Ottobre 20, 2023 admin LE MIE PREVISIONI CON LE MIE LETTERE PER VOI TU E IL TUO 2023/24 COSA VUOI SAPERE? 20/10/2023 IL TUO 2023/24 FATTO CON IL CUORE Sono R, vorrei un tuo parere su una cosa importante, sono innamorato di una ragazza con 27 anni meno di me, vorrei tanto sapere se la nostra storia durerà per sempre. Hai una ricetta seria da suggerirmi affinché questo avvenga? Per me è molto importante saperlo ora altrimenti non mi sposerò, sai è un passo importante specialmente alla mia età (ho quasi sessant’anni) non vorrei trovarmi presto in mezzo alla strada da solo, contiamo anche di avere in figlio nostro, quindi sono molto preoccupato anche perché trovare una ragazza giovane acqua e sapone alla mia età mi sembra un miracolo. Ti ringrazio moltissimo. Elena quanto vorrei che fosse vero il detto: “l’amore non sa morire! Ma sarà poi amore vero il vostro? R. se sei così preoccupato significa che la tua esperienza dettata dai tuoi anni dice il contrario. Perché invece di sposarvi non restate fidanzati e poi se non vi stancherete allora sì potreste mettere su famiglia? Tu a quanto pare non hai problemi economici vero? E anche questo al giorno d’oggi ti mette in svantaggio, se l’audacia non è tale da mettere in discussioni equilibri che per ora sarebbe meglio mantenere, il mio consiglio è ancora quello di dirti continua così! Che bisogno c’è di mettere fretta! È lei vero? A volte la forza di persuasione piega ogni resistenza, anche se lo fa con dolcezza. Fino a quando non avrai raggiunto una stabilità interiore io questo passo non lo farei. E poi tu mi hai chiesto se la vostra storia durerà per sempre immagino per la forte differenza di età, ebbene, io non credo a quegli amori lì! Anche se si dice da una vita che l’amore non ha età, in pratica non è la stessa cosa. Con troppa differenza di età qualcosa si perde lungo il tragitto della vita; quindi vivi fino a quando durerà, potete benissimo avere un figlio, tanto lo dovrai mantenere ugualmente, ma non ti toccherà di mantenere lei! Scusami se sono stata sincera, so che lo apprezzerai, un po’ meno la tua fidanzata. Comunque vada auguri di cuore. 21/10/2023 Sono M. ho 54 anni e ne dimostro più di sessanta; ho fatto una vita da reclusa ad accudire i genitori di mio marito. Abbiamo deciso insieme, non posso negare che lui me lo chiese e non me lo impose. Io 10 anni fa accettai, ora devo piangere solo me stessa se mi ritrovo in uno stato così precario in tutto e per tutto. I suoi fratelli e le cognate non si sono mai fatti vivi; solo per le feste di Natale venivano quatti quatti verso sera e pretendevano di restare a cena come se fosse un ristorante, io preparavo sempre anche per loro. Non si sono mai interessati dei genitori perché vivevano fuori casa, eravamo solo io e mio marito ad accudirli e tra le altre cose abbiamo dovuto cambiare casa perché eravamo così stretti da non poterci muovere o i nostri figli non avrebbero potuto avere la loro cameretta per studiare e giocare. Ora che i miei suoceri ci hanno lasciato, i figli e le due nuore si sono fatti vivi per controllare cosa ci fosse rimasto; di case non ne avevano, di soldi nemmeno, io ho lasciato il mio lavoro e mi sono accontentata della misera cifra del loro accompagnamento. Ma io dico: non ci vuole una bella faccia a comportarsi in questa maniera? Di quattro nemmeno uno che abbia avuto un po’ riconoscenza e testa per capirlo. Grazie per il tuo conforto. Elena Carissima M. sapessi purtroppo come sono frequenti questi casi di irriconoscenza! Basterebbe così poco per essere persone civili! Quando le persone sono di basso livello non si astengono dalle brutte figure, da niente; l’importante è portare a casa dei soldi. Non si pongono il problema di che vita avranno fatto chi accudisce anziani malati: devono esserci sempre e comunque! Comunque ora cerca di pensare a voi due e lascia fuori dalle vostre vite quelle persone venali e senza scrupoli. La tua tensione piano piano andrà scomparendo, e non ci sarà più nulla che vi allontani da soluzioni favorevoli e concrete. I tuoi suoceri da lassù ti proteggeranno e piangeranno per quei figli e nuore ingrati. La vostra qualità arriva all’essenza e concretezza; io credo che d’ora il poi vivrete felici e liberi da tutte le angosce che affliggeranno invece chi vivrà con dei rimorsi o vivrà nel vuoto della loro ombra schivandovi sempre per non arrossire! Buona vita! 23/10/2023 Ciao son B. ho 52 anni e sono preoccupata. Ecco la mia storia amara: vivo da sola, con i miei risparmi e con quello che mi hanno lasciato i miei nonni ho acquistato un altro appartamento nel centro storico della città; me l’ha venduto un amico di famiglia. Solo che sono già alla seconda famiglia che non mi paga l’affitto, ossia me lo hanno pagato per 4 mesi e adesso è più di un anno che non ricevo nulla perché il marito ha perso il lavoro e fa dei lavoretti saltuari, la moglie si adatta a pulire le scale dei condomini, così quello che guadagnano non riescono neanche a coprire le spese necessarie. E io che colpa ne ho? Cosa dovrei fare? Lasciarli vivere a gratis nell’appartamento? Ho già le mie spese di manutenzione qui e manutenzione là, dimmi tu se dovrò rivolgermi ancora all’avvocato come ho fatto in precedenza con l’altra famiglia e ci ho rimesso quasi duemila euro, perché loro non avevano né soldi e nemmeno il lavoro. Ti ringrazio fin da ora. Ma sembra che tu li vada a cercare con la lanterna! Va bene essere buoni, in buona fede, ma bisognerebbe anche informarsi bene prima di accettare in affitto certe famiglie! Se loro non fanno niente per migliorarsi, perché vanno a scegliere proprio un appartamento nel centro storico? E tu da quale avvocato sei andata? Qualsiasi persona seria li metterebbe alle strette, è comodo vivere nelle case altrui senza pagare! Potrebbero indurli a pagare l’affitto mettendosi d’accordo con i titolari per cui lavorano; quando vedranno che soldi a casa non ne portano si rimboccheranno di più non solo le maniche ma anche i lembi del cervello. Comunque tu sei stata molto paziente perché da quel che ho capito, loro non hanno tendenza al sacrificio! Se avanzi con significativa volontà e determinazione tutto si rigirerà a tuo favore ma bisognerà tenere nuove forme di agire e non essere dispiaciuti o titubanti; così farai solo il loro gioco! Vitalità e coraggio devono essere il tuo modo di andare avanti! Auguri di una buona riuscita, fammi sapere! 24/10/2023 Sono D. non sono sposata, attualmente vivo con i miei genitori per loro volontà. I miei fratelli hanno già avuto la loro parte, questo lo disse mio padre quando ci riunì tutti a casa qui 5 anni fa, ora loro lamentano che la casa che toccherà a me, è più grande ed ha un altro valore, ma se i miei genitori hanno deciso così perché io quando ritorno da lavorare, il sabato, la domenica, le ferie e tutti gli altri giorni festivi li aiuto a fare le pulizie di casa, a lavare, a stirare e cucinare per la settimana, vado a fere la spesa e altre commissioni, in modo che mia madre non debba faticare ulteriormente; con la salute precaria che ha non si deve scherzare! Io non so, ma perché la gente è così? Io al denaro e ai loro beni neanche ci penso! Tant’è vero che per il quieto vivere ho persino detto ai miei genitori che quando ci lasceranno io potrei dare una cifra a loro due per la differenza che ci vedono. Ma specialmente mio padre dice che non se ne parla neanche! Perché loro non hanno mai contribuito all’accumulo dei beni di famiglia, ma il loro stipendio lo hanno sempre negato: se lo sono sempre tenuto per loro. Quindi come posso fare per non destabilizzare i miei genitori che optano secondo loro per il giusto mentre ai miei fratelli così non va bene. Grazie! Elena Secondo me i tuoi genitori hanno ragione, perché tu metti tutto il tuo tempo e la tua dedizione per accudire la casa e tutto il resto che comporta per governare una famiglia. Per togliere loro la rogna nei vostri confronti bisognerebbe che li convincessi nel mettere in risalto ciò che fai per la famiglia dei tuoi genitori; tutto il lavoro e tutta la dedizione vale più di ogni altra cosa. Se non lo capiranno, perché ovviamente il loro maschilismo non arriva a pensare quanto risparmiano con il tuo lavoro, allora falli venire per una settimana ciascuno a settimane alterne lì al tuo posto, vedrai che dopo una settimana o due al massimo capiranno benissimo che il tuo sacrificio deve essere ricompensato. Comunque vada hanno ragione i tuoi genitori, quindi non mollare mai! Se ti toglieranno il saluto, vedrai che non perderai niente ma loro sì, molto di più! Non è il caso di remare contro corrente; meglio lasciarsi trasportare dagli eventi il cui obiettivo è già stato scritto da tempo! Ciao, buona vita anche a te!