LE RICETTE DI CASA MIA TRECENTOSESSANTAQUATTRESIMA PARTE

07/03/2023

IN CUCINA CON AMORE

E CON FEDERICA

Elena    Inauguriamo questo articolo con una ricetta golosissima: i tramezzini con la porchetta, crauti e castelmagno.  Saporitissimi!

TRAMEZZINI ALLA PORCHETTA

Ingredienti:  pane per tramezzini,  lattuga e scarola,  fettine di formaggio castelmagno,  crauti,  porchetta casalinga.  Per i crauti cavolo cappuccio,  aceto di mele,  sale,  alloro,  vino rosso,  chiodi di garofano,  olio extra vergine d’oliva,  sale,  pepe,  aglio,  parmigiano grattugiato,  tabasco.

Esecuzione:  tostiamo bene il pane,  (deve essere croccante)  tagliamo delle fettine di castelmagno,  tagliamo delle fettine sottili di porchetta,  e mettiamo tre cucchiaiate di crauti ancora caldi.  Li abbiamo cucinati tagliandoli finemente,  poi li abbiamo lasciati marinare per una notte con vino rosso e aceto di mele,  sale,  pepe,  tabasco,  chiodi di garofano e  alloro.  Il mattino seguente li abbiamo messi a cuocere a fiamma bassa,  con il liquido della marinatura,  li abbiamo cotti al dente e cosparsi con un po’ di parmigiano reggiano e un giro di olio.  Abbiamo poi composto i tramezzini,  messi ancora sopra la griglia in modo che diventassero caldissimi e poi li abbiamo serviti con le insalate sopra descritte.

Federica  Allora,  vi è piaciuta la mia porchetta?

Elena  Non l’avevo mai mangiata così buona!  Grazie!

08/03/2023

Elena   Oggi invece presentiamo qualcosa a base di pesce azzurro:  sono i cappelletti con le sarde e le aringhe.  Buonissimi!

CAPPELLETTI DI SARDE

E ARINGHE

Ingredienti:  700 g di sarde,  due aringhe,  olio extra vergine d’oliva,  sale,  pepe,  parmigiano reggiano,  latte q.b., origano,  panco,  aglio,  tabasco,  brodo vegetale.  Per la sfoglia:  due uova,  farina o semola rimacinata 200 g + quella di lavorazione,  sale.

Esecuzione:  puliamo bene le sarde privandole della lisca centrale e della testa.  Ungiamo una teglia e le disponiamo in fila con un trito di aglio,  origano,  e olio;  le mettiamo in forno a 170° per 10 minuti.  Adesso le pestiamo al mortaio,  abbiamo fatto soffriggere le aringhe con uno spicchio di aglio e olio,  uniamo i due composti e aggiungiamo il panco,  il formaggio il tabasco e facciamo un impasto omogeneo che non attacchi alle dita.  Ora che il ripieno è fatto,  impastiamo per fare una sfoglia sottile e vellutata,  poi tracciamo dei quadratini, mettiamo il ripieno,  copriamo e formiamo i cappelletti.  Li caliamo nel brodo bollente e li condiremo con la crema di parmigiano,  origano,  e pepe.

Federica  Buonissimi davvero!

09/03/2023

Elena  Bene,  oggi presentiamo l’omelette di casa mia,  così farcita è piaciuta a tutti;  ma è anche buonissima.

OMELETTE DI CASA MIA

Ingredienti per tre persone:  5 uova,  una mozzarella di bufala,  80 g di prosciutto cotto alla brace,  sale,  pepe,  cicoria,  una cipolletta rossa,  mezzo porro,  130 g di parmigiano reggiano,  olio extra vergine d’oliva,  aceto di mele.

Esecuzione:  sbattiamo bene le uova,  incorporiamo il parmigiano grattugiato,  un po’ di cicoria,  il porro e la cipolla rossa tagliate a rondelle e passate in padella con poco olio,  sale,  e pepe q.b. Prendiamo una padella larga con il coperchio,  facciamola scaldare un po’ e versiamo il composto della omelette,  mettiamo il coperchio e facciamo cuocere a fuoco basso. Quando il composto si sarà addensato mettiamo la farcitura incominciando dalla metà verso il bordo:  mettiamo la mozzarella sbriciolata, e  il prosciutto,  poi prendiamo i bordi della omelette libera e cioè l’altra metà e la ripieghiamo su se stessa in modo da coprire e formare una mezza luna.  Lasciamo cuocere ancora per pochi secondi a fuoco basso in modo che il ripieno si sciolga e tutto si amalgami bene e poi l’omelette è pronta da servire.

Federica  Non per essere ripetitiva ma era squisitissima!

10/03/2023

Elena  Dai che presentiamo un altro risotto semplice e gustoso,  sì,  che piaccia a tutti.

RISOTTO AI RITAGLI DI

PROSCIUTTO

(il gambuccio)

Ingredienti:  riso per risotti,  gambuccio,  sale,  pepe,  spezie,  alloro,  cumino,  salsa di pomodoro, vino moscato bianco,  due scalogni,  parmigiano raggiano,  brodo,  latte.

Esecuzione:  incominciamo tagliando il gambuccio a dadini non troppo piccoli,  poi in una padella lo rosoliamo senza alcun grasso (il gambuccio è un po’ intrecciato con il grasso)  poi buttiamo giù gli scalogni tritati,  sfumiamo col vino,  dopo l’evaporazione del vino aggiungiamo il pomodoro e le spezie,  l’alloro,  il riso e il brodo.  A cottura al dente lo mantechiamo con il parmigiano e il latte completando così la cottura.  Aggiustiamo di pepe,  sale,  e impiattiamo.

Federica  Buono da matti!

Elena  Grazie!  Domani presentiamo la torta di amarene che ho fatto per Marco e Patty.

11/03/2023

TORTA DI AMARENE

Ingredienti: 700 g di farina “00”, una bustina di lievito per dolci,  un pizzico di sale,  mezzo bicchierino di liquore all’amaretto,  due stecche di vaniglia,  scorza di limone e arancia grattugiata,  400 g di crema pasticciera,  300 g di zucchero semolato,  zucchero a velo vanigliato,  100 g di margarina senza grassi idrogenati.

Esecuzione:  Mettiamo a sciogliere la margarina a temperatura ambiente per almeno tre ore.  Togliamo le amarene dal freezer e dal sacchetto mettendole in una casseruola ancora congelate,  aggiungere un cucchiaio di zucchero e scongelarle a fiamma bassa.  Togliamole dal loro liquido e le deponiamo in uno scolapasta.  Adesso facciamo la crema pasticciera usando un uovo intero,  il latte di mandorle, lo zucchero semolato q.b.,  tre cucchiai di amido di mais,  metà delle scorze di agrumi,  poi aggiungeremo il latte bollente piano piano con la frusta e portiamo ancora sul fuoco per terminare la cottura.  Trasferiamo la crema in una ciotola e la copriremo con una pellicola.  Adesso che abbiamo tutti gli ingredienti pronti sbattiamo le uova con lo zucchero,  versiamo la margarina semiliquida, mescoliamo bene per amalgamare,  aggiungiamo le bacche di vaniglia,  il liquore all’amaretto,  la farina piano piano infine il lievito e le amarene.  Versiamo un quarto del composto in una teglia imburrata e infarinata,  poi versiamo uno strato di crema,  ancora l’impasto,  la crema e l’ultimo strato di crema;  copriamo con l’impasto e mettiamo in forno a 180° per un’ora.  Lasciamo raffreddare e spolverizziamo con lo zucchero a velo.

Federica  Io sono sicura che se la facciamo per il ristorante volerà via in un baleno.  Splendida e paradisiaca!

13/03/2023

Elena  Un’altra versione dei ravioli,  questi sono ripieni con: pinoli,  menta,  fiori di tarassaco chiusi e messi sott’aceto,  cagliata di parmigiano fresco,  pecorino grattugiato,  pepe.  Eccellenti!  Non lo dico io ma chi li ha assaggiati ha voluto la ricetta.

RAVIOLI ALLA CAGLIATA

DI PARMIGIANO

Ingredienti per la pasta:  due uova e due hg di farine,  sale.  Per il ripieno:  cagliata di parmigiano,  sale,  pepe,  pinoli,  un albume di uovo,  menta,  fiori di tarassaco chiusi e messi sott’aceto,  pecorino fresco grattugiato.  Per il ragù:  salsa di pomodoro fatta in casa,  due scalogni,  timo fresco,  un chiodo di garofano,  mezzo bicchierino di marsala,  parmigiano grattugiato,  olio extra vergine d’oliva.

Esecuzione:  s’ incomincia con il ripieno mettendo la cagliata di parmigiano in una ciotola,  si aggiusta di sale,  pepe,  si aggiungono i pinoli passati al mixer e ridotti quasi in farina,  poi si aggiungono i capolini di tarassaco sciacquati e tagliati a coltello,  il pecorino grattugiato,  l’albume e qualche fogliolina di menta.  Si amalgama bene il tutto e si lascia riposare per circa mezz’oretta.  Intanto ci occupiamo del ragù e della pasta.  Facciamo soffriggere gli scalogni in poco olio, un chiodo di garofano,  sfumiamo col marsala,  lasciamo evaporare,  aggiungiamo la salsa di pomodoro e il timo.  Lasciamo cuocere per 10 minuti,  poi togliamo dal fuoco e quando la salsa si sarà intiepidita aggiungeremo ancora un po’ di olio.  Adesso impastiamo la sfoglia,  la tiriamo col mattarello o con chicchessia,  tagliamo dei quadrati e inseriomo il ripieno,  chiudiamo la pasta su se stessa e diamo forma.  Successivamente li caleremo in acqua bollente col sale,  poi li scoliamo ancora al dente e li matechiamo per qualche secondo aggiungendo il parmigiano grattugiato e un giro di olio.  I ravioli sono pronti da servire.

Federica   Superlativi!

14/03/2023

Elena  Ed eccoci arrivati all’ultima ricetta di questo articolo.  Oggi presentiamo la faraona al moscato del Trentino;  è un qualcosa di mai assaggiato prima d’ora,  poi abbinato ad altri ingredienti è davvero una squisitezza!

FARAONA AL MOSCATO DEL

TRENTINO A.A.

Ingredienti:  faraona,  alloro,  rosmarino,  sale,  pepe,  succo di agrumi misti,  vino moscato del Trentino,  ginepro:  bacche e foglie,  due spicchi di aglio frasco,  olio extra vergine d’oliva,  brodo di carne.

Esecuzione:  tagliare a pezzi la faraona,  togliere quasi tutta la pelle,  poi  metterla a marinare per una notte con succo di agrumi misti,  sale,  pepe,  ginepro e rosmarino.  Il mattino seguente togliere la faraona dalla marinatura,  riscaldare una casseruola per arrosti (meglio se di ghisa) adagiare i pezzi di faraona nella casseruola bollente,  spegnere il fuoco,  aspettare che la carne si stacchi dal fondo, poi girarla dall’altro lato e accendere ancora il calore,  sfumare con due bicchieri di moscato,  salare ,  pepare,  mettere il ginepro,  l’aglio,  e il rosmarino,  incorporare anche il brodo e cuocere a fiamma bassa con il coperchio.  Controllare la cottura della carne,  quando sarà cotta al punto giusto toglierla dal calore e metterla in un piatto di portata.  Servire la faraona con insalate di verdure cotte o crude.

Federica  Squisita!