DIALOGANDO CON VOI

14/05/2023

Patty e Marco  Sparleresti mai male di una persona che ti aiuta ed è sincera con te?

Elena  Assolutamente no,  a meno che non ci siano incomprensioni che portano ad equivocare certi atti.  Sparlare sempre di qualcuno bisogna esserci portati per quella strada,  a me piace parlare bene della gente,  o lasciarla nel suo essere.  Quando parlo male di qualcuno,  non sto parlando male,  ma sto dicendo la verità oppure starei meglio a fare silenzio. Purtroppo c’è gente che mette in atto cose brutte nei confronti di altri che non hanno mai fatto nulla di male a loro,  e poi se per caso  si difendono  dicono che non è vero oppure rigirano la frittata a loro favore;  ma come si può vivere con un’anima così?

15/05/2023

Dott.  Robert  Quando facevi i vestiti non ti è mai capitato di sbagliare qualcosa?

Elena  Non che io sappia,  anche perché prima di lavorare per la gente ho cercato d’imparare bene tutto.  Ci sono donne che mi chiedono ancora se posso fare loro degli abiti,  anche importanti come l’abito da sposa e i capppotti.  Io felicemente ho risposto che non lavoro più per l’esterno ma mi sono incamminata in un’altra strada che è quella che avrei voluto fare da sempre:  racconti,  poesie, proseguire i miei studi di medicina e vivere un po’ come piace a me senza sprechi e sapersi guadagnare tutto ciò che mi serve;  lavorare con il computer,  alla mia età non lo faccio per denaro ma per passione.

Linda  E le tue ricette,  sono meravigliose,  buonissime e genuine,  si vede che sono fatte con passione;  peccato che non si possano sentire i profumi e i sapori,  così combinati bene tra di loro!

Elena  La passiaone della cucina l’ho sempre avuta perché mi piace mangiare bene,  nel senso del gusto sì, ma anche per il rispetto della salute;  come tu sai qualche volta si violano le regole che ci siamo imposti,   ma l’importante poi è rientrare.

15/05/2023

Marco di Patty  Hai la spiegazione della poesia che ti ho dato?  Grazie!

Elena  Sì,  anche se questo poeta è meno conosciuto non è meno bravo degli altri;  Luigi Bartolini è un poeta,  scrittore,  pittore e autore di numerosi scritti in cui assume,  di volta in volta,  atteggiamenti polemici e satirici o spregiudicati come in “I conti con l’oste”;  nella poesia che hai scelto,  “Lidi di Roma” il poeta manifesta un amore grandissimo per la sua bambina,  che affronta per la prima volta le acque del mare,  e si rivolge al dio del mare,  Nettuno,  perché come un buon padre protegga la sua figlioletta mentre sta imparando a nuotare,  perché ancora non sa reggersi a galla.  Un giorno altri pericoli dovrà affrontare la bambina e allora il poeta,  già pensa a quali divinità dovrà rivolgersi perché a lei non succeda mai niente.  Con questo accenno malinconico termina la poesia,  che ha tutta un’intonazione scherzosa,  ma anche se al di là dello scherzo,  si scorge una preoccupazione e un amore profondo di un padre vero.

16/05/2023

Elena  Devo dirti che la poesia che hai scelto di V.  Cardarelli è bella,  ma siamo in primavera e tu mi tiri fuori una poesia dell’autunno,  autunno in tutti i sensi per lui  ovviamente,  dopo ti spiego.

Marco di Patty   Guarda che tempo sembriamo o no in autunno?  A me sembra che la poesia s’intoni con questa stagione,  o no?

Elena  La poesia è abbastanza malinconica,  non solo perché il poeta si propone di descrivere il grigiore dell’autunno,   (lui l’autunno lo vede così)  ma è il suo stato d’animo che è pieno di rimpianto per la sua giovinezza che se ne sta andando;  quindi,  paragona l’autunno come una stagione vecchia,  quando dice che aveva già avvertito l’arrivo dell’autunno nei mesi dell’estate,  in alcune giornate ventose d’agosto e nei temporali di settembre,  che improvvisamente abbassano la temperatura e poi ci si ritrova a pensare all’autunno. Il poeta vede la terra spoglia e triste,  e anche il sole non ha più quella gioia dentro di brillare come in estate,  è stanco;  il sole d’estate fa brillare tutto,  anche le foglie. E così l’autunno avanza e con lui si porta via “il miglior tempo della nostra vita”. E questa frase con le virgolette è nella penultima frase della poesia.

Elena  Comunque Marco in autunno quando smette di piovere non si sentono gli uccellini cantare come stanno cantando ora che ha smesso di piovere e siamo in primavera;  in autunno svolazzano indaffarati per prepararsi a partire e li vedi uno ad uno schierati sui fili della luce che sembrano salutare il paesaggio.

Marco  È vero,  ma a me queste giornate buie e piovose mi ricordano l’autunno,  e a te?

Elena  No,  a parte che l’autunno a me piace molto,  lo vedo abbondante,  generoso, e pieno di vita,  ci prepara a salutare una stagione che abbiamo vissuto in allegria,  con le sue giornate calde,  le corse al mare,  ecc. ma anche l’autunno ci regala giorni diversi,  tramonti bellissimi e coloratissimi,  a me sembra invece un’altra vita che nasce.  Ciao,  alla prossima!

18/05/2023

Marco di Patty   Sai che vedendo l’alluvione in Romagna mi ha destabilizzato?  Perché non si fa niente se a provocare tutto questo disastro sono i letti dei fiumi  sporchi di detriti di vegetazione e altro?  Perché si continuano a ripetere queste cose che uccidono le persone?  Quando penso che potrebbe capitare anche a noi…

Elena  Sono in molti a chiedersi il perché ma ci si chiede il perché quando le cose sono già accadute!  Ci sono anche le nutrie che con le loro gallerie fanno crollare gli argini,  e per una  certa categoria di gente guai a toccarle!  Capisco che ogni creatura del cielo sia importante ma mai come un essere umano!  Quanti morti ci sono stati fino ad oggi con le esondazioni dei fiumi?  Senza toccare il disastro ambientale!  Caro Marco speriamo proprio che le cose migliorino!

19/05/2023

Marco di Patty   Allora,  guarda io ho scelto ancora V. Cardarelli con la poesia “Liguria”,  mi piace molto,  la conosci?  Grazie!

Elena  Sì, è una poesia molto bella. Il poeta descrive in questa poesia il paesaggio ligure;  egli si avvale di giochi di realtà per dare vita a questo suo paesaggio ligure.  Parla delle rocce illuminate e riscaldate dal sole,  poi parla di un’argilla pulita,  tenuta sgombra dalle erbe spontanee che a suo avviso  potrebbero deturpare e non solo,  il paesaggio.  Poi nomina l’ulivo gigante che con il suo clima e il suo terreno sono molto favorevoli alla coltivazione degli ulivi,  che secondo lui lì cresce con proporzioni maggiori che altrove.  Il paesaggio è reso visibile e preciso,  le vie sono lastricate perché l’acqua non le riduca a canali di scolo.  Il sole batte sulle pietre e poi striscia via con il venticello del maestrale,  un’immagine per rendere il moto dell’ombra e della luce solare da pietra a pietra su un terreno accidentato.   A lui sembra un giardino fiorito,  a primavera le mimose sembrano effimere tanto sono perfette;  le chiese sono come dosposte ad essere varate,  con le loro absidi a forma arcuata,  e i campanili che somigliano a delle ciminiere,  e sono disposte come navi collocate lungo il piano inclinato di un cantiere,  pronte per il varo.  È tutto così bello in quel paesaggio,  sembra dipinto apposta per dare vita ai poeti!  Ma quel tocco finale della luce della sera che  va spegnendosi e perde i suoi colori vivaci,  lentamente come le luci fioche dei cimiteri.  E qui trapela la sua anima Cardelliana,  che con il vibrare dell’ amore per questa terra in modo sognante e trasfigurato,  dà al paesaggio la stessa impronta della sua anima malinconica.

20/05/2023

Marco di Patty   Ho scelto un’altra poesia di G. d’Annunzio,  “Piazza di Spagna”,  anche questa è molto bella,  mi passi la spiegazione?  Grazie!

Elena  OK.  Il poeta incomincia con descrivere piazza di Spagna, il suo pensiero  si apre verso la primavera,  e dice che febbraio sta per finire  con giornate meno fredde,  e questo tepore fa fluire il profumo dei fiori che ci sono nei banchi dei fiorai,  sente che la piazza rifiorisce come un rosaio al sole tiepido. Anche la chiesa di Santa Trinità dei Monti è illuminata dai raggi del sole,  e bonariamente protegge dall’alto della scalinata la piazza sottostante.  Il poeta vede l’obelisco che sta davanti alla chiesa come uno stelo di una rosa che fiorisce ed è fermo lì che sembra ascoltare la voce della fontana e vede nei suoi pensieri l’immaccolata Concezione che sorride dall’alto e benedice tutto il creato.

Marco  La tua prosa è bellissima!  Come del resto tutte quelle che hai fatto fino ad oggi.  Grazie!

Elena  Grazie!