Marzo 3, 2023 admin LE MIE PREVISIONI CON LE MIE LETTERE PER VOI IL TUO 2023/24 COSA VUOI SAPERE? 03/03/2023 IL TUO 2023/24 FATTO CON IL CUORE articolo n° 108 Sono G. dell’Ariete, vivo attualmente con il mio compagno, abbiamo un bambino, ma non riesco ad essere felice perché lui mi fa pensare che ha un’altra storia. Ci siamo giurati fedeltà e quando il nostro bambino sarebbe cresciuto un po’ ora ha 5 anni, ci saremmo sposati. Adesso lui mi dice che ha cambiato idea e che per il bambino non cambia nulla, mi ha detto che farà il padre più di quelli che sono sposati. Ma che discorso è? Senti non pensare male di me , ma io l’ho fatto pedinare per il compagno di mia madre; ha scattato delle foto e me le ha consegnate dopo un mese perché non voleva distruggere anche il mio legame. Io però non posso continuare così, con uno che mi mente in continuazione. Ecco cosa faceva sempre al computer, scriveva ad un’ altra donna, io gli credevo, ma poi siccome noi donne abbiamo un sesto senso per queste cose, l’ho colto di sorpresa così non ho dovuto mostrargli le foto del mio pedinamento. Lui dice che quella non conta niente, per me è storia vecchia, anche perché quando vengono scoperti dicono tutti così! Io non riesco più a vivere con la menzogna, voglio che se ne vada per sempre e che non ritorni più. Ho la fortuna nella disgrazia di possedere la casa, me l’ha lasciata mio padre, quindi voglio chiudere stasera stessa; oggi ho fatto cambiare la serratura e gli lascerò le sue cose sotto il porticato di casa mia. Non dirmi che ho fatto male, perché altrimenti non crederò più in niente! Pensa che avevo deciso di ammazzarlo, ma poi ho pensato al mio bambino che avrebbe avuto una mdre assassina e un padre disgraziato. Grazie per avermi ascoltato. Mi stavo chiedendo se ne valeva la pena andare in galera per uno che non ti merita. Questa sì che sarebbe una pazzia! Lasciali vivere! Vedrai che fra poco tempo lui ritornerà e lei resterà a mani vuote. I farfalloni cambiano fiore in continuazione. Se ritornerà non aprirgli le tue braccia perché poi quando sarà sicuro di te lo rifarà con un’altra! È stato lui a metterti nel capio della prevedibilità, quindi merita di essere allontanato per sempre. Se hai possibilità economiche non chiedergli nemmeno il mantenimento per il bambino, sarà un appiglio valido dove aggrapparti se mai davanti al giudice reclamasse l’affido eslusivo di tuo figlio, ma non negargli mai di vederlo. Mantieni il tuo autocontrollo, poi col tempo sono certa che con la tua audacia saprai accogliere la persona giusta. Elena L. 07/03/2023 Sono Milena, nata 48 anni fa sotto il segno del Cancro. Sapessi quanto sono triste e dispiaciuta, quasi mi sento in colpa per non essere stata presente prima della morte di una persona a me cara da tanto tempo: la signora Renata; lei ha fatto tanto per me. Siccome abitava lontano da me, andavo a trovarla due, tre volte l’anno, ormai era molto malata, ma lei non lo diceva, l’abbiamo scoperto solo alla fine dei suoi giorni. L’ultima volta che la vidi non sarei voluta tornare a casa, ma i suoi nipoti mi dissero che se le cose sarebbero peggiorate mi avrebbero chiamato immediatamente. Invece mi hanno chiamato dopo il funerale; non volevano che io ci fossi! Ma perché c’è gente così povera dentro? Insensibile, scadente, e inesorabile? Sono certa che prima di morire ha chiesto di me, mi aspettava, sai quanto avrei pagato per vederla e stringerle la mano un’ultima volta? Spero tanto che lei mi veda da lassù! Cosa posso fare per calmare questo vuoto e amarezza che sento? Grazie! Ci sono persone meravigliose e nella stessa casa malvagie. Bisognerebbe difendere sempre i nostri ideali, i nostri sentimenti, per noi indiscutibili mentre per altri non contano niente, sono inesistenti, e poi si credono persone forti! Sei una bella persona dentro, prosegui il tuo cammino, mantieni e difendi i tuoi valori. Questa tua purezza d’animo ti aiuterà a sostenere questa croce e renderà scorrevole la quotidianità, pensa sempre all’affetto che vi legava e che vi legherà oltre la morte; questo sarà un grande sostegno per te. In quanto a quelle persone malvagie toglile dalla mente, loro non ti meritano, hai delle qualità che non sanno nemmeno che possano esistere; per loro c’è solo l’eredità! L’hai capito no? Poveri infelici! Elena L. 14/03/2023 Sono L. di vent’anni del Cancro, sto frequentando il secondo anno di università; anche se vado bene con lo studio, sono molto triste perché in casa con mia madre non va bene affatto! Con mia madre non ci capiamo, lei sembra sempre un vortice di idee che non si ferma mai; le dico mamma ho bisogno di parlarti, quando ci prendiamo un pomeriggio per andare in qualche posto noi due soltanto? Lei mi risponde: ” Su parla, che bisogno c’è di andare a perdere tempo qua e là? ” Non puoi immaginare il vuoto che mi lascia, mi sono appena lasciata con il mio ragazzo, anzi è stato lui a lasciarmi, ora sta insieme ad una mia coetanea del paese, ma non siamo mai state amiche. Questo non mi dispiace, tanto l’avrei fatto io perché io non ero più innamorata di lui da tempo. Però ho tanto bisogno dell’affetto di mia madre e lei non lo capisce, sembra quasi anaffettiva. Come posso fare a farle capire questo mio disperato bisogno di lei? Grazie! Se pensi che tua madre sia anaffettiva puoi pregare tutti i santi che ci sono in cielo che non si smuoverà! Ma non è detto che sia così: magari sta passando un periodo difficile, è piena di pensieri, impara a capire anche i suoi stati d’animo senza andarci giù così pesante. Non parcheggiare la tua anima lontano da quello che potresti trovare di facile soluzione; cerca di scoprire il perché questo suo non arrestarsi mai ad ascoltarti. Infelicità per infelicità non vi troverete mai! Parlale, fermala e costringila ad ascoltarti! Serve trasparenza e immediatezza dell’aprirvi per rielaborare e per arrivare a chiare conclusioni. Solo così risolverai questa tua o vostra infelicità! Mi raccomando. Elena L. 15/03/2023 Sono M. di 12 anni, mi piace molto disegnare, il mio professore dice che ho talento e sono bravo, mio padre invece vuole che frequenti il liceo classico, perché per lui sono tutte cose inutili. Io invece mi perdo nell’arte e attraverso le nuvole disegno cose che non mi so spiegare, ma non è che questi disegni siano nel cielo, è il cielo che m’ispira questa cosa. Che cosa devo fare perhé mio padre riesca a capirmi? Io non vorrei fare altro che il pittore: dipingere quadri, paesaggi lontani, volti tristi, volti felici ecc. Il mio professore gli ha parlato già due volte ma lui non vuole sentir ragione! Come potrei fare più di così? Ah, dimenticavo, mia madre è dalla mia parte ma lui non la sta neanche a sentire. Grazie! Io se fossi in te continuerei per la strada dell’arte. So cosa significa guardare il cielo e trovare l’ispirazione per qualcosa di grande. Il quadro bellissimo che l’immaginazione disegna si amplifica sempre di più e questo ti farà vivere con il senso dello spazio e della libertà. Si può fare questo ai figli? Anche se sono genitori non hanno il diritto di farti fare quello che vogliono loro! Specialmente se per certe cose non si è portati, anzi si è negati. È un gesto crudele che non si può sentire! Sei molto giovane ma hai le idee molto chiare, un carattere concreto, immerso nel presente e nel futuro, che adora la sua arte in tutte le sue forme, forme che si inseriscono in un contesto di un futuro vivo, aperto, e che nessun universo sbarrerà mai le porte! Insisti e parla con la preside della tua scuola, il professore e la preside riusciranno senza alcun dubbio a convincerlo; a meno che tuo padre non sia una di quelle persone ottuse che quando vedono qualcuno scappano. Ciao! Fammi sapere. 20/03/2023 Sono S. Nata 45 anni fa sotto il segno dell’Acquario. Vorrei ascoltare un tuo parere circa la mia vita, viviamo in quattro: mio marito, io e i miei due figli maschi. Io cerco sempre di mantenere unita la famiglia, ma per me non puoi immaginare quanto sia difficile; vanno tutti di fretta, sempre a testa in giù, non sono più disponobili al dialogo, domina un clima di tensione, indisponibilità e indifferenza nei miei riguardi, tutti e tre. Dimmi come faccio a non sentirmi avvilita, inutile, insomma non riesco più a stare lì con loro, cerco sempre di uscire perché quando mi ritrovo in quella casa insieme a loro giuro che vorrei incontrare un altro uomo per andarmene per sempre senza lasciare traccia. Dimmi tu da che parte devo stare? Dalla mia o continuare così come dei robot senza un’anima? Grazie! Non dico che questa situazione l’abbia creata tu, ma io credo che tu l’abbia alimentata. Quando si lavora tanto per la famiglia e ti fai trattare così, la colpa, mia cara non è soltanto la loro, ma è anche tua perché non hai indagato , non hai lottato per sentirti di più vicino a loro, meglio litigare che ignorarsi, non credi? Non vedi che ti sei arretrata, ti sei lasciata passare tutto davanti agli occhi fingendo di essere tu la vittima. Nessun interesse per lo stato d’animo dei tuoi familiari; non sarà che indipendentemente da quello che appare in casa tua, nel tuo profondo tu non trova una scusa per andartene o per ricominciare una nuova vita con un altro uomo? Pensaci, non lo escluderei, se è questo che vuoi fai senza inscenare questi comportamenti strani della tua famiglia se non hai mai provato a lottare per tenertela! Elena L.