sognare un’altalena?  Grazie!

 

Chi sogna di dondolarsi su un’altalena significa che sta per annunciarsi un periodo felice. Per questi sognatori la vita non ha certo arriso con troppa benevolenza.  Essi comunque sanno che la fortuna è spesse volte mutevole con i suoi alti e bassi.  Consci di ciò,  si sentiranno portati spesso al gioco dell’altalena,  tentando di raggiungere,  dondolandosi altezze mai raggiunte. Per loro il sogno ha un significato positivo se il dondolio è molto forte,  al contrario se invece è lento e faticoso.

 

 

29/01/2024

 

 

Giovanni   Che cosa significa essere su un treno che va a grande velocità?  Grazie!

 

 

Elena  Sognare di viaggiare in treno significa avere un processo nel quale si avrà la meglio.  Il sognatore è uno spirito aperto,  adatto ad un perfetto inserimento nella vita sociale.  Ha il giusto senso delle responsabilità che lo fa fraternizzare con gli altri per solidarietà e giustizia.  Mentre sognare di vedere un treno deragliare significa pericolo di morte per il sognatore;  egli manca di comprensione verso il prossimo perché nel suo intimo è portato a disprezzare gli altri rifiutandosi di assumere i doveri verso la società, per un senso di fastidio radicato bene in se stesso.  Sognare invece di perdere il treno significa una rapida vittoria su concorrenti in affari.  Il sognatore è eccessivamente legato alle piccole gioie della vita,  alle sue comodità,  ai suoi diritti anche a scapito di quelli degli altri e non sa assumersi le sue responsabilità che gli competono nella vita sociale perché gli sembrano troppo faticose o inferiori alle sue possibilità.

 

 

 

 

DIALOGANDO CON VOI IL MONDO DEI SOGNI prima parte

15/01/2024

 

IL MONDO DEI SOGNI

 

prima parte

 

 

 

 

Marco e Patty  Secondo te dove nascono i nostri sogni?  E che cosa rappresentano nei sogni certi segni geometrici?  Grazie.

 

 

Elena  Non solo secondo me ma secondo molti psicanalisti i nostri sogni hanno origine e dimora nell’inconscio collettivo.   Quest’ultimo contiene una serie di informazioni che non derivano da esperienze individuali ma dai ricordi e dalle esperienze dell’intera razza umana.  I miti dell’umanità, sono dentro in ogni uomo fin dalla nascita e fino alla morte. Questi ricordi universali sono i primi ricordi,  i primi esempi e vengono definiti “archetipi”.  Il fuoco,  l’idea di Dio,  sono simboli frequenti nei nostri sogni che molte volte attingono il loro contenuto in questi antichi ricordi.  Anche i simboli geometrici rappresentano come i primi modelli e ricordi dei nostri sogni;  a ogni cambiamento interiore,  a ogni maturazione psichica,  gli oggetti e i luoghi sognati come forme geometriche semplici hanno una loro rapresentazione archetipa.  Il triangolo può riferirsi alla Trinità,  all’occhio di Dio.  Il quadrato puo riferirsi a un problema che ci tocca in prima persona oppure può essere simbolo di precisione e regola.  Il cerchio è l’essere interiore,  le nostre energie esteriorizzate, l’universo,  il seme divino.

 

 

16/01/2024

 

Marco e Patty   Parlaci ancora dei sogni e poi scrivilo così l’andremo anche a leggere.  Grazie.

 

 

Elena  Fin dai tempi più remoti,  il mondo dei sogni ha rappresentato una grande incognita per l’uomo il quale ne ha sempre tentata la spiegazione,  dando luogo a quella scienza interpretativa che non sempre è soltanto divinazione ma che può diventare anticipazione di una realtà. Questa scienza è chiamata “oniromanzia” che significa interpretazione e divinazione dei sogni.  Era conosciuta e praticata dagli antichi egiziani,  dagli arabi,  dai cadei,  dai greci,  dai persiani e dai romani.  Nell’antica Grecia,  i sogni esercitavano pressanti e determinanti influenze anche sulla religione con i famosissimi responsi “sibillini”,  quasi sempre di difficile interpretazione.  Nei babilonesi,  l’interpretazione di un sogno era tenuta in così alta considerazione che a tale scopo venivano creati appositi sacerdoti denominati  “Barù” che secondo loro,  sapevano interpretare con grande sapienza i voleri di “Bamas” dio del sole e signore delle pure visioni.  Anche presso il popolo ebraico,  che aveva coniato la parola “Cabala”,  il sogno era ritenuto della massima importanza,  come espressione della volontà di Dio. Secondo la Genesi,  si ebbero delle persone dotate di poteri particolarissimi per l’interpretazione dei sogni e tali da trasformare l’interpretazione in messaggi divini.  Voglio farvi ricordare un esempio conosciutissimo:  l’episodio che riguarda la divinazione del sogno del Faraone da parte di Giuseppe.  La presenza in esso delle vacche grasse e delle vacche magre:  le prime,  indice di prosperità,  le seconde di grande carestia. Ma al giorno d’oggi il singolo individuo cerca da sé con l’aiuto di qualcuno,  l’interpretazione dei propri sogni.

Che cosa ne pensano gli antichi egizi del sogno?  E altri ancora…

Secondo gli egiziani,  i sogni erano i misteriosi messaggi inviati dalla dea Iside per consiglio e avvertimento.  Secondo Schopenhauer,  il sogno è “l’anello,  il ponte che congiunge la coscienza allo stato sonnambolico con la coscienza allo stato veglia “.  Certo che in pochi attimi si possono raggiungere in sogno i paesi più lontani, o le invalicabili vette,  oppure in pochi secondi ci si può trasformare in grandi eroi ecc.  Durante il sogno possiamo sviluppare qualità che da svegli ci sono del tutto estranee;  come dunque orientarci in una materia tanto caotica,  fantasiosa e al tempo stesso seria?  Affidandoci semplicemente all’interprete dei sogni. La fede nel valore dei sogni continuò attraverso i secoli tra le persone meno colte e con una dose di superstizione più o meno elevata a seconda dei popoli.  Arrivarono a preparare vari libri sull’argomento che,  indicando l’interpretazione delle singole immagini,  permisero a chiunque di comprendere il misterioso messaggio dei sogni.  Comunque,  tutti gli studi portano a considerare il sogno non come un fenomeno soprannaturale,  ma come un fenomeno naturale,  che ha il suo concepimento e la sua vita nelle nostre facoltà sensoriali.  Nel mondo psicanalitico poi,  l’interpretazione dei sogni può servire per la cura dei disturbi psichici.  Infatti il sogno per chi sa interpretarlo alla perfezione e secondo le regole della scienza onirica,  molto spesso può essere il sintomo di profondi e importanti conflitti che avvengono nell’animo di un individuo.  Dalle Sacre scritture si apprende che:  Dio si serve dei sogni affinché l’uomo possa vedere attraverso le tenebre.  Una volta si diceva che:  l’uomo che non sogna è come l’uomo che non suda:  accumula in sé riserve di veleno.  I sogni si insinuano nel mondo attraverso due porte.  L’una,  la porta d’avorio dalla quele ci vengono i sogni senza conseguenza;  l’altra,  la porta di corno,  dalla quale passano come la brezza i sogni fatidici.  Pitagora scrisse:  Il sonno,  il sogno e   l’estasi sono le tre porte aperte verso il mondo sovrumano da cui ci vengono la scienza dell’anima e l’arte della divinazione.

 

 

17/01/2024

 

 

Marco e Patty   Vorrei sapere se tu sai anche il significato dei sogni,  per esempio io sogno molto,  quasi tutte le notti,  ieri notte ho sognato di ricevere una lettera,  che cosa significa?  Grazie!

 

 

Elena   Sì,  conosco molto bene il significato dei sogni,  e li imparai per ricordarmeli perché  mi affascinava molto questo mondo dei sogni.  Il tuo sogno quello di ricevere una lettera significa che stai per ricevere una gioia.  Molto spesso nella realtà si desidera ricevere missive per apprendere notizie che ci stanno particolarmente a cuore.  Il timore che queste notizie attese non siano favorevoli, come vorremmo noi,  influisce moltissimo nel sogno.

 

Sognare di ricevere una lettera illeggibile significa un’oscura faccenda che viene tramata alle spalle.  Se il sognatore è un intellettuale,  e l’elemento culturale dà un’impronta  notevole all’aspetto della sua vita,  farà bene a risparmiare le energie per svolgere attività anche in altri campi.  Mentre sognare di scrivere una lettera,  e inviarla a un amico,  significa che stai trascurando questa amicizia.  Il sogno si presta a interpretare la personalità del sognatore che purtroppo è incline a  lascirsi incantare dalle apparenze.  Sognare di ricevere notizie tramite una lettera e decifrarle in modo corretto,  anche se scritte in una lingua sconosciuta,  significa promozione e fortuna.  Il sognatore è semplice e spontaneo e sottovaluta troppo l’elemento culturale che deve invece indicare la sua personalità.

 

 

18/01/2024

 

 

Marco e Patty   Poco tempo fa ho sognato che stavo accendendo un fuoco,  non so se sia dovuto a quando io e Marco siamo venuti lì a cena da voi che poi ci siamo seduti vicino al camino ardente,  questo sogno mi lascia qualcosa di bello che poi mi fa sentire bene per tutta la giornata.  Che cosa significa?  Grazie!

 

 

Elena  Sognare di acendere un fuoco è una bella cosa,  significa avvenimento importante.  Significa una forte personalità,  una educazione fuori dal comune e anche una profonda cultura.  Con questa tua personalità vera e non costruita hai la facoltà di affascinare gli altri.  Comunque questo sogno significa anche allegria.  Potresti rivelare il bisogno di calore umano e benevolenza,  tenerezza,  ma non si esclude che nel tuo profondo ci sia la possibilità di un desiderio di vendetta,  tenuti nascosti nel profondo del subcosciente.  Vedere invece un ardente fuoco preannuncia nemici pericolosi.  Chi fa questo sogno di solito sta scendendo a compromessi con le passioni e non si accorge che il suo atteggiamento è profondamente errato e pericoloso per la sua coscienza,  potrebbe facilmente soccombere…  Vedere in sogno bruciare se stessi significa bebbre alta e malattia.

 

 

Marco   Poco tempo fa ho sognato anche dei fiori,  molti fiori e ache dei cespugli di foglie colorate e verdi.  Grazie!

 

 

Elena   Sognare fiori,  di qualsiasi colore e genere, significa avere giovamenti particolari nella propria situazione finanziaria.  Stai attraversando un periodo di calma.  Un’armonia perfetta tra la coscienza e gli istinti ti porterà a un benefico progresso.  In quanto alle foglie verdi sugli alberi o cespugli di foglie verdi significa speranza.  Le tendenze originarie di chi sogna foglie verdi cercano libertà,  salutare per l’organismo,  anche se si dovrà conservare il dominio assoluto della ragione.  Talvolta per motivi vari o per un’arrata educazione,  il naturale sviluppo si altera provocando traumi e squilibri psichici.

 

Invece sognare di vedere foglie secche cadere dagli alberi significa disgrazia.  Il sognatore necessita di un periodo di riposo spirituale e materiale,  per ricaricarsi di nuove energie. Se questo non dovesse avvenire,  lo stato attuale di armonia minaccerebbe di trasformarsi in pigra condiscendenza,  che potrà portarlo alla più completa solitudine morale.

 

 

Marco  La mia ragazza ha sognato di essere gelosa della sua migliore amica,  che cosa significa?  Grazie!

 

 

Elena  Sognare di essere fortemente gelosi  significa tormento continuo e incomprensione con le persone amate.  Si sente in una condizione di disagio;  il suo intuito è buono ma non deve affidarsi ciecamente ad esso perché potrebbe portarla a grandi sbagli di valutazione e rovinare i rapporti con persone che le vogliono bene davvero.  È anche segno di introversione e spreca le sue migliori energie nell’affannoso tentativo di scoprire nel suo intimo la verità danneggiandosi ripetutamente.  La sua personalità è ostacolata da questo continuo affanno in quanto essa ha bisogno di evadere e contattare gli amici migliori per passare insieme un po’ di tempo in allegria.

 

 

 

 

LE RICETTE DI CASA MIA TRECENTOOTTANTATREESIMA PARTE

09/01/2024

IN CUCINA CON AMORE  LEALTÁ

E CON FEDERICA

Elena  Iniziamo questo articolo con un dolce,  uno di quelli che ho realizzato per la festa di San Silvestro che abbiamo passato  dai nostri amici.  Una torta di pasta sfoglia e non solo,  con un cuore di golosità da peccati di gola.  Eccola.

TORTA GOLOSONA

Ingredienti:  pasta frolla ai canditi e pasta sfoglia fatte in casa,  pasta fillo,  cioccolato bianco,  crema pasticciera, burro,  crema alle mandorle,  crema al cioccolato,  due fettine sottili di pan di Spagna,  rum, marmellata di albicocche fatta in casa,  zucchero a velo,  burro,  zucchero semolato,  panna.

Esecuzione:  facciamo la frolla con un uovo,  burro,  farina, e canditi misti di agrumi poi la lasciamo riposare in freezer per 20 minuti.  Il giorno precedente abbiamo fatto la pasta sfoglia,  ora tracciamo il diametro,  la tagliamo e la metteremo a cuocere a 200% per 15 minuti;  poi la caramelliamo e sarà pronta per l’uso.  Adesso prendiamo la pasta fillo dal frigorifero e la spennelliamo con uno sciroppo di zucchero emulsionato all’ olio.  Facciamo le creme,  prima la crema di mandorle e poi la crema pasticciera,  infine la crema al cioccolato facendo sciogliere il cioccolato fondente dolce in poca panna,   lasciamo raffreddare e poi incominciamo a fare il dolce.  Ora abbiamo tutti gli ingredienti pronti all’uso,  anche la marmellata di albicocche.  Incominciamo con la pasta fillo:  rivestiamo la teglia imburrata  tutt’intorno e il fondo con dei piccoli pezzi,   stendere la frolla,  eliminiamo l’eccesso tutt’intorno,  prendiamo il cioccolato bianco fuso e spennelliamo tutta la frolla stesa compresi i bordi.  versiamo la crema pasticciera,  copriamo con la fettina sottile di pan di Spagna e rum poi la pasta sfoglia,  la parte caramellata la metteremo sotto e sopra la spennelliamo con il cioccolato bianco,  poi uno strato di marmellata, mettiamo l’altra crema al cioccolato,  un altro disco di pasta sfoglia,   la spennellatura e la crema di mandorle.  Ora prendiamo la pasta fillo ben inumidita la sistemiamo al centro e ai bordi,  inforneremo la torta a 180° per 30 minuti,  controlliamo di tanto in tanto e quando la torta sarà cotta a puntino e raffreddata la decoriamo con dei fiori di pasta di zucchero e zucchero a velo alla vaniglia.

Federica  Indescrivibile la golosità di questa torta.

11/01/2024

Federica   Perché non ci presenti gli gnocchi di pane raffermo con i fagioli?  È uno dei miei primi preferiti, è squisitissimo!

GNOCCHI DI PANE RAFFERMO

CON I FAGIOLI

Ingredienti:  pane  toscano raffermo,  spezie:  noce moscata,  pepe,  alloro,     parmigiano,  uova,  cardamomo tanaceto,  farina tipo “0”.  per il sugo:  fagioli borlotti,  due scalogni,  vino rosato,  genziana,  pomodori maturi,  olio extra vergine d’oliva e brodo di carne.

Esecuzione:   mettiamo il pane in ammollo col latte per due ore,  sì,  perché si amalgami bene e non ci resti disarmonia con gli altri ingredienti:  ad esempio che non si veda l’uovo sbattuto in mezzo ai pezzi ancora grossolani di pane.  Strizzare bene il pane,  aggiungere l’uovo e amalgamare,  il parmigiano abbondante,  e le spezie;  amalgamare perfettamente il tutto:  l’impasto deve risultare non troppo molle ma nemmeno troppo denso.  Formare dei salsicciotti piccoli e tagliarli della lunghezza di un cm e  1/2.  Lasciamo riposare gli gnocchi e nel frattempo diamo un’occhiata al sugo con i fagioli,  quando il sugo sarà pronto lasciamo intiepidire il tutto e verseremo l’olio che ci serve.  Adesso caliamo gli gnocchi,  li scoliamo e li immergeremo nella casseruola del sugo,  mettiamo ancora basilico e salvia,  una manciata di parmigiano e il piatto è pronto da gustare.

Federica   Diciamo pure che sono venuti ancora meglio di quanto mi aspettassi.  Buonissimi!

12/01/2024

Elena   Oggi presentiamo il pesce di lago in maniera semplice e saporita,  in contorno di patatine e cavolo cappuccio rosso;  un piatto buonissimo.

PESCE DI LAGO AL FORNO

Ingredienti:  filetti di pesce di lago,  erbe aromatiche che preferiamo,  sale,  tabasco, olio extra vergine d’oliva panco,  salsa di limone fatta con pepe, olio e succo di limone.  Contorno di patate al forno con rosmarino e salvia,  cavolo cappuccio rosso in vinaigrette e aglio.

Esecuzione:  prendiamo i fletti di pesce e li mettiamo a marinare nella salsa di limone per trenta minuti.  Nel frattempo peliamo le patate,  le tagliamo a tocchetti e le caliamo  in una casseruola di acqua bollente salata,  lasciamo bollire un minuto,  poi le scoliamo e le mettiamo sotto l’acqua corrente,   le asciughiamo e le tuffiamo nell’olio bollente.  Tagliamo finemente il cavolo,  lo mettiamo in uno scola pasta e lo laviamo con acqua fredda, lo asciughiamo e lo condiamo con una saporita vinaigrette e aglio.  Adesso passiamo i filetti di pesce nell’olio e poi nel panco,  li mettiamo in una teglia da forno e li lasciamo cuocere ad alta temperatura per qualche minuto;  impiattiamo il pesce con le verdure.

Federica  Anche questo è un buon piatto leggero e gustoso.

15/01/2024

Elena  La ricetta che presento oggi sono i tagliolini fatti in casa con zafferano e funghi misti;  sempre diversi e sempre buonissimi!

TAGLIOLINI ALLO ZAFFERANO

E FUNGHI MISTI

Ingredienti:  uova e farina per pasta fresca,  sale,  pepe,  scalogni,  burrata,  olio extra vergine d’oliva,  parmigiano reggiano,  funghi:  porcini,  portobello e pioppini,  porro,  prezzemolo,  brandy,  brodo vegetale,  burrata,  zafferano.

Esecuzione:  incominciamo con pulire i funghi,  poi faccaimo soffriggere il porro in poco olio e caliamo i funghi tagliati a pezzetti,  sfumiamo col brandy,  aggiungiamo un po’ di sale e pepe, lasciamo cuocere per qualche minuto.  Adesso impastiamo per fare i tagliolini,  poi in un attimo tiriamo la sfoglia sottile q.b. e sempre infarinando tagliamo le tagliatelline a coltello.  Sciogliamo lo zafferano in un po’ di brodo caldo,  faccaimo soffriggere gli scalogni con olio,  sfumiamo sempre col brandy e incorporiamo i funghi.  Aeesso sciogliamo la burrata,  caliamomi tagliolini nel brodo che bolle,  aspettiamo mezzo minuto e poi li scoleremo nella casseruola del sugo;  ora finiamo la cottura e versiamo la burrata e lo zafferano  a fuoco spento,  infine un bel giro di parmigiano,  pepe e il piatto è servito.

Federica  Che bontà!

17/01/2024

Federica   Che ne diresti di presentare i sotto ala come hai fatto a me?  Sono gustosi e leggeri.

Elena  E vada per i sotto ala.

SOTTO ALA DI POLLO MARINATI

Ingredienti:  sotto ala di pollo,  sale,  pepe,  tabasco,    aglio,  salvia,  vino chardonnay peperoni, gialli,  rossi e verdi,  una cipolla rosata,  alloro,  chiodo di garofano,  olio extre vergine d’oliva,  una noce di burro,  parmigiano grattugiato.

Esecuzione:  mettiamo le ali di pollo in marinatura:  con sale,  pepe,   e vino chardonnay.  Nel frattempo puliamo i peperoni,  li tagliamo a listarelle,  li passiamo in padella dove abbiamo soffritto la cipolla tagliata sottilmente,  saliamo,  pepiamo, versiamo un mestolino di brodo e lasciamo cuocere a cottura desiderata.  Una volta cotti li irroriamo con olio,  burro e parmigiano grattugiato.  Adesso togliamo i sotto ala dalla marinatura,  li asciughiamo e li facciamo dorare in padella insieme all’ aglio e salvia,  li doriamo bene da tutte le parti,  poi aggiungiamo un po’ di brodo a proseguiremo la cottura.  A cottura ultimata impiattiamo la carne insieme alla peperonata.

Federica   Una bontà assicurata!

18/01/2024

Elena   Oggi presento la ricetta di cui abbiamo parlato poco tempo fa:  la zuppa di cipolle densa.  Buonissima!

ZUPPA DI CIPOLLE DENSA

Ingredienti.  cipolle bianche,  e due dorate,  sale,  pepe,  peperoncino,  farina di ceci,  olio extra vergine d’oliva,  brodo vegetale,  basilico,  prezzemolo,  alloro,  parmigiano grattugiato, vino bianco,  crosta di parmigiano.

Esecuzione:  abbiamo tagliato le cipolle a fettine sottili,  le abbiamo messe in una casseruola con qualche giro di olio e alloro,  le abbiamo soffritte senza dorarle,  abbiamo sfumato col vino e poi aggiunto il brodo vegetale,  la crosta di parmigiano,  sale, pepe,  basilico ma il prezzemolo l’ abbiamo aggiunto solo alla fine.  Abbiamo fatto bollire la zuppa per 30 minuti, poi  in una piccola ciotola abbiamo messo due cucchiai di farina di ceci e allungata con un po’ di brodo freddo,  mescolando fino ad ottenere una crema liscia,  poi aggiuta al composto.  Abbiamo macinato la metà delle cipolle e poi le abbiamo rimesse nella casseruola insieme e abbiamo fatto bollire ancora per un minuto;  sempre mescolando abbiamo ottenuto una zuppa saporita e densa,  alla fine abbiamo fatto ancora un giro di olio,  di prezzemolo e di parmigiano reggiano.

Federica  Più buona di così non l’avevo mai mangiata prima!

20/01/2024

Elena   Federica mi dice: ” tu ne hai sempre d fresche” e il fatto è che sono anche buone le cose che inventi,  valide,  salutari e tolgono la noia.  Grazie!  Ha detto queste cose quando le ho presentato i ravioli conditi con la crema al succo d’uva,  è vero erano buonissimi.

RAVIOLI CONDITI ALLA

CREMA DI SUCCO D’UVA

Ingredienti:  ricotta di pecora,  una fetta di zucca soda,  parmigiano raggiano,  amido di mais,  burro,  olio extra vergine d’oliva,   sale,  pepe,  un pizzico di cannella,  rosmarino.  Per la pasta uova e semola,  sale un cucchiaio di olio.

Esecuzione:  per prima cosa facciamo il ripieno,  cuocendo la zucca in forno, poi la stemperiamo bene senza grumi e lo stesso vale per la ricotta.  Saliamo al punto giusto,   un pizzico di cannella,  e il ripieno è pronto.  Ora facciamo i ravioli,  impastando uova e farina,  un cucchiaio di olio,  un pizzico di sale;  stendiamo la pasta,  mettiamo il ripieno e diamo una forma al raviolo.  Adesso li caliamo nella’ acqua che bolle,  poi li scoliamo e li adagiamo nella casseruola dove abbiamo fatto una cremina un po’ densa con un cucchiaio di amido,  una noce di burro e il succo di uva nera.  Spennelliamo con l’olio i ravioli e poi mettiamo una manciata di parmigiano e un pizzico di pepe.

Federica Squisitissimi!

TU E IL TUO 24/ 25 COSA VUOI SAPERE?

08/01/2024

IL TUO 2024/25 FATTO

CON IL CUORE

Sono Valentina del Capricorno,  ho bisogno del tuo conforto.  Sono molto arrabbiata col mondo perché vorrei che mio figlio gay fosse accettato come una persona normale.  È sempre stato un bravissimo ragazzo,  con tutti noi e anche con gli altri.  A scuola ha sempre dato il meglio di sé,  è un giovane brillante,  coraggioso e di buon cuore.  Io non riesco a capire perché questi ragazzi devono soffrire così tanto prima di essere accettati nella società;  hanno tanto amore da dare e non fanno del male a nessuno.  Pensi che questo mondo un giorno possa cambiare in meglio?  Grazie!

Valentina,  il mondo ha già fatto passi da gigante in questo senso,  ormai queste persone si sono aperte le loro strade e molti di loro sono felici.  Non dare per scontato che le persone gay subiscano ancora discriminazioni,  perché a farlo ci sono rimasti solo gli ottusi,  i bulli e chi ha la puzza sotto il naso.  Ormai queste cose sono naturali per tutti e non destano più scalpore.  Invece di pensare negativo, cerca di vivere la vita in maniera positiva e lascia libero tuo figlio di scegliere di sposarsi oppure di vivere la sua vita con chi desidera. Mi nasce un dubbio:  ho l’impressione che tu per prima non abbia mai accettato la sessualità di tuo figlio fino in fondo.  Stai elaborando un qualcosa di straordinario sulla pelle di quelli che come te non accettano del tutto l’omosessualità!  Accetta questo dono dal cielo,  dico così perché tuo figlio è sano,  pensa a quei genitori che non hanno la tua stessa fortuna!  Vi auguro buona vita!

10/01/2024

Sono Silvia del Toro,  ho tre figli,  due sono laureati con il massimo dei voti,  il più piccolo invece mi fa morire dalla rabbia perché non vorrebbe nemmeno finire le superiori;  si è messo in testa che vuole fare il pizzaiolo,  dimmi tu se questo non è un dispiacere.  Mio marito ed io abbiamo fatto tanti sacrifici per farli studiare e poi alla fine c’è sempre qualcuno che delude. Questa è stata l’ennesima gelata che ci ha dato questo ragazzo!  Non sembra neanche figlio nostro.  Tutti quanti noi abbiamo cercato di fargli mettere la testa a posto,  ma niente,  lui è fermo e ancorato alle sue idee.  Vorrei tanto che tu gli parlassi,  che gli facessi capire che senza un diploma non si è nessuno!  Non troverà lavoro da nessuna parte;  gli mancano solo due anni per diplomarsi,  non può buttare tutto all’aria così!  Ti ringrazio fin da ora.

Silvia,  ti capisco,  ma capisco anche tuo figlio.  Il periodo adolescenziale per molti individui è molto difficile,  si possono cambiare idee su idee,  si può fantasticare ecc.  Gli hai fatto notare troppo l’impegno e l’intelligenza dei suoi fratelli,   che lui forse ora ne ha piene le scatole della scuola e di tutto.  Cerca di remare nella sua stessa corrente,  lasciati trasportare anche tu, abbandonati allo stesso obiettivo che fa sognare tuo figlio.  Liberati da questa fissazione di volerlo a tutti i costi laureato,  perché non è solo al diploma che tu stai mirando ma alla laurea;  ti stai bloccando nella nostalgia di un passato idealizzato,  rifletti!  Che male c’è se tuo figlio si sente portato a intraprendere un’altra strada:  quella della ristorazione? Comunque io non gli parlerò,  ma ti suggerirei di lasciarlo provare e se non sarà la strada giusta per lui,  se questa è solo una bravata,  sta sicura che se ne accorgerà in tempo,  e poi potrà scegliere  con più sicurezza quella da prendere,  e cioè la strada giusta perché si senta realizzato e felice.  Buona vita anche a tutti voi.

12/01/2024

Sono Fausto del Leone,  dimmi la verità,  secondo te trovi che sia giusto che la mia fidanzata veda a ballare da sola tutti i venerdì?  Ho fiducia di lei,  ma questa cosa mi infastidisce molto,  non solo per la gente ma ho paura che il nostro rapporto si rovini,  secondo me lei non è più come prima. Sta trasformando questo nostro rapporto in un inferno!  Quelle notti che esce da sola a ballare per me sono buie,  solitarie,  non so più se è la mia fantasia o se non voglio accettare la realtà.  Ti stimo molto,  per questo vorrei un tuo consiglio.  Grazie!

Fausto,  fammi capire,  ti rende così triste il pensiero che la gente lo sappia,  oppure è perché ti senti svanire il terreno sotto ai piedi?  Senti che la stai perdendo? Io non penso e non giudico chi esce la sera senza il suo compagno,  anche perché un motivo esiste sempre.  Se la tua compagna sente il bisogno di uscire da sola e frequentare una volta a settimana chi vuole,  per me è libera di farlo.  Ognuno può fare della propria vita ciò che vuole,  però ci vuole rispetto anche per chi resta a casa come te.  Può succedere che si festeggi qualcosa con le amiche,  ma per abitudine no,  non lo trovo giusto.  Se non la vuoi perdere datti da fare,  oppure ognuno per la propria strada e vedrai che la qualità della vita migliorerà notevolmente,  lasciando al passato dubbi e incertezze;  ma se invece vuoi il vento delle incertezze e delle emozioni negative allora continua così che sei sul binario giusto.  Grazie per la fiducia.  Ti auguro tanta felicità!

13/01/2024

Sono G.  quante volte avrei voluto che mio figlio e mia nuora mi volessero bene,  per un po’ ci ho creduto,  ma mi sbagliavo.  L’ho capii anni fa quando mio figlio mi chiese tutto il denaro che avevamo per acquistare un appartamento al mare.  Ha avuto quel coraggio pur sapendo che suo padre era molto malato.  E non mi sbagliavo su di loro perché ultimamente ha chiesto di vendere anche il casale,  che per noi dopo di lui è tutta la nostra vita.  Non si è mai finito di conoscere le persone,  non solo le persone ma anche i nostri figli.  Per lui e la sua famiglia conta solo il denaro.  Che cosa vogliono ancora?  Le nostre vite?  Quando avremo venduto il casale e non avremo più nulla da offrire non ci vorranno più vedere!  Vuoi scommettere?  A questo punto non so più cosa devo fare.  Grazie per avermi ascoltato.

Purtroppo molti di loro sono così,  pensano solo all’ eredità. Queste cose succedono in molte case,  ed è triste che le persone siano così,  che mettano le ricchezze davanti al sentimento pulito dei loro familiari.  Ci sono genitori perfetti di buon cuore che si sono ritirati nei geriatrici,   hanno dei figli ingrati che non vanno mai a trovarli per paura di doverli aiutare.  Delle nuore che cercano solo di aiutare le loro famiglie e non quelle dei loro mariti,  e come loro hanno cresciuto i loro figli.  Il vostro buon cuore fino ad oggi ha annullato le distanze,  ma da ora in poi cercate di mostrare il vostro coraggio e dire no!  Dovreste dare loro una lezione,  quella di andare da un notaio e cambiare intestazione del vostro casale,  non so,  intestatelo a qualche altra persona vicina a voi che vi vuole bene e che vi sta aiutando nella vita di tutti i giorni.  Se il loro atteggiamento nei vostri confronti cambierà allora sapete cosa fare,  ma se resterà immutato,  l’ eredità andrà a chi se la merita.  Al figlio aspetta la parte legittima,  ma voi gliel’avete già data;  vi ho sollevato tutti i vostri soldi!  Questo ditelo al notaio,  mettelo su carta.  Cara G.   auguro a te e a tuo marito uno splendido anno pieno di salute e di luce.  Arrivederci!

14/01/2024

Marco di Patty mi ha detto:  mia madre è stata invitata a cena da una sua conoscente,  quasi amica,  ma a quale prezzo?  Al prezzo che dovrebbe mentire al marito su una cosa successa a una signora,  circa un avvenimento tra vicini di casa o parenti.  Mia madre ha deciso di rifiutare l’invito,  troppi compromessi!  Anche perché se suo marito gli dovesse chiedere qualcosa in merito,  lei non saprebbe mentire,  lei dice sempre quello che pensa oppure resta in silenzio.  Perché certe donne nascondono molto ai loro mariti e poi fanno le vittime?

Caro  Marco,  molte persone adulte non sanno ancora che cos’è “l’arte di vivere”.  E pensare che la trasparenza del vedere e del sentire ci fanno arrivare a chiare conclusioni.  Tua madre Patty ha fatto bene a rinunciare:  t’immagini dover sopportare per un’intera serata una che fa la parte della vittima addolorata?  Tutta quella farsa non s’intonerebbe con il nostro modo di vivere.  Quella donna lì vorrebbe estinguere il suo debito con una cena,  che però detta regole che tolgono il rispetto di se stessi.  Secondo me lei non la racconta giusta né a tua madre né tanto meno a suo marito.  La sua gelosia e invidia per qualcosa,   ha fatto in modo di raccontare bugie su bugie per sminuire quella persona di cui non si dovrebbe nominare  mai con suo marito.  Gli ha raccontato una storia a dir poco macabra, e non ha fatto fatica perché le è bastato raccontare ciò che è lei veramente.   Che orrore!  Invece di simulare una bellezza interiore che non avrà mai,  perché non incomincia a fare pulizia dentro il suo cervello e dentro la sua anima?  Caro Marco auguro a te e a Patty eccellenti prospettive di vita!   Ciao.

LE RICETTE DI CASA MIA TRECENTOOTTANTADUESIMAPARTE

24/12/2023

IN CUCINA CON AMORE

  LEALTÁ E CON FEDERICA

Elena  Siamo arrivati alla vigilia di Natale e in questo giorno non ho mai pubblicato una ricetta, ma oggi sì,  oggi voglio ricordare direttamente quando la festeggiavamo con i miei genitori:  ho riprodotto gli stessi tortelli di zucca di casa mia.

TORTELLI DI ZUCCA DELLA

VIGILIA DI NATALE

Ingredienti:  zucca soda,  amaretti,  limone,  sale,  parmigiano grattugiato di fresco, noce moscata,  mostarda fatta in casa;  due scalogni,  conserva di pomodoro fatta in casa,  vino bianco, pancetta steccata a dadini e  grigliata,  basilico meglio se fresco,  olio extra vergine d’oliva.  Per la pasta occorrono uova e farina per pasta fresca o di semola di grano duro:  110 g per ogni uovo.

Esecuzione:  per prima cosa dobbiamo cuocere la zucca al vapore o al forno,  poi la spolpiamo e con una forchetta la spalmiamo bene  in modo che non ci siano grumi.  Ora grattugiamo la buccia di un limone e grattugiamo mezza noce moscata,  mettiamo il parmigiano,  gli amaretti sbriciolati,  il sale, qualche cucchiaio di mostarda  e amalgamiamo bene il tutto.  Intanto facciamo il soffritto con gli scalogni,  il vino,  il pomodoro e basilico;  poi tagliamo la pancetta a dadini e la grigliamo in un recipiente dal fondo spesso.  Adesso impastiamo per la sfoglia e mettiamo il ripieno del pesto di zucca,  formiamo i tortelli  e li caliamo in acqua bollente poi li condiremo con il nostro ragù fatto di fresco,  mettiamo la pancetta a dadini e una spolverata di parmigiano grattugiato.  Eccoli nella foto sopra.

Federica  Una bontà fuori dal comune!  Garantisco io.

26/12/2023

Elena  Oggi invece presentiamo dei ravioloni di stracotto di carne,  conditi al burro e salvia;  squisitissimi!

RAVIOLONI ALLO STRACOTTO

Ingredienti:   Uova e farina o semola, sale.  Carne di manzo per stracotto,  spezie miste,  sale,  vino rosato,  sedano carote e cipolle,  due cucchiai di salsa di pomodoro fatta in casa, alloro,  essenzio,  chiodo di garofano e cannella;  parmigiano,  panco,  olio extra vergine d’oliva,  burro,  salvia.

Esecuzione:  In una casseruola capiente mettere la carne,  un po’ di olio,  la sigilliamo,  poi metteremo le verdure e le spezie sopra elencate,  un po’ di sale e sfumiamo col vino.  Aggiungere  la conserva di pomodoro, mezza casseruola di acqua e lasciamo cuocere la carne per due ore.  Una volta cotta la carne la lasciamo intiepidire poi la maciniamo.  In una zuppiera abbiamo grattugiato il formaggio,  abbiamo messo un po’ di panco e adesso mettiamo la carne che abbiamo macinato e facciamo un bell’impasto sodo;  assaggiamo il pesto  per verificare che sia abbastanza saporito e lo mettiamo a riposare.  Ora impastiamo per la sfoglia e facciamo i ravioli che andremo a cuocere nel brodo di carne e poi li condiremo con burro,  salvia e parmigiano reggiano.  Una bontà da paradiso.

Federica  Ci puoi giurare!

27/12/2023

Elena  La ricetta di oggi è un dolce nuovo:  sono palline di polenta ripiene e fritte.  Squisite

PALLINE DI POLENTA

RIPIENE E FRITTE

Ingredienti:  farina di mais,  sale,  acqua.  marmellata di amarene,  farina tipo”0″, zucchero a velo vanigliato,  olio per friggere,  carta assorbente.

Esecuzione:  incominciamo col fare la polenta fresca e ben solida. La lasciamo intiepidire e poi formiamo delle palline,  prendiamo un cucchiaino ,  lo intingiamo nella marmellata di amarene e farciamo le polpettine di polenta poi le richiudiamo bene e le passiamo nella farina.  Una volta fatte,  le friggeremo in olio a giusta temperatura,  le immergeremo nell’olio poche per volta e quando saranno dorate le leveremo per adagiarle sulla carta paglia o assorbente;  serviamo le palline dolci con una spolverata di zucchero e vaniglia.

Federica  Se ne vado matta io figuriamoci i bambini!

29/12/2023

Elena  Facciamo delle polpette meravigliose per grandi e piccini:  le faremo col pesce surgelato,  esattamente con il merluzzo,  risultaranno meravigliosamente squisite.

POLPETTE DI MERLUZZO

Ingredienti:  merluzzo,  uvetta,  origano,  rosmarino,  sale,  pepe, parmigiano,  panco,  latte,  uno scalogno,  un uovo, olio per la frittura,  carta assorbente, scorza di mezzo limone grattugiata, una noce di burro.

Esecuzione:  dopo aver lavato il pesce,  lo asciughiamo bene,  poi saliamo e pepiamo,  lo spennelliamo con l’olio e lo facciamo grigliare da ambo le parti e ai lati.  Ora lo tagliamo finemente a coltello,  lo mettiamo in una ciotola grande e aggiungeremo l’origano,  l’uvetta ammollata nel latte,  il rosmarino tritato,  il parmigiano grattugiato, il panco,  la scorza del limone,  sale,  pepe, e l’uovo sbattuto. Amalgamiamo bene il tutto formando una palla ben soda.  Da lì ne faremo uscire delle popette un po’ piatte e arrotondate.  Le passiamo nel panco e le caliamo un po’ per volta nell’olio a temperatura giusta.  Le togliamo dall’olio e le mettiamo sulla carta assorbente.  Le serviamo come antipasto o come secondo piatto perché sono risultate squisitissime.

Federica  Io le farei anche come antipasto perché sono leggere e saporite.

30/12/2023

Elena  Oggi presento i miei gnocchi di cavolfiore e rapa bianca,  squisiti.

GNOCCHI DI CAVOLFIORE

E  RAPA BIANCA

Ingredienti :  una rapa bianca,  cavolfiore,  un broccoletto,  alloro,  noce moscata,  un uovo,  farina tipo “00”,  burro,  sale,  pepe,  crema di asiago e parmigiano,  olio extra vergine d’oliva,  un porro,  brandy,  aglio,  due acciughe.

Esecuzione:  mettiamo il cavolfiore e il broccoletto a cuocere al vapore.  A cottura al dente passiamo il cavolfiore al passaverdure con i fori grandi,  grattugiamo la rapa,  e mettiamoli in una ciotola grande insieme alla noce moscata,  all’uovo sale e pepe.  Mescoliamo bene il tutto ed ora versiamo la farina q.b. per ottenere un impasto omogeneo che non attacchi alle dita ma che non risulti troppo denso.  Adesso lasciamo riposare per mezz’ora l’impasto e nel frattempo faremo il soffritto con aglio,  olio, porro,  acciughe,  sfumiamo con il vino e aggiungiamo il burro e i broccoletti.  Aggiustiamo di sale,  poi facciamo la crema con i due formaggi aiutandoci con un po’ di latte.  Adesso prendiamo l’impasto,  tracciamo delle funi e poi tagliamo dei pezzetti lunghi un cm e mezzo,  li infariniamo e li caliamo in acqua bollente salata.  Scoliamo gli gnocchi e li versiamo nella casseruola del sugo;  mescoliamo bene,  aggiungiamo la crema dei formaggi e a piacere anche del parmigiano grattugiato.

Federica  Buoni,  buonissimi!

03/01/2024

Elena  Sono buoni i pomodori ripieni col risotto,  ma anche i peperono non sono da meno;  prova questo tipo di peproni,  quelli nostrani o peperoni mantovani,  sono buonissimi!

PEPERONI NOSTANI RIPIENI

Ingredienti:  peperoni nostrani,  riso per risotti e riso per minestre,  conserva di pomodoro fatta in casa,  basilico,  olio extra vergine d’oliva,  sale,  pepe,  peperoncino,  vino bianco,  scalogni,  una salsiccia,  dragoncello,  parmigiano grattugiato,  burrata,  brodo vegetale.  Per la decorazione serviranno uova,  sale,  pepe,  pecorino grattugiato.

Esecuzione:  puliamo bene i peperoni,  li tagliamo a metà poi li saliamo e li lasciamo riposare per tutto il tempo che  occorrerà per fare il risotto.  Facciamo dorare gli scalogni insieme al riso con un filo di olio,  sfumiamo col vino bianco,  mettiamo un po’ di sale e un po’ di pepe,  aggiungiamo il pomodoro e il brodo poi lasciamo cuocere il riso al dente a fiamma media.  Intanto abbiamo grigliato la salsiccia,  ora la tagliamo fine a coltello e la uniremo al risotto.  Togliamo il risotto dal fuoco e riempiamo i peperoni, poi li metteremo in forno  a calore moderato in modo che si cuociano.  Una volta cotti li decoriamo con striscioline di frittata fatta precedentemente;  ed ecco i nostri peperoni nostrani al forno.

Federica   Buonissimissimissimi!

04/01/2024

Elena  la ricette di oggi sono delle merindine fritte,  molto buone  e gustose.  Il fritto non fa male se ogni volta che si frigge non si brucia l’olio e si cambia sempre l’olio ad ogni frittura.

MERENDINE AL CACIO  ALLA

MARMELLATA DI MOSCATO

BIANCO E MENTA

Ingredienti:  pasta lievitata,  (se non la farete con il lievito madre verrà bene quasi uguale)  parmigiano reggiano e pecorino romano,  latte (quel poco che servirà per esegure la crema) confettura di uva moscato bianco fatta in casa,  (ma potete usare i gusti che desiderate),  olio per friggere,  menta,  sale (la menta andrebbe tagliata finemente e poi inserita nell’impasto).

Esecuzione:  dopo avere fatto lievitare l’impasto, tirare la pasta dello spessore dai 3 ai 5 mm,  ritagliare delle strisce e mettere il ripieno,  prima la crema di formaggi e poi sopra la composta di uva moscato;  coprire e poi dare forma alle merendine.  Mettere l’olio in una friggitrice o padella oppure friggitrice ad aria e immergere le forme,  raggiungiamo la doratura desiderata e le scoliamo appoggiandole sopra la carta paglia.

Federica  Dire che sono squisite è cosa da poco.

07/01/2024

Elena   per sentirci leggeri dopo le fastività,  ci possiamo fare un piatto come questo:  cavolfiore in coppa croccante.  Buonissimo e leggero.

CAVOLFIORE IN COPPA

CROCCANTE

Ingredient5i:  un cavolfiore,  sale,  pepe,  olio extra vergine d’oliva gentile,  aceto di vino bianco,  parmigiano grattugiato di fresco,  150 g di coppa stagionata.  A piacimento ci si può aggiungere la maionese oppure l’uvetta sultanina.

Esecuzione:  tagliamo il broccolo bianco a spicchi piccoli,  li laviamo e poi li irroriamo con qualche goccia di aceto e lo faremo cuocere a vapore. Una volta intiepidito il cavolfiore,  lo adagiamo in una grossa ciotola,  lo condiamo con sale,  pepe, aceto,  o maionese,  olio, parmigiano e uvetta.  Nel frattempo abbiamo grigliato le fettine di coppa e le abbiamo messe tutt’intorno e al centro del piatto.

Federica  Il cavolo fatto così,  lo mangio anch’ io,  diversamente non riesco a mandarlo giù.  Buonssimo col pane!

LE RICETTE DI CASA MIA TRECENTOOTTANTUNESIMA PARTE

11/12/2023

IN CUCINA CON AMORE

LEALTÁ E CON FEDERICA

Elena   Ecco un piatto di carne gustoso e di poca spesa:  il costato di vitello arrosto.  Una ricetta anche se di carne leggera e saporita che si adatta a tutti i palati.

COSTATO DI VITELLO ARROSTO

Ingredienti:  costato di vitello tagliato,  peperoni gialli,  scalogni, patate,  sale,  pepe, salvia,  aneto,  aglio, peperoncino,  vino rosato,  prezzemolo,  olio extra vergine d’oliva, burro,  alloro,  pimpinella,  menta dolce.  brodo.

Esecuzione:  mettiamo a marinare la carne per una notte con vino e le erbe sopra  elencate,  sale, pepe,  peperoncino.  Il giorno successivo  togliamo la carne dalla marinatura,  la facciamo rosolare,  poi spruzziamo col vino di nuovo e aggiungiamo delle erbe fresche compreso l’aglio e salvia.

Aggiustiamo di sale,  incorporiamo qualche mestolino di brodo e lasciamo cuocere col coperchio semichiuso.   Controlliamo la cottura,  e prima di spegnere il calore lasciamo rosolare la carne.  Intanto adagiamo i peperoni sulla griglia a basso calore;  a parte facciamo soffriggere gli scalogni in poco olio e quando i peperoni saranno pronti li adageremo nella padella del soffritto per farli insaporire.  Abbiamo fatto le patate al forno col prezzemolo;  serviamo la carne contornata da queste gustose verdure.

Federica  Tutto squisito perché fatto con il cuore.

13/12/2023

Elena   Con questo freddo le minestre sono le più indicate per un pranzo oppure per una cena,  io le faccio spesso.  Oggi presento una minestra di patate,  ceci,  erbe e spezie;  squisitissima.

MINESTRA DI CECI,  PATATE

 ERBE E SPEZIE

Ingredienti:  ceci,  patate,  erbe,  spezie miste,  tre pomodori maturi, un porro,  una cipolla dorata,  sale,  pepe,  peperoncino,  brodo,  guanciale,  parmigiano,  crosta di parmgiano,  mezzo bicchiere di vino bianco,  olio extra vergine d’oliva.

Esecuzione:  tagliamo il porro e la cipolla abbastanza sottili,  li mettiamo in casseruola con due giri di olio,  poi mettiamo anche il vino e lasciamo evaporare.  Tagliamo le erbe,  le patate a cubetti,  i pomodori tagliati finemente e insieme alle spezie e ai ceci precotti li uniamo al soffritto.  Ora  aggiungiamo 5 mestoli di brodo,  la crosta del parmigiano,  saliamo e lasciamo cuocere per trenta minuti a calore moderato.  A fine cottura  assaggiamo e se ci sarà bisogno aggiungeremo ancora del brodo e caleremo la pasta che desideriamo.  A fine cottura della pasta ci ritroveremo un brodo denso,  cremoso,  saporito e prima di impiattare metteremo qualche manciata di parmigiano grattugiato di fresco,   un po’ di prezzemolo, un giro di olio e un pizzico o due di pepe.

Federica  Se poi ci grattugiamo sopra il tartufo che ti ho portato io,  è la fine del mondo.

Elena  Grazie!

17/12/2023

Elena   Ho fatto i biscotti all’arancia e pistacchi,  poi li ho ricoperti a metà con il cioccolato fondente nero e zucchero a velo:  squisiti e fragranti,  ottimi per la merenda dei bimbi e dei grandi.

BISCOTTI ALL’ARANCIA

E PISTACCHI

Ingredienti:  farino “00”,  pistacchi  100 g,  zucchero semolato 230 g,  burro 80 g,  uova 2,   buccia di  un’ arancia,  latte mezzo bicchiere,  succo di lime4 cucchiai,  cioccolato fondente 200 g,  zucchero a velo con vaniglia,  mezza bustina di lievito per dolci.

Esecuzione:  Mettiamo tutti gli ingredienti in una ciotola grande,  impastiamo il tutto (i pistacchi tevono essere prima tritati grossolanamente).  In un piccolo recipiente sciogliamo il cioccolato con un po’ di acqua,  e lo zucchero a velo,  dobbiamo raggiungere una consistenza scorrevole.  Impastiamo bene,  poi li lasciamo riposare 15 minuti e diamo forma ai biscotti (l’impasto deve risultate non troppo rigido,  e non troppo molle.  Mettiamo i biscotti in una teglia sulla carta da forno e inforniamo a 175° per 10 minuti.  Lasciamo refreddare i biscotti e poi li intingeremo nel cioccolato.  Lasciamoli asciugare poi li disporremo in un piatto o altro.  Eccoli nella foto sopra.

Federica  Sono davvero squisiti:  uno tira l’altro.

18/12/2023

Elena  Ed ecco un altro piatto antico che piace a bambini e a grandi:  sono le frittelle,  un’altra mia ricetta di frittelle al limone candito,  sono i limoni  dolci e succosi del Garda.

FRITTELLE AI LIMONI

DEL GARDA

Ingredienti:  limoni grossi non trattati,  limoncello,  latte,  tre cucchiai di olio di mais,  zucchero q.b.,  una vaniglia,  un uovo intero e due tuorli,  farina tipo “00”,  mezza bustina di lievito per dolci oppure bicarbonato nella stessa quantità,  olio per friggere,  zucchero a velo con vaniglia.

Esecuzione:  Incominciamo col lavare e sciacquare bene i limoni,  li tagliamo a fettine,  li mettiamo in ammollo con acqua per una notte intera.  Il mattino seguente toglieremo l’acqua,  li sciacqueremo,  poi aggiungeremo alle fettine di limoni lo zucchero semolato e li mettiamo a cuocere a fiamma delicata per mezz’ora.  Nel frattempo abbiamo preparato l’impasto delle frittelle:  abbiamo miscelato lo zucchero con le uova,  poi la vaniglia,  la scorza  grattugiata di due limoni,  mezzo bicchiere di limoncello,  il latte,  l’olio,  un pizzico di sale,   la farina q.b.  per ottenere un impasto omogeneo che non sia troppo sodo ma che scorra un po’ dal cucchiaio.  Abbiamo fatto riposare l’impasto e solo al momento della frittura abbiamo aggiunto il lievito per dolci.  Eccole le frittelle di limoni di casa mia.

Federica   Il pensiero di queste frittelle mi fa sentire bene,  da non desiderare nessun altro dolce.  Grazie!

Elena  Grazie dei tuoi limoni!

Federica   Vi aspetto per l’ultimo giorno dell’anno!  Mi raccomando!

Elena  Sì, ma ad un patto:  che tu mi faccia servire ai tavoli.  È un desiderio che mi è rimasto da tanto tempo,  anche perché tu mi dici di sì,  poi mi servite come una signora,  no,  non va bene.

21/12/2023

Elena  Ricordate quelle minestrine al brodo di carne che vi facevano le vostre nonne,  così leggere ma così nutrienti perché le facevano con la tritura?  Per chi non lo sapesse la tritura è una miscela di uova e formaggio parmigiano mescolati insieme amalgamati perfettamente in modo che non si vedesse l’effetto bianco dell’albume.  Guai!  Se questo accadeva per un errore dalla cuoca,  i commensali arricciavano il naso;  la minestrina doveva assumere quel colore giallo del tuorlo e nient’altro.  Come questa che si vede nell’immagine sottostante.

MINESTRA AL BRODO DI

CARNE CON LA TRITURA

Ingredienti per il brodo:  una gallina,  o mezzo cappone,  due coste di sedano,  tre spicchi di aglio,  mezza noce moscata, sale,  due foglie di alloro;  minestra corta piccola,  parmigiano e uova  un uovo intero e tre cucchiai di parmigiano grattugiato di fresco a persona.

Esecuzione:  in una pentola capiente mettiamo la carne pulita da quasi tutto la pelle,  le verdure e le spezie sopra elencate,  il sale e ovviamente la riempiremo di acqua.  Portiamo ad ebollizione,  controllando se vi è della schiuma,  il tal caso la toglieremo;  portiamo la carne a cottura giusta e poi in un altro recipiente più piccolo metteremo il brodo,  cuoceremo la minestra e nel frattempo mescoliamo l’uovo o le uova con il parmigiano amalgamando perfettamente il tutto.  Poi  perché  la tritura non faccia delle escrescenze bianche dell’albume bisognerà  aggiungere del brodo a freddo nello stesso  recipiente della lavorazione,  e poi,  solo quando l’ avremo diluita a freddo solo allora la mescoleremo alla minestra molto calda.

Federica  Meravigliosa!  Una coccola da fare ogni tanto per noi e per i nostri cari.

22/12/2023

Elena  E un’altra coccola sono le trofie fatte a mano,  condite con ingredienti freschi e genuini:  il pesto alla genovese.  Squisito anche questo piatto.

TROFIE FATTE A MANO

CONDITE AL PESTO LIGURE

Ingredienti per le trofie:  pane grattugiato e farina tipo “1” al 50%,  sale,  acqua calda.  Per il pesto.  basilico fresco,  pinoli,  aglio,  parmigiano reggiano, olio extra vergine d’oliva,  sale,  noce moscata.

Esecuzione:  sulla spianatoia fare due mucchietti:  uno di farina e l’altro di pane grattugiato.  Versiamo l’acqua caldissima nel mucchietto del pane,  poi piano piano impastare e gradatamente incorporare anche la farina, aggiungere un po’ di sale e noce moscata;  impastare per ottenere un panetto omogeneo che lascieremo riposare per 30 minuti coperto da un canovaccio.  Prendiamo la pasta,  stacchiamo dal panetto dei piccoli pizzicotti che faremo arrotolare con il palmo della mano cercando di ritornare con le dita schiacciando le punte estreme.  Nel frattempo portiamo a bollore l’acqua,  la saliamo e dopo mezz’ora immergeremo le trofie nell’acqua per 30 secondi  poi le scoleremo e le metteremo nella zuppiera del pesto.  A piacere possiamo aggiungere una piccola manciata di parmigiano.

Federica  Che gustose e profumate!

23/12/2023

Elena  E per concludere questo articolo di cucina faremo un panino di polenta,  squisitissimo.

PANINO DI POLENTA

Ingredienti:  farina di mais,  sale,  acqua;  funghi misti, scalogno porro,  pepe,  alloro,  noce moscata,  olio extra vergine d’oliva, brandy,  brodo di carne,  pancetta sottile grigliata,  due cucchiai di parmigiano reggiano,   un po’ di burro e due uova.

Esecuzione:  Per prima cosa ovviamente facciamo la nostra poenta col metodo di sempre.  Una volta cotta,  la verseremo sulla spianatoia opure in una teglia rettangolare di ceramica.  Lasciamola raffreddare e nel frattempo puliamo i funghi,  li trifoliamo facendo soffriggere in poco olio gli scalogni e i porri,  poi buttiamo anche i funghi giriamo bene e sfumiamo col brandy. Saliamo leggermente i funghi,  pepiamo,  mettiamo l’alloro,  la noce moscata,  aggiungiamo un po’ di brodo e ultimiamo la cottura.  A fine cottura metteremo un giro di olio e il parmigiano grattugiato.  Adesso grigliamo le fettine di pancetta e facciamo abbrustolire le fette di polenta;  quando la polenta sarà abbrustolita,  prendiamo un piatto,  mettiamo qualche cucchiaiata di funghi ,  poi sopra una  fettina di polenta,  ancora dei funghi,  la pancetta grigliata e copriamo con un’altra fetta di polenta (come fosse un panino)  abbiamo fatto le uova al burro:  messe in padella col coperchio in modo che si rivestino di albume mentre l’interno resta morbido e tenero.  Rivestiamo l’ultima fettina di polenta con i funghi,  la pancetta con sopra le uova e buon appetito.

Federica  Anche questo piatto è buonissimo! Ma molto.

DIALOGANDO CON VOI

11/12/2023

Marco di Patty   Vorrei sapere se esistono poblemi più o meno facili per le potenzialità naturali della nostra mente?  Come possiamo liberarci da complessi e o difetti che vediamo solo noi e viceversa?  Grazie.

Elena  Prima di rispondere a certe domande importanti come queste io chiedo sempre conferma al Dott. Robert o alla dott. Linda.  Loro hanno confermato quanto segue.

Non esistono problemi più o meno facili per le potenzialità naturali della nostra mente,  ma i grossi problemi sono sempre composti da più problemi meno forti,  cioè da componenti con un’area di influenza più limitata o circoscritta.  In questi casi sarebbe necessario agire singolarmente su ognuna,  dedicando il tempo necessario affinché si risolverà la situazione per poi passare ai problemi più pesanti,  è molto più efficiente che continuare a scontrarsi con problemi grossi;  sarebbe fallimentare. Ogni individuo è in grado di definire alcuni comportamenti o guardarsi allo specchio e decidere che qualcosa anche nell’aspetto non va;  e da qui nasce il giudizio,  basandosi su regole implicite,  che molto spesso variano da cultura a cultura,  da  persona a persona e da molti ambienti sociali,  spesso vengono definiti difetti.  In alcuni casi siamo noi stessi che ci creiamo il complesso giungendo alla conclusione che questo atteggiamento non è idoneo,  o questa mancanza fisica o  questa cosa abnorme sempre fisica che noi vediamo in realtà per gli altri non è così negativa come la vediamo noi,  ed è da lì che ci creiamo il complesso.  A volte però è il contrario:  molte persone sono bullizzate per difetti che vedono gli altri e per loro non esistono.  Nell’arco della vita a seconda delle diverse età, cambiano le esigenze, arriva la maturità;  possono cambiare anche la mentalità delle persone, le  necessità e il desiderio di cambiare  alcuni modi di fare, o cambiare qualcosa anche nella nostra immagine,  la difficoltà consiste nel riuscire a realizzare il cambiamento.  Dovremmo metterci tutta la volontà che abbiamo acquisito durante il percorso della nostra vita,  a volte non basta,  dovremmo scontrarci con il nostro inconscio. Quando sul piano conscio,  la volontà viene indirizzata verso un obbiettivo, come modificare un comportamento,  e il piano inconscio abbia validi indizi per contrastare tale iniziativa,  allora in questo caso vincerà sempre l’inconscio.  Qui è necessario il dialogo con l’inconscio,  di patteggiare delle condizioni e dei modi idonei per cambiare.  Con l’impegno abbinato al volerlo fare ci si arriva sempre.

16/12/2023

Marco di Patty  Quando una persona non riesce ad accettarsi per quella che è nemmeno con le sedute dallo psicoterapeuta,  significa che è molto ignorante?  Grazie!

Elena   No Marco non è data da una loro carenza intellettiva,   ma da una inadeguata educazione e di consapevolezza. L’esperienza comune alla maggior parte degli individui a tale proposito consiste nel doversi confrontare continuamente con le aspettative che gli altri manifestano nei loro confronti.  Questo modello di comportamento si manifesta fin dall’infanzia:  a volte sono i genitori a manifestare le loro aspettative sui figli e a chiedere loro che vengano soddisfatte,  spesso mischiando il tutto al ricatto affettivo.

17/12/2023

Federica  Quando penso che mia figlia verrà alla luce in un mondo dove ci sono molte persone vigliacche,  che barano sembre e giocano con la vita degli altri per dimostrare che sono le più forti,  io vorrei vivere in un altro pianeta,  ne conosci uno così?

Elena   Se lo conoscessi ci sarei già volata!  Così,  per vedere come si sta. Anche in questo pianeta ci sono persone meravigliose,  purtroppo il mondo è sempre stato così:  ovunque tu vada ci sono gli onesti e i disonesti,  i leali e gli sleali,  l’importante è che voi restiate così come siete,  sono certa che vivrete meglio di loro.

21/12/2023

Allora,  secondo te come sarebbe meglio crescere un figlio:  cercare di abituarlo alle nostre aspettative,  oppure lasciargli fare tutto quello che gli passa per la testa?

Una via di mezzo non c’è,  certi dicono che in questo modo crescerà con “0” difetti.  Io credo che se un bambino dipende da tutti i punti di vista degli adulti,  crederà di non avere altra scelta che soddisfare le aspettative che percepisce,  pensando in tal modo a garantirsi l’affetto delle persone vicine a lui;  i bambini sono furbi e svegli.  Così facendo però incomincia a giudicare inaccettabili le parti di sé,  perché non coerenti con le aspettative delle persone che ama e apertamente disapprovate.  Quindi si autoallena a rifiutare,  e dopo anni di questi meccanismi ripetitivi sia nell’ambito familiare e in quello delle relazioni interpersonali,  anche il solo concetto di accettazione estranea alla propria esperienza,  riuscirà difficile da comprendere.  Metterà in atto inconsapevolmente schemi di questo tipo che porteranno inevitabilmente ad una pesantissima frustazione.  Allora prima di arrivare a questo punto si dovrebbe capire meglio i figli e lasciarli andare dove li porta la loro personalità;  cercando di correggere errori facendo capire loro che questa strada è sbagliata,  ma soprattutto non dovremmo mai cercare in loro modelli da seguire per soddisfare le nostre aspettative.  Guidarli  sì ma non creare persone frustrate o complessate che non si accetteranno mai per quello che sono.

22/12/2023

Marco di Patty   Le prose che mi hai mandato fino ad ieri sono bellissime,  peccato che non si possono leggere lì sul tuo sito come prima.  Perché non le metti?

Elena  Più avanti ci metteremo molto di più.  Come sai ho avuto dei problemi con il sito e quindi ho scritto appena l’indispensabile.  Poi riprenderemo anche medicina,  non preoccuparti.  Intanto prova a fare le frittelle che ho fatto per Federica;  cerca i limoni grossi e dolci,  però non so se qui da noi si troveranno.

03/01/2024

Marco di Patty  Allora le sorprese che ti hanno fatto Federica e Alessandro ti sono piaciute?

Elena  Moltissimo!  Continuerò a dire per sempre che avere incontrato voi otto sono stata una donna molto fortunata,  per me è tanto se resterete così!   La vostra lealtà mi ripaga di tutte le avversità che ho incontrato fino ad oggi;  voi siete il regalo più bello!  Grazie!