LE RICETTE DI CASA MIA TRECENTOOTTANTUNESIMA PARTE

11/12/2023

IN CUCINA CON AMORE

LEALTÁ E CON FEDERICA

Elena   Ecco un piatto di carne gustoso e di poca spesa:  il costato di vitello arrosto.  Una ricetta anche se di carne leggera e saporita che si adatta a tutti i palati.

COSTATO DI VITELLO ARROSTO

Ingredienti:  costato di vitello tagliato,  peperoni gialli,  scalogni, patate,  sale,  pepe, salvia,  aneto,  aglio, peperoncino,  vino rosato,  prezzemolo,  olio extra vergine d’oliva, burro,  alloro,  pimpinella,  menta dolce.  brodo.

Esecuzione:  mettiamo a marinare la carne per una notte con vino e le erbe sopra  elencate,  sale, pepe,  peperoncino.  Il giorno successivo  togliamo la carne dalla marinatura,  la facciamo rosolare,  poi spruzziamo col vino di nuovo e aggiungiamo delle erbe fresche compreso l’aglio e salvia.

Aggiustiamo di sale,  incorporiamo qualche mestolino di brodo e lasciamo cuocere col coperchio semichiuso.   Controlliamo la cottura,  e prima di spegnere il calore lasciamo rosolare la carne.  Intanto adagiamo i peperoni sulla griglia a basso calore;  a parte facciamo soffriggere gli scalogni in poco olio e quando i peperoni saranno pronti li adageremo nella padella del soffritto per farli insaporire.  Abbiamo fatto le patate al forno col prezzemolo;  serviamo la carne contornata da queste gustose verdure.

Federica  Tutto squisito perché fatto con il cuore.

13/12/2023

Elena   Con questo freddo le minestre sono le più indicate per un pranzo oppure per una cena,  io le faccio spesso.  Oggi presento una minestra di patate,  ceci,  erbe e spezie;  squisitissima.

MINESTRA DI CECI,  PATATE

 ERBE E SPEZIE

Ingredienti:  ceci,  patate,  erbe,  spezie miste,  tre pomodori maturi, un porro,  una cipolla dorata,  sale,  pepe,  peperoncino,  brodo,  guanciale,  parmigiano,  crosta di parmgiano,  mezzo bicchiere di vino bianco,  olio extra vergine d’oliva.

Esecuzione:  tagliamo il porro e la cipolla abbastanza sottili,  li mettiamo in casseruola con due giri di olio,  poi mettiamo anche il vino e lasciamo evaporare.  Tagliamo le erbe,  le patate a cubetti,  i pomodori tagliati finemente e insieme alle spezie e ai ceci precotti li uniamo al soffritto.  Ora  aggiungiamo 5 mestoli di brodo,  la crosta del parmigiano,  saliamo e lasciamo cuocere per trenta minuti a calore moderato.  A fine cottura  assaggiamo e se ci sarà bisogno aggiungeremo ancora del brodo e caleremo la pasta che desideriamo.  A fine cottura della pasta ci ritroveremo un brodo denso,  cremoso,  saporito e prima di impiattare metteremo qualche manciata di parmigiano grattugiato di fresco,   un po’ di prezzemolo, un giro di olio e un pizzico o due di pepe.

Federica  Se poi ci grattugiamo sopra il tartufo che ti ho portato io,  è la fine del mondo.

Elena  Grazie!

17/12/2023

Elena   Ho fatto i biscotti all’arancia e pistacchi,  poi li ho ricoperti a metà con il cioccolato fondente nero e zucchero a velo:  squisiti e fragranti,  ottimi per la merenda dei bimbi e dei grandi.

BISCOTTI ALL’ARANCIA

E PISTACCHI

Ingredienti:  farino “00”,  pistacchi  100 g,  zucchero semolato 230 g,  burro 80 g,  uova 2,   buccia di  un’ arancia,  latte mezzo bicchiere,  succo di lime4 cucchiai,  cioccolato fondente 200 g,  zucchero a velo con vaniglia,  mezza bustina di lievito per dolci.

Esecuzione:  Mettiamo tutti gli ingredienti in una ciotola grande,  impastiamo il tutto (i pistacchi tevono essere prima tritati grossolanamente).  In un piccolo recipiente sciogliamo il cioccolato con un po’ di acqua,  e lo zucchero a velo,  dobbiamo raggiungere una consistenza scorrevole.  Impastiamo bene,  poi li lasciamo riposare 15 minuti e diamo forma ai biscotti (l’impasto deve risultate non troppo rigido,  e non troppo molle.  Mettiamo i biscotti in una teglia sulla carta da forno e inforniamo a 175° per 10 minuti.  Lasciamo refreddare i biscotti e poi li intingeremo nel cioccolato.  Lasciamoli asciugare poi li disporremo in un piatto o altro.  Eccoli nella foto sopra.

Federica  Sono davvero squisiti:  uno tira l’altro.

18/12/2023

Elena  Ed ecco un altro piatto antico che piace a bambini e a grandi:  sono le frittelle,  un’altra mia ricetta di frittelle al limone candito,  sono i limoni  dolci e succosi del Garda.

FRITTELLE AI LIMONI

DEL GARDA

Ingredienti:  limoni grossi non trattati,  limoncello,  latte,  tre cucchiai di olio di mais,  zucchero q.b.,  una vaniglia,  un uovo intero e due tuorli,  farina tipo “00”,  mezza bustina di lievito per dolci oppure bicarbonato nella stessa quantità,  olio per friggere,  zucchero a velo con vaniglia.

Esecuzione:  Incominciamo col lavare e sciacquare bene i limoni,  li tagliamo a fettine,  li mettiamo in ammollo con acqua per una notte intera.  Il mattino seguente toglieremo l’acqua,  li sciacqueremo,  poi aggiungeremo alle fettine di limoni lo zucchero semolato e li mettiamo a cuocere a fiamma delicata per mezz’ora.  Nel frattempo abbiamo preparato l’impasto delle frittelle:  abbiamo miscelato lo zucchero con le uova,  poi la vaniglia,  la scorza  grattugiata di due limoni,  mezzo bicchiere di limoncello,  il latte,  l’olio,  un pizzico di sale,   la farina q.b.  per ottenere un impasto omogeneo che non sia troppo sodo ma che scorra un po’ dal cucchiaio.  Abbiamo fatto riposare l’impasto e solo al momento della frittura abbiamo aggiunto il lievito per dolci.  Eccole le frittelle di limoni di casa mia.

Federica   Il pensiero di queste frittelle mi fa sentire bene,  da non desiderare nessun altro dolce.  Grazie!

Elena  Grazie dei tuoi limoni!

Federica   Vi aspetto per l’ultimo giorno dell’anno!  Mi raccomando!

Elena  Sì, ma ad un patto:  che tu mi faccia servire ai tavoli.  È un desiderio che mi è rimasto da tanto tempo,  anche perché tu mi dici di sì,  poi mi servite come una signora,  no,  non va bene.

21/12/2023

Elena  Ricordate quelle minestrine al brodo di carne che vi facevano le vostre nonne,  così leggere ma così nutrienti perché le facevano con la tritura?  Per chi non lo sapesse la tritura è una miscela di uova e formaggio parmigiano mescolati insieme amalgamati perfettamente in modo che non si vedesse l’effetto bianco dell’albume.  Guai!  Se questo accadeva per un errore dalla cuoca,  i commensali arricciavano il naso;  la minestrina doveva assumere quel colore giallo del tuorlo e nient’altro.  Come questa che si vede nell’immagine sottostante.

MINESTRA AL BRODO DI

CARNE CON LA TRITURA

Ingredienti per il brodo:  una gallina,  o mezzo cappone,  due coste di sedano,  tre spicchi di aglio,  mezza noce moscata, sale,  due foglie di alloro;  minestra corta piccola,  parmigiano e uova  un uovo intero e tre cucchiai di parmigiano grattugiato di fresco a persona.

Esecuzione:  in una pentola capiente mettiamo la carne pulita da quasi tutto la pelle,  le verdure e le spezie sopra elencate,  il sale e ovviamente la riempiremo di acqua.  Portiamo ad ebollizione,  controllando se vi è della schiuma,  il tal caso la toglieremo;  portiamo la carne a cottura giusta e poi in un altro recipiente più piccolo metteremo il brodo,  cuoceremo la minestra e nel frattempo mescoliamo l’uovo o le uova con il parmigiano amalgamando perfettamente il tutto.  Poi  perché  la tritura non faccia delle escrescenze bianche dell’albume bisognerà  aggiungere del brodo a freddo nello stesso  recipiente della lavorazione,  e poi,  solo quando l’ avremo diluita a freddo solo allora la mescoleremo alla minestra molto calda.

Federica  Meravigliosa!  Una coccola da fare ogni tanto per noi e per i nostri cari.

22/12/2023

Elena  E un’altra coccola sono le trofie fatte a mano,  condite con ingredienti freschi e genuini:  il pesto alla genovese.  Squisito anche questo piatto.

TROFIE FATTE A MANO

CONDITE AL PESTO LIGURE

Ingredienti per le trofie:  pane grattugiato e farina tipo “1” al 50%,  sale,  acqua calda.  Per il pesto.  basilico fresco,  pinoli,  aglio,  parmigiano reggiano, olio extra vergine d’oliva,  sale,  noce moscata.

Esecuzione:  sulla spianatoia fare due mucchietti:  uno di farina e l’altro di pane grattugiato.  Versiamo l’acqua caldissima nel mucchietto del pane,  poi piano piano impastare e gradatamente incorporare anche la farina, aggiungere un po’ di sale e noce moscata;  impastare per ottenere un panetto omogeneo che lascieremo riposare per 30 minuti coperto da un canovaccio.  Prendiamo la pasta,  stacchiamo dal panetto dei piccoli pizzicotti che faremo arrotolare con il palmo della mano cercando di ritornare con le dita schiacciando le punte estreme.  Nel frattempo portiamo a bollore l’acqua,  la saliamo e dopo mezz’ora immergeremo le trofie nell’acqua per 30 secondi  poi le scoleremo e le metteremo nella zuppiera del pesto.  A piacere possiamo aggiungere una piccola manciata di parmigiano.

Federica  Che gustose e profumate!

23/12/2023

Elena  E per concludere questo articolo di cucina faremo un panino di polenta,  squisitissimo.

PANINO DI POLENTA

Ingredienti:  farina di mais,  sale,  acqua;  funghi misti, scalogno porro,  pepe,  alloro,  noce moscata,  olio extra vergine d’oliva, brandy,  brodo di carne,  pancetta sottile grigliata,  due cucchiai di parmigiano reggiano,   un po’ di burro e due uova.

Esecuzione:  Per prima cosa ovviamente facciamo la nostra poenta col metodo di sempre.  Una volta cotta,  la verseremo sulla spianatoia opure in una teglia rettangolare di ceramica.  Lasciamola raffreddare e nel frattempo puliamo i funghi,  li trifoliamo facendo soffriggere in poco olio gli scalogni e i porri,  poi buttiamo anche i funghi giriamo bene e sfumiamo col brandy. Saliamo leggermente i funghi,  pepiamo,  mettiamo l’alloro,  la noce moscata,  aggiungiamo un po’ di brodo e ultimiamo la cottura.  A fine cottura metteremo un giro di olio e il parmigiano grattugiato.  Adesso grigliamo le fettine di pancetta e facciamo abbrustolire le fette di polenta;  quando la polenta sarà abbrustolita,  prendiamo un piatto,  mettiamo qualche cucchiaiata di funghi ,  poi sopra una  fettina di polenta,  ancora dei funghi,  la pancetta grigliata e copriamo con un’altra fetta di polenta (come fosse un panino)  abbiamo fatto le uova al burro:  messe in padella col coperchio in modo che si rivestino di albume mentre l’interno resta morbido e tenero.  Rivestiamo l’ultima fettina di polenta con i funghi,  la pancetta con sopra le uova e buon appetito.

Federica  Anche questo piatto è buonissimo! Ma molto.