LE RICETTE DI CASA MIA TRECENTOOTTANTASETTESIMA PARTE

17/02/2024

IN CUCINA CON AMORE

LEALTÁ E CON FEDERICA

Elena  Incominciamo l’articolo con un contorno di cavolfiore al forno;  buonissimo anche come secondo piatto.

CAVOLFIORE AL FORNO

Ingredienti:  cavolfiore bianco,  sale,  pepe,  burro,  arrosto di prosciutto, erbe aromatiche,  quelle che preferiamo,  olio extra vergine d’oliva,  besciamella fatta in casa,  parmigiano reggiano.

Esecuzione:   laviamo bene e tagliamo  il cavolfiore a roselline.  Intanto che il cavolfiore cuoce al dente facciamo la besciamella,  tritiamo le erbe,  e togliamo il cavolfiore dalla cottura.  Adesso nella teglia mettiamo un fondo di besciamella,  uno strato di cavolfiore,  l’arrosto di prosciutto a tocchetti,  il parmigiano grattugiato,  ancora il cavolo,  la besciamella e il formaggio.  Aggiungiamo il pepe,  le erbe e un filo di olio poi lo metteremo a gratinare per qualche minuto in forno ed è buonissimo!

Federica  Buonissimo davvero!

19/02/2024

Elena  Che ne dici del fagotto di verza ripieno con le frittelle di verdure?  Lo presento oggi,  so che ti è piaciuto molto.

Federica  Non molto ma moltissimo!

FAGOTTO DI VERZA RIPIENO E

FRITTELLE DI VERDURE

Ingredienti:  verza grande,  lonza di maiale,  rosmarino,  salvia,  aglio,  tabasco,  latte,  sale,  pepe,  olio extra vergine d’oliva,  una noce di burro.  Per le frittelle di verdure:  peperoni,  patate,  porri,  sedano,  cipolle,  melanzane,  un uovo,  parmigiano grattugiato,  spezie,  panco e pane raffermo; olio per friggere e carta assorbente.

Esecuzione:  incominciamo dalla verza:  cerchiamo di togliere le foglie intere  poi le sbollentiamo al vapore fino a ridurle a metà cottura,  si scolano,  si strizzano delicatamente e si stendono sopra un piano di lavoro in legno in maniera che assrbino l’acqua in eccesso.  Poi si prende l’arrosto di lonza, si taglia a tocchetti e con un po’ di sugo si avvolge nella verza formando dei fagotti.  Si spennellano con l’olio,  si spolvera con parmigiano e si mettono al forno a 170° per 15 minuti.  Intanto prepariamo le frittelle grattugiando le verdure, le saliamo e pepiamo,  le mescoliamo al pane raffermo,  rinvenuto  e macinato con le mani,  si aggiunge il parmigiano,  l’uovo e le spezie.  Si amalgama bene il tutto e passiamo le polpette nel panco e nell’olio bollente.  Impiattiamo il fagotto ripieno in un letto di purè con le frittelle di verdure.

Federica  Anche se mi ripeto ma era tutto di un buono!

20/02/2024

Elena   Ancora una ricetta di spaghetti,  semplice ma molto gustosa.

SPAGHETTI ALLA CREMA DI PORRI

  GUANCIALE E CAVOLO ROMANO

Ingredienti:  spaghetti q.b.,  guanciale,  cavolo romano,  porri,  sale,  pepe,  burro,  olio extra vergine d’oliva,  tabasco,  taleggio,  parmigiano,  prezzemolo,  origano.

Esecuzione:  prendiamo il cavolo,   stacchiamo i fiori ricamati uno dall’altro,   li laviamo e li passiamo al vapore fino a cottura al dente.  Tagliamo il guanciale a listarelle corte e lo facciamo rosolare senza alcun grasso in una padella dal doppio fondo,  fino a renderlo croccante.  Sciogliamo il taleggio col mixer insieme al latte formando una bella crema,  poi spadelliamo i porri con il burro e li frulliamo nel mixer insieme all’olio.  Ora possiamo calare la pasta e la scoleremo al dente;  la mantechiamo nella padella del guanciale aggiungendo tutti gli altri ingredienti insieme a qualche manciata di parmigiano grattugiato.

Federica  Squisiti,  va a finire che me li sogno!

21/02/2024

Elena  Ti ricordi quando abbiamo fatto le salamelle a casa tua?  Ebbene,  queste non le ho fatte io,  ma le ho cucinate come allora.

Federica  Erano squisite da non crederci!

SALSICCE MARINATE

ALLA GRIGLIA

 

Ingredienti:  salsicce fresche,  cicoria,  funghi porcini,  zucca,  olio extra vergine d’oliva,  sale,  pepe, scalogno,  aceto di mele,  parmigiano reggiano cipolle dorate spadellate,  burro, origano, un mestolino di brodo;  per la marinatura delle salsicce:  vino,  chiodi di garofano,  alloro e aglio.

Esecuzione:  incominciamo con la marinatura delle salsicce: le irroriamo di vino,  aggiungiamo alloro,   aglio,  poi le lasciamo marinare per una notte.  Proseguiamo il giorno seguente con togliere le salsicce dalla marinatura,  spennellarle con l’olio e poi metterle sulla griglia.  Intanto  cuoceremo le cicorie,  si scolano e si strizzano,  le mettiamo in padella con olio,  burro e parmigiano grattugiato.  Tagliamo la zucca a fettine,  la spennelliamo con l’olio,  la mettiamo a cuocere in forno a 170° per 15 minuti;  infine passiamo in padella i funghi porcini tagliati a fettine  con olio, aglio, scalogno e origano.

Federica  Allora non mi sbagliavo di certo!

22/02/2024

Elena  E continuiamo con un primo piatto di pasta fresca fatto in casa:  le ho chiamate barchette,  sono quisite!

BARCHETTE DI PASTA FRESCA

Ingredienti:  farina per pasta fresca tipo due,  uova,  sale,  zucchine, parmigiano reggiano,  crema di robiola,  prosciutto cotto, olio per friggere,  salvia,  prezzemolo,   scalogno, olio extra vergine d’oliva,  brodo di carne.

Esecuzione:  Impastare la sfoglia e poi lasciarla riposare per circa 30 minuti.  Intanto tagliamo a coltello il prosciutto molto finemente;  facciamo anche le zucchine trifolate con la salvia,  il prezzemolo e lo scalogno,  poi tagliamo le zucchine a dadini e le aggiungiamo al soffritto,  le lasciamo cuocere al dente  e le fruliamo nel mixer con un po’ di brodo e olio.  Tagliamo un’altra parte di zucchine lasciando la buccia e togliendo la polpa centrale un po’ flaccida, poi le tagliamo lunghe 7-8 cm e sottili di qualche millimetro.  Facciamo la frittura immergendo le zucchine infarinate in olio bollente.  Adesso facciamo le barchette poi le cuoceremo  e le scoleremo nella caseruola dove abbiamo messo la crema di zucchine e la crema di robiola,  aggiungiamo anche il prosciutto macinato fine a coltello, un giro di pepe e parmigiano,  le zucchine a fiammifero fritte  e il piatto è pronto.

Federica  Anche queste sono perfette nel gusto e nella bontà!

23/02/2024

Federica   La tua nuova giardiniera è un portento,  l’abbiamo confezionata a metà dicembre ed è ancora sotto vuoto,  quindi ancora buona.  Meravigliosa!

LA MIA ANTICA GIARDINIERA

(ricetta di nonna del 1963)

Ingredienti:  peperoni misti di costa grossa,  cavolfiore bianco,  carote,  sedano,  cipolline,  alloro,  prezzemolo,  funghi champignons,  carciofi,  olio di mais,  aceto di vino bianco 40% e vino bianco 60%,  sale.

Esecuzione:  puliamo bene le verdure,  le tagliamo a pezzetti,  (non perfetti così si vedrà che la giardiniera è fatta in casa)  In una casseruola capiente mettiamo il vino,   l’aceto,  e il sale;  portiamo ad abollizione e versiamo le prime verdure che sono:  carote,  cavolfiore,  sedano e quarti di carciofi.  Lasciamo cuocere per un minuto,  leviamo le verdure,  le stendiamo sopra un asse di legno,  poi caliamo i funghi,  le cipolline,  prezzemolo tritato,  peperoni e alloro.  Dopo mezzo minuto leviamo anche questi e procediamo a stenderli sull’asse di legno.  Lasciamo raffreddare,  tamponiamo con un canovaccio sterilizzato,  e le mettiamo in un vasetto sempre sterilizzato;  quando saremo arrivati a metà vesetto inseriamo l’olio,  e finiremo ancora con le verdure infine l’ultimo olio.  Aspettiamo a chiudere i vasi ermeticamente così vedremo se occorre ancora olio,  poi una volta chiusi li possiamo conservare in dispensa per qualche mese. Eccone uno nella foto sopra.

24/02/2024

Federica  Il dolce che hai fatto per Marco e patty,  merita di essere rifatto,  era troppo buono!  Al punto che se una persona è depressa e ne mangia una fetta io credo che guarisca.

Elena  Se fosse così facile curare la depressione,  ne regalerei a chi so io.

TORTA ALL’ARANCIA E

COMPOSTA DI PESCHE

Ingredienti: 500 g di farina “00”,  250 g di zucchero semolato,  4 uova,  100 g di olio di mais, liquore all’arancia fatto in casa,   poco latte intero,  350 g di crema di ricotta,  crema all’arancia fatta in casa con succo di arance,  zucchero a velo con vaniglia,  e amido di mais.  Pesche surgelate zuccherate e fatte in composta,  zucchero vanigliato, e un po’ di amido di mais per renderle meno sugose,  cioccolato bianco sciolto a bagnomaria.  Arance candite e zucchero a velo per guarnire.

Esecuzione:  incominciamo con il ripieno di pesche,  facendo sciogliere le pesche ancora congelate con zucchero a velo;  una volta scongelate metteremo un po di amido di mais per addensare.  Adesso è l’ora della crema di arance: facciamo la spremuta,  mettiamo l’amido di mais,  lo zucchero a velo con vaniglia, e mettiamo sul fuoco fino ai primi bollori.  Raffreddiamo la crema,  e la mescoliamo con  la crema di ricotta.  Adesso impastiamo la torta sbattendo le uova con lo zucchero,  aggiungiamo l’olio a filo la farina,  il liquore,  un po’ di latte alternati,  infine il lievito.  Il composto deve risultare non troppo liquido e nemmeno troppo denso,  che scorra adagio dal cucchiaio. Imburriamo la teglia,  poi facciamo aderire del panco o della farina e lasciamo cadere metà dell’impasto nella teglia,  poi metteremo il cioccolato sciolto a bagno maria,  la composta di pesche e la crema.  Versiamo sopra il restante impasto e inforniamo a 175° per un’ora.  Provare la cottura con uno stecco prima di estrarla dal forno;  una volta raffraddata la torta spolveriamo con lo zucchero a velo e guarniremo con dei canditi di arancia.