Novembre 7, 2023 admin LA NOSTRA SALUTE RISPOSTE AI LETTORI QUARANTADUE CENTO QUARANTUNESIMA PARTE 07/11/2023 Marco di Patty Mi parleresti dei due livelli? Conscio e inconscio. Sono comunicanti tra di loro? Grazie! Elena Questi due livelli conscio e inconscio ovvero la massa di processi mentali e psicologici che egli attiva e da cui è guidato il nostro cervello. A livello conscio appartiene tutto cui si ha coscienza e consapevolezza. A livello inconscio invece è annesso tutto ciò che si crede di non sapere e anche tutto quello che è stato rimosso, sia nel tentativo di seppellire sensazioni dolorose sia in quello di dare giustificazione ad altri meccanismi. ma il livello inconscio però non è solo il contenitore degli avvenimenti traumatici e fastidiosi della nostra esistenza. Egli infatti custodisce anche eccezionali potenzialità. I nostri sensi ogni momento ricevono molte più informazioni di quanto la mente conscia possa notare e contenere. Mi domandi se sono comunicanti tra loro? Solo sotto certi aspetti, perché spesso mentre la mente inconscia esercita il suo controllo, la mente conscia non si accorge di quello che sta accadendo perché tutto avviene in modo automatico, non consapevole. L’attitudine ad un grande autocontrollo che ci educano fino dalla prima infanzia ci condiziona a reprimere con grande efficienza, così facendo saturiamo l’inconscio, non solo di cose brutte che dovremmo dimenticare ma anche di molte informazioni che sarebbero più utili sul piano conscio. L’inconscio esiste anche per una reale necessità: quella di poter salvaguardare l’equilibrio psichico, evitando così che la coscienza ritorni in contatto con i ricordi dolorosi, frustrazioni, paure ecc. Finché queste memorie non perdono le loro caratteristiche emotive, giacciono nel nostro inconscio e nulla potrà riattivarle. Quando riemergono è perché sono state rielaborate e spogliate della maggior parte della componente negativa. In condizioni particolari possono emergere con facilità le informazioni registrate dall’inconscio nella sua efficienza, prive di caratteristiche emotive negative e utili sul piano conscio. 08/11/2023 La memoria lavora nelle sue tre fasi di assimilazione, ritenzione e riproduzione, abbiamo detto che è molto più efficace se l’attività mentale è di tipo alpha. Ogni individuo ha un potenziale mnemonico altissimo, impensabile. In ogni interconnessione neuronale, possono essere registrate migliaia di informazioni. La maggior parte delle informazioni in essa contenute giacciono nell’inconscio, a cui la conoscenza in condizioni ordinarie non può accedere. Anche il contatto con la parte disponibile è spesso ridotto (non sempre) appunto da vari fattori, che sono le tensioni psico-fisiche, con l’eccesso di frequenza Beta, sommati alle cattive abitudini emotive e comportamentali, mancanza di conoscenza e di metodo. L’attività mentale alpfa riduce e in alcuni casi elimina al meno alcuni di questi fattori limitanti. Marco La scienza non ha ancora svelato completamente i misteri chiusi nel cervello, nelle sue strutture diversificate e nelle sue complesse attività. Come mai? Elena In realtà si è già scoperto molto del nostro cervello, ma esistono ancora nelle aree cerebrali e cioè zone oscure chiamate “centri muti”. Questo nome non è stato attribuito perché queste zone siano non attive, ma semplicemente perché non è ancora possibile definire con esattezza quale sia la loro specializzazione e che cosa possano attivare. Si pensa che questi centri possano attivare alcune delle potenzialità paranormali, dette “facoltà ESP. sigla delle parole inglesi Extra Sensorial Perception. 03/12/2023 Marco di Patty Parlami del paranormale. Grazie. Questo argomento inressa a molte persone, ma purtroppo devo dire che esistono anche molti pregiudizi in merito e anche molte idee confuse e ingannevoli. Se ritorniamo indietro nei secoli in cui le conoscenze scientifiche erano molto limitate, gli esseri umani davano vita come magia tutto ciò che era inspiegabile creando così terrore, superstizioni e paure inesistenti. Ma con il progradire delle scoperte scientifiche, l’evoluzione e l’informazione, molte magie trovarono altre spiegazioni e furono accettate per quello che veramente erano e sono tutt’ora, sgombrando così a poco a poco la via dell’ignoranza. E così in virtù di questo progredire si mise in atto la definizione paranormale che rappresenta tutti quei fenomeni non spiegabili razionalmente ma reali negli effetti. Infati nell’antichità esistevano frequenti segnalazioni che solo oggi possono essere interpretati come di natura paranormale. 04/12/2023 Nonostante il lavoro di molti studiosi, passò molto tempo prima di incontrare un’organizzazione impegnata nella ricerca psichica. Eravamo quasi alla fine del 1800 quando in Inghilterra nasceva la Society for Psychical Research, il cui proposito era di occuparsi dei fenomeni paranormali e di investigarli con mentalità scientifica e con un’apertura di mente. Dopo la seconda guerra mondiale, in Germania e in Olanda, furono fondate due cattedre universitarie statali di parapsicologia. Altre a carattere privato si trovano in America del Sud, in India e in Giappone; mentre in Russia queste ricerche vengono compiute da decine di anni ormai con il supporto statale con notevole successo. La maggior parte di manifestazioni ESP ha carattere spontaneo, e non è facile riprodurle a comando, nelle condizioni ritenute scientificamente necessarie per provarne la veridicità, una parte della scienza ufficiale considera scetticamente il paranormale come caso o finzione. Oltre alla scienza ufficiale molte persone s’interessano a questo mondo così affascinante e ancora in parte sconosciuto del paranormale. Nell’arco dell’esistenza sono accaduti ad alcuni individui manifestazioni riconducibili alle potenzialità ESP. La maggior parte di loro le temono fino a sentirsi vittime di un qualcosa di ingestibile, ma altri invece le accettano, le analizzano e le studiano per poterle sviluppare, pensando che se è successo a loro qualcosa vorrà ben dire; le prendono come un gesto di continuità, di speranza di potersi migliorare non solo per loro stessi ma anche per il mondo. 05/12/2023 Ognuno di noi nella nostra vita percepiamo più volte sensazioni intuitive che si rivelano poi fondate; in alcuni casi tra intuito e precognizione esiste una sottilissima linea di confine. Ad esempio tra persone molto legate tra di loro esiste spesso una sintonia di migliaia di kilometri. Il paranormale si manifesta anche nel quotidiano, è l’atteggiamento con cui si vivono queste esperienze che le può far ricondurre al semplice caso dei fenomeni paranormali. L’esperienza diretta compiuta in prima persona, è l’unico mezzo che consente di avere una comprensione più ampia ma soprattutto di formulare opinioni oggettive. Il nostro corpo è una macchina perfetta ed efficiente: i suoi limiti sono quelli che ogni essere umano sceglie di attribuirgli. Questa macchina contiene sistemi organizzati che promuovono funzioni e attività di cui una parte è indispensabile alla vita, mentre un’altra parte lavora allo scopo di sviluppare l’intelligenza. Attraverso i cinque sensi abbiamo l’espansione della coscienza; sono pronti a captare tutti i segnali provenienti dall’esterno. Ognuno di essi confluisce in un registratore di grande efficienza che è il cervello. In questa sede tutti i messaggi sensoriali vengono classificati e depositati in aree specializzate che formano una fitta rete di connessioni attraverso cui si realizzano scambi e reazioni. Tutto ciò che proviene dai sensi e viene registrato a livello cerebrale determina l’esperienza e il vissuto soggettivo; ed è questo che stimola in ogni individuo fin dalla nascita la formulazione di considerazioni personali, le conclusioni e le convinzioni che condizionano il modo di percepire, agire e di reagire. Anche le emozioni non sono solo fenomeni interiori: per prodursi hanno bisogno di sostanze chimiche e di reazioni psichiche che producono energia. L’energia essendo immateriale si espande anche all’esterno di ogni individuo e viene inconsapevolmente recepita da chi si trova nelle vicinanze; qui stiamo parlando di empatia. Spesso gli esseri umani risuonano empaticamente in risonanza con le emozioni delle persone che li circondano. Marco di Patty Come possiamo trasmettere cose positive a chi ci circonda? Elena Bisognerebbe mantenere nella propria mente pensieri di qualità elevata, meditare e pregare, spesso producono l’effetto di di mettere in contatto con dimensioni più sottili . In questo stato le emozioni sono tranquille, la mente è in contatto con la coscienza interiore; ed è allora che possono emergere vere illuminazioni che si irradiano e si riflettono anche sugli altri, provocando cambiamenti e modificazioni. 06/12/2023 Marco di Patty Allora tu vuoi dire che se non siamo in stato Alpha non riusciremo a percepire o a trasmettere agli altri la bellezza che vorremmo ? Elena Proprio così. Sapere quali sono le reazioni psico-fisiche che si realizzano in questa condizione consente di gestire i nostri effetti creati dalle frequenze Alpha. Anche perché la circolazione sanguigna migliora, quindi la vasodilatazione è favorita, la pressione sanguigna e la temperatura corporea si stabilizzano. Le funzioni cardiache, renali, ghiandolari, respiratorie ecc. vengono riequilibrate e le dosi di adrenalina in più che ci fanno agitare venngono eliminate. Devi capire che quando non siamo in stato Alpha e siamo agitati, facciamo uscire parole, pensieri, che mai in uno stato di equilibrio avremmo potuto dire o pensare. Quindi essere padroni di sé in qualsiasi momento del giorno è importante per dare e ricevere. Marco di Patti Ma è una cosa difficile assai! Solo che veda qualcosa di storto mi arrabbio talmente tanto! Elena In questo hai ragione ma dovremmo riuscirci con l’esercitazione. La condizione di benessere fisico trasmette le stesse sensazioni ai piani emotivi, quindi vedi quanto sarebbe importante riuscirci?