LE RICETTE DI CASA MIA TRECENTOSESSANTOTTESIMA PARTE

17/04/2023

IN CUCINA CON AMORE

E CON FEDERICA

Il piatto che presenterò oggi è una ricetta che ho creato tempo fa;  l’arista con le erbe e quest’anno ho aggiunto anche una salsa ai mirtilli rossi.  Davvero un piatto superbo.

ARISTA ALLE ERBE CON SALSA

DI MIRTILLI ROSSI

IL MIO PURÈ DI PATATE BIANCHE

 

 

 

 

 

 

Ingredienti: un kg di arista di maiale,  vino bianco,  rosmarino aglio nuovo,  salvia,  cerfoglio,  timo,  olio extra vergine d’oliva,  brodo di carne, mirtilli rossi,  tre patate medie,  una noce di burro  latte q.b.,  sale,  pepe,  parmigiano reggiano.

Esecuzione:  mettiamo la carne a marinare con sale,  pepe, olio ,  aglio e salvia.  Il mattino seguente  rosoliamo la carne da tutte le parti in modo che si sigilli perfettamente.  Poi  sfumiamo col vino,  lasciamo evaporare e incorporiamo le altre erbe tagliate in piccoli frammenti; aggiustiamo di sale e pepe,  il brodo,  mettiamo il coperchio e lasciamo cuocere lentamente a calore moderato.  Una volta terminata la cottura lasciamo raffreddare la carne,  poi la taglieremo a fettine più o meno sottili a seconda dei nostri gusti;  la irroriamo con il sughetto che si è formato e la serviamo con la salsa di mirtilli ottenuta dalla composta con l’aggiunta di cannella   con il contorno di purè fatto bene.  Per il purè abbiamo cotto le patate al vapore,  le abbiamo spellate,  e schiacchiate con lo schiacciapatate,  salate,  e mescolate energicamente con la frusta,  abbiamo aggiunto una noce di burro,  latte q.b. poi le abbiamo sbattute ancora mentre  stavano bollendo,  il risultato è di un purè saporito,  leggero e gonfio infine abbiamo messo  due manciate di parmigiano grattugiato di fresco.

Federica   Tutto di squisitissimo,  anche il purè era divino!

18/04/2023

Elena  Oggi presento un primo piatto che però essendo molto sostanzioso potrebbe fare da piatto unico;  sono i lumaconi di pasta di semola di grano duro ripieni e passati al forno.

LUMACONI RIPIENI AL FORNO

Ingredienti: lumaconi di pasta di semola di grano duro,  sale, pepe, olio extra vergine d’oliva,  ricotta di capra,  mozzarella di bufala,  parmigiano reggiano,  prosciutto cotto,  brodo di carne,  porri a listarelle spadellati.

Esecuzione:  mettiamo a cuocere  i lumaconi nel brodo,  nel frattempo facciamo il ripieno,  tagliando a coltello il prosciutto,  setacciamo la ricotta,  e tagliamo a piccoli cubetti la mozzarella;  amalgamiamo bene,  aggiungiamo una manciata di parmigiano,  aggiustiamo di sale e pepe infine incorporiamo i porri passati in padella.  Adesso scoliamo la pasta al dente,  la farciamo,  la disponiamo in una teglia da forno,  mettendo i lumaconi uniti tra di loro in modo che non si rovescino.  Adesso mettiamo un mestolino di brodo e parmigiano grattugiato poi in forno a 180° per 15 minuti.  Eccoli,  fumanti,  molto nutrienti e saporiti,  io l’ho presentato come piatto unico.

Federica  Sono davvero una squisitezza!

19/04/2023

Elena  Ecco un piatto di baccalà in due versioni:  fritto in pastella e l’altro in umido contornato da salsa di verdure miste trifolate.  Gustosissimo!

BACCALÁ IN DUE VERSIONI

Ingredienti:  baccalà,  sale,  pepe,  prezzemolo,  aglio,  cipolla,  acqua minerale frizzante,  farina tipo “00”,  olio extra vergine d’oliva,  olio di semi di arachidi,  alloro,  parmigiano reggiano,  due uova,  cerfoglio,  noce moscata.  per il contorno:  peperoni misti,  patate,  cipollotti,  spezie miste,  vino bianco,  panco,  latte q.b..

 Esecuzione: dissaliamo il baccalà tenendolo in ammollo con acqua per due giorni,  cercando di ricambiare l’acqua almeno tre volte al giorno.  Poi lo tagliamo a pezzi non troppo grandi,  metà lo avvolgeremo nella pastella fatta con acqua,  farina,  sale,  pepe,  poi lo friggeremo e lo metteremo sulla carta assorbente.  Facciamo l’altra versione:  faremo soffriggere uno spicchio di aglio in olio, poi avvolgeremo i quadrotti di baccalà nel panco mescolato con aglio,  cipolla e prezzemolo tagliati finemente,  li facciamo cuocere lentamente in una casseruola antiaderente,   una volta cotto il baccalà  lo bagneremo con  un composto di parmigiano,  uova e un po’ di latte.  Lo giriamo ,  lo rigiriamo e poi  impiatteremo  le due versioni di baccalà in un letto di verdure fatte in casseruola al dente ma cotte bene,  con un giro di olio e un giro di parmigiano.

Federica  Il tutto è assolutamente squisito!  Alla prossima.

20/04/2023

Elena  Questa ricetta non è nuova, la realizzai i primi tempi in cui scrivevo nel sito,  oggi la ripropongo perché ricordo che era piaciuta tantissimo.

GNOCCHI DI RICOTTA VACCINA

IN UN LETTO DI COMPOSTA

DI SUSINE NERE

Ingredienti:  susine nere del Garda surgelate,  ricotta vaccina,  un uovo, sale,  cannella,  macis,  scorza di limone grattugiata,  farina q.b.  30 g di burro,  salvia,  due foglie di alloro,  ginepro,  parmigiano grattugiato.

Esecuzione:  incominciamo con la composta di susine:  tagliamo le susine a metà,  le mettiamo in una casseruola con un pizzico di sale e cannella,  buccia grattugiata del limone;  le lasciamo restringere del loro sugo.  Setacciamo la ricotta,  aggiungiamo il macis,  sale,  l’uovo,  e un po’ di farina.  Adesso formiamo gli gnocchi poi li passeremo sull’asticella o sopra una forchetta,  li caliamo in acqua che bolle,  li scoliamo e li versiamo nella casseruola dove abbiamo fatto sciogliere il burro con l’alloro,  la salvia, e il ginepro,  Impiattiamo la composta di susine,  sopra adageremo gli gnocchi,  il parmigiano e una spolverata leggera di cannella.

Federica  Meravigliosi!  Questa estate te le porterò così mi delizierai ancora di questi gnocchi.

21/04/2023

Elena   Sono contenta che tu sia riuscito a fare il lievito madre, questo mi piace molto della gente: la tenacia il non demoralizzarsi per così poco,  bravo Marco.  E allora per premiarti oggi ti presento le pizze da taglio al lievito madre,  come quelle che avete mangiato qui da noi.  Se seguirai tutti i passaggi ti riuscirà come quella che piace a te.

ANCORA PIZZA E SEMPRE AL LIEVITO MADRE

Ingredienti per una pizza:  100 g di lievito madre 250 g di  farina tipo “0”,  200 g di farina manitoba,  sale,  50 ml di olio extra vergine d’oliva,  acqua q.b.  Ingredienti per la farcitura,  quello è assoltamente soggettivo.

Esecuzione:  impastare il lievito madre con acqua,  olio,  e le due farine,  amalgamare bene e solo dopo aver raggiunto un impasto omogeneo incorporare il sale.  Lasciare riposare il panetto o i panetti per due ore;  dopo di che incominceremo a reimpastare con l’aggiunta di nulla,  ma soltanto con le mani infarinate.  Stendiamo i panetti nelle teglie, poi lasciamo riposare una notte e il mattino seguente o anche a mezzogiorno meglio ancora,  possiamo farcire le nostre pizze che metteremo in forno a 230° per 5 minuti; le pizze risulteranno morbide,  asciutte dentro e croccanti,  fragranti fuori ma semplicemente golose.

Federica    Squisitissime!  Che vergogna!  Io che non riesco mai a mantenere in vita il lievito madre,  mentre Marco è più bravo di me!  Comunque ti prometto che mi rifarò e  ti stupirò.

Elena  Questo è proprio quello che vorrei.

22/04/2023

Elena  Un primo piatto  squisito,  che lascia un impronta antica di convivialità, adatto come primo piatto prima di un secondo leggero,  ma anche da condividere in una seratapassata con gli amici.  Ho già realizzato più volte questo piatto,  ma ogni volta sembra sempre più buono.

SPAGHETTI AL PESTO GENOVESE

DI CASA MIA

Ingredienti:  spaghetti,  40 foglie di basilico,  sale,  olio extra vergine d’oliva,   100 g di pinoli,  parmigiano reggiano,  pecorino, aglio,  fagiolini,  brodo vegetale.  (Io metto sempre anche un po’ di pepe e peperoncino).

Esecuzione:  laviamo bene le foglie di basilico,  le tamponiamo con un asciughino da cucina,  Mettiamo le foglie di basilico nel pestello,  poi aggiungeremo i pinoli,  l’aglio senza l’anima, e quando avremo raggiunto una consistenza cremosa,  lo trasferiamo in una ciotola, incorporiamo i formaggi grattugiati,  l’olio,  sale e se ci va anche un pizzico di pepe o peperoncino.  Ora portiamo ad ebollizione il brodo dove abbiamo lessato dei fagiolini,  caliamo la pasta,  e quando avrà raggiunto una consistenza giusta la  scoliamo, la versiamo  nella ciotola del pesto.  Possiamo impiattare singolarmente oppure mettere il piattone sul centro della tavola.

Federica  Certo che fatta così è di una bontà!

Elena  Sì,  ti devo assecondare,  è davvero molto buona.  Alla prossima ricetta che sarà dolce.  Ciao!

24/04/2023

Elena   Ecco ci arrivati all’ultima ricetta di questo articolo di cucina,  oggi presentiamo la torta di pesche.  Si può realizzare con le pesche fresche di stagione oppure con quelle surgelate come queste che ho fatto io; la torta sarà ottima se le pesche sono state surgelate o congelate rispettando tutte le regole.

TORTA DI PESCHE

Ingredienti:  350 g di farina tipo “00,  100 g di burro + quello per imburrare la teglia,  180 g di zucchero semolato,  qualche cucchiaio di latte,  zucchero di canna per la base della teglia,  due uova e un tuorlo,  una bacca di vaniglia,  il succo di mezzo limone + la scorza grattugiata,  un pizzico di sale,  una bustina di lievito per dolci,  composta di pesche.

Esecuzione:  facciamo la composta di pesche,  mettendole nella casseruola con un cucchiaio di zucchero,  le portiamo ad ebollizione e le togliamo subito dal recipiente caldo.  Una volta raffreddate le pesche,  togliamo il liquido che hanno lasciato,  poi mettiamo un cucchiaio di farina di riso ben amalgamata e incominciamo a realizzare il dolce.  Sbattiamo le uova con lo zucchero,  la vaniglia,  aggiungiamo il burro a crema,  il pizzico di sale,  la scorza grattugiata del limone,  poi incorporiamo la farina un po’ per volta,  aggiungiamo due cucchiai di latte,  la farina e il limezzo limone spremuto,  mescoliamo bene,  infine aggiungiamo il lievito.  Adesso imburriamo la teglia di 20 cm di diametro,  poi invece di infarinarla ci mettiamo lo zucchero di canna,   le fettine scongelate di pesche a raggiera,  sopra la composta di pesche e poi per ultimo versiamo l’impasto;  inforniamo a 180° per 45 minuti,  controlliamo la cottura prima di togliere la torta dal forno.  La torta va presentata capovolta (il fondo deve essere sopra).  Eccola,  invitante vero? La verità e che è squisita.

Federica  Presto la farò,  solo a vederla mi prende la voglia,  le pesche le ho anch’io,  le ho messe nel congelatore come mi hai insegnato tu,  le ho mangiate in macedonia anche a Pasqua.