Settembre 12, 2023 admin LA NOSTRA SALUTE RISPOSTE AI LETTORI QUARANTADUE CENTOTRENTOTTESIMA PARTE 12/09/2023 Marco di Patty Le malattie della psiche si possono curare anche senza medicinali oppure terapie d’urto? Di solito i pazienti che ne soffrono guariscono? Elena Ogni cura terapeutica rivolta ai disturbi mentali si può curare con metodi psicologici, con l’esclusione di farmaci e di terapie shock. Le cure con questi metodi è molto efficace, ma non sempre garantisce una guarigione completa. Una classificazione delle diverse forme di cure con metodi psicologici in uso oggi, sono molto numerose, anzitutto deve far riferimento ai presupposti teorici che sono alla loro base. Oggi le cure più diffuse sono a sfondo psicanalitico che possono essere svolte seguendo teorie molto mirate per rafforzare l’Io più che ad analizzare l’inconscio, tendendo a rieducare la personalità sul piano individuale e sociale. Altre sono basate sulla teoria dell’apprendimento, le tecniche impiegate sono rivolte soprattutto al decondizionamento dei sintomi, considerati abitudini apprese. Se fino a qualche anno fa queste psicoterapie erano riservate solo ai nevrotici ora invece si è provato che anche gli psicotici hanno ottenuto cambiamenti positivi quasi dell’80%. 21/09/2023 Marco di Patty Ci sono malattie ereditarie? Come e perché? Elena Gli scienziati e uno in particolare G. Mendel stabilì che i caratteri ereditari vengono trasmessi per mezzo dei “geni”; per lui i geni hanno la capacità di passare da una generazione all’altra, specialmente se si pensa ai geni come fattori ereditari che fanno parte dei cromosomi. Sempre secondo Mendel sarebbe il comportamento di questi ultimi, durante i processi riproduttivi a determinare le modalità di eredità delle caratteristiche. Al tempo ci furono pareri discordanti su questo concetto, altri scienziati sostennero che non tutte le caratteristiche della specie vengono ereditate in maniera così semplice, la stragrande maggioranza viene ereditata in un modo più complesso, dettato dal fatto che più geni controllano una caratteristica dalla localizzazione su più cromosomi dei geni, dalla dominanza incompleta di alcuni alleli e da altre cause. Quindi alcuni aspetti dell’eredità biologica non si possono spiegare con le leggi di G. Mendel, ma da fattori multipli, detta anche eredità mista o intermedia. E dai testi di biologia puoi scoprire tutto: i vari alleli, quali sono le caratteristiche ereditarie che compaiono più sui maschi o nelle femmine, e le malattie ereditarie come ad esempio alcuni tipi di tumori ecc. In quanto alle malattie che molte persone credono siano ereditarie, come ad esempio la gotta, la depressione ecc. invece non sono altro che da attribuire all’eredità di un comportamento di vita e di alimentazione errati. 22/09/2023 Marco di Patty Se mi dovessero chiedere che cos’è “la terapia occupazionale”, che cosa dovrei rispondere? Grazie! Elena La terapia occupazionale mira di far compiere al paziente determinati movimenti per riacquistare e guarire da malattie che l’hanno reso invalidante, con finalità del ripristino funzionale, spesso totale o parziale, di segmenti o di parti dell’apparato locomotore colpiti da atrofia, paresi, spasmi muscolari, fratture, paralisi, risvegliando nel soggetto il desiderio di vivere, di un’occupazione, orientandolo in una scelta, conseguendone una certa riabilitazione sul piano fisico, ma soprattutto anche su quello psichico, con la possibilità di inserimento nel contesto sociale. 27/09/2023 Marco di Patty La stenosi mitralica è ereditaria? Grazie! Quali sono le cure, chirurgiche? Elena No, Marco questo tipo di stenosi non è ereditaria ma è quasi sempre di origine reumatica, ostacola in modo non regolare il deflusso del sangue dall’atrio al ventricolo sinistro durante la diastole, e condiziona un sovraccarico ventricolare destro. Le cure sarebbero chirurgiche, tutto dipende dall’età e dalle condizioni cliniche del paziente, se il paziente o la paziente è in età avanzata ci sono medicine molto efficaci che mantengono il paziente in vita anche per lungo tempo. Vai sul sicuro perché l’ho chiesto anche alla Dott. ssa Linda e al dott. Robert. 28/09/2023 Marco di Patty Le neoplasie epiteliali sono sempre di origine maligna? Grazie! Elena queste neoplasie che hanno origine dagli epiteli di rivestimento della cute e delle mucose, rispetto alla morfologia istologica si distinguono: a cellule squamose o spinocellulare, e a cellule cilindriche o a basocellulare. Il primo prende origine dagli epiteli piatti stratificati della cute, come viso, collo arti superiori e genitali esterni, e di alcune mucose come bocca, faringe, corde vocali esofago, uretra, vagina, portio uterina; e da quelli delle vie di transizione delle vie urinarie, come il bacinetto renale, ureteri, vescica. Si sviluppa anche da isole metastatiche di epitelio piatto della cistifellea, dei bronchi e dello stomaco. Possono assumere un aspetto nodulare, e si presentano con placche dure con ulcerazioni precoci; papillari sono rilievi scuri con ulcerazioni superficiali; quelli scirrosi sono sempre di consistenza dura e andamento infiltrante. Le metastasi più frequenti sono quelle delle linfoghiandole regionali, per fortuna è rara la diffusione per via ematica. Spesso queste neoplasie insorgono su focolai di radiodermite o nella zona d’impianto di un precedente papilloma. Le neoplasie a cellule cilindriche traggono origine dagli epiteli cilindrici di rivestimento di alcune mucose, come quella gastrica e intestinale, uterina, nasale , tubarica, laringea, tracheale, bronchiale e salpingea. La neoformazione può assumere un aspetto infiltrante e ulcerato, oppure papillare o villoso. Le ulcerazioni si complicano sovente per la sovrapposizione di fenomeni infettivi, necrotici ed emorragici. Quasi sempre si a la precoce invasione dei vasi sanguigni e linfatici regionali da parte di zaffi neoplastici. La neoplasia bronchiale è tra i più frequenti di questi tumori, colpisce di preferenza il sesso maschile, e può presentarsi con caratteri assai vari. La terapia ovviamente è chirurgica integrata con applicazioni delle ultime scoperte scientifiche. 05/10/2023 Marco di Patty Una persona autoimmune la si può definire una persona con patologia? Perché? Grazie! Elena Questa malattia è detta anche autoimmune perché caratterizzata da un’anomala reattività dell’organismo verso cellule o parti dei suoi stessi tessuti. Questo fenomeno dipende dalla perdita di specificità da parte di determinati componenti tessutali, i quali diventano immunologicamente di natura e di proprietà diverse per l’organismo. Questo difetto è dovuto agli autoantigeni, oppure dall’incapacità del sistema immunitario di riconoscere tali componenti anche se conservano i caratteri immunologici originari. Tra le malattie autoimmuni ricordiamo varie anemie emolitiche, alcune forme di cirrosi e di lupus eritematoso, alcune forme di asma, anche l’artrite reumatoide, e altre ancora. È un processo morboso che consiste appunto nella formazione di autoanticorpi. Che cosa significa autoanticorpi? Si tratta di un anticorpo che agisce contro quella sostanza che provoca la formazione di anticorpi prodotti dal paziente stesso. 09/10/2023 Marco di Patty Che cos’è la “diastalsi”, una patologia? Grazie! La diastalsi è un tipo diperistalsi intestinale che ha luogo durante la digestione. Praticamente è un processo flogistico che nell’intestino consente la progressione del chimo in senso oro-caudale. I movimenti peristaltici nell’avanzamento di una profonda contrazione circolare dell’intestino, che si forma in seguito alla distensione meccanica della parete. Le onde peristaltiche non si osservano solo nell’intestino tenue ma anche nel colon, nell’esofago, nello stomaco e n alcuni distretti extra-intestinali, come gli ureteri. l’attività peristaltica del tubo digerente è dovuta alla presenza nella parete intestinale di un plesso nervoso, i cui neuroni vengono attivati dalla distensione della mucosa, determinando in risposta la contrazione della muscolatura liscia circolare. Ogni movimento peristaltico interessa sempre una zona limitata dell’intestino e ha un durata meno di 10 secondi. Durante questo movimento, oltre all’avanzamento del chimo, si ha anche la sua rotazione in senso antiorario. Questo fenomeno è di grande importanza perché consente il rimescolamento del chimo, e un suo migliore contatto con la mucosa assorbente e con i succhi digestivi. Il movimento peristaltico potrebbe avere direzione retrograda e spingere il chimo in direzione caudo-craniale. I movimenti peristaltici retrogradi hanno particolare importanza nel duodeno, per il reflusso del contenuto duodenale verso lo stomaco e permette la neutralizzazione dell’acidità gastrica. 10/10/2023 Marco di Patty Sarà vero che l’uso della sauna è così salutare da allungarci la vita? O è soltanto una moda? Grazie! Questo bagno a vapore di origine finnica, ha un’azione depurativa, e tonificante allo stesso momento. Nei paesi nordici viene fatta in cabine di legno, alternando correnti di vapore molto caldo e rapide battiture con verghe di betulla per riattivare la circolazione, e poi facevano docce in acqua fredda. Tutto questo ne ha diffuso l’uso non solo in quasi tutto il Nord Europa ma anche nei paesi del Sud dall’Europa al Sud dell’Italia. 12/10/2023 Marco di Patty Esistono farmaci o altro che bloccano l’insorgere dalla trombosi? Come si agisce per prevenirla? Grazie! Elena Sì, ci sono dei fattori proteici anticoagulanti che agiscono bloccando l’attività della trombina. L’esistenza di questo fattore e di altre sostanze inibenti la coagulazione del sangue, ha una notevole importanza fisiologica perché impedisce che il processo coagulativo determinato da emorragie locali possa estendersi a tutto l’organismo. Uno dei più importanti fattori antitrombinici è costituito dall”Eparina”la quale in combinazione con un fattore circolante nel sangue, forma il cosiddetto inibitore. Si attribuisce invece la denominazione prevenzione alla “fibrina” la quale ha la proprietà di inattivare la trombina alla superficie del coagulo formato nella sede dell’ emorragia, interrompendo in tal modo la coagulazione del sangue. Oltre a queste due nominate, abbiamo anche una sostanza derivante dal catabolismo della protrombina, e una proteina sierica elaborata dal fegato. la concentrazione di fattori antitrombinici nel sangue aumenta per effetto di radioterapie prolungate e per irraggiamento massivo producendo gravi manifestazioni emorragiche, come si è già visto negli individui sopravvissuti a esplosioni nucleari.